Il mio panettone gastronomico salato, semi integrale e senza glutine


Il panettone gastronomico (o pan canasta, ideato probabilmente per comodità dai giocatori dell’omonimo gioco di carte quale sbrigativo spuntino che permette di non interrompere il gioco), è diventato in poco tempo un must delle feste natalizie, ma non solo.
I suoi diversi strati di farcitura accontentano e soddisfano tutti i gusti in svariate occasioni, dall’antipasto all’aperitivo, dallo spuntino alla cena rustica a buffet.
Non mi ero ancora cimentata con questa ricetta scenografica e di indubbio effetto, anche se l’ho sempre vista proprio come valida alternativa per un antipasto sfizioso e molto vario.
Questi tramezzini facilitano veramente il compito di accontentare ogni esigenza, basta spaziare con gusto e fantasia sulle farce degli strati ed il gioco è fatto: che ognuno scelga ciò che più gli piace!!

Ps: ho pensato di guarnire le calotte dei miei panettoni gastronomici perché senza farcitura non sarebbero state golose quanto i tramezzini sottostanti ed infatti……contese 😉!
Ì
DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di latte intero
300 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
10 g di miele
350 g di farina Fibrepan Farmo
300 g di farina Mix Integrale Nutri free
25 g di olio extravergine d’oliva
10 g di sale

Per il ripieno:
Salmone affumicato
Maionese senza uova**
Salsa di avocado (avocado, aglio, olio extravergine d’oliva, succo di limone, sale, pepe nero)
Prosciutto cotto**
Mostarda di pere**
Leerdammer a fette
Mostarda di mele**(per me La Pantanina-Buscoldo, senza glutine)
Mostarda di pere**(per me confezionata da Locanda Delle Grazie, senza glutine)
Fettine Parmareggio**
Pomodori secchi con pecorino sardo**
Robiola
Macedonia di mostarda**(per me La Pantanina-Buscoldo, senza glutine)
Pistacchi

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare la salsa di avocado:
Con una forchetta schiacciare la polpa dell’avocado, aggiungere il succo di limone, un giro di olio, una macinata di sale e di pepe.
Mescolare, coprire e mettere da parte.

Preparare il panettone:
Sbriciolare il lievito nell’acqua e latte tiepidi, aggiungere il miele, mescolare e lasciar riposare per qualche minuto.

Aggiungere le farine, l’olio, il sale, lavorare l’impasto per 5 minuti poi versarlo in parti uguali (660 g circa) in due stampi da panettone da 750 g.
Mettere a lievitare nel forno con la lucina accesa fino al raddoppio (circa 3 ore e 1/2).

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 50-55 minuti.

Togliere dal forno, lasciar raffreddare ed eliminare la carta dello stampo.

Con un coltello ben affiliato e a lama lunga affettare il panettone in senso orizzontale e ricavare 6 fette di circa 1,5-2 cm di spessore più la calotta.
(Le fette da farcire devono essere in numero pari e una volta tagliate e farcite, vanno impilate in ordine).

Iniziare a farcire il panettone partendo dalla prima coppia di dischi ottenuti dalla base:
spalmare entrambi con maionese, distribuire sul disco della base il salmone affumicato e ricoprire con il secondo disco.

Seconda coppia di dischi:
spalmare entrambi i dischi con la salsa di avocado, sul terzo distribuire il prosciutto cotto poi richiudere con il quarto disco.

Terza coppia di dischi:
spalmare entrambi con mostarda di pere sminuzzata, distribuire il formaggio sul quinto disco e richiudere con il sesto.

Mettere sul tagliere (o sul piatto da portata) la prima coppia di dischi e impilare su questa le altre coppie farcite, mantenendo l’ordine.

Con un coltello affilato a lama lunga tagliare il panettone in 4 spicchi.

Coprire con la calotta, spalmarla con qualche cucchiaio di robiola e distribuire sulla superficie una manciata di pistacchi parte interi e parte sminuzzati.

