
L’idea di questi tortelli viene dalla rivista “Subito Pronto” dove, nella presentazione del piatto, si legge che è un primo veloce, semplice e raffinato.
Passi per il semplice e raffinato (anche se per me semplice e raffinato hanno un altro concetto), ma per quanto riguarda il veloce avrei da obiettare.
Posso sostenere invece che vale la pena impiegare un po’ del nostro tempo per prepararlo, perché il risultato è davvero appagante.
Per non appesantire troppo la preparazione meglio optare per un ripieno dei tortelli semplice, tipo quello dei cappellacci ferraresi: solo zucca, grana e una grattugiata di noce moscata.
Naturalmente la zucca deve essere soda e saporita e la Delica è l’ideale.
Quella che uso, poichè questa non è stagione di zucche Delica, era a riposare da dicembre, con altre sorelle, nel fresco-umido della cantina, dove un tempo i miei antenati conservavano ben altre cose: salami a stagionare, appesi alla ruota e nere bottiglie di vino, con tappi di sughero importanti che accumulavano sugli scaffali la polvere del tempo.
Ora la mia cantina conserva ben altre cose, come la zucca appunto, se non voglio ridurmi a consumare una cucurbitacea che arriva da paesi molto lontani e che sicuramente non ha lo stesso dolce e intenso sapore di quelle maturate al sole del mio territorio.
Ps: il ripieno meglio prepararlo un giorno prima e conservarlo in frigorifero per esaltare il sapore e rafforzare la consistenza.
Con la buccia della zucca, essiccata nel forno, si ottengono degli snack salutari.
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Per la pasta:
400 g di farina Pasta Fresca Grano Zero
5 uova + 1 tuorlo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Per il ripieno:
1kg di zucca (all’incirca una intera)
250 g di parmigiano grattugiato
Noce moscata
Per il condimento:
90 g di funghi porcini secchi
300 g di speck senza glutine in un solo pezzo (ho usato speck Segata*)
50 g di parmigiano grattugiato
Salvia
Vino bianco
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
*I salumi Segata hanno ottenuto il riconoscimento di garanzia dell’Associazione Italiana Celiachia (A.I.C) e per questo motivo le referenze principali sono riportate sul “prontuario alimenti in commercio consentiti ai celiaci”.
PROCEDIMENTO RICETTA:
Preparare il ripieno:
Lavare, tagliare la zucca a fette, togliere i filamenti e i semi interni e cuocerla in forno, coperta con carta argentata, per circa 50 minuti a 160 gradi. Verificare con una forchetta che la polpa sia morbida.
Togliere dal forno, separare la polpa dalla buccia, raccoglierla in una ciotola e schiacciarla con una forchetta.
Aggiungere il parmigiano, una grattugiata di noce moscata, mescolare e mettere da parte.
Preparare la pasta:
Mescolare tutti gli ingredienti (a mano o con il robot) e far riposare l’impasto per una mezz’ora.
Stendere la sfoglia sottile (con il mattarello o con la sfogliatrice del robot) e ritagliare dei rettangoli.
Mettere al centro di ogni rettangolo un cucchiaio di ripieno, richiudere e sigillare bene i bordi.
Appoggiare il tortello sulla spianatoia dalla parte senza chiusura e schiacciare leggermente i lati.
Si ottiene così un tortello con la “cresta”.
Preparare il condimento:
Sciacquare le fettine di funghi in acqua calda, metterli in una ciotola e coprirli con altra acqua calda. Tenerli in ammollo per almeno 30 minuti.
Con un coltello tagliare lo speck a dadini.
Lavare le foglie di salvia, asciugarle, ridurle a pezzetti e rosolarle brevemente in un tegame con qualche cucchiaio di olio.
Aggiungere i dadini di speck, mescolare e insaporire per un minuto.
Scolare e asciugare con carta da cucina le fettine di funghi.
Unirli nel tegame a speck e salvia e insaporire tutti gli ingredienti.
Bagnare con un bicchiere di vino bianco, far evaporare, tenendo mescolato, sempre senza coperchio.
Aggiungere poca acqua bollente, salare, pepare e terminare la cottura.
Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata e, appena salgono a galla, scolarli con il mestolo forato.
Distribuirli a strati in una zuppiera, condire ogni strato prima con una spolverata di parmigiano poi con il condimento di funghi e speck.
Con questa sequenza l’intingolo si “aggrappa” meglio alla pasta (reminiscenze culinarie di famiglia, mai dimenticate).
Far riposare i tortelli coperti per qualche minuto poi servire.