Gli spätzle con asparagi e speck di Barbara de Nigris anche senza glutine


Qualcuno ha detto spätzle??? Eccomi, sono pronta a sglutinarli!
Grazie Barbara de Nigris, ricetta eccellente, gustosissima, anzi, di più!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per gli spätzle:
3 uova
250 g di Farina per pasta fresca Schär
10 g di olio extravergine d’oliva
200 ml di acqua
Noce moscata
Sale (per me no)

Per il condimento:
300 g di asparagi
150 g di speck**
Olio extravergine (per Barbara 30 g di burro)
70 g di formaggio grattugiato
50 g di mandorle
Erba cipollina
Sale e pepe

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per la pastella degli spätzle:
Sbattere le uova con l’olio, l’acqua e la noce moscata.
Unire la farina e mescolare fino ad ottenere un composto liscio.
Mettere a riposare in frigorifero.

Per il condimento:
Pulire gli asparagi e sbollentarli.
Una volta morbidi, scolarli e mettere da parte le punte.
Tagliare a pezzi la parte rimasta e metterla in un mixer con le mandorle tostate, il formaggio grattugiato, l’erba cipollina e l’olio.
Frullare fino ad ottenere una crema.

Saltare le punte degli asparagi con un giro di olio, rosolare e mettere da parte.

Nella stessa padella far diventare croccante anche lo speck tagliato a listarelle.

In una pentola portare a bollore l’acqua salata e, con l’apposito strumento, lo spätzlehobel, far cadere nell’acqua la pastella.

Quando gli spätzle vengono a galla, scolarli, versarli nella padella e saltarli con speck e crema di asparagi.

Servire gli spätzle con le punte di asparagi rosolate.

Shakshuka, la pizza con uovo piccante di Csaba della Zorza, anche senza glutine


“La shakshuka è una ricetta nord africana a base di uova e pomodoro piccante, con all’interno tutti i sapori dei banchi nord africani e mediorientali.
La salsa viene raccolta con del pane morbido, non proprio una “scarpetta”, ma quasi.
Alcuni anni fa uno chef israeliano ha avuto l’idea di servire la shakshuka in una pizza bianca, diventando così un piatto unico, sostanzioso, decisamente buono e anche economico”.
Csaba dalla Zorza presenta così la shakshuka con pizza, condividendo la sua ricetta.
Di seguito la mia interpretazione senza glutine: veramente molto gustosa!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
Per la pizza:
250 g di Mix Pizza Natisani
180+20 ml di acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale
10 g di lievito di birra

Per la salsa piccante:
Uno scalogno
Uno spicchio di aglio
400 ml di polpa di pomodoro in scatola
Un cucchiaino di paprika
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

Per finire:
2 uova fresche biologiche

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sbriciolare il lievito di birra in 180 ml di acqua tiepida, mescolare bene sino a che sarà sciolto.

Aggiungere la farina, impastare per qualche minuto poi, per ultimo, aggiungere il sale e i restanti 20 ml di acqua.

Lavorare bene con il gancio della planetaria fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Versare sulla spianatoia leggermente infarinata, con un tarocco fare qualche piega all’impasto a destra, a sinistra, sopra e sotto poi raccoglierlo in una palla.

Infarinarla leggermente e metterla in una ciotola.
Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Nel frattempo, preparare la salsa.
Affettare lo scalogno e lasciarlo appassire in una padella con un giro d’olio e l’aglio. Cuocere a fiamma bassa per un paio di minuti poi togliere l’aglio e versare i pomodori in scatola.

Cospargere con la paprika, il peperoncino e un pizzico di sale.
Mescolare e cuocere per 15-20 minuti senza coperchio.

Accendere il forno a 225 gradi e preparare una placca da forno rivestita di carta.

Spostare l’impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato, dividerlo in due e lavorarlo sino a creare due pizze.

Premendo con le dita dal centro verso l’esterno, creare lo spazio per accogliere la salsa e l’uovo, con un bordo alto almeno un cm perché non escano.

Versare la salsa nei due avvallamenti creati al centro delle pizze poi sgusciare all’interno di ciascuno un uovo.