Stesso procedimento per il secondo panettone.
Decorare la calotta con deliziosa, colorata macedonia di mostarda.

I panettoni gastronomici semi integrali e senza glutine sono pronti!

Panettoncini integrali con il Kefir, senza glutine e senza zucchero


Deliziosi, senza glutine e senza zucchero, si possono preparare anche all’ultimo minuto: in poco meno di un’ora sono pronti!
Tra gli ingredienti, il maltitolo sostituisce lo zucchero.

“Il maltitolo è un dolcificante molto usato dall’industria per produrre dolci per diabetici poiché ha un indice glicemico più basso dello zucchero (53% rispetto a 100 del glucosio e 70 del saccarosio), dal quale non differenzia né per gusto né per potere di impasto.
Se paragonato allo zucchero il potere dolcificante del maltitolo è circa del 75% e quello calorico circa del 60%.
Esistono dolcificanti con indice glicemico ancor più basso ma il maltitolo (dal punto di vista medico-sanitario) è  più adatto per i soggetti diabetici per il suo indice insulinemico inferiore rispetto al saccarosio”.

Per quanto riguarda l’uso in cucina, il maltitolo non altera sapore, colore e consistenza e il suo retrogusto, rispetto ad altri edulcoranti, è decisamente più gradevole.
Anche il maestro pasticcere Luca Montersino consiglia di sostituire, soprattutto se necessario, lo zucchero col maltitolo anche a parità di peso pur essendo meno dolce: spesso, proprio per questo, si otterrà un prodotto più gradito.

Ps: la consuetudine di mettere sul calorifero caldo panettone e pandoro glutinosi per liberare ancor meglio gli aromi, vale anche per i panettoncini senza glutine ☺️!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Mix Pane Integrale Nutri free
50 g di mirtilli rossi essiccati
50 g di gocce di cioccolato fondente**
50 g di gocce di cioccolato bianco **
80 g di maltitolo
50 g di olio di semi di mais
310 g di Kefir* di latte o di yogurt naturale
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

*Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sbattere l’uovo con il maltitolo; aggiungere il Kefir, l’olio, la farina setacciata con il lievito e mescolare.

Unire le gocce di cioccolato, i mirtilli essiccati (lavati e tamponati con carta assorbente) e amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Riempire 6 stampini da panettone (circa 160 g di impasto ogni uno) e cuocere in forno caldo a 170-180 gradi per circa 25 minuti.

E voilà, ecco pronti i panettoncini integrali e senza zucchero!!

L’alga spirulina e le stelle di Sara Papa, anche senza glutine

Sulla mia tavola di Natale ci saranno stelline verdi: incuriosiranno i commensali con il loro colore e li stupiranno con un gradevolissimo sapore!
Sono dei cracker sfiziosi, dal gusto veramente particolare e si possono consumare da soli, come snack, oppure accompagnati da salmone affumicato, da salumi o da formaggi.
Il magnifico color verde di queste stelline è dovuto all’alga spirulina, il cibo del futuro!

“I pregi dell’alga spirulina sono stati provati da due diversi studi effettuati da scienziati  giapponesi, che hanno confermato scientificamente le proprietà benefiche dell’alga spirulina .
Oltre ad essere usata nei casi di astenia, stanchezza, convalescenza, l’alga rende più combattivo e resistente il sistema immunitario e aiuta a combattere il colesterolo.
L’alga spirulina è un’alga di acqua dolce, di colore verde-azzurro a forma di spirale.
Conosciuta sin dall’antichità nelle regioni tropicali, oggi è coltivata non solo in Messico e in Cina, ma anche in Italia e più precisamente a Bari, in Puglia.
Nel 1974 la spirulina è stata nominata “alimento del futuro” alla Conferenza Mondiale dell’Alimentazione dell’ONU e “miglior cibo del XXI secolo” dall’OMS.
Il suo alto contenuto di principi nutritivi è tale da renderla indispensabile persino agli astronauti nelle loro missioni spaziali.
L’alga spirulina è un alimento davvero completo: contiene infatti proteine, aminoacidi essenziali, ferro, calcio, magnesio, potassio, selenio, vitamine in quantità (A, B, C, E), acidi grassi essenziali (soprattutto omega 6).
Questi nutrienti hanno numerosissime proprietà benefiche: antinfiammatoria, energizzante, antiossidante e disintossicante”.

