Rotolo di gelato al cioccolato fondente, senza glutine


Un bianco Pan di Spagna che racchiude un buon gelato al cioccolato fondente: un piacevolissimo dessert adatto ad ogni stagione, per qualsiasi occasione e perché no, una deliziosa merenda per i bambini!
La ricetta della pasta biscotto, dosi e procedimento per avere un rotolo veramente elastico, assolutamente eccellente, è di Luca Perego, in arte Lucake, stupendo pasticciere per lavoro e per passione.
Sono partita da una sua ricetta di rotolo di pan di Spagna, ho sglutinato le farine, diminuito di poco la dose di zucchero ed eliminato il pizzico di sale (che non metto mai) ed ecco un rotolo che abbraccia voluttuosamente il gelato senza …. scomporsi!
Era destinato ad essere ricoperto di una generosa colata di cioccolato caldo ma…..il mio rotolo di gelato al cioccolato non è arrivato fin lì: troppi assaggi e assaggini!
Abbiamo convenuto che era buono anche così!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

150 g di albumi
70 g di tuorli
70 g di zucchero (100 per Lucake)
30 g di Farina Mix C Schär
20 g di fecola**
50 g di olio di semi
Una bustina di aroma naturale di vaniglia**
600 g di gelato al cioccolato fondente**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola capiente montare, con le fruste elettriche, zucchero e albumi fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere, sempre lavorando con le fruste, un tuorlo alla volta ed incorporarli perfettamente.

Setacciare farina e fecola, aggiungere i semi di vaniglia e unire tutto al composto montato, mescolando a mano con una spatola, poco alla volta, delicatamente, con movimenti dall’alto verso il basso.

Sempre delicatamente versare a filo l’olio e incorporarlo al composto.

Far aderire un foglio di carta da forno sul fondo della teglia (cm.37×25) leggermente unto con un poco di olio per non farlo muovere.

Versare il composto e, con l’aiuto di una spatola, distribuirlo in modo omogeneo.

Cuocere in forno statico a 180 gradi per circa 8-9 minuti.

Mentre il dolce è in forno, preparare un canovaccio bagnato e ben strizzato.

Sfornare il dolce, ribaltarlo sul canovaccio umido, togliere delicatamente la carta da forno e coprire immediatamente con la pellicola.
Lasciar raffreddare la pasta biscotto per 5-6 minuti.

Successivamente togliere la pellicola e trasferire la pasta biscotto su un foglio di carta forno.

Distribuire il gelato sulla superficie del Pan di Spagna e arrotolare, aiutandosi con la carta forno.

Dopo aver racchiuso per bene il rotolo nella carta forno, avvolgerlo anche nella pellicola.

Mettere il rotolo al gelato in freezer per qualche ora prima di liberarlo dagli involucri e affettarlo.

Le barrette di frozen yogurt con kiwi, frutti di bosco e i biscotti al mattarello con farine naturali, senza glutine



Questo caldo torrido richiede uno spuntino fresco e salutare, come una barretta di frozen yogurt con frutti di bosco, kiwi e biscotti secchi, preparati con farine naturali e senza burro.
L’idea delle barrette con frozen yogurt e frutti di bosco proviene dal blog Vegolosi.
Ho sglutinato la ricetta e adattata ai nostri gusti con quello che avevo a disposizione, compreso i miei biscotti home made preparati in un periodo leggermente più fresco (non molto a dire il vero 😏) e conservati in un vaso di vetro.
Per decorarli ho usato un mattarello speciale che mi ha dato biscotti molto belli con poca fatica e in un attimo: saranno perfetti come regalo nel periodo natalizio.
Queste barrette di frozen yogurt, preparate con una base di biscotti secchi, yogurt e poco sciroppo di agave, da aumentare se si preferiscono più dolci, sono uno snack leggero e piacevolmente fresco.
Si conservano nel freezer e, una volta tolte, bastano pochissimi minuti per essere pronte al consumo.
La frolla dei biscotti è preparata con farine naturali ed è praticamente simile a quella dei miei tortellini con ricotta e marronata:

https://stellasenzaglutine.com/2018/02/07/tortellini-dolci-senza-glutine-al-forno-con-frolla-di-farine-naturali-senza-burro-ripieni-di-ricotta-e-marronata/