Infornare e cuocere per circa 20 minuti.
Il tuorlo non deve cuocersi troppo e la crosta della pizza deve essere bella croccante.
Per un uovo più morbido, aggiungerlo dopo 15 minuti di cottura della pizza.

Cospargere con sale e pepe e servire caldo.

Le tagliatelle di zucca di Arneo Nizzoli, anche senza glutine


La ricetta di Arneo Nizzoli, una zucca “comoda da infornare”, un nuovo utensile per tagliare le tagliatelle (che potrebbero chiamarsi anche “reginelle” per la forma arricciata) e tanta voglia di provare: non manca niente!!
Aromatizzare l’olio alla salvia, come insegna lo chef Fabio Campoli: tegame stretto, olio extravergine, aromi, fuoco al minimo, coprire e, appena comincia a soffriggere, spegnere.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Una zucca Delica

Per le tagliatelle:
440 g di polpa di zucca già cotta
3 uova (150 g)
550 g di farina Mix per Pasta Farabella
Farina di riso *

Per il condimento:
Salvia
Olio extravergine d’oliva (per Arneo burro fuso)

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Cuocere in forno la zucca come previsto dalle istruzioni.
Lasciar raffreddare e ricavare la polpa necessaria per fare la pasta.
Nel caso non si volesse cuocere in forno, lessare la zucca in pochissima acqua e passarla al setaccio.

Disporre la farina sulla spianatoia con al centro la polpa di zucca e le uova e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
(Oppure, usare la macchina impastatrice).

Spianare l’impasto con il mattarello fino ad avere una sfoglia sottile, aiutandosi con poca farina di riso.

Tagliare le tagliatelle, cuocerle in abbondante acqua salata e passarle nel tegame con l’olio aromatizzato con la salvia (burro fuso e salvia per Arneo Nizzoli).

Le tagliatelle di zucca di Arneo Nizzoli, seppur con un paio di varianti (senza glutine e con olio alla salvia), sono pronte: buonissime!!

Spaghetti alla chitarra senza glutine e senza uova al cacio e pepe di Gian Piero Fava


Per preparare questi spaghetti alla chitarra senza glutine e senza uova servono pochi ingredienti: farina, acqua e un buon olio extravergine d’oliva.
Preparare l’impasto non richiede molto tempo.
Mettere “le mani in pasta” dà una bella soddisfazione e per chi non ha problemi questo impasto è fattibile anche a mano. Purtroppo non è il mio caso e procedo con l’impastatrice.
Per i miei spaghetti alla chitarra senza glutine e senza uova ho scelto il condimento cacio e pepe perfetto, cremoso e senza grumi di Gian Piero Fava.
Lo consiglio, è un condimento che uso anche per condire i risotti, come ad esempio quello al radicchio rosso: mitiga l’amaro del radicchio e dà la cremosità del burro, anche se non c’è ☺️!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per gli spaghetti alla chitarra:
350 g di Mix Pasta Spadoni
240 g di acqua
15 g di olio extravergine d’oliva

Per il cacio e pepe:
200 g di acqua
200 g di pecorino grattugiato
Pepe nero in abbondanza

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice riunire tutti gli ingredienti per preparare gli spaghetti e lavorare con il gancio fino ad ottenere una pasta elastica, liscia ed omogenea.

Avvolgere l’impasto nella pellicola e mettere a riposare a temperatura ambiente.

Nel frattempo preparare il condimento cacio e pepe.

Mettere in un pentolino, a freddo, l’acqua ed il pepe macinato (tanto!!) e scaldare fino ad arrivare alla temperatura di 50 gradi.

Quando l’acqua raggiunge la temperatura, vuotarla nel bicchiere del mixer, unire il pecorino grattugiato e frullare subito con il mixer ad immersione.

Versare una parte di condimento cacio e pepe in un tegame, metterlo sul fuoco, ma accendere solo poco prima di aggiungere gli spaghetti.

Riprendere la pasta, dividerla in 3-4 parti e stenderla con il mattarello, aiutandosi con poca farina, ad uno spessore di circa 3-4 millimetri o anche più per spaghetti più grossi.

Appoggiare la sfoglia di pasta sulla chitarra e passarci sopra il mattarello, in modo che i fili possano tagliare la pasta.