Facili e veloci da preparare, questi cracker proposti da Sara Papa nel suo libro “Il pane della vita”, sono speciali anche senza glutine.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Mix Pane Integrale Nutrifree
50 g di grano saraceno** + poca per servizio
20 g di alga spirulina
40 g di semi di canapa**
230 g di acqua tiepida
60 g di olio extravergine d’oliva
10 g di miele
1/2 cucchiaino di bicarbonato
5 g di fior di sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mescolare le farine con l’alga spirulina e il bicarbonato, unire il miele, i semi, il sale.

Aggiungere l’acqua, l’olio e lavorare bene il composto.

Avvolgere nella pellicola e far riposare per una mezz’ora.

Stendere l’impasto su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, ritagliare i cracker con stampini a forma di stella, disporli su un foglio di carta idonea e cuocerli in forno caldo a 190 gradi per 15 minuti.

Aspettare che si raffreddino prima di passare all’assaggio!

Si conservano bene in scatola di latta o in un vaso ermetico.

Biscotti integrali con farine naturalmente senza glutine e riso soffiato


Dolci pensieri natalizi.
Questi biscotti integrali hanno un profumo che si mantiene fino all’ultimo e un gusto davvero unico!
Con le dosi per realizzare questa ricetta si possono fare 18 biscotti (più uno mini per l’assaggio immediato 😉): troppo pochi per accontentare tutti!
La ricetta “glutinosa” si trova sulla rivista “Cucinare Bene”.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

50 g di farina di riso integrale **
40 g di farina di grano saraceno**
10 g di riso soffiato**
15 g di cioccolato fondente**
20 g di nocciole tritate
40 g di zucchero di canna integrale
30 g di olio di semi
45 g di acqua
80 g di cioccolato bianco **

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mescolare le farine con il riso soffiato pestato, lo zucchero di canna, il cioccolato fondente e le nocciole tritati.

Unire l’olio di semi, l’acqua e impastare fino ad ottenere un composto che tende a sbriciolarsi ma rimane compatto se pressato.

Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigorifero almeno un’ora.

Stendere il composto tra carta da forno e pellicola allo spessore di 5 mm e ritagliare dei dischi di 5 cm di diametro.

Disporre i biscotti su una placca foderata con carta forno e infornare a 170 gradi per circa 30 minuti.

Farli raffreddare poi glassarli con cioccolato bianco fuso a bagnomaria.

Spongata di Sarzana…….senza glutine!


Anche Sarzana ha la sua spongata, più precisamente la “spungata”.
Dolce antichissimo, piatto e tondo, più o meno speziato, veniva donato nel periodo natalizio “non solo nelle reciproche consuetudini dei cittadini ma anche dai proprietari ai loro mezzadri” quale dono di buon auspicio.

Dopo la spongata di Brescello:

Spongata di Brescello…..senza glutine!


deliziamoci con quella di Sarzana, città alla quale sono legata da un filo rosso… anzi azzurro, il cui patrono è Sant’Andrea, ma guarda un po’ ☺️)!
Questa spongata è simile a quella di Brescello ma non uguale e se non ce la prepariamo noi, hai voglia di trovarla senza glutine!

