Panello con uva fragola senza glutine, da una idea di Paolo Tizzanini


Il panello con uva è una ricetta tipica della toscana che segna il tempo della vendemmia.
È una focaccia non molto dolce con una generosa dose di uva.
L’uva Canaiolo, con piccoli acini neri tondi, utilizzata nella produzione del Chianti, è quella che usavano i contadini raccogliendo i grappoli rimasti dopo la vendemmia ed è quella che meglio si presta per questo tipo di focaccia; ma, poiché non è facile trovarla, si può sostituire con l’uva fragola, che rilascerà alla focaccia il suo caratteristico e gradevolissimo aroma.
Ho visto l’invitante panello realizzato da Paolo Tizzanini con l’uva fragola e non ho resistito alla tentazione di sglutinare questo dolce autunnale toscano.
Un grazie di ❤️ a Paolo Tizzanini che mi ha fatto conoscere la ricetta del panello toscano, povera ma di gran gusto!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

630 g di Fioreglut Caputo
600 g di acqua
10 g di lievito di birra fresco
25 g di olio extravergine d’oliva+poco x la teglia
5 g di sale
2 cucchiai di zucchero di canna
Qualche rametto di rosmarino

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scaldare l’olio con il rosmarino e lasciarlo raffreddare.

Preparare l’impasto mettendo nella ciotola dell’impastatrice nell’ordine:
l’acqua e il lievito di birra; mescolare poi incorporare la farina con qualche giro con il gancio.

Versare l’olio al rosmarino raffreddato e filtrato, di nuovo qualche giro e per ultimo mettere il sale.

Lavorare l’impasto e quando risulta ben amalgamato, versarlo sul piano di lavoro leggermente infarinato e fare diverse pieghe aiutandosi con il tarocco.

Arrotondare l’impasto infarinato, trasferirlo in una ciotola, coprire e mettere in un luogo caldo fino al raddoppio.

Oliare una teglia da forno (cm 40×30) e stendere la pasta con le dita bagnate in un mix di acqua e olio.

Disporre sulla pasta i chicchi d’uva fragola lavati, pressandoli leggermente e spolverizzare con lo zucchero di canna.

Cuocere in forno caldo a 230 gradi per circa 20-25 minuti.

Lasciar raffreddare e poi gustare il profumatissimo panello senza glutine con l’uva fragola!

Fornetto Versilia: pane senza glutine con olio, pomodoro e basilico


Fa caldo, troppo caldo: niente forno! Prepariamo un fragrante, delizioso pane senza glutine con olio, pomodoro e basilico nel mio servizievole Fornetto Versilia di cm 24.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di Fioreglut Caputo
10/12 g di lievito di birra fresco
380 g di acqua
30 g di olio extravergine d’oliva (per me Olio extravergine d’Oliva del Garda DOP Le Prandine)
8 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua; aggiungere la farina, l’olio e fare qualche giro con il gancio.

Per ultimo mettere il sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

A questo punto aggiungere i pomodorini interi e le foglie di basilico intere, lavate e tamponate, senza spezzettarle.

Lavorare di nuovo ma brevemente, poi trasferire il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato, fare qualche piega aiutandosi con un tarocco e dare all’impasto la forma di una palla.

Mettere il composto in una ciotola, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio (poco meno di 2 ore, compatibile con le temperature del periodo).

A lievitazione avvenuta, versare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, dividerlo in 4 parti, formare 4 palline e metterle nel Fornetto oliato e rivestito di carta forno.

Coprire e fare la seconda lievitazione (circa un’ora e 1/2, ma dipende sempre dalla temperatura ambiente).

Per la cottura: mettere il Fornetto sul gas più piccolo, dopo aver posizionato il cono in dotazione, fiamma al minimo per 70-80 minuti.

Una volta cotto, (verificare con uno stecchino), “sversiliare” (termine coniato da Giuseppina di “Il Forno sul Fornello = togliere il pane dal Fornetto) e metterlo a raffreddare su una griglia prima di affettarlo.