Se in questo periodo sfornare biscotti risulta piuttosto pesante, si può optare per un buon biscotto confezionato: anche senza glutine se ne trovano parecchi.
Non dimentichiamo però il mattarello decorato: sarà molto utile a Natale!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Pasta frolla per preparare i biscotti:
200 g di farina di riso finissima ** + poca per spolvero
140 g di farina di mais finissima **
100 g di amido di mais**
100 g di zucchero di canna integrale
90 g di olio extravergine d’oliva delicato
2 uova
60-70 g di latte
Un cucchiaino di lievito per dolci**
Un cucchiaino di vaniglia Bourbon in polvere
Un cucchiaino di xantano

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

Per preparare le barrette:
250 g di biscotti secchi senza glutine
140 g di olio di cocco
370 g di yogurt naturale
Frutti di bosco (per me mirtilli e ribes)
Kiwi
2 cucchiai di sciroppo di agave

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i biscotti:

In una tazza mescolare lo zucchero di canna con l’olio.
In una ciotola riunire tutti gli altri ingredienti, mescolarli poi aggiungere l’olio zuccherato e lavorare fino ad avere un impasto omogeneo.
Trasferire il composto su un piano leggermente infarinato, formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo a riposare in frigorifero per una mezz’ora.

Togliere la pasta frolla dal frigorifero e stenderla con un mattarello su un foglio di carta forno, aiutandosi con poca farina di riso.

Spolverare di farina anche il mattarello intagliato (quello per decorare la frolla) e passarlo sulla pasta stesa, procedendo dal basso verso l’alto, pressando per bene: la frolla risulterà tutto un decoro!

Con uno stampino ricavare dalla frolla decorata le forme preferite, trasferirle su una griglia ricoperta di carta forno e cuocere a 160 gradi per circa 15 minuti.

Togliere dal forno e lasciar raffreddare.

Questi biscotti secchi si mantengono bene e a lungo se conservati in un vaso ermetico.

Preparare le barrette:

Tritare i biscotti fino ad ottenere una farina, metterla in una ciotola e unire l’olio di cocco, precedentemente sciolto al microonde o a bagnomaria.

Amalgamare bene il composto e versarlo in una teglia bassa ricoperta di carta forno; formare uno strato omogeneo e ben compatto e metterlo nel freezer per 15 minuti a solidificare.

Nel frattempo mescolare in una ciotola lo yogurt con 2 cucchiai di sciroppo di agave e versare in modo uniforme sulla base di biscotti secchi e olio di cocco, tolta dal freezer e solidificata.

Distribuire sulla superficie i frutti di bosco e fettine di kiwi poi trasferire di nuovo in freezer per almeno un paio d’ore.

Una volta solidificato il tutto, togliere dal freezer e tagliare le barrette; lasciarle ammorbidire per un paio di minuti prima di servirle.

Queste barrette di frozen yogurt si possono conservare anche un mese in freezer avvolte da pellicola.

Girella senza glutine con gelato alla panna e gocce di cioccolato


Non è tutta farina del mio sacco, il merito è di chi ha avuto questa idea.
Io non ho fatto altro che metterla in pratica: ho preparato un Pan di Spagna senza glutine al cacao (molto buono, già collaudato e quindi di sicura riuscita) e l’ho farcito con gelato alla panna.
Confesso che il mio primo pensiero quando ho visto su un sito Internet la ricetta del rotolo ripieno di gelato è stato: ma come ho fatto a non pensarci prima, con tutti i rotoli sia dolci che salati che ho sfornato?
Bisogna riconoscere il merito e apprezzare chi ha idee davvero originali: grazie a Fanpage, ora anch’io ho il mio rotolo senza glutine, goloso e fresco per l’estate e siccome non è nemmeno tanto impegnativo prepararlo, con un risultato molto soddisfacente, sto pensando ad un rotolo alla vaniglia ripieno di gelato al cioccolato, oppure ripieno di sorbetto alla fragola…..
Pensandoci bene, c’è veramente da sbizzarrirsi!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

4 uova
60 g di farina senza glutine Revolution
20 g di fecola**
25 g di cacao amaro**
120 g di zucchero a velo **
Vaniglia Bourbon in polvere
500 g di gelato alla panna**
Gocce di cioccolato**

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Separare i tuorli dagli albumi.

In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero a velo e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso.

Montare gli albumi a neve ben ferma.

Setacciare la farina, la fecola e il cacao ed unirli delicatamente, con una spatola, al composto di tuorli, un cucchiaio alla volta, alternato agli albumi montati a neve.

Versare il composto su una teglia (cm 28×37) ricoperta di carta forno e livellare delicatamente in modo che ricopra tutta la superficie.