Per far scendere meglio la sfoglia, aiutarsi passando leggermente un dito sulle corde, là dove lo spaghetto non si è completamente staccato.

Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Scolarli, trasferirli nel tegame e mescolarli; aggiungere il rimanente condimento cacio e pepe, un po’ di acqua di cottura e ancora una macinata di pepe nero.

Amalgamare bene: gli spaghetti senza glutine e senza uova con cacio e pepe sono pronti!

Ratatouille Bread senza glutine


Ho sglutinato questa insolita Ratatouille, presente nel ricettario “Le Creuset”.
La Ratatuille cotta nel pane, anche senza glutine, oltre che insolita è invitante e davvero gustosa.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il pane:
600 g di Preparato Pane, Pizza e Focaccia Farma & Co
7 g di lievito di birra fresco
5 g di sale
50 + 10 g di olio extravergine d’oliva
550 g di acqua calda tiepida

Per la Ratatouille:
Salsa di pomodoro
2 zucchine
2 melanzane
2-3 peperoni corno
3 pomodori
Funghi champignon
Sale
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare l’impasto del pane:
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, incorporare farina e olio, mescolare bene e per ultimo aggiungere il sale.

Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo, trasferirlo in una ciotola oliata e coprire con pellicola.
Mettere in luogo caldo (nel forno con lucina accesa) a raddoppiare.

Nel frattempo affettare sottilmente le verdure a rondelle.

Togliere l’impasto dalla ciotola, metterlo in una teglia da forno (cm 28) dopo averlo oliato.

Pressare bene la pasta al centro in modo da farla strabordare tutto intorno a formare il cornicione, come quello della pizza.

Versare all’interno la salsa e su questa le verdure precedentemente affettate: prima le melanzane, poi le cipolle, le zucchine, i funghi, i peperoni e, per ultimi, i pomodori.
Sopra ogni strato un giro di olio e una spolverata di sale.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Quando arriva a temperatura, infornare la Ratatouille Bread senza glutine, abbassare a 180 gradi e cuocere per 35/40 minuti, fino a quando l’impasto è dorato.

Togliere dal forno, lasciare leggermente raffreddare e portare in tavola dopo averla tolta dalla teglia.

Gnocchi Boemi senza glutine


Questa che ho sglutinato é la ricetta proposta da Valeria (che non conosco ma che ringrazio di cuore per la sua condivisione) del Ristorante Maggiorina di Bezzecca di Ledro.
Tra le ricette tradizionali della Valle di Ledro se ne annoverano anche della Boemia.
Durante la Prima Guerra Mondiale gli abitanti di questa valle trentina furono sfollati e mandati in Boemia e Moravia. Giunti in questi territori la popolazione della Valle di Ledro cercò di integrarsi con quella locale, imparando anche le loro ricette, tra cui quella degli Gnocchi Boemi.
Questo piatto viene proposto come dolce, ma anche come primo o come contorno al Gulasch.
Io l’ho presentato come primo piatto, già sapendo che sarebbe stato accolto favorevolmente. Noi mantovani siamo abituati alle note dolci del primo piatto, come, ad esempio, i nostri rinomati tortelli.
I tortelli di zucca mantovani sono un primo con delle note a contrasto per gli ingredienti che lo compongono: la piccantezza della mostarda, il salato del parmigiano e il dolce degli amaretti.
Ho cosparso i miei Gnocchi Boemi non di burro fuso, come vuole la ricetta, ma di olio aromatizzato alla salvia, mantenendo però la spolverata di zucchero e cannella e accompagnandoli con una deliziosa Conserva di Susine di Montepulciano.
Un primo piatto davvero eccezionale, anche senza glutine 😉!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per gli Gnocchi Boemi:
500 g di Fioreglut Pizza e Pane Caputo
250 g di latte
80 g di acqua
5 g di sale
5 g di zucchero
1 uovo
12 g di lievito di birra fresco
Prugne secche denocciolate

Per condire:
Cannella in polvere
Burro fuso (per me Olio extravergine d’oliva al profumo di salvia)

Per accompagnare:
Conserva di Susine di Montepulciano (senza zuccheri e senza glutine)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scogliere lievito e zucchero nel latte tiepido.

