La frittata dolce di Fabio Campoli, senza glutine

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“Una sorprendente omelette dolce, arricchita da una profumata macedonia”: è una ricetta dello Chef Fabio Campoli, realizzata con uova e frutta fresca.
Per prepararla ho usato frutta di stagione, quella che avevo in casa, ma naturalmente si può fare con qualsiasi frutto a disposizione.
Ricetta veloce, molto gradevole e molto gradita!

Dalla rivista “Alice Cucina “

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

3 uova
150 g di frutta fresca (pesca noce, albicocca, uva nera e ribes)
1 cucchiaino di zucchero di canna
20 g di burro
Noce moscata
Cannella in polvere
Sale
Zucchero a velo **
Semi misti (di chia**, papavero** e girasole**)

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare la frutta a cubetti.
Raccoglierli in una ciotola e condirli con lo zucchero di canna.

In una padella far fondere 10 grammi di burro, versare la frutta e lasciar cuocere a fiamma dolce per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto.
Al termine la frutta dovrà essere ancora soda.

Nel frattempo sbattere le uova con pochissimo sale, un pizzico di cannella e una macinata di noce moscata.

Appena la frutta sarà pronta, versarla nel composto di uova e mescolare.

Nella stessa padella far fondere il burro restante, versare il composto e far cuocere per qualche minuto, quindi piegarla a omelette e proseguire la cottura per qualche minuto ancora.

Mettere l’omelette in un piatto da portata, lasciare che si raffreddi un po’ (vale soprattutto in questa stagione) e cospargere con lo zucchero a velo e i semi misti.

Accompagnare con altra frutta fresca a piacere e servire.

Il pesce nel vasetto, antipasto o secondo senza glutine


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Potrebbe essere un antipasto leggero, dall’aspetto molto accattivante ma anche un secondo piatto se accompagnato da patate lesse o da una fresca insalatina.
In ogni caso quello che non mancherà di stupire sarà la sua presentazione: dopo la cottura e una breve attesa, il vasetto ermetico, nel quale gli ingredienti vengono cotti, potrà essere portato in tavola così, come si era preparato!
Veloce la preparazione, poco impegno in cucina per un risultato sorprendente!
“La vasocottura è una tecnica antica, ritornata recentemente di moda, che permette di risparmiare tempo e di mantenere intatti i principi nutritivi e i sapori degli alimenti”.
Fonte dell’ispirazione la rivista “Cucinare Bene”

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Pomodorini di Pachino
Un filetto di spigola
Un trancio di salmone
Pisellini surgelati
Olive nere denocciolate
Prezzemolo
Capperi sotto sale
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare a pezzetti il filetto di spigola e il trancio di salmone privati della pelle.

Lavare ed asciugare i pomodorini .

Lavare sotto l’acqua corrente i capperi e tamponarli con carta assorbente.

Distribuire nei vasetti i dadini di pesce, i pomodorini, le olive nere tagliate a rondelle e i piselli.

Aggiungere i capperi, qualche foglia di prezzemolo e un giro di olio.
(Niente sale, bastano capperi e olive!)

Chiudere ogni vasetto con il tappo ermetico e cuocere a bagnomaria per 20-25 minuti.

Per evitare che i vasetti si urtino e si possano rompere, mettere nella pentola teli da cucina o, più semplicemente, una buona carta casa assorbente, infilata tra un vasetto e l’altro.

Quando la preparazione sarà pronta, capovolgere i vasetti per ben distribuire i liquidi e aspettare qualche minuto prima di aprirli e portarli in tavola.

Pancake senza glutine alla farina di cocco, cacao e cannella


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Sei in vacanza: qualche giorno per ricaricare le pile è più che sufficiente.
Sole, vento, camminate, un buon libro: relax, tanto relax e poca cucina.
Poca cucina? Ma allora un piccolo, breve, indispensabile, “fortemente voluto”
e piacevole intermezzo non pregiudica niente, tutt’altro!
Soprattutto se avevi già previsto che la dipendenza si sarebbe fatta sentire e
hai portato gli ingredienti. Sicuri, già pesati e pronti: lontano dalla tua cucina
puoi non trovare tutto quello che ti serve e soprattutto garantito senza glutine!
E la bilancia? Difficilmente è in dotazione dove vai a villeggiare e certamente
non è consigliabile  portarla da casa, a meno di avere un tir a disposizione!
Pane, pasta e alimenti vari, tutti gluten free occupano già un bel posto e
hai sacrificato anche l’abbigliamento!
Per fortuna è estate e con magliette e qualche calzoncino te la cavi.
Da dove arriva la ricetta? Non ricordo, ma al rientro provvederò a citare la provenienza.
Per il momento può bastare la ricetta e il sapere che non è niente male?
Dosi e adattamenti per un buon risultato sono, come al solito, leggermente diversi dalla ricetta originale.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

