Diego Bongiovanni: focaccine filanti in padella, anche senza glutine


Da un po’ di tempo Diego Bongiovanni, lo chef che “insegna attraverso allegria e simpatia ciò che ha imparato in tanti anni”, “snocciola” sul suo profilo Facebook la sua interpretazione di ricette infallibili, a volte insolite, tradizionali o innovative ma sempre comunque alla portata di tutti.
Tra queste ricette, una in particolare ho fatto e rifatto: le focaccine filanti in padella, a volte seguendo alla lettera la ricetta, a volte, tanto per cambiare, aggiungendo altri ingredienti come prosciutto cotto e fiammiferi di mozzarella.
Ottima idea: facile, appetitosa e non dovendo usare il forno è da tenere in considerazione visto le temperature di questa estate torrida!
Anche sglutinate, le focaccine filanti in padella sono, come le definisce Diego Bongiovanni, una bombaaaaaa!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di patate bollite
200 g di farina Schär Mix it
Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
7 g di lievito istantaneo**
50 g di parmigiano reggiano (+ mozzarella a fiammifero)
Prosciutto cotto**
Rosmarino
Sale e pepe
Olio extravergine d’oliva per cuocere

** ** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Passare le patate due volte nello schiacciapatate e metterle in una ciotola capiente.

Aggiungere il parmigiano, la farina, il lievito, un po’ di rosmarino tritato, un cucchiaio di olio e impastare bene fino ad avere un composto omogeneo.

Stendere l’impasto con il mattarello e con un coppapasta ricavare dei cerchi di 8 cm.

Su metà dei cerchi distribuire un po’ di parmigiano, il prosciutto e mozzarella a fiammifero, richiudere poi con l’altra metà, pressando bene il bordo con i rebbi di una forchetta per impedire al ripieno di uscire durante la cottura.

Mettere qualche giro di olio in una padella e cuocere le focaccine di patate girandole da un lato e poi dall’altro fino a quando risultano ben dorate.

Servire le focaccine filanti belle calde.

Facile Con Gusto: Pizza di polenta capricciosa, anche senza glutine


Come sempre appena compro la rivista “Facile Con Gusto” faccio scorrere le pagine senza soffermarmi su nessuna in particolare, solo per vedere l’insieme, ma questa volta la mia natura di “lombarda polentona” ha avuto la meglio e una ricetta ha richiamato la mia attenzione: Pizza di polenta capricciosa.
Nessun programma per la cena (nel senso che non ho preparato niente, non che sia prevista una uscita al ristorante o trattoria o pizzeria, o quant’altro) quindi, perché no, si può fare per la sera.
La ricetta è semplice,  però:
Non ho i funghi champignon freschi, ma in freezer ho quelli congelati;
Non ho la mozzarella fresca ma solo quella in panetto. Va bene per condire la pizza, così non devo metterla a scolare;
I pelati li ho e, come faccio per la pizza tradizionale, li schiaccio con la forchetta;
Non ho il basilico, ma posso sostituirlo con origano fresco, ancora abbondante nel mio giardino.
Il resto c’è tutto:
Farina Gialla di Storo (senza glutine) la mia preferita
Prosciutto Cotto (ovviamente senza glutine)
Parmigiano o Grana Padano (questo formaggio non manca mai nella mia dispensa!)
Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine, quello che uso per dare una marcia in più alle mie ricette e ciò che davvero ha dato un tocco di eccellenza al piatto. Questo Olio, con il suo sapore fruttato e retrogusto di mandorla, ha valorizzato l’aroma del prosciutto cotto e del grana padano, creando un equilibrio perfetto di sapori. La sua gradevolezza e persistenza permette di esaltare i sapori della pizza, senza coprirli o mascherarli, aiutando a conferire croccantezza alla pasta e un gusto deciso al piatto.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

250 g di farina di mais**
Un litro di acqua
250 g di pomodori pelati
150 g di mozzarella
Carciofi sott’olio
Funghi champignon
Prosciutto cotto**
Parmigiano a scaglie
Salvia
Basilico (per me origano fresco)
Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine
Sale e Pepe

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una pentola scaldare l’acqua fino al punto di vapore, salare e versare a pioggia la farina, incorporandola con una frusta.