Aggiungere la farina, l’uovo, l’olio, il sale e lavorare fino a formare un panetto morbido.

Mettere l’impasto in una ciotola, coprire con un canovaccio e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Riprendere l’impasto e con le mani suddividerlo in tante palline da circa 80/90 g l’una.

Fare un foro al centro e inserire una prugna.

Dare nuovamente forma alla pallina e metterle distanziate su un foglio di carta forno.

Coprire con un panno umido e lasciar lievitare per un’altra ora.

Preparare l’olio al profumo di salvia, come insegna lo chef Fabio Campoli:
In un tegame alto e stretto scaldare l’olio con abbondante salvia (io ho aggiunto anche uno spicchio di aglio), fino ad arrivare al bollore.
Spegnere il fuoco, coprire e tenere da parte

Cuocere gli Gnocchi Boemi senza glutine in acqua bollente salata per circa 11 minuti.

Scolarli e servirli caldi dopo averli ricoperti di olio extravergine al profumo di salvia, spolverati di zucchero e di cannella e accompagnati dalla Conserva di susine di Montepulciano.

Le mie lattughe senza glutine anno 2024


Dopo un periodo di “non produzione”, esattamente dal 2019 causa motivi personali, ho deciso che era ora di mangiare delle buone lattughe senza glutine e, a opera compiuta, accantono l’umiltà e riconosco con soddisfazione che non ho perso lo smalto.
Significato di “avere lo smalto”: vivacità, brio, livello alto di prestazione” … ecco, ci siamo! Pacca sulla spalla e procedo a condividere la mia ricetta del 2024, dal momento che non a tutti è dato il privilegio di assaggiare le mie lattughe 😏.
Concedetemi un po’ di presunzione, aiuta ad affrontare la quaresima 😉!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

550 g di Mix Pasta Fresca Nutrifree
4 uova (g 190)
40 g di olio di mais
30 g di eritritolo (o di zucchero)
50 g di grappa
50 g di vino bianco secco
La buccia grattugiata di un limone
La buccia grattugiata di una arancia
Il succo di una arancia (g 50)

Eritritolo a velo (o zucchero a velo**)

Olio di semi di girasole altoleico per friggere

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere tutti gli ingredienti per fare le lattughe nella ciotola impastatrice e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Avvolgere il panetto nella pellicola e mettere a riposare a temperatura ambiente per una mezz’ora (io ho lasciato x una notte).

Appiattire la pasta prima di passarla nell’accessorio del robot, aiutandosi con pochissima farina, poi passarla nel rullo fino ad ottenere una sfoglia sottile.

Con una rotella ritagliare delle strisce e fare uno o più tagli centrali paralleli.

Scaldare l’olio a 170/180 gradi e friggere le lattughe poche alla volta.

Girarle da entrambi i lati e appena diventano dorate scolarle su una carta assorbente.

Una volta raffreddate cospargerle di zucchero a velo.

Topini (per me Sorcini) senza glutine


Non mi piace chiamare “Topini”questi dolcetti carnevaleschi, preferisco chiamarli “Sorcini” e c’è chi mi ha dato ragione, lo trova più…. garbato ☺️!
Comunque sia, la cosa importante è che sono buoni, molto buoni anche senza glutine, con l’interno morbido e “marsaloso”, proprio come vuole la ricetta!
Il segreto sta nel non cuocerli troppo, pena la perdita della cremosità interna.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Farina Dolci Lievitati Molino Dallagiovanna
3 uova
50 g di eritritolo (o di zucchero)
150 g di Marsala Secco
Una bustina di lievito per dolci **
15 g di olio di semi di mais
1 litro di olio di girasole altoleico per friggere

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola montare le uova con l’eritritolo.
Aggiungere, a filo, Marsala e olio.

Setacciare la farina e il lievito, mescolarli al composto montato ed amalgamare bene il tutto.

Scaldare l’olio alla temperatura di 170/180 gradi.

Cuocere a piccole cucchiaiate, rigirando i “Sorcini” fino a che prendono colore, senza friggerli troppo: l’interno deve restare morbido.

Scolare i “Sorcini” su carta assorbente e prepararsi all’ assaggio: non serve lo zucchero a velo, sono buoni, belli e invitanti così come sono!!

