Quanti modi di fare e rifare: Pilzgröstl senza glutine, con funghi, patate e mele

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Mese di ottobre, tempo di funghi!
Questa volta è la mia cucina che si allarga per ospitare “Quanti modi di fare e rifare” e chi vorrà reinterpretare la rosticciata altoatesina:

http://stellasenzaglutine.com/2014/06/17/pilzgrostl-rosticciata-senza-glutine-con-finferli-e-speck/

Anch’io mi sono “rifatta” con una versione leggermente diversa dalla precedente: ho usato un mix di funghi surgelati, mele e ovviamente patate.
Ho omesso lo speck, trasformando il pilzgröstl in una ricetta vegetariana, senza venir meno alla territorialità di questa preparazione: anche la mela è un prodotto tipico dell’ alto Adige.
L’asprigno della mela verde non sta per niente male!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Patate
Mele Granny Smith
Funghi surgelati misti
Aglio
Cipolla
Sale e pepe nero
Semi di cumino
Vino bianco
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare, lessare le patate, scolarle e lasciarle raffreddare.

Lavare brevemente i funghi surgelati sotto l’acqua corrente e tamponarli con una carta assorbente.

In un tegame insaporire qualche cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio.

Togliere l’aglio dorato, versare i funghi, spadellarli a fuoco alto per qualche minuto poi sfumare con poco vino bianco.
Salare e continuare la cottura per circa 10 minuti.

Sbucciare le patate e tagliarle a pezzetti; lavare le mele, togliere il torsolo e fare dei pezzetti pressappoco uguali.

In un tegame rosolare nell’olio qualche rondella di cipolla, aggiungere le patate, le mele, una spolverata di semi di cumino e proseguire la cottura .

Quando mele e patate saranno ben rosolate, unire i funghi, aggiustare di sale e pepe e mescolare: il pilzgröstl vegetariano è pronto!

Purè di patate con gli amaretti, senza glutine

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Il purè di patate, molto apprezzato anche all’estero, è un classico della cucina italiana, ma quello che è meno classico è insaporirlo con gli amaretti e profumarlo con la cannella.
Il purè con gli amaretti….lo preparava la nonna quando ero piccola e sembrava domenica anche il lunedì!
La nonna si chiamava Margherita ma pochi conoscevano il suo nome, per tutti era Itala, moglie di Italo. Un tempo evidentemente oltre al cognome si prendeva anche il nome del marito, per comodità, senza che ciò potesse dare adito a rivendicazioni femministe.
Alla nonna piacevano molto i dolci, caratteristica del suo dna trasmesso a tutta, ma proprio tutta la sua discendenza.
Ricordo quando, in inverno, andavamo in autobus io e lei (e nessun altro che avrebbe potuto impedire il nostro rito) in centro città per un cono con budino e panna.
Ero molto piccola ma non ho dimenticato quel dolce momento e mi rivedo con un bel cono in mano e un gran sorriso per il piacere che mi spetta…
Ogni tanto il purè con gli amaretti, battezzato “il purè di nonna Itala”, compare sulla mia tavola: è il modo migliore per ricordarla con affetto.
Mi piace accompagnare questo purè con la ricotta o con un formaggio molle, ma, sinceramente, mi piace anche da solo …..credo che si sia capito perfettamente.
Provatelo e sappiatemi dire!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di patate
300 ml di latte
Una noce di burro
150 g di amaretti senza glutine (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
Cannella macinata (uso Cannamela, garantita senza glutine dall’Azienda)
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare molto bene le patate e lessarle intere, con la buccia, in abbondante acqua fredda.

Una volta cotte, dopo circa 35/40 minuti (dipende dalla dimensione delle patate), passarle allo schiacciapatate direttamente con la buccia, mezza patata per volta se sono grosse, eliminando, tra una patata e l’altra, la buccia che rimarrà attaccata al coperchio dello schiacciapatate: è un modo veloce per schiacciarle ancora calde senza scottarsi le dita sbucciandole.

Scaldare il latte in un tegame, unire la purea di patate e gli amaretti interi.
Non serve sbriciolarli, ci penserà la cottura.

Mescolare bene il composto, salare e tenere sul fuoco, a bassa temperatura, per 15/20 minuti, girando regolarmente con un cucchiaio di legno.

Trascorso questo tempo mantecare con una noce di burro, uno o due cucchiaini di cannella e servire: squisito!!

Pilzgröstl (rosticciata) senza glutine con finferli e speck

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Piatto tipico della gastronomia altoatesina, il pilzgröstl o rosticciata ai funghi, è una spadellata di patate, funghi e speck, nato dall’esigenza di riciclare gli avanzi, in particolar modo patate, senza trascurare la squisitezza della preparazione.
Il nome in lingua originale risulta alquanto intraducibile e misterioso ma una volta assaggiato, anzi, già dai profumi che si sprigionano in cottura, si preannuncia un appagamento dei sensi!
Sarebbe opportuno cuocere le patate il giorno prima, per averle completamente raffreddate al momento di rosolarle.
Questa ricetta è perfetta per i miei finferli freschi ma si può usare qualsiasi fungo: da provare anche con i porcini (quanto mi piacciono!).
Purtroppo non ho i semi di cumino per condire le patate arrostite, ma ho già provveduto a questa mancanza: in nota nella prossima spesa.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Patate
Speck (ho usato speck Segata, senza glutine e senza latticini)
Funghi finferli freschi
Cipolla
Sale e pepe nero
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare, lessare le patate, scolarle e lasciarle raffreddare.