Coprire e cuocere per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Schiacciare i pomodori con una forchetta e condire con sale, pepe e olio.

Tagliare la mozzarella a cubetti, i carciofi a spicchi e, se i funghi non sono freschi ma surgelati, scottarli per qualche minuto.

Una volta cotta la polenta incorporarvi la salvia tritata grossolanamente.

Bagnare la carta forno e stenderla su una teglia (per me due teglie rotonde=2 pizze), versarvi la polenta e con una spatola bagnata distribuirla e livellarla, lasciando i bordi un po’ più spessi, come il cornicione della pizza.

Cospargere la polenta con una spolverata di formaggio grattugiato poi passarla in forno a 180 gradi per 5 minuti.

Riprendere le teglie e condire con il pomodoro, il prosciutto a pezzi, i carciofi, i funghi, la mozzarella e scaglie di parmigiano.

Mettere in forno a 180 gradi il tempo necessario per far sciogliere la mozzarella.

Togliere dal forno e aspettare qualche minuto prima di servire la pizza di polenta con un giro di olio e qualche fogliolina di origano fresco.

Pizza, panini e piadina senza glutine, senza lievito e senza forno con il Kefir di latte


Accendere il forno con queste temperature non è molto piacevole ma con un po’ di inventiva e con l’aiuto del mio Kefir di latte ho ottenuto quello che speravo: una buona piadina, panini morbidi e gustosi e una pizza molto invitante, tutto con poco sforzo e nessun considerevole aumento di calore in cucina.
L’assenza di lievito rende tutto più leggero e la farina che ho usato, per me una delle migliori senza glutine, contribuisce al profumo e al gusto davvero speciale!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei, senza frutta secca

INGREDIENTI RICETTA:

Per il lievitino:
200 g di Kefir** di latte (con il suo siero)
100 g di Miscela Pizza Le Farine dei Nostri Sacchi
10 g di miele

Per completare l’impasto:
350 g di Miscela Pizza le Farine dei Nostri Sacchi
5 g di bicarbonato
130 g di acqua
10 g di olio extravergine d’oliva
8-10 g di sale

**Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

La sera mescolare in una ciotola: 200 g di Kefir di latte, 100 g di farina e 10 g di miele. Coprire e tenere a temperatura ambiente.

Il giorno seguente (o dopo circa 12 ore) mescolare nella ciotola del robot il lievitino (nel frattempo raddoppiato) con 350 g di farina, 5 g di bicarbonato, 130 g di acqua, 10 g di olio e infine, dopo aver lavorato il tutto, 8-10 g di sale.

Lavorare con il gancio per 7-8 minuti, fin che l’impasto risulterà omogeneo.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e, aiutandosi con il tarocco, fare qualche piega poi avvolgere l’impasto, ben infarinato, nella pellicola.

Mettere a riposare fino a quando l’impasto risulterà lievitato: dopo circa 3 ore si vedrà la pellicola ben tesa e l’impasto morbido e gonfio.

A questo punto si può scegliere cosa fare: una piadina, spianando con il matterello un pezzetto di impasto oppure dei panini, arrotolandolo tra le mani.

La cottura: mettere sul fuoco a fiamma non troppo alta un tegame antiaderente e cuocere piadina o panini rigirando fin che risultano dorati.
Per mantenere i bocconcini di pane morbidi si può coprire il tegame ma solo per poco tempo.

Per la pizza: su un foglio di carta forno spianare una pallina di impasto fino ad essere larga quanto il tegame antiaderente da usare e formare un po’ di bordo tutto intorno.

Trasferire la pizza, con la carta forno, nel tegame antiaderente e spruzzare con un velo di olio la superficie.
Coprire e lasciar riposare a temperatura ambiente per una mezz’ora.

Distribuire sul fondo: passata di pomodoro (per me preparata con datterini di Pachino, cipolla, aglio, basilico e sale) e una mozzarella stracciata.

Coprire il tegame e trasferirlo sul fuoco tenendo la fiamma bassa per 8-9 minuti poi togliere il coperchio, alzare di poco la fiamma e proseguire la cottura per altri 4-5 minuti.

L’impasto in superficie non si colorerà come nel forno ma risulterà ugualmente cotto alla perfezione.

Togliere la carta forno e mettere nel piatto: la pizza senza glutine e senza forno è pronta e, grazie al Kefir, anche senza lievito!