È squisito!

Il mio primo pane senza glutine nel Fornetto Versilia


Se non avessi visto, scorrendo le notizie su Facebook, le stimolanti fotografie di dolci, pani e quant’altro delle iscritte a “Il Forno sul Fornello”, forse non avrei rispolverato il mio Fornetto Versilia, dopo le “brucianti” esperienze avute ai tempi di Cucinainsimpatia, dovute senz’altro alla mia incapacità ad usare questo versatile Fornetto.
Il mio Fornetto Versilia è molto datato, nel tempo ha perso il pomello del coperchio (sostituito da vite e bullone); è un po’ rovinato ma ha sempre avuto un posto in primo piano, anche se non usato, tra le mie tante pentole, tegami e casseruole.
Era di mia mamma, lei lo usava regolarmente e come si doveva per sfornare dolci soffici e cotti a regola d’arte. Purtroppo, non ho mai pensato di fare tesoro della sua esperienza.
A lei dedico questa mia piccola soddisfazione. Avrei dovuto fare questo esperimento per la festa della mamma, sarebbe stato il top, ma non ce l’ho fatta ad aspettare.
Faccio il pane almeno 2 volte la settimana (escludendo pizze e focacce) e tra poco accendere il forno a 250 gradi 🥵 diventerà una sofferenza, quindi risolvere il problema della cottura nel Fornetto mi rende doppiamente grata a chi mi ha dato coraggio e fornito idee 😘.
A tutte le iscritte a “Il Forno sul Fornello”: grazie 🥰!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

400 g di Farina senza glutine Ori di Sicilia multicereali
380 g di acqua
20 g di olio extravergine d’oliva
5 g di sale
20 g di lievito di birra fresco

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua.

Aggiungere la farina, l’olio e fare qualche giro con il gancio.

Per ultimo aggiungere il sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Trasferire il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato, fare qualche piega aiutandosi con un tarocco e dare all’impasto la forma di una palla.

Mettere in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore, dipende comunque dalla temperatura dell’ambiente in cui si tiene. Si può mettere nel forno con la lucina accesa, per accelerare i tempi).

A lievitazione avvenuta, versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato, dividerlo in 4 parti, formare 4 palline e posizionarle nel Fornetto ben oliato.

Coprire con il coperchio e fare la seconda lievitazione (circa 2 ore, ma dipende sempre dalla temperatura dell’ambiente).

Mettere il Fornetto sul gas più piccolo, dopo aver posizionato il cono in dotazione, fiamma al minimo per un’ora e 15 minuti.
A metà cottura si comincia già a sentire il profumo.

Una volta cotto, togliere il pane dal Fornetto (esce facilmente senza problemi) e metterlo a raffreddare su una griglia prima di affettarlo.

Il Pan Polenta di Fulvio Marino anche senza glutine!


Quando si dice il caso! La sera prima mi era avanzata della polenta e il giorno dopo Fulvio Marino cucina un invitante Pan Polenta. Come non farsi ispirare dal fato?
Oggi infatti voglio presentare una ricetta davvero sorprendente, perfetta per sfruttare gli avanzi di polenta. Sto parlando della mia versione senza glutine del Pan Polenta di Fulvio Marino, valorizzato dalla polenta preparata con Farina Gialla di Storo, una vera eccellenza certificata anche senza glutine.
Ma non solo! Per dare al mio Pan Polenta un tocco ancora più gustoso e raffinato, ho utilizzato l’olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine un olio di altissima qualità con un profumo e un sapore delicati che si legano perfettamente agli altri ingredienti.
Il risultato? Un Pan Polenta senza glutine dal sapore intenso e avvolgente, arricchito dalla consistenza croccante della crosta e dalla morbidezza dell’interno: un pane che conquista sin dal primo assaggio.
Il mio consiglio? Gustare il Pan Polenta ancora caldo, accompagnato da un filo di Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine e una spruzzata di pepe nero macinato al momento, per esaltare al massimo i sapori e i profumi di questo pane.
Un grazie di cuore a Fulvio Marino che ci ha fatto conoscere questo gustosissimo pane, ora anche senza glutine!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