Pulire e lavare i finferli, saltarli in padella con mezza cipolla e qualche cucchiaio di olio; salare e proseguire la cottura a fuoco moderato per circa 30 minuti.

Tagliare lo speck e farlo dorare in un tegame antiaderente senza condimento (in alternativa aggiungere un filo di olio e rosolare).

Sbucciare le patate, tagliarle a fette spesse e metterle in un’altra padella con olio e l’altra metà cipolla e farle saltare per qualche minuto fin che saranno dorate.

Aggiungere i finferli, aggiustare di sale e pepe e cospargere il gröstl con lo speck.

Guten appetit ……..o mahlzeit….fate voi!

Crocchette di patate senza glutine al forno

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A chi non piacciono le crocchette di patate?
È uno dei fritti più invitanti che conosca, ma questa volta facciamo le crocchette leggere e altrettanto gustose …al forno!

DIFFICOLTÀ : facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca

INGREDIENTI RICETTA:

800 g di patate lessate
250 g di ricotta
150 g di formaggio Monteveronese
2 uova
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale
Noce moscata
Pangrattato senza glutine
Olio extra vergine di oliva
Senape salsa (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare le patate e lessarle in acqua fredda.
Passarle con lo schiacciapatate, metterle in una terrina con il parmigiano, la ricotta, la noce moscata grattugiata e le uova.

Mescolare in modo da ottenere un impasto omogeneo.

Tagliare il formaggio Monteveronese a cubetti.

Con l’aiuto di un cucchiaio fare delle polpettine e inserire in ogni una un cubetto di formaggio.
Richiuderle bene e passarle nel pangrattato.

Disporre le polpettine in una teglia ricoperta di carta forno spennellata di olio.
Per fare aderire bene la carta bagnare leggermente la teglia.

Passare nel forno caldo a 180/200 gradi fin che si sarà formata una bella crosticina dorata.

Ottime sia calde che fredde: io le adoro con la salsa di senape!

Patate in agrodolce, senza glutine

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Un contorno veloce da eseguire e gradevole da mangiare, sia caldo che freddo.
Visto sulla rivista “Alice cucina”, annotato e fatto.
Ho diminuito le dosi di olive nere: mi sembravano esageratamente troppe.
Per i capperi non viene specificato se sott’aceto o sotto sale. Ho preferito usare quelli sott’aceto per il gusto agrodolce della ricetta.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

1 kg di patate a pasta gialla
100 g di olive nere snocciolate (250 nella ricetta originale)
1 cipolla
4 cucchiai di capperi
4 cucchiai di aceto di vino bianco
4 cucchiai di zucchero
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe (io non l’ho messo)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sbucciare le patate, sciacquarle e tagliarle a dadini.

Sciacquare i capperi sotto l’acqua corrente fredda.

Affettare la cipolla e rosolarla in padella con un filo di olio, aggiungere i capperi, le olive e le patate.
Regolare di sale ed eventuale pepe.

Bagnare con un bicchiere di acqua e cuocere a fuoco lento fino a che l’acqua non verrà assorbita.

Quando le patate sono cotte, aggiungere l’aceto e lo zucchero, mescolare e far cuocere per altri 5 minuti.

Questo contorno è ottimo anche il giorno dopo, a temperatura ambiente.

Asparagi crudi con citronette alla senape senza glutine di Cristian Bertol

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Quando ha presentato questa ricetta lo chef Cristian Bertol (io lo adoro immensamente: i suoi canederli…i suoi spätzle…i suoi dolci con le mele…quante ricette gli ho copiato sglutinandole!) se non ricordo male l’ha definita “vinaigrette” ma per me, non essendoci aceto ma limone, è una “citronette”… sicuramente il suo è stato un lapsus, non fa questi errori il grande Cristian!
Era semplicemente una verdura di accompagnamento a del pesce fritto.
A me gli asparagi piacciono anche crudi, solo a me però! Li infilo nelle insalate miste (all’insaputa del capitano) ma così, da soli, nudi e crudi non ho mai osato.
Io ci provo, questa citronette mi ispira.
Il risultato? Il capitano ha fatto il bis, non avrei detto: con questo condimento sono stati promossi anche gli asparagi crudi! Sicuramente quelli bianchi si prestano di più ad essere consumati così, sono più dolci di quelli verdi.
Con la citronette rimasta ho condito l’insalata la sera successiva: ci piace!!
Grazie Cristian!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Asparagi bianchi (se sono quelli di Bassano….meglio!)
Senape*(vedi prontuario AIC Associazione Italiana Celiachia)
Succo di un limone
Basilico fresco
Sale
* io uso da sempre la Maille, mostarda di Dijone Originale, non in prontuario

PROCEDIMENTO RICETTA:

Riunire in una tazza il limone, aggiungere un cucchiaio di senape (indicativo), un pizzico di sale, le foglie di basilico spezzettate e amalgamare bene.

Versare a filo l’olio extravergine d’oliva fino ad ottenere una salsa cremosa.

Tagliare gli asparagi a fettine sottili lasciando intere le punte e condirli con l’emulsione precedente.

La prossima volta aggiungo qualche fettina sottile di mela verde, dovrebbe starci molto bene!