Le mie pizzottelle senza glutine lievitate dal Kefir di latte


Pizzottelle: pizzette cicciottelle!
Una volta cotte e sfornate, è venuto tutto da sé: ecco le pizzottelle!
Il nome è proprio uscito dal forno assieme alle pizzette: morbide, sofficiose e invitanti, oltre che profumate e dal gusto straordinario (ho usato una delle farine senza glutine che preferisco).
Da sottolineare infine che, oltre ad essere senza glutine, le mie pizzottelle sono anche senza lievito!
A lievitare l’impasto ci pensa il Kefir di latte, filtrato dai granuli e usato con il suo siero.
Ci vuole un po’ di pazienza per la lievitazione, ogni Kefir preparato in casa ha la sua personalità ed il suo tempo per far crescere l’impasto ma l’attesa giustifica il risultato ed è quello che penso ogni volta che uso il Kefir per i miei lievitati.
Una parola per la passata di Datterini: io la preparo in casa e la uso per le mie spaghettate e altro ma, per velocizzare, vanno bene anche quelle pronte, magari controllando che non contengano zuccheri: con i Datterini non ce n’è proprio bisogno!

Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
200 g di Kefir di latte
600 g di farina Le Farine dei nostri Sacchi
5 g di miele
380 g di acqua
15 g di olio extravergine d’oliva
8 g di sale

Per la passata di Datterini di Pachino:
700 g di Datterini di Pachino
Una cipolla piccola
Uno spicchio di aglio
Olio extravergine d’oliva
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare il lievitino la sera precedente:
In una ciotola mescolare 200 g di Kefir di latte (non separato dal siero), 100 g di farina e 5 g di miele.
Mescolare, coprire e tenere a temperatura ambiente fino a quando è raddoppiato (per me dalle 9 di sera alle 11 del giorno successivo).

Il giorno seguente mettere nella ciotola del robot (o lavorare a mano):
350 g di acqua, il lievitino, 500 g di farina e fare qualche giro di impasto.
Aggiungere poi il sale e la restante acqua (g 30), di nuovo fare qualche giro di impasto e per ultimo aggiungere l’olio.
(Metodo di impasto del Maestro Panettiere Fulvio Marino: ad ognuno il suo merito 😉 👍).

Lavorare fino ad avere un composto omogeneo.

Versare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, lavorare brevemente, formare un salsicciotto e suddividerlo in palline di ugual peso e metterle a lievitare fino al raddoppio in un contenitore coperto.
(Io ho usato una cassetta per lievitazione ed ha impiegato 6 ore).

Nel frattempo preparare la passata di Datterini:
In un tegame scaldare, con un giro di olio, la cipolla tagliata a rondelle e lo spicchio di aglio.
Aggiungere i Datterini tagliati a metà, salare e cuocere a fuoco moderato.
Una volta addensata, passare la salsa con il frullatore ad immersione e tenere da parte.

Quando le palline sono lievitate, metterle su un foglio di carta da forno, allargarle delicatamente con le dita infarinate e appiattirle al centro in modo che possano ospitare un cucchiaio abbondante di passata.

Spennellare delicatamente i bordi con un po’ di olio e distribuire sulla passata un pizzico di origano secco.

Cuocere in forno caldo a 230-240 gradi per circa 15-18 minuti.

Mustazzeddu sardo di Fulvio Marino, anche senza glutine


Mustazzeddu, una antica ricetta sarda, un semplice pane con pomodoro gustosissimo anche senza glutine.
Questa è una delle tante ricette di Fulvio Marino che ho sglutinato con grandissima soddisfazione e sommo piacere, non solo mio 😉!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
500 g di farina Le Farine dei nostri Sacchi
440 g di acqua
7 g di lievito
7 g di sale
20 g di olio extravergine d’oliva
PER FARCIRE:
500 g di pomodori (per me Marinda e Datterini di Pachino)
2 spicchi di aglio
Basilico
Sale
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare i pomodori a pezzetti, condirli con olio, sale, aglio e foglie di basilico.
Coprire e mettere da parte.

In una ciotola (o con la planetaria), impastare la farina con 380 g di acqua e lasciar riposare per un’ora a temperatura ambiente.