800 g di Fioreglut Caputo
300 g di polenta preparata con Farina Gialla di Storo
18 g di lievito di birra
500 g di acqua
50 g di Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine + poco per lo stampo
90 g di parmigiano grattugiato (50 + 40)
15 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mettere la farina, la polenta cotta, sbriciolata ed il lievito di birra fresco sbriciolato.

Mescolare e, quando l’impasto è formato, inserire il sale e 50 g di olio.

Impastare ancora qualche minuto poi aggiungere 50 g di parmigiano grattugiato e lavorare fino a rendere omogeneo l’impasto.

Coprire la ciotola e lasciar lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.

Ungere con abbondante olio uno stampo da ciambella.

Creare dei filoni con l’impasto e inserirli all’interno dello stampo.

Spolverare con il formaggio grattugiato rimasto e lasciar lievitare ancora 2 ore, coperto con un canovaccio.

Praticare delle incisioni in superficie e cuocere in forno preriscaldato e statico a 230 gradi per 40-50 minuti.

Sfornare, sformare, affettare, condire con un giro di olio, una macinata di pepe nero e verificare la bontà del Pan Polenta senza glutine!

Panini per hamburger, senza glutine



Preparo questi panini quando ho in programma una cena a base di hamburger.
Questa volta hamburger di tonno, facili, veloci e leggeri.
Mentre si cuociono i panini preparo gli hamburger con tonno in scatola, pane grattugiato, un po’ di farina, prezzemolo, succo e buccia di limone e, una volta pronti i panini, sfrutto il forno già caldo e cuocio i miei hamburger.
Quando gli hamburger di tonno sono pronti, i panini si sono un po’ raffreddati e sono pronti da farcire.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i panini:
300 g di farina Pan Ori di Sicilia
300 g di acqua
20 g di olio di semi di girasole
Un cucchiaino di zucchero o di miele (si può omettere)
Mezzo cucchiaino di sale
6 g di lievito di birra fresco
Semi di sesamo

Per gli hamburger:
130 g di tonno sott’olio o al naturale
50 g di pane grattugiato senza glutine
40 g di Mix-it Schär
Succo e buccia di un limone non trattato
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i panini:
In una ciotola sciogliere lievito e zucchero nell’acqua a temperatura ambiente.

Aggiungere la farina e mescolare; aggiungere il sale e mescolare.

Aggiungere infine l’olio e lavorare bene l’impasto (almeno 6/7 minuti) poi trasferirlo su un piano di lavoro ben oliato.

Con un tarocco lavorare facendo diverse pieghe all’impasto partendo dall’alto, poi in basso, a destra e a sinistra, poi, con le mani oliate, formare un panetto liscio e tondo.

Dividere il panetto in quattro parti, fare ancora ad ogni parte diverse pieghe poi arrotondare e formare quattro panini tondi.

Mettere a lievitare i panini su carta da forno nella scatola da lievitazione o in forno con la lucina accesa, fino al raddoppio (per me poco più di un’ora).

Accendere il forno a 220 gradi statico e portare a temperatura con la leccarda del forno capovolta.

Cospargere i panini di sesamo (non serve ungerli nuovamente, lo sono già abbastanza) e cuocere per circa 20 minuti dopo aver fatto scivolare sulla leccarda capovolta e bollente la carta forno con i panini.

Appena pronti togliere i panini dal forno e metterli in attesa degli hamburger.

Mentre cuociono i panini, preparare gli hamburger di tonno:

In una ciotola riunire il tonno scolato dall’olio o dall’acqua di conservazione, il prezzemolo tritato, la buccia grattugiata e il succo del limone, il pane grattugiato e la farina.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti (nel caso fosse troppo morbido aggiungere poca farina), dividere in quattro parti uguali e schiacciare a forma di hamburger.

