Panettoncini integrali con il Kefir, senza glutine e senza zucchero


Deliziosi, senza glutine e senza zucchero, si possono preparare anche all’ultimo minuto: in poco meno di un’ora sono pronti!
Tra gli ingredienti, il maltitolo sostituisce lo zucchero.

“Il maltitolo è un dolcificante molto usato dall’industria per produrre dolci per diabetici poiché ha un indice glicemico più basso dello zucchero (53% rispetto a 100 del glucosio e 70 del saccarosio), dal quale non differenzia né per gusto né per potere di impasto.
Se paragonato allo zucchero il potere dolcificante del maltitolo è circa del 75% e quello calorico circa del 60%.
Esistono dolcificanti con indice glicemico ancor più basso ma il maltitolo (dal punto di vista medico-sanitario) è  più adatto per i soggetti diabetici per il suo indice insulinemico inferiore rispetto al saccarosio”.

Per quanto riguarda l’uso in cucina, il maltitolo non altera sapore, colore e consistenza e il suo retrogusto, rispetto ad altri edulcoranti, è decisamente più gradevole.
Anche il maestro pasticcere Luca Montersino consiglia di sostituire, soprattutto se necessario, lo zucchero col maltitolo anche a parità di peso pur essendo meno dolce: spesso, proprio per questo, si otterrà un prodotto più gradito.

Ps: la consuetudine di mettere sul calorifero caldo panettone e pandoro glutinosi per liberare ancor meglio gli aromi, vale anche per i panettoncini senza glutine ☺️!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Mix Pane Integrale Nutri free
50 g di mirtilli rossi essiccati
50 g di gocce di cioccolato fondente**
50 g di gocce di cioccolato bianco **
80 g di maltitolo
50 g di olio di semi di mais
310 g di Kefir* di latte o di yogurt naturale
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

*Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sbattere l’uovo con il maltitolo; aggiungere il Kefir, l’olio, la farina setacciata con il lievito e mescolare.

Unire le gocce di cioccolato, i mirtilli essiccati (lavati e tamponati con carta assorbente) e amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Riempire 6 stampini da panettone (circa 160 g di impasto ogni uno) e cuocere in forno caldo a 170-180 gradi per circa 25 minuti.

E voilà, ecco pronti i panettoncini integrali e senza zucchero!!

Confettura di prugne senza zucchero


Prima che finisca la stagione delle prugne, quelle “agostane”, che si possono trovare fino ad autunno inoltrato, prepariamo velocemente una confettura classica con questo frutto, ma senza dolcificanti aggiunti, solo la frutta con i suoi zuccheri: più le prugne sono mature maggiore sarà la dolcezza della confettura.
Le prugne che ho usato non erano particolarmente mature e nonostante ciò la mia confettura è risultata molto piacevole, parola di chi l’ha assaggiata!
Ottima da spalmare sul pane per una sana colazione, si presta anche nella preparazione dei dolci: che non si pensi che, avendo tolto lo zucchero, sia aspra e poco gradevole: tutt’altro!
Veloce da preparare: l’uso del microonde abbrevia di molto i tempi di cottura e mantiene più vivo e brillante il colore.
La mela da aggiungere (densifica e dolcifica pure lei) è da utilizzare con la buccia: ho usato una Golden Ruggine, succosa, dal sapore dolce molto aromatico, che in questo periodo è nel pieno della raccolta, soprattutto nel mio territorio.

Ps: Ho diviso in due parti uguali la frutta da cuocere nel microonde per una miglior distribuzione del calore e una cottura più uniforme

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

1 kg di prugne snocciolate
2 mele Golden Ruggine
1 limone grande o 2 piccoli, non trattati

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare le prugne, privarle del nocciolo, tagliarle a pezzetti.

Lavare le mela, togliere il torsolo (ma non la buccia) e tagliarle a pezzetti.

Mettere la frutta in un contenitore per microonde con il succo e la parte gialla della buccia del limone e sigillare bene con una pellicola adatta a questo tipo di cottura.

Cuocere alla massima potenza (per me 750 watt) per 15 minuti poi togliere la pellicola (facendo molta attenzione al vapore formatosi all’interno), mescolare e rimettere a cuocere senza coprire per altri 15 minuti, alla stessa potenza.

Togliere dal forno a microonde, mescolare e controllare se la consistenza della confettura è di nostro gradimento, altrimenti rimettere a cuocere ancora per qualche minuto.

Una volta pronta, passare la confettura col frullatore ad immersione per un risultato più morbido e omogeneo.

Il ciambellone senza zucchero di Fabio Campoli, anche senza glutine


Lo chef Fabio Campoli insegna come utilizzare la purea di mele come dolcificante naturale del ciambellone.
È un dolce salutare e gradevole, che forse non tutti apprezzano, abituati a quantità di zuccheri eccessive e onnipresenti.

Purtroppo non ho visto lo chef all’opera, ho perso la puntata della trasmissione “Il circolo dei buongustai” (Alice tv), dove Fabio Campoli, oltre alla ricetta, ha dispensato sicuramente, come sua abitudine, tanti consigli per realizzarla al meglio.
Spero di non essermi persa qualcosa di importante (chiedo venia a Fabio Campoli), ma in ogni caso questo ciambellone, anche senza zucchero e senza glutine, è molto gradevole!