Unire a questo impasto il lievito, lavorare per qualche minuto poi aggiungere il sale e la restante acqua (g 60).

Aggiungere lentamente l’olio e lavorare fino a farlo assorbire completamente ed ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Versare l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e, aiutandosi con un tarocco, dare qualche piega al lati, poi trasferirlo in una ciotola.

Lasciar lievitare coperto, a temperatura ambiente, per circa 2 ore.

Versare l’impasto su un foglio di carta forno leggermente infarinato, stenderlo con le mani fino ad ottenere un disco piuttosto sottile (circa1,5 cm) e inserirlo in una teglia rotonda, coprendo il fondo e i bordi.

Farcire l’interno con i pomodori preparati precedentemente, eliminando l’acqua formatasi sul fondo.

Ripiegare i bordi sui pomodori, spennellare con olio e cuocere in forno caldo, statico a 240 gradi per 10 minuti poi abbassare a 200 gradi per 30 minuti.

Sfornare, sformare e … gustare: una bontà anche senza glutine!

Pizza ripiena, facile, veloce e senza glutine


Una semplice e facile pizza ripiena, senza problemi, senza patemi e senza sporcarsi le mani: si impasta con una forchetta, si versa, si stende, si farcisce con quello che passa il convento e infine si ricopre livellando l’impasto con un cucchiaio. Il ripieno di questa pizza è sugo al pomodoro e mozzarella, la settimana scorsa invece (ricorro spesso a questa pizza per la velocità di preparazione), pizza bianca con ripieno di verdure grigliate (dovevo finirle 😉) e grana, tanto grana, anche sulla superficie, per una crosticina piú sfiziosa e croccante.
Alla preparazione di questa pizza ripiena manca sicuramente una cosa: non c’è la soddisfazione delle “mani in pasta” ma in compenso la semplicità, l’ottima riuscita e la bontà gratificano a sufficienza!
Per preparare il sugo al pomodoro ho usato una scatola di pelati, cipolla, aglio, olio e sale e fatto andare sul fuoco piano piano fin che il sugo si è ristretto: basta una mezz’ora.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Nutrifree Mix per Pizza
270 g di acqua
5 g di lievito fresco
10 g di olio extravergine d’oliva
Sugo di pomodoro
Mozzarella di bufala
Origano
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola sciogliere il lievito nell’acqua, versare la farina, mescolare poi aggiungere l’olio e per ultimo il sale.

Lavorare fino ad avere un composto omogeneo.

Oliare una teglia di cm 20 e disporvi metà dell’impasto, distribuendolo uniformemente e spingendolo anche sui bordi.

Versare il sugo di pomodoro, la mozzarella sbriciolata e una spolverata di origano.
Niente sale, basta il sugo di pomodoro ad insaporire.

Ricoprire con il restante impasto, sigillare premendo il contorno con i rebbi di una forchetta, livellare la superficie e spennellarla di olio.

Mettere a lievitare in forno con la lucina accesa fino al raddoppio (poco meno di due ore).

Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 30 minuti circa.

Sfornare, sformare e……gustare!

La mia pizza senza glutine lievitata con il Kefir


Questa invitante pizza senza glutine è lievitata esclusivamente con il Kefir di latte: soffice q.b. ma soprattutto leggera e gustosa!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei, senza frutta secca

INGREDIENTI RICETTA:

Per il lievitino:
200 g di Kefir di latte*
100 g di farina senza glutine Miscela Pizza le Farine dei Nostri Sacchi
Un cucchiaio di miele

Per finire l’impasto:
450 g di Miscela Pizza le Farine dei Nostri Sacchi + poca di servizio
360 g di acqua
10 g di olio extravergine d’oliva + poco di servizio
5 g di sale

Facoltativo:
Alici sott’olio
Olive taggiasche

*Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare lo starter (o lievitino) mescolando in una ciotola il Kefir di latte, la farina e un cucchiaio di miele.
Coprire e lasciar lavorare a temperatura ambiente per il tempo necessario affinché il composto raddoppi.
Il tempo dipende dalla temperatura: vicino ad una fonte di calore (ad esempio vicino ad un calorifero) il lievitino lavora più velocemente. Nella mia cucina la temperatura difficilmente supera i 21 gradi, di notte sicuramente meno e il mio lievitino, se lasciato lontano da fonti di calore, è pronto dopo un tempo che varia dalle 18 alle 20 ore.