Ungere un foglio di carta da forno, trasferirvi gli hamburger, spennellarli di olio e cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.

Tagliare i panini, farcirli con gli hamburger di tonno, foglie di insalatina fresca e portare in tavola!

Panini alla Riccotta senza glutine


Panini per necessità!
Questi panini sono nati dalla necessità di usare sia una confezione di Riccotta (quella con due C) che di Spalmabile di Riccotta (sempre con due C) e, come spesso accade, da una ricetta improvvisata nasce una buona idea. Così è stato anche per questa ricetta: sono bocconcini di pane delicati, gradevoli, di un gusto buono.
Va da sé che Riccotta e Spalmabile di Riccotta si possono sostituire con omonimi con una sola C.
Ho salvato la ricetta per ripeterla e condividerla.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

235 g di Riccotta
185 g di Spalmabile Riccotta
100 g tra latte e siero della Riccotta
15 g di miele
200 g di Fibrepan Farmo
200 g di Preparato Pane Pizza e Focaccia Farma e Co
8 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
Un paio di cucchiai di latte per spennellare i panini

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nel latte (a temperatura ambiente) mescolato al siero della Riccotta (liquido sul fondo della confezione) e al miele.

Aggiungere la Riccotta, lo Spalmabile di Riccotta e le farine.

Mescolare poi aggiungere il sale e finire di impastare, lavorando il composto per qualche minuto.

Versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavorare fino a dare la forma di un cilindro.

Mettere a lievitare in un posto riparato (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (poco più di 3 ore).

Ritagliare il cilindro in 12 parti, formare altrettante palline e metterle a lievitare in un luogo caldo (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (circa 2 ore).

Spennellare i panini con il latte e cuocerli in forno caldo a 180 gradi per 20-25 minuti.

Facile con Gusto: Focaccia della Befana (Fugassa d’la Befana), anche senza glutine


“L’Epifania è una delle feste che vanta, regione per regione, un’ampia gamma di dolci della tradizione. In Piemonte troviamo la Fugassa d’la Befana (Focaccia della Befana), dolce molto antico tipico della zona di Cuneo. Un dolce a lunga lievitazione, dalla forma rotonda che ricorda una margherita di colore dorato. Per tradizione, all’interno dell’impasto viene inserita una moneta porta fortuna o due fave, una bianca e una nera”.
All’interno della Focaccia della Befana sglutinata ho messo un anacardo.
I canditi di arancia home made*, anche se in minima quantità, danno alla focaccia, soffice e delicata, un profumo e un gusto straordinario!

(https://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/)

Ricetta dalla Rivista Facile Con Gusto. Tra parentesi gli ingredienti della ricetta glutinosa.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di Fioreglut per pane, pizza e dolci (500 g farina 00 + 100 g farina 0)
300 g di latte (250 g)
100 g di zucchero
10 g di lievito di birra
100 g di burro
2 uova
Un cucchiaio di grappa
30 g di canditi di arancia**
Un anacardo
Granella di zucchero**
Un pizzico di sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere nella planetaria il latte, lo zucchero, il lievito e far sciogliere mescolando per un minuto.

Aggiungere la farina, mescolare e salare.

Impastare e per ultimo aggiungere le uova, il burro morbido, la grappa e i canditi.

Lavorare fin che è tutto incorporato.

Far riposare in un recipiente coperto per 30 minuti.

Trasferire l’impasto in frigorifero per 12 ore.

Togliere l’impasto dal frigo e metterlo a lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.

Foderare uno stampo tondo (cm 26) con la carta forno e spianare l’impasto con le mani.

Con un coppa pasta (cm 7) disegnare un cerchio al centro e tagliare 16 fette regolari partendo dal bordo esterno del cerchio; inserire casualmente l’anacardo e attorcigliare ogni fetta su se stessa.