Ps: ho pensato di non mettere zucchero nella mia pasta: ottima scelta!
All’inizio di dicembre, come mia consuetudine, preparo un mix di spezie macinate (noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cardamomo, pepe): servirà per la preparazione di molti dolci natalizi, ma dà una marcia in più anche alla frutta cotta.
Lo stesso discorso vale per la frutta candita: appena è stagione di arance, la preparo:

Scorze di arancia candite home made senza glutine…le ultime della stagione


anche e sopratutto perché quella in commercio (deve essere senza glutine!!) non ha né profumo né sapore, a differenza di quella home made che, anche se conservata nel freezer, mantiene intatte le sue promesse iniziali.

Per preparare la spongata di Sarzana senza glutine mi sono ispirata alla rivista “Cucina Moderna Oro”

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il ripieno:
2 mele
2 pere
4 fichi (non infarinati!!!)
150 g di miele di acacia
100 g di noci sgusciate
50 g di nocciole
50 g di mandorle spellate
40 g di uvetta
60 g di scorze di arancia candite**
30 g di pinoli
1/2 bicchiere scarso di vino bianco
100 g circa di pane secco senza glutine
1 cucchiaino di spezie miste
Zucchero a velo **

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

Per la pasta:
400 g di farina Multiuso Nutrifree
12 g di olio
60 g di burro
150 g di vino bianco
50 g di acqua

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sbucciare e tagliare a pezzetti mele e pere, tagliare anche i fichi e cuocere in un tegame per 20 minuti.

Scaldare il miele con il vino fino a leggera ebollizione e incorporare la frutta secca tritata, l’uvetta ammollata, le scorze a cubetti piccoli, la frutta cotta, il pane e le spezie.
Trasferire per 12 ore in frigorifero.

Impastare la farina con il burro fuso ma freddo, l’olio, il vino bianco e l’acqua.
Lavorare energicamente: l’impasto deve essere morbidissimo senza appiccicare.

Stendere la pasta su un foglio di carta da forno ricavando un disco di 30 cm di diametro e uno di 34.

Appoggiare il più piccolo, compreso il foglio di carta da forno, su una tortiera di 28 cm, distribuire il ripieno lasciando liberi i bordi.

Coprire con l’altro disco, tagliare la pasta in eccesso, sigillare bene i bordi e, con uno stecchino, fare tantissimi fori.

Infornare a 180 gradi per 40 minuti.

Togliere dal forno, eliminare la carta e lasciar raffreddare bene prima di tagliare.

Una spolverata di zucchero a velo e la spongata di Sarzana è pronta: squisita!!!

Il polpettone con mortadella e cicoria di Fabio Campoli, anche senza glutine


La partecipazione dello chef Fabio Campoli alla trasmissione televisiva del mezzogiorno “La prova del Cuoco” si è rivelata un interessante e gradevole appuntamento di inizio settimana non solo con un “pezzo da novanta” (mi perdoni lo chef ma non ho trovato un sinonimo che renda altrettanto l’idea) alla portata di tutti, ma anche con ricette estremamente…..d’effetto!
Prendiamo ad esempio questa ricetta: “polpettone con mortadella e cicoria”.
Il suo titolo ci induce a pensare ad un impasto sicuramente molto gustoso, ma in realtà si tratta di qualcosa di ben più invitante di un semplice polpettone!!
Dal momento che ho desiderato ardentemente da subito di poter gustare questo singolare polpettone “in galera” e che sulla mia tavola non porto niente che non sia gluten free, non mi resta che sglutinare!

Ps: se avanza della pasta di pane, si possono fare un paio di panini (questo impasto è buonissimo!!!) o decorare il polpettone con rotolini, strisce o, per restare in tema natalizio, con qualche stellina. Io andavo di fretta e ho scelto la via più semplice: vai di rotolini!