In una ciotola capiente (o nella ciotola del robot) riunire la farina rimanente (450 g), il lievitino, 360 g di acqua e 10 g di olio.

Mescolare, fare qualche giro di impasto, per ultimo aggiungere il sale.

Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico poi trasferirlo in una ciotola infarinata.

Coprire e mettere a lievitare in un posto caldo, ad esempio nel forno con la lucina accesa, fino al raddoppio.
Potrebbe far comodo un tempo di attesa più lungo: lasciare quindi che la lievitazione prosegua a temperatura ambiente.

A lievitazione avvenuta, ricoprire una teglia con un foglio di carta forno oliato, capovolgere l’impasto e allargarlo delicatamente con le dita bagnate in un mix di acqua e olio.

Distribuire sulla superficie qualche cucchiaio di passata di pomodoro e una spolverata di origano.

Lasciar riposare fin che il forno raggiunge la temperatura di 200 gradi poi cuocere per circa 30 minuti.

Togliere dal forno e distribuire a piacere filetti di alici e olive taggiasche oppure servirla senza aggiungere altro, è molto appetitosa anche così!

Il calzone ripieno di Gino Sorbillo, anche senza glutine


Se dicessi che Gino Sorbillo ha colpito di nuovo non farei che ripetermi, ma è cosi!!
Dal programma televisivo “La Prova Del Cuoco” questo bravo e amato pizzaiolo propone la ricetta di un calzone ripieno, perfetto per questa stagione che vede affacciarsi sul mercato il cavolo nero.
È una ricetta talmente invitante che … non potevo non sglutinarla!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per l’impasto:
180 g di Miscela Pizza Le Farine dei Nostri Sacchi + poca per servizio
160 g di acqua
5 g di sale
1 g di lievito di birra fresco

Per la farcitura:
100 g di provola affumicata
100 g di pomodorini
100 g di ricotta
200 g di cavolo nero
100 g di cipolla
100 g di pancetta**
Peperoncino
Due cucchiai di passata di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere farina e sale e mescolare questi ingredienti.

Trasferire l’impasto sul piano di lavoro infarinato, lavorare a lungo aiutandosi con poca farina, fare una pagnotta, infarinarla e metterla in un contenitore.

Coprire e lasciar lievitare per circa 12 ore a temperatura ambiente.

Nel frattempo setacciare la ricotta, tagliare la provola affumicata a cubetti e le cipolle, a rondelle sottilissime.

Tagliare i pomodorini a metà e condirli con un po’ di sale e un cucchiaio di olio.

Preparare anche il cavolo nero: scottarlo per 5 minuti in acqua bollente poi ripassarlo in padella con un po’ di olio, uno spicchio di aglio e un peperoncino.
Qui non serve il sale: olio, aglio e peperoncino insaporiscono abbastanza e il gusto del cavolo fa la sua parte.

A lievitazione avvenuta, stendere la pagnotta su un foglio di carta da forno, spalmare su una metà la ricotta e su questa distribuire il cavolo nero, i cubetti di provola, i pomodorini e la pancetta.

Chiudere il calzone sovrapponendo la metà non farcita; far uscire l’aria contenuta all’interno prima di sigillare i bordi.

Spennellare la superficie del calzone ripieno con un mix di olio, passata di pomodoro e pepe nero e distribuire la cipolla tagliata sottilissima.

Cuocere il calzone farcito in forno già caldo a 250 gradi per circa 18 minuti; servire questa bontà tagliata a fette.

Pizza senza glutine con patate, cipolle e peperoni


“Un po’ di acqua, farina e sale.
Tra chiacchiere e risate anche i sapori più semplici diventano i più buoni, da condividere con gli amici e con le persone che si amano di più ❤️!”
È cosi!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di farina Miscela Pane Le Farine dei Nostri Sacchi
200 g di farina Pane e Pizza Granozero Molino Pasini
450 g di acqua
5 g di lievito di birra secco Schär
10 g di olio extravergine d’oliva + poco per servizio
5 g di sale
3-4 patate piccole
2 peperoni corno
2-3 cipolline fresche
Un rametto di rosmarino

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola capiente (o nella ciotola impastatrice) mettere nell’ordine: l’acqua, le farine, il lievito, l’olio e per ultimo il sale.

