Facile con Gusto: Purpu alla pignatta, senza glutine


Dalla Rivista “Facile con Gusto” una ricetta della tradizionale gastronomica salentina: Purpu alla pignatta.
Il polpo alla pignatta, morbido e gustoso, è un piatto molto apprezzato, di origini antiche, molto facile e semplice da preparare.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Un polpo di circa 1 kg
500 g di pomodori maturi (per me pomodorini di Pachino)
Due cipolle
Uno spicchio di aglio
Un mazzetto di prezzemolo
Due foglie di alloro
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe in grani

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una pentola mettere l’aglio, le cipolle, i gambi del prezzemolo, tutto tritato grossolanamente e i pomodorini tagliati in due.

Aggiungere il pepe in grani, le foglie di alloro, olio a piacere e mezzo bicchiere di acqua.

Mettere sul fuoco e quando prende il bollore aggiungere il polpo tagliato a pezzi grandi.

Mescolare, coprire, abbassare la fiamma al minimo e portare a cottura.

Poco prima di spegnere regolare di sale.

Servire il polpo con prezzemolo fresco tritato.

Panini per hamburger, senza glutine



Preparo questi panini quando ho in programma una cena a base di hamburger.
Questa volta hamburger di tonno, facili, veloci e leggeri.
Mentre si cuociono i panini preparo gli hamburger con tonno in scatola, pane grattugiato, un po’ di farina, prezzemolo, succo e buccia di limone e, una volta pronti i panini, sfrutto il forno già caldo e cuocio i miei hamburger.
Quando gli hamburger di tonno sono pronti, i panini si sono un po’ raffreddati e sono pronti da farcire.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i panini:
300 g di farina Pan Ori di Sicilia
300 g di acqua
20 g di olio di semi di girasole
Un cucchiaino di zucchero o di miele (si può omettere)
Mezzo cucchiaino di sale
6 g di lievito di birra fresco
Semi di sesamo

Per gli hamburger:
130 g di tonno sott’olio o al naturale
50 g di pane grattugiato senza glutine
40 g di Mix-it Schär
Succo e buccia di un limone non trattato
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i panini:
In una ciotola sciogliere lievito e zucchero nell’acqua a temperatura ambiente.

Aggiungere la farina e mescolare; aggiungere il sale e mescolare.

Aggiungere infine l’olio e lavorare bene l’impasto (almeno 6/7 minuti) poi trasferirlo su un piano di lavoro ben oliato.

Con un tarocco lavorare facendo diverse pieghe all’impasto partendo dall’alto, poi in basso, a destra e a sinistra, poi, con le mani oliate, formare un panetto liscio e tondo.

Dividere il panetto in quattro parti, fare ancora ad ogni parte diverse pieghe poi arrotondare e formare quattro panini tondi.

Mettere a lievitare i panini su carta da forno nella scatola da lievitazione o in forno con la lucina accesa, fino al raddoppio (per me poco più di un’ora).

Accendere il forno a 220 gradi statico e portare a temperatura con la leccarda del forno capovolta.

Cospargere i panini di sesamo (non serve ungerli nuovamente, lo sono già abbastanza) e cuocere per circa 20 minuti dopo aver fatto scivolare sulla leccarda capovolta e bollente la carta forno con i panini.

Appena pronti togliere i panini dal forno e metterli in attesa degli hamburger.

Mentre cuociono i panini, preparare gli hamburger di tonno:

In una ciotola riunire il tonno scolato dall’olio o dall’acqua di conservazione, il prezzemolo tritato, la buccia grattugiata e il succo del limone, il pane grattugiato e la farina.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti (nel caso fosse troppo morbido aggiungere poca farina), dividere in quattro parti uguali e schiacciare a forma di hamburger.

Ungere un foglio di carta da forno, trasferirvi gli hamburger, spennellarli di olio e cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.

Tagliare i panini, farcirli con gli hamburger di tonno, foglie di insalatina fresca e portare in tavola!

Facile con Gusto: Polpette di San Rocco anche senza glutine


Il 16 agosto si festeggia San Rocco e nella penisola Sorrentina, in modo particolare nell’antico borgo di Maiano, il santo viene ricordato con una caratteristica manifestazione, la Sagra della Polpetta, una festa alla quale Lucio Dalla era particolarmente legato.
Le polpette di San Rocco, ricche di ingredienti, hanno un gusto che spazia tra il dolce e il salato, interessante e molto particolare.
Queste polpette sono da tenere presente anche se la ricorrenza è passata.
Non avendo biscotti secchi senza glutine, li ho sostituiti con pari peso di amaretti.
Ricetta dalla Rivista “Facile con Gusto”.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI DELLA RICETTA:

500 g di carne macinata di manzo
50 g di polpa di pesca percocca
50 g di pera
Un cipollotto
40 g di amaretti senza glutine (oppure 15 g di amaretti-25 g di biscotti secchi)
1 uovo
4 cucchiai di formaggio grattugiato
25 g di uvetta
20 g di pinoli
Cannella in polvere
Noce moscata
Sale e pepe
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere l’uvetta a reidratare in acqua tiepida.