Ps: Dei 250 g di latte di soia messi a disposizione dallo chef per preparare il ciambellone, ne ho usati 120; all’impasto ho aggiunto uvetta di Corinto.
Per aromatizzare le mele pensavo di usare solo la buccia di limone, ma poi ho aggiunto anche quella di arancia.
La sabbiatura del mio impasto doveva essere più “raffinata”: si nota dopo la cottura del ciambellone (e pensare che io di sabbiatura dovrei intendermene, dopo tante sbrisolone!!).
Ho inaugurato uno stampo per ciambella antiaderente e poiché è nuovo, l’ho passato con un pennello oliato: così si richiede al primo utilizzo.
Dopo 3 minuti di forno ho passato lo stecchino, come suggerito dallo chef, per favorire la spaccatura centrale del ciambellone: credo di essere stata un po’ timorosa (non mi sono mai permessa di aprire il forno durante la cottura) e la spaccatura nel mio ciambellone non si nota troppo, anzi direi niente 🙁

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la purea di mele:
500 g di mele golden
Scorza di limone e arancia

Per il ciambellone:
4 uova
500 g di farina Mix C Mix Dolci Schär.
300 g di purea di mele
140 g di olio di mais
1 bustina di lievito per dolci**
120 g di latte di soia**
Un pizzico di sale
Farina di riso finissima**
125 g di uvetta di Corinto
Olio per lo stampo

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per prima cosa preparare la purea di mele:
Togliere il torsolo alle mele lavate e nel buco inserire scorzette di limone e arancia.

Mettere le mele in una teglia e cuocere in forno a 180 gradi per circa 45-50 minuti.

Una volta cotte, passare la polpa delle mele e le scorzette al passaverdura.
Conservare la purea ottenuta in frigorifero: deve raffreddare bene.

Preparare il ciambellone:
In una ciotola mettere le uova a temperatura ambiente e la purea di mele molto fredda e sbattere con una frusta, fino ad avere un composto spumoso e soffice, come se la polpa di mele fosse zucchero.
Il risultato è strabiliante!

In un’ altra ciotola mescolare farina, sale e lievito; aggiungere l’olio e lavorare molto bene con le mani, sfregando l’impasto (sabbiare) come si fa per la torta sbrisolona.

Unire i composti delle due ciotole.

Aggiungere il latte di soia poco per volta, regolandosi sulla quantità (l’impasto non deve diventare troppo liquido ma non deve essere nemmeno troppo asciutto), senza lavorare troppo.

Ungere lo stampo a ciambella e versarvi il composto.

Infarinare l’uvetta con poca farina di riso dopo averla ammollata, lavata ed asciugata con carta assorbente; distribuirla sul ciambellone e mescolare con uno stecchino di legno per incorporarla al composto.

Cuocere il ciambellone in forno statico a 175-180 gradi per 3 minuti, toglierlo dal forno e con uno stecchino lungo fare un giro nel mezzo del composto per permettere la spaccatura centrale.

Rimettere nel forno e proseguire la cottura per altri 20 minuti sempre a 175-180 gradi, poi abbassare a 155 gradi per altri 25 minuti.

A cottura ultimata, togliere dal forno e lasciar raffreddare prima di sformare.

Panettone senza glutine, senza burro, senza zucchero….con il cioccolato!!

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Accontentiamo tutti e prepariamo il panettone light (o quasi….): niente burro (sostituito con olio di mais), niente zucchero (al suo posto miele di arancio), niente canditi né uvetta ma golose gocce di cioccolato.
La ricetta base è quella di Tizyan, del forum di Cucinainsimpatia, con le varianti che ho elencato.
E per chi non vuole rinunciare al tradizionale binomio uvetta-canditi ….la soluzione è di fare entrambe le versioni.
Due parole sui canditi, che molti non apprezzano: doveroso dire che quelli fatti in casa sono un’altra cosa, danno una marcia in più a qualsiasi preparazione sia con il sapore che con il profumo e piacciono proprio a tutti.
Comunque se i canditi non sono home made, quelli che si comprano sono a rischio per i celiaci. Fare attenzione alle scritte riportate sulle confezioni!!
Qui per farli in casa:
http://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/
Con le dosi di questa ricetta ho fatto 2 panettoni in 2 stampi da 750 g.
Una cosa che detesto fare quando preparo i panettoni è trafiggerli per farli raffreddare a testa in giù…è una barbarie alla quale non riesco ad abituarmi!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

400 g di farina Farmo Fibrepast per dolci
400 g di latte
10 g di lievito liofilizzato (quello che si trova nel pacco della farina Glutafin)
200 g di Glutafin
70 g di olio di mais
40 g di miele di arancio
2 uova + 2 tuorli
I semini di una bacca di vaniglia
Un pizzico di sale
150 g di gocce di cioccolato fondente senza glutine

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola del robot mescolare con una spatola il latte con la farina Farmo e il lievito.
Coprire con la pellicola e mettere a lievitare per circa 5 ore.

Trascorso questo tempo unire la farina Glutafin, i semini della vaniglia, l’olio, le uova (una alla volta), il miele e per ultimo il sale.

Amalgamare e con la frusta K del robot lavorare l’impasto per qualche minuto a velocità sostenuta.

Aggiungere a questo punto le gocce di cioccolato oppure l’uvetta ammollata e asciugata e i canditi.
Amalgamare bene poi versare l’impasto in due stampi da panettone e mettere in forno con la lucina accesa a lievitare fino a che avrà raddoppiato il suo volume (circa 3 ore).

Senza togliere il panettone dal forno, cuocere a 150 gradi per 45-50 minuti e poi a raffreddare a testa in giù per una notte.