Mettere a lievitare in forno con la lucina accesa per ancora 30 minuti.

Spennellare con del latte la focaccia e cospargerla con granella di zucchero.

Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa.

Lasciar raffreddare prima di sformare.

I miei gustosi panini keto, proteici e senza glutine


Impazza sul web la dieta keto….
“Povero di carboidrati e ricco di fibre, il pane chetogenico, o pane keto, si prepara con farine alternative a quella di frumento, come la farina di mandorle, di cocco o anche di semi come quella di sesamo o di lino e così via.
Va da sé che con le dovute garanzie del caso (provenienza e contaminazione), il pane preparato con queste farine alternative è senza glutine”.
Vogliamo provare anche noi a sfornare dei panini chetogenici?
Tra le ricette trovate sul web e successivamente provate, questa è, a mio parere e per il momento, quella che soddisfa maggiormente i nostri gusti.
Questi panini, velocissimi da preparare, sono molto gradevoli, dal profumo intenso e accattivante: sollecitano un vero “sano” interesse!
Si possono congelare e, una volta tornati a temperatura, sono pronti al consumo ma con una veloce scaldatina, sembrano appena sfornati e sprigionano nuovamente un intenso, piacevolissimo profumo!
Nella ricetta tra gli ingredienti anche l’aceto di mele per contrastare il gusto dell’albume. Io non lo metto, personalmente non percepisco alcun sentore sgradevole, tutt’altro!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

150 g di farina di mandorle**
40 g di Psyllium
2 cucchiai di lievito per torte salate**
Un cucchiaino di sale
135 g di albumi
2 cucchiai di aceto di mele (facoltativo)
225 ml di acqua bollente

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola riunire farina, psillio, due cucchiaini di lievito, albume, un cucchiaino di sale, due cucchiai di aceto di mele e l’acqua bollente.

Mescolare ed amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, con le mani appena bagnate formare otto palline di ugual peso.

Cuocere in forno caldo, statico,  a 160 gradi per circa 50 minuti.

Il pane all’aglio di Luca Pappagallo, anche senza glutine


Ho “incontrato” Luca Pappagallo nel Club che mi fornisce la maggior parte dei libri che ospito nella mia libreria. Luca Pappagallo non è uno scrittore di gialli, i mie preferiti, ma di ricette di cucina.
A tutt’oggi, prima ancora di ricevere il libro che lo riguarda e che ho pensato bene di acquistare, ho già sperimentato 3 ricette, semplici, molto interessanti ma soprattutto buone!
I video delle ricette di “Casa Pappagallo”, spiegate con simpatia, semplicità e precisione, si trovano su YouTube e su Facebook.
Al termine di ogni preparazione si assiste all’assaggio e al conseguente invito a provare la ricetta e tutto questo è ogni volta… beh, a dir poco coinvolgente!

“Luca Pappagallo, originario della provincia di Grosseto, dove vive, è una vera star del web ed è tra gli chef più seguiti sui social. Non ama essere definito tale, ma si dipinge come un “cuciniere curioso” che con le sue ricette ispira migliaia di persone ai fornelli!”

È così, ha ispirato anche me tanto è vero che appena ho visto il video della ricetta mi sono catapultata (letteralmente) in cucina a preparare questa sua versione del pane all’aglio.
Contavo di servirlo come antipasto serale con il salmone affumicato, come consigliato dall’estroverso cuciniere curioso.
Sglutinando la ricetta non ho incontrato difficoltà, unico passaggio che non ho rispettato è quello di spennellare i filoncini di pane con olio ulteriormente “agliato” come da ricetta, causa le dimensioni gigantesche dei 3 spicchi di aglio che avevo messo nell’impasto 😉!
Ho anche sostituito il burro con olio extravergine, dato che l’alternativa è contemplata.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

280 g di farina Fioreglut Caputo
160 ml di latte tiepido
10 g di lievito di birra
3 spicchi di aglio
15 g di burro (x me olio extravergine)
1 cucchiaino di zucchero
Origano secco
Un pizzico di sale

Condimento:
Burro (x me olio extravergine)
Uno spicchio di aglio (omesso)
Origano secco
Peperoncino in fiocchi (omesso)

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotolina sciogliere il lievito con un cucchiaino di zucchero.