Tritare la polpa di pesca e pera e aggiungere alla carne macinata, assieme a sale, pepe e spezie.

Tritare anche gli amaretti e aggiungerli alla carne con il formaggio grattugiato e il cipollotto finemente tritato.

Per completare l’impasto aggiungere l’uvetta strizzata, i pinoli ed infine l’uovo.

Lavorare l’impasto fino a renderlo omogeneo poi formare delle polpette.

Cuocere le polpette soffriggendole in padella in olio, rigirandole di tanto in tanto.

Le polpette di San Rocco vanno servite calde.

Pizza di carne senza glutine


Una vecchia edizione della rivista “Cucinare Bene”, una ricetta interessante e golosa: un modo piacevole per portare in tavola un piatto di carne appetitoso e molto sfizioso.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

800 g di carne macinata mista
200 g di mollica di pane senza glutine
250 g di latte
Un uovo
Pomodorini
Acciughe sott’olio
200 g di scamorza
Olive verdi snocciolate
Basilico
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scolare le acciughe dall’olio di conservazione.

Lavare i pomodorini, eliminare il picciolo e fare la croce con un coltello senza tagliarli del tutto.

Tagliare la scamorza a dadini.

Mettere il latte in una ciotola capiente, unire l’uovo sbattuto, sale e pepe a piacere e bagnare la mollica di pane.

Unire alla carne macinata la mollica di pane strizzata e amalgamare il composto.

Stendere il composto di carne trita in una teglia leggermente unta.

Spargere sulla carne i dadini di scamorza, i pomodorini e le acciughe.

Infornare la teglia a 180 gradi e cuocere per 40 minuti.

Aggiungere le olive sulla pizza di carne e continuare la cottura per altri 5-10 minuti.

Sfornare, guarnire con basilico fresco e servire.

Petto di pollo alla Gonzaga, la mia ricetta senza glutine


“La cucina dei Gonzaga, al pari delle cucine dei grandi Signori italiani del Rinascimento, si segnalò per raffinatezza e magnificenza soprattutto tra il Cinquecento e il Seicento, i secoli che videro il massimo splendore di questa casata.
Le consuetudini delle tradizioni gastronomico-culinarie della Corte dei Gonzaga cominciarono ad essere codificate, secondo regole precise, solo nel tardo Seicento ad opera del cuoco ducale Bartolomeo Stefani”.
Il momento giusto per la condivisione del “Petto di pollo alla Gonzaga” è proprio questo prenatalizio, per gli ingredienti che lo compongono e che si trovano anche nei tortelli di zucca, primo già presente alla corte dei Gonzaga e al quale, soprattutto la Vigilia di Natale, molti mantovani non sapranno rinunciare.
La relazione tra questa mia ricetta e la tradizione gastronomico-culinaria della Corte gonzaghesca, dal momento che il “Petto di pollo alla Gonzaga” non proviene dal ricettario del grande Bartolomeo Stefani, ma è frutto di un riuscito ed apprezzato esperimento personale, è data semplicemente dagli ingredienti, sfociati nella ricetta alla quale ho voluto dare un nome altisonante!
Oso pensare che se fossi vissuta in quel tempo in cui i Signori coltivavano la nobile arte della cucina e dell’accoglienza, radunando alla loro corte i migliori cuochi dell’epoca, forse avrei potuto dare il mio contributo molto, molto modesto 😌 con questa ricetta che ha riscosso il plauso dei miei commensali.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE: senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Filettini di petto di pollo
Zucca delica a cubetti
Uvetta
Pinoli
Cannella in polvere
Marsala secco
Olio extravergine d’oliva (o burro)
Sale e pepe
Mostarda di mele campanine (per me mostarda La Pantanina, senza glutine)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Riunire in un tegame la zucca privata della buccia e dei semi e tagliata a cubetti, l’uvetta, i pinoli, un paio di giri di olio e cuocere il tutto fino a perfetta rosolatura.

In un altro tegame saltare con un giro di olio, una macinata di pepe e una spolverata di cannella i filettini di pollo tagliati a pezzetti.

Sfumare con il Marsala, lasciare che il vino evapori poi aggiungere la zucca saltata in precedenza.

Mescolare e lasciare sul fuoco vivace per qualche minuto.