4 uova
60 g di farina di cocco**
1 banana grande e matura
2 cucchiai di cacao amaro**
200-210 ml di latte di riso**
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di lievito per torte**
Cannella macinata**
Sale
Sciroppo di agave

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sbucciare la banana e ridurla in purea con una forchetta.

Sbattere le uova con una presa di cannella, un pizzico di sale e l’olio.

Unire il cacao, la farina di cocco, il lievito e la banana.

Mescolare bene e diluire con il latte di riso.

Ungere leggermente un padellino antiaderente, versarvi al centro un paio di cucchiai di composto e cuocere il pancake circa un minuto per lato.

Ripetere l’operazione fino a terminare l’impasto.

Servire ogni pancake con qualche giro di sciroppo di agave ed ecco pronta una sana merenda, anche in vacanza!

Tortini senza glutine con asparagi e salmone

 


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Una squisita ricetta dello chef Gianluca Nosari, appetitosa sia calda che a temperatura ambiente, gradevole in ogni stagione.
Qualche piccola variazione alla ricetta dello chef: non ho scottato le punte degli asparagi e abbreviato i tempi di cottura con il salmone (oltre ad aver aumentato le dosi sia degli asparagi che del salmone); ho eliminato il burro per ungere le pirofile: i tortini si sformano facilmente anche senza.
Ho preparato 3 pirofile uguali, un po’ grandi per essere individuali se presentate come antipasto.
Tutt’altra cosa se il tortino si porta in tavola come piatto unico o secondo, accompagnato da tenere foglie di spinacio novello spruzzate di limone.
Dalla rivista “Alice Cucina”.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

350 g di ricotta mista
3 uova
100 g di salmone affumicato
150 g di punte di asparagi
1/2 cipolla bianca
50 g di grana grattugiato
40 g di farina di mais**
1 tazzina di brandy
1 tazzina di olio extravergine di oliva
Sale e pepe

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Rompere le uova in una ciotola capiente e sbatterle leggermente.

Aggiungere il grana grattugiato, la ricotta, la farina di mais, una macinata di sale, una di pepe e amalgamare.

Affettare la cipolla e farla rosolare in padella con un po’ di olio extravergine di oliva.

Unire le punte di asparagi, coprire e cuocere per 4-5 minuti.

Aggiungere il salmone affumicato tagliato a pezzetti, mescolare e proseguire la cottura per meno di un minuto, fin che il salmone cambia colore.

Bagnare con il brandy, far evaporare e togliere dal fuoco.

Mettere da parte qualche punta di asparago per decorare i tortini poi unire il tutto al composto ai formaggi.

Amalgamare, distribuire nelle pirofile e finire  con le punte di asparago tenute da parte.

Infornare a 160-170 gradi e cuocere per 20 minuti.

Togliere dal forno e servire oppure lasciar raffreddare e sformare.