Pane di Ehret con farine naturalmente senza glutine


Il Pane di Ehret fa parte della dieta senza muco.
“La dieta senza muco non è per nulla una novità, in quanto nata a cavallo tra il 1800 e i primi del Novecento e ideata da Arnold Ehret, nato a Friburgo il 1866.
Non è una dieta dimagrante ma mira a raggiungere benessere, salute e a curarsi a tavola”.
Non amo le diete, preferisco usare buon senso e moderazione, ma la ricetta di qualsiasi pane mi incuriosisce sempre tanto e non trovando in rete nessuna versione sglutinata del “Pane di Ehret”, posso provarci io. Cosi ho fatto!
In cottura si sprigiona un profumo delizioso (forse la farina di grano saraceno?) che accompagna questi panini fino all’ultimo boccone.
Si mantengono molto bene, anzi, come dice Ehret, meglio aspettare 2-3 giorni prima di mangiarli.
Hanno un buon gusto, leggermente dolce per la presenza di uvetta e carote.
Spalmati con la Conserva di Susine di Montepulciano, senza zuccheri e senza glutine, per la colazione del mattino sono ottimi: probabilmente anche Arnold Ehret sarebbe d’accordo 😉!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

130 g di farina di riso integrale**
220 g di farina di grano saraceno**
350 g di carote pulite
Una mela (g 190)
60 g di noci
60 g di uvetta
75 g di acqua

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Pulire le carote, tagliarle a tocchetti e metterle nel bicchiere del robot assieme alla mela (privata solo del torsolo), alle noci e all’uvetta, ammollata e ben strizzata.

Aggiungere anche l’acqua e frullare in modo da ottenere un composto morbido e omogeneo.

Trasferire il tutto in una ciotola, aggiungere le farine, mescolare con un cucchiaio poi lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Dividere l’impasto in dieci palline uguali, lavorarle con le mani leggermente umide e appiattirle per avere una buona cottura anche all’interno del panino.

Cuocere in forno caldo a 120 gradi per 70 minuti poi a 160 gradi per altri 20 minuti.

Lasciar raffreddare prima di gustare.

Antonino Cannavacciuolo: crema di piselli con gnocchetti di ricotta, anche senza glutine


“Gnocchetti di ricotta su crema di piselli dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Si tratta di gnocchi abbastanza piccoli che, grazie alla presenza della ricotta, si sciolgono in bocca e si fondono perfettamente con la crema di piselli che fa loro da base”

Sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da portare in tavola e fin che l’entusiasmo non mi manca, posso dire di sentirmi … bene!!
Per questo motivo, quando una ricetta chiama non posso non rispondere anche in mancanza di qualche ingrediente, in questo caso la pancetta.
Poco male, ho preparato un primo piatto vegetariano oltre che, ovviamente, senza glutine e non me ne vorrà lo chef Antonino Cannavacciuolo, padre di questo “primo da favola” anche perché per il grande consenso che ha ottenuto alla mia tavola, lo devo rifare, con l’accortezza che nessun ingrediente manchi all’appello.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di ricotta
250 g di farina Mix it Schär
125 g di parmigiano
2 uova
1 fetta spessa di pancetta (non per me)
500 g di piselli
Olio extravergine d’oliva
Sale
Brodo q.b.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per la crema di piselli: Sbianchire i piselli (per me surgelati): scottarli un paio di minuti in acqua bollente, scolarli e passarli in acqua e ghiaccio per bloccare la cottura e fissare il colore.

Scolarli bene poi soffriggerli in poco olio.

Unire un mestolo di brodo bollente, portare a cottura i piselli e metterli in un frullatore (o passarli con il mixer ad immersione).
Aggiungere olio a crudo e assaggiare.

Per gli gnocchi: In un contenitore impastare la ricotta con la farina, il parmigiano e l’uovo.

Aggiustare di sale e formare degli gnocchi, pizzicando un po’ di impasto e passandolo nel palmo della mano ricavando piccole palline.

Portare a bollore l’acqua e tuffarvi gli gnocchi; quando vengono a galla, scolarli e farli saltare in padella con un goccio di olio.

Prendere una fondina, porre alla base la crema di piselli, adagiarvi sopra gli gnocchi e servire.