Diego Bongiovanni: focaccine filanti in padella, anche senza glutine


Da un po’ di tempo Diego Bongiovanni, lo chef che “insegna attraverso allegria e simpatia ciò che ha imparato in tanti anni”, “snocciola” sul suo profilo Facebook la sua interpretazione di ricette infallibili, a volte insolite, tradizionali o innovative ma sempre comunque alla portata di tutti.
Tra queste ricette, una in particolare ho fatto e rifatto: le focaccine filanti in padella, a volte seguendo alla lettera la ricetta, a volte, tanto per cambiare, aggiungendo altri ingredienti come prosciutto cotto e fiammiferi di mozzarella.
Ottima idea: facile, appetitosa e non dovendo usare il forno è da tenere in considerazione visto le temperature di questa estate torrida!
Anche sglutinate, le focaccine filanti in padella sono, come le definisce Diego Bongiovanni, una bombaaaaaa!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di patate bollite
200 g di farina Schär Mix it
Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva
7 g di lievito istantaneo**
50 g di parmigiano reggiano (+ mozzarella a fiammifero)
Prosciutto cotto**
Rosmarino
Sale e pepe
Olio extravergine d’oliva per cuocere

** ** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Passare le patate due volte nello schiacciapatate e metterle in una ciotola capiente.

Aggiungere il parmigiano, la farina, il lievito, un po’ di rosmarino tritato, un cucchiaio di olio e impastare bene fino ad avere un composto omogeneo.

Stendere l’impasto con il mattarello e con un coppapasta ricavare dei cerchi di 8 cm.

Su metà dei cerchi distribuire un po’ di parmigiano, il prosciutto e mozzarella a fiammifero, richiudere poi con l’altra metà, pressando bene il bordo con i rebbi di una forchetta per impedire al ripieno di uscire durante la cottura.

Mettere qualche giro di olio in una padella e cuocere le focaccine di patate girandole da un lato e poi dall’altro fino a quando risultano ben dorate.

Servire le focaccine filanti belle calde.

Gnocchi di melanzane di Daniele Persegani, anche senza glutine


Gli gnocchi di melanzane come li prepara lo chef Daniele Persegani, speciale per la sua bravura e simpatia, sono un primo piatto semplice ma estremamente gustoso.
La ricetta l’avevo vista nel programma televisivo “Alice Cucina” e da allora la preparo spesso, soprattutto d’estate, quando le melanzane sono di stagione.
Un insieme di polpa di melanzane, farina, uovo e grana, conditi con salsa di pomodoro e ricotta salata grattugiata.
Grazie a Daniele Persegani ho sglutinato un appetitoso primo piatto vegetariano!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

800 g di melanzane
240 g di farina Mix it Schär
80 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
Un ciuffo di basilico
Cipolla rossa di Tropea
400 g di datterini freschi
Olio extravergine d’oliva
Ricotta salata
Sale e pepe nero

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare a metà le melanzane e cuocerle in forno a 180 gradi per circa 30 minuti; toglierle dal forno, con un cucchiaio svuotarle dalla polpa e passarla brevemente in padella ad asciugare.

In una ciotola mescolare la polpa di melanzane, la farina, l’uovo e il parmigiano grattugiato.

Da questo impasto ricavare gli gnocchi a forma di quenelles, aiutandosi con due cucchiai.

Preparare la salsa soffriggendo nell’olio la cipolla a rondelle e i pomodorini tagliati a metà.
Regolare di sale e, a fine cottura, unire le foglie di basilico.

Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e, appena vengono a galla, scolarli nel tegame del condimento e amalgamarli per bene alla salsa.

Servire gli gnocchi di melanzane con la ricotta salata grattugiata al momento e una macinata di pepe nero.

Torta di pesche alla piemontese, senza glutine


Non ho i savoiardi, userò dei biscotti secchi (si potrebbe usare anche del pane), ho pochi amaretti ma ho deciso di fare questa torta, è il giorno giusto: si accende il forno per cuocere il pane, quindi si sfrutta il forno già caldo.
Ho scoperto la Torta di pesche alla piemontese, dolce estivo, navigando in rete, tra le Ricette Bolognesi, magistralmente preparata da Valerio d’Agnese e questo ho letto:

“Le origini della Torta di pesche alla piemontese affondano nella storia del Piemonte, tant’è che è nota con il suo appellativo dialettale “Turta ad persi ” di nonno Giuan D’Alman, tale Giovanni del Tedesco, ma chi sia non mi è dato di sapere 🤔.
Pochi ingredienti, nessun grasso, niente farina, niente lievito, solo un uovo (erano preziosi), poco zucchero (era caro) eppure buonissima, sopratutto se cotta nello stampo di terracotta”.
Si può dire che ogni famiglia ha la propria ricetta e questa è la mia: senza glutine e ancora più povera di zucchero, anzi, volendo, si può fare anche a meno se le pesche sono mature e molto saporite.
Tra gli ingredienti della mia ricetta ho scritto 30 g di zucchero ma non li ho usati: le mie pesche erano dolcissime e mi sono limitata a “qualche pizzico” di zucchero di canna prima di infornare. A voi la scelta!
Si dice che la “Turta ad persi” il giorno dopo sia ancor più buona: …vedremo 🥹!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

1kg di pesche con la buccia e senza nocciolo (x me pesche noci e tabacchiera) + alcune fettine per decorare
1 uovo
150 g di amaretti**
100 g di biscotti secchi tritati**
60 g di cacao amaro**
30 g di zucchero bianco (facoltativo) + qualche pizzichino di zucchero di canna
La buccia grattugiata di un limone bio
1 bicchierino di rhum
Una spruzzata di Ungiteglia Paneangeli, senza glutine per la tortiera

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mescolare il cacao, lo zucchero (se lo vogliamo mettere) e i biscotti tritati.

Tagliare a pezzetti piccoli le pesche, metterli in una ciotola capiente, unire gli amaretti sbriciolati, la buccia del limone grattugiata, l’uovo leggermente sbattuto e il rhum.

Mescolare poi aggiungere il cacao mescolato a zucchero e biscotti.

Amalgamare bene il tutto e versare in una tortiera spruzzata con l’Ungitelia (o con olio di semi di girasole), livellare e finire con fettine di pesca inserite a piacere.

Distribuire qualche pizzico di zucchero di canna e infornare a 150 gradi per 45/50 minuti.

Lasciar raffreddare prima di portare in tavola.