DIFFICOLTÀ: media

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

800 g circa di impasto per pane*
300 g di macinato di vitello
300 g di macinato di pollo
8 fette di mortadella non troppo spesse
1 uovo e 1 albume
2 spicchi di aglio
Un peperoncino
700-800 g di cicoria
Poco pane raffermo senza glutine bagnato nel latte
Mezzo bicchiere di vino rosso
Sale, pepe e spezie a piacere

*Impasto per il pane:
350 g di farina Nutrifree Mix per Pane
250 g di farina Fibrepan Farmo
400 g di acqua tiepida
8 g di lievito di birra fresco
5 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare l’impasto per il pane:
In una ciotola sbriciolare il lievito nell’acqua tiepida, mescolare e far riposare per qualche minuto.
Aggiungere la farina, il sale, mescolare e lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Infarinare l’impasto, trasferirlo in una ciotola, coprire con la pellicola e metterlo nel forno con la lucina accesa fino al raddoppio.

Nel frattempo cuocere la cicoria e ripassarla in padella con olio, aglio e peperoncino e mettere da parte.

Lavorare in una ciotola il macinato di pollo con un pizzico di sale, una macinata di pepe, un albume leggermente sbattuto e il pane raffermo, ammollato nel latte e strizzato,
Mescolare bene e mettere da parte.

In un’altra altra ciotola lavorare il macinato di vitello con un po’ di vino rosso, un uovo e un pizzico di spezie a piacere (per me salvia e rosmarino essiccati e sbriciolati).

Mettere i composti di carne in due tasche da pasticciere e tagliare la punta in modo da ottenere dei salsicciotti non troppo grandi.

Stendere le fette di mortadella, ritagliarle a rettangolo e distribuire strisce separate di carne di pollo e di vitello: le foto descrivono meglio il procedimento.

Tagliare le fette di mortadella a metà per separare i due rotolini, avvolgere bene il macinato e mettere da parte.

Quando l’impasto è raddoppiato (dopo circa 2 ore) versarlo sul piano di lavoro infarinato, lavorarlo brevemente aiutandosi con po’ di farina e con il mattarello stendere la pasta a rettangolo, non troppo sottile, di una misura che vada oltre i lati dello stampo.

Trasferire la pasta di pane in uno stampo da plumcake (cm 30 x 15) rivestito di carta forno: risulterà più facile sformare il polpettone.

Con una forchetta bucherellare il fondo e distribuire uno strato di cicoria ripassata.

Su questa adagiare i cannelloni di mortadella, alternando i ripieni.

Coprire con altra cicoria poi chiudere con la pasta di pane.

Inumidire i bordi e sigillare bene, pressando leggermente tutto l’impasto.

Mettere in forno caldo a 200-220 gradi per circa 20 minuti poi abbassare a 180 gradi per altri 15-20 minuti.

Togliere dal forno, sformare aiutandosi con la carta forno e aspettare qualche minuto prima di tagliare.

Frittelle di mele al forno con farina di riso integrale, naturalmente senza glutine


Buone calde, tiepide ma anche a temperatura ambiente, le frittelle di mele sono uno spuntino pomeridiano molto apprezzato da tutti, soprattutto dai bambini, per i quali rappresentano un’ottima merenda.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

140 g di farina di riso integrale**
160 g di latte
2 mele renette
Un uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
Il succo di 1/2 limone
Zucchero a velo**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola stemperare la farina e il bicarbonato con il latte aiutandosi con una frusta per non formare grumi.

Sbattere leggermente l’uovo, aggiungerlo al composto e mescolare bene fino ad ottenere una pastella densa, corposa e omogenea.
Coprire e mettere da parte.

Sbucciare le mele, eliminare il torsolo, tagliarle a fette circolari dello spessore di circa 1/2 cm e metterle in una ciotola con acqua e limone per evitare che anneriscano.

Terminato di affettare le mele, tamponarle con un foglio di carta assorbente.

Aiutandosi con una pinza (o 2 con forchette) immergere le rondelle di mela nella pastella e trasferirle su una teglia rivestita di carta da forno.

Cuocerle in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti o fin che le frittelle risulteranno dorate.

Una spolverata di zucchero a velo e le frittelle di mele al forno sono pronte, profumate e invitanti!