Il goloso salame di cioccolato di Marco Bianchi anche senza glutine


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Un salame di cioccolato aromatizzato al caffè (si può anche omettere se non è gradito) decisamente sano, senza uova, grassi né zuccheri aggiunti.
La ricetta è di Marco Bianchi, noto divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi, del quale ho parlato esaurientemente in diverse sue ricette che ho “sglutinato” con grande soddisfazione.
Poiché il composto di questo dolce si presenta abbastanza morbido è consigliabile farlo rapprendere in uno stampo rivestito di carta forno. Sarà semplice poi estrarlo ed affettarlo.
Non contenendo né uova né burro, si conserva a lungo nel freezer (se gli viene data la possibilità!) ed é sempre pronto, come appena preparato ed è molto gradevole sia freddo che a temperatura ambiente.
Marco Bianchi consiglia di tagliarlo a cubotti e offrirlo con il caffè: ottimo suggerimento, davvero!!
Per una versione ancora più “caffettosa” si può aggiungere al composto un cucchiaino di caffè macinato (provato anche così ed è veramente speciale: lo consiglio a chi apprezza molto il gusto del caffè).
Se vogliamo trasgredire un pochino, ma solo un pochino….una spruzzata di Grand Marnier sui biscotti sbriciolati…..beh, non ci sta per niente male e credo che in fondo, in fondo in fondo…..sia consentito!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di cioccolato fondente 75%**
300 g di latte di soia**(o di riso**)
Una tazzina di caffè
500 g di biscotti secchi senza glutine
2 cucchiai di olio di mais
100 g di nocciole
3 cucchiaini di caffè solubile**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare una tazzina di buon caffè e sciogliervi i 3 cucchiaini di caffè solubile.

In una ciotola riunire il cioccolato spezzettato, il latte, il caffè, l’olio e far sciogliere a bagnomaria o nel microonde.

Quando il cioccolato è fuso, mescolare bene il tutto e versare sui biscotti sbriciolati (eventualmente spruzzati di Grand Marnier) e alle nocciole intere.
Mescolare e amalgamare bene.

Rivestire di carta forno uno stampo da plumcake e versarvi il composto.
(Con queste dosi si ottengono 2 stampi di cm 25 x 10)

Distribuire bene, appiattire con un cucchiaio e richiudere la carta forno.

Mettere il salame di cioccolato in freezer per 4-5 ore prima di servire.

Filoncini senza glutine con le noci, lievitati con Kefir di latte


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Con pazienza, senza fretta, rispettando i tempi del nostro Kefir, prepariamo dei filoncini di pane con le noci, lievitati esclusivamente dal siero contenuto in questo salutare latte fermentato.
I tempi delle lievitazioni sono indicativi perché il comportamento del Kefir è diverso caso per caso, anzi casa per casa.
Ho notato che il Kefir più siero contiene, di conseguenza più liquido (meno compatto), meno tempo si deve attendere per vedere sia il lievitino che l’impasto aumentare di volume.
In effetti è il siero che permette la lievitazione, ma io non toglierei la parte “yogurtosa” perché completa sia il gusto che la morbidezza delle preparazioni.
Questo con le farine senza glutine, ma presumo valga anche per le “glutinose”.
Il Kefir che ho usato per questi filoncini è piuttosto compatto (tipo yogurt intero) e non è particolarmente acido, almeno per i miei gusti.
Se lo fosse, basta aggiungere un po’ di miele nell’impasto.

Ps: Kefir e intolleranza
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza al lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

200 g di Kefir di latte (non separato dal siero)
550 g di farina Pane e Pizza Piaceri Mediterranei
200 g di acqua
15 g di olio extravergine di oliva
10 g di miele di acacia
8 g di sale
130 g di noci

PROCEDIMENTO RICETTA:

La sera preparare il lievitino o starter:
Mescolare in una ciotola 200 g di Kefir, 150 g di farina e 10 g di miele di acacia.
Coprire e mettere a lievitare a temperatura ambiente fino alle 13 del giorno seguente. (Era pronto anche prima ma non avevo tempo da dedicare all’impasto, comunque non succede niente se si lascia lavorare di più lo starter).

Mettere nella ciotola della planetaria, nell’ordine:
400 g di farina, nel mezzo il lievitino, 200 g di acqua tiepida e l’olio.
Fare qualche giro con la foglia del robot, aggiungere il sale, lavorare per cinque minuti poi aggiungere le noci e mescolare.

Versare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, lavorare con le mani, formare un rotolo e dividere in 9 parti uguali.

Lavorare ogni parte fino a formare un filoncino.

Praticare ad ogni filoncino una incisione centrale e metterli tutti a lievitare in una cassettina chiusa con coperchio (o con pellicola), fino al raddoppio (indicativamente 26-27 ore).
(Nella cassettina chiusa l’impasto si mantiene umido).

Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 20-25 minuti.

Questi filoncini si mantengono bene per qualche giorno in sacchetti per alimenti (benissimo quelli per le verdure, così possono anche respirare); si possono congelare e sono ottimi anche senza essere riscaldati.