Mescolare e lavorare a lungo dopo aver trasferito l’impasto sulla spianatoia infarinata (con il robot lavorare per 5 minuti a velocità sostenuta).

Ungere una ciotola, versarvi l’impasto, coprire con un coperchio o con la pellicola e lasciar lievitare a temperatura ambiente per circa due ore o fino al raddoppio.

Nel frattempo lavare con cura le patate e, senza sbucciarle, tagliarle a fette sottili.

Metterle sotto l’acqua corrente, lavarle ripetutamente fino a perdere tutto l’amido.

Scolarle, tamponarle con un canovaccio e metterle in una ciotola con gli aghi di rosmarino.
Condirle con un giro di olio, mescolare e tenere da parte.

Tagliare a rondelle anche i peperoni e le cipolline, condire con un giro di olio e mescolare.

Ungere una teglia da forno (cm 27×34) e versarvi l’impasto lievitato.

Bagnare le dita con un mix di acqua e olio, stendere l’impasto su tutta la teglia e su questo distribuire le cipolle e i peperoni affettati.

Salare, distribuire le patate e terminare con una macinata di sale anche su queste.

Lasciar riposare la pizza per una mezz’ora poi cuocere a 200 gradi per circa 30 minuti.

Sfornare, sformare e….gustare!!

La pizza dolce di Gino Sorbillo e Guido Castagna, anche senza glutine


Mettiamo insieme due grandi in cucina: Gino Sorbillo, maître pizzaiolo e Guido Castagna, maître chocolatier e cosa otteniamo? Un dessert indimenticabile: pizza dolce con crema pasticciera, mela e cioccolato gianduia!
Ps: il mio impasto senza glutine è rimasto a lievitare per 24 ore a temperatura ambiente; per aromatizzare la crema pasticciera bastano un baccello di vaniglia vuoto, privato dei semini e la buccia del limone.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per l’impasto della pizza:
250 g di acqua
1 g di lievito fresco
360 g di farina senza glutine Miscela Pizza Le farine dei nostri Sacchi
5 g di sale
Olio extravergine d’oliva
Zucchero semolato

Per la crema pasticciera:
500 ml di latte
2 tuorli
60 g di zucchero
25 g di amido di mais**
25 g di amido di riso**
Un limone non trattato
Un baccello di vaniglia senza semini

E anche:
2 mele
Cioccolato Gianduia**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sciogliere il grammo di lievito in 250 g di acqua, aggiungere 180 g di farina, mescolare, aggiungere il sale, mescolare di nuovo ed infine aggiungere la farina rimasta.

Impastare e lavorare per 12-15 minuti fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.

Mettere il panetto infarinato in una ciotola, coprire e lasciar lievitare per 24 ore a temperatura ambiente.

Preparare la crema pasticciera:
Montare i tuorli con lo zucchero e aggiungere, delicatamente, l’amido di mais e di riso setacciati.

Nel frattempo mettere a bollire il latte con la buccia del limone e il baccello di vaniglia vuoto.

Raggiunto il bollore, unire al latte la montata di uova e amidi, mescolare e cuocere per un paio di minuti.

Togliere dal fuoco, eliminare buccia e baccello e tenere mescolato o coprire con una pellicola a contatto per evitare il formarsi della pellicina in superficie.

Sbucciare le mele, tagliarle a fettine sottili e metterle in acqua e succo di limone perché non anneriscano.

Ungere una teglia, rivestirla con un foglio di carta forno e passare anche su questa una leggera pennellata di olio.

Riprendere l’impasto della pizza e, con i polpastrelli delle dita unti con l’olio, stenderlo fino a ricoprire la teglia e a formare un cornicione tutto intorno.

Spolverare la superficie della pizza con un cucchiaio di zucchero semolato e imprimere degli incavi, come quando si prepara la focaccia.

Infornare per 10 minuti a 250 gradi poi togliere dal forno, distribuire sulla pizza uno strato di crema pasticciera e su questa disporre le fettine di mela tolte dall’acqua e tamponate con un foglio di carta assorbente.

Infornare per altri 10 minuti poi, tolta dal forno, impreziosire con pezzetti di cioccolato gianduia per una pizza ancor più golosa!