In un contenitore capiente (o nella ciotola dell’impastatrice) unire la farina, il latte leggermente tiepido, l’olio, tre spicchi di aglio spremuti, l’origano secco, il sale e il lievito appena preparato.

Impastare il tutto prima nella ciotola poi sul piano di lavoro, leggermente infarinato, fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo.

Ungere l’impasto con un po’ di olio e trasferirlo in un contenitore.

Coprire con la pellicola, praticare dei fori sulla pellicola e mettere a lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Trascorso questo tempo dividere l’impasto a metà, formare due filoncini e trasferirli su una placca rivestita di carta forno.

Spennellare i filoncini con olio, insaporirli con origano ed infine praticare delle incisioni sulla superficie.

Lasciar lievitare 30 minuti poi cuocere in forno a 200 gradi per circa 20 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella prima di servire.

La pissaladière di Fulvio Marino anche senza glutine:


“La pissaladière è una ricetta tipica della Costa Azzurra, Nizza in particolare. È una focaccia ricca di cipolle, acciughe e olive nere, molto diffusa in Provenza, tanto che la si può trovare in tutte le boulangerie del sud della Francia e, per vicinanza, anche nelle coste liguri dove prende il nome di pissalandrea.
Il nome di questo piatto deriva da pissalat, abbreviazione di “pesce salato” nel dialetto nizzardo e si riferisce ad una crema a base di acciughe con cui veniva condita la versione più antica della pissaladière. Oggi le alici vengono disposte per intero in un modo tutto particolare, molto artistico.
La pissaladière è una focaccia francese a base di acciughe che ha tutti i sapori del Mediterraneo”.
Fulvio Marino ha stuzzicato la mia curiosità con la sua invitante pissaladière e ho deciso di sglutinarla per avere la possibilità di portarla alla mia tavola.
Ho farcito la mia pissaladière con una cipolla francese, la “Oignon de Roscoff”, una cipolla rosa che va via via scomparendo, della quale avevo sentito parlare, trovata provvidenzialmente qualche giorno prima in un supermercato della mia città.
Quale miglior occasione di usare la “Oignon de Roscoff” per preparare una sfiziosa ricetta francese, versione gluten free, seguendo gli insegnamenti di Fulvio Marino?

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di Miscela Pane Le Farine Dei Nostri Sacchi
430 g di acqua
6 g di di lievito di birra fresco
35 g di olio extravergine d’oliva
12 g di sale
300 g di cipolle
Filetti di acciughe
Spicchi di aglio
Olive nere
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola, o in planetaria, mettere la farina, il lievito di birra sbriciolato e gran parte dell’acqua.

Mescolare e, ad impasto formato, mettere il sale e l’acqua rimanente.

Impastare per qualche minuto, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Aggiungere, infine, l’olio e lavorare fino a farlo assorbire completamente all’impasto.

Spennellare di olio una ciotola, trasferirvi l’impasto e lasciar riposare per 2 ore a temperatura ambiente.

Ungere una teglia con abbondante olio, versarvi l’impasto e allargarlo con le mani ma senza raggiungere i bordi.

Mettere la teglia nel forno spento a riposare per 30/40 minuti.

Nel frattempo tagliare sottilmente le cipolle, metterle in una ciotola e condirle solamente con qualche cucchiaio di olio, senza sale!

Trascorso il tempo di riposo l’impasto, avrà raggiunto i bordi.
Distribuirvi le cipolle, i filetti di acciughe disposti a scacchiera, gli spicchi di aglio in camicia e qualche oliva denocciolata.

Cuocere in forno caldo e statico a 250 gradi per 20 minuti.