Servire il “Petto di pollo alla Gonzaga” con una ottima mostarda di mele campanine!

Facile con Gusto: Pomodori ripieni tonno e fagioli, senza glutine


L’estate è finita ma fa ancora caldo e un gustoso pomodoro ripieno soddisfa gradevolmente la voglia di freschezza.
Dalla Rivista “Facile Con Gusto” la ricetta di questi deliziosi “Pomodori ripieni di tonno e fagioli”.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Fagioli Cappone (per me Borlotti) già cotti
Pomodori Cuor di Bue
150 g di tonno sott’olio
50 g di cipollotto
Basilico
Aceto di vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare i pomodori, tagliare la parte alta della calotta, togliere i semi, condirli con del sale e girarli a testa in giù.

Tagliare la calotta dei pomodori a cubetti e metterla in un recipiente, unire i fagioli ben scolati, il cipollotto lavato e tagliato a rondelle sottili e il basilico spezzettato.
Condire con sale e pepe, un goccio di aceto e dell’olio.

Mescolare, lasciare insaporire per 10 minuti e in ultimo unire il tonno ben scolato.

Farcire i pomodori con l’insalata di fagioli, tonno e cipollotto, guarnire con delle foglie di basilico e condire con un filo di olio extravergine d’oliva.

La Cipollata con il Pan Pomodoro senza glutine



“La Cipollata è un piatto tipico di Isernia. Si tratta di una specie di frittata di cipolle, che anticamente le donne della città preparavano come colazione ai loro mariti che andavano a lavorare nei campi. Esistono numerose varianti di questo piatto in tutta Italia ed è molto presente anche nella cucina contadina toscana”.
Pietanza rustica, facile da preparare, può risolvere una cena quando si è a corto di idee. Bastano pochi ingredienti che non mancano mai: qualche cipolla, un paio di uova e una manciata di pomodorini.
L’idea me l’ha passata una amica che a sua volta ha imparato da un video su YouTube.
Per lei è stato un successone, per me altrettanto: la Cipollata abbinata al Pan Pomodoro ha risolto egregiamente una cena che altrimenti si presentava piuttosto anonima e questa è una cena che è tutto fuorché anonima: molto, molto gustosa!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la Cipollata:
700 g di cipolle
300 g di pomodorini
Prezzemolo
Uova (una a testa)
Sale e pepe

Per il Pan Pomodoro:
* https://stellasenzaglutine.com/2021/09/14/il-pan-pomodoro-di-facile-con-gusto-anche-senza-glutine/

PROCEDIMENTO RICETTA:

In un tegame mettere, a freddo, un generoso giro di olio, le cipolle tagliate finemente e i pomodorini tagliati in quattro.

Salare, pepare, coprire e trasferire sul fuoco ad appassire per 15 minuti.

Togliere il coperchio, aggiungere il prezzemolo tritato, mescolare poi sgusciarvi le uova intere (facendo attenzione a non romperle) e cospargere nuovamente un po’ di prezzemolo tritato.

Coprire e far cuocere a fuoco moderato per 4-5 minuti, fin che le uova risultano cotte.

Parmigiana senza glutine nel tegame


“La parmigiana di melanzane, anche melanzane alla parmigiana o semplicemente parmigiana, è un piatto a base di melanzane fritte e gratinate in forno con passata di pomodoro, basilico, aglio e formaggio”.
Così dice la ricetta della tradizione, ma fa troppo caldo, non mi sento di friggere né di accendere il forno.
Preparo una parmigiana di melanzane “sui generis”, da non confondere né confrontare con l’originale, ma comunque buona, appetitosa e, tutto sommato, piuttosto veloce!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

2-3 melanzane (dipende dalla dimensione)
2 mozzarelle
Sugo di pomodoro (pelati-cipolla-aglio-basilico-sale)
Basilico fresco
Grana grattugiato
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Ungere il tegame con un velo di olio e ricoprire il fondo con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro.

Su questo distribuire fettine sottili di melanzana, mozzarella stracciata, grana grattugiato, foglie di basilico ed infine qualche cucchiaio di sugo.

Ripetere tre di questi strati e terminare con mozzarella, grana, basilico e sugo di pomodoro.

Mettere il coperchio al tegame e trasferirlo sul fuoco, a fiamma dolce, per 14-15 minuti poi togliere il coperchio e cuocere per altri 40-50 minuti.

Spegnere e lasciar riposare prima di servire: è buona sia calda che a temperatura ambiente.

Cotechino in galera senza glutine, al Lambrusco


Noi, a Mantova, il cotechino lo mettiamo in galera così o, comunque, questa è la ricetta che, dall’alba dei tempi, è arrivata a casa mia.
Il cotechino, debitamente avvolto e ricoperto, nuota in un vino rosso mantovano che, ovviamente, non può che trattarsi di un buon Lambrusco!
Ma quale Lambrusco per la mia ricetta? Deve essere non troppo corposo, per intenderci non quello che si taglia con un coltello (come si dice da noi) e nemmeno troppo amabile. Insomma una via di mezzo, per non doverlo allungare con l’acqua: sarebbe una vera eresia!
Quante volte, in compagnia di amici di lunga data, abbiamo salutato l’anno vecchio e festeggiato quello nuovo con questo conviviale comfort food, accompagnato dalle tradizionali, propiziatorie lenticchie!
Tante volte ma purtroppo non quest’anno! Forse è bene riprendere la consuetudine.
Alla ricerca dell’atmosfera di quegli anni e per dare un po’ di sprint alla attuale traumatica vita quotidiana, in questi giorni di fine gennaio 2021 ho rifatto la ricetta: in fondo, non serve che sia capodanno per un ricco, gustoso piatto!
Ho accompagnato il mio cotechino in galera non con le lenticchie (se fortuna vuole venire ne abbiamo già mangiate tante a tempo debito!), ma con una purea di patate, semplice ma buona, preparata con patate lessate, schiacciate e ripassate in tegame con latte e Robiola, fino a diventare un velluto.
Niente altro: patate, latte e Robiola, assolutamente niente sale!
Questa purea si abbina bene alla ricchezza di gusto del cotechino in galera.
Per abbreviare i tempi (e oltretutto è molto comodo) ho usato un cotechino precotto senza glutine.
La fesa di manzo deve essere aperta a libro, in modo da poter avvolgere completamente il cotechino.
Con questa ricetta ho riproposto una parte di quello che creava il menù delle cene di capodanno, ora devo trovare lo sprint, la motivazione per rifare il dessert che chiudeva in bellezza quelle cene.

Dedico questa ricetta all’amica Licia, che rinunciava a tutto il resto per fare il bis (forse anche il tris 😉☺️)!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini (se servito senza purè), senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Una fetta di fesa di manzo di circa 400 g
Un cotechino di 500 g precotto senza glutine
150 g di prosciutto crudo
Una cipolla
2 bicchieri di Lambrusco
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare il cotechino come suggerito nella confezione, ma lasciandolo immerso nell’acqua per metà tempo.
Sempre metà cottura anche con un cotechino fresco.

Toglierlo dal sacchetto, spellarlo e lasciarlo raffreddare.

Spianare la fesa di manzo con il batticarne, cercando di dare il più possibile una forma rettangolare, non troppo spessa che possa avvolgere il cotechino.

Ricoprire la carne con le fette di prosciutto, adagiare il cotechino, arrotolare il tutto e formare un salsicciotto.
Legare con uno spago da cucina.

In una casseruola far imbiondire nell’olio la cipolla affettata, rosolare il rotolo da tutti i lati, bagnare con il vino e lasciar sfumare.

Coprire la casseruola e cuocere a fiamma bassa per circa 2 ore, rigirando il rotolo di tanto in tanto.

Una volta cotto lasciar raffreddare il cotechino in galera nella casseruola, con l’avvertenza di rigirarlo o di bagnarlo con il suo sugo per mantenerlo morbido e dello stesso colore: la parte che non è coperta dal sugo tende ad asciugare e a diventare più scura.

Togliere lo spago, affettare e portare in tavola il cotechino in galera scaldato nel suo sugo.

Ombrina agli agrumi, ricetta senza glutine


Capita di trovarsi con una ombrina e non sapere che …..ricetta pigliare, allora si cerca di lavorare di fantasia!
L’ombrina è un pesce di mare dalla carne pregiata e delicata e merita una ricetta semplice che non alteri ma esalti il suo sapore: io l’ho pensata così.
Il sale? Non serve 😏!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Una ombrina boccadoro di circa 1 kg eviscerata e senza squame
Un porro
Il succo di una arancia e di un limone
Vino bianco secco
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scaldare qualche cucchiaio di olio in una casseruola, aggiungere il porro tagliato a rondelle e l’ombrina tagliata in 3 pezzi dopo aver eliminato la testa (si può congelare ed usarla per preparare un brodetto di pesce).

Rosolare il pesce da entrambi i lati, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, far evaporare poi aggiungere il succo del limone e dell’arancia.

Coprire e cuocere a fuoco abbastanza vivace per circa 20 minuti.

Togliere dal fuoco, eliminare pelle e lische e mettere la polpa del pesce in una terrina.

Ricoprire l’ombrina con il suo sughetto caldo e portare in tavola.