Cuocere con forno ventilato a 180 gradi per 8-9 minuti.

Togliere la teglia dal forno, ricoprire la superficie del Pan di Spagna con un foglio di carta forno bagnato e strizzato e lasciar raffreddare.

Una volta raffreddato, capovolgere il Pan di Spagna sul foglio di carta soprastante e togliere delicatamente quello di cottura.

Spalmare il gelato su tutta la superficie del Pan di Spagna, distribuire le gocce di cioccolato e arrotolare, aiutandosi con la carta forno.

Quando il rotolo è ben chiuso nella carta, avvolgerlo nella pellicola per modellarlo e sigillarlo meglio.

Mettere il rotolo al gelato a raffreddare in freezer per almeno 4-5 ore dopodiché liberarlo dai suoi involucri e affettarlo: ora non resta che gustare la nostra girella senza glutine al gelato!

Stecchi di yogurt gelato senza glutine al melone

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Alimento sano, dalla giusta consistenza e dal gradevole sapore: per tutti questo simpatico stecco di yogurt, al profumo di menta e melone, un abbinamento piacevolmente rinfrescante.
La rivista “Alice Cucina”, da cui proviene la ricetta, consiglia di usare il melone liscio IGP, coltivato quasi esclusivamente nel mantovano.
Ode al melone:
“Questa cucurbitacea estiva, è ricca di sali minerali (potassio e ferro, che contrastano anemia e stanchezza, peggiorata dal caldo estivo), di vitamine (C, betacarotene, B3, B6) e di fibre.
Il melone liscio mantovano ha una buccia vellutata, a volte parzialmente retata nell’area del picciolo e caratterizzata da una polpa arancione chiaro, consistente e succosa, molto profumata e dal sapore gradevolmente zuccherino. Il melone è un vero e proprio integratore di vitamine, con proprietà disinfiammanti, diuretiche, rinfrescanti e reidratanti; rinforza il circolo, abbassa il colesterolo, previene la cellulite e inoltre ha pochissime calorie”.

Portiamolo in tavola, anche tutti i giorni fin che la sua stagionalità lo consente: la sua versatilità in cucina permette piacevolissimi menù a tema, con piatti invitanti dall’antipasto al dolce.
Il melone che uso per questi stecchi (possono essere una valida alternativa alla merenda dei bambini e non solo) è di altissima qualità, con aroma e dolcezza veramente straordinari, che mi hanno permesso di diminuire la quantità di miele usata.

Ho sostituito lo yogurt greco con quello magro di Vipiteno, perfetto per questi stecchi gustosi.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di polpa di melone liscio mantovano
2 rametti di menta
300 g di yogurt magro Vipiteno
1 cucchiaio di miele di acacia (di più per un gusto più dolce)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare il melone a dadini e raccoglierli in un mixer.

Unire 2 cucchiai di miele, qualche foglia di menta e frullare.

Aggiungere lo yogurt e mescolare ancora.

Distribuire il composto negli stampini, in alternativa usare dei bicchierini usa e getta e posizionare un bastoncino di legno al centro.

Trasferire gli stecchi di yogurt e melone in freezer a congelare.

Al momento di servire, immergere gli stampini in acqua per qualche secondo, quindi sformare e servire.

Gelato senza glutine al Kefir e torrone

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…e poiché fa tanto, ma tanto caldo, tuffiamoci nel gelato!
Per prepararlo mi sono affidata al mio mitico, insuperabile e, vorrei tanto, indistruttibile Gelataio Simac, anno 1988!
Ancora una volta non mi ha deluso e ha contribuito a rinfrescare molto piacevolmente queste torride giornate.
Ho usato il Kefir ma chi (purtroppo) non lo avesse può sostituire con yogurt naturale.
Come suggerisce Mr. Alloro, al secolo Sergio Barzetti (suo è il suggerimento di usare il miele come dolcificante poiché cristallizza meno dello zucchero), è meglio “scofanarsi” subito (meglio se in compagnia), il gelato fatto in casa: è senz’altro al top del gusto e della consistenza.
È mia abitudine mettere il gelato nel freezer almeno per 30-40 minuti dopo averlo tolto dalla gelatiera: ho notato che si compatta meglio e, pur rimanendo morbido, prende una consistenza migliore.

Ps: Kefir e intolleranza
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di Kefir (non separato dal siero e il mio è piuttosto denso)
100 g di miele di acacia
90 g di torrone**

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mescolare Kefir (freddo da frigorifero) e miele, accendere la gelatiera, versare la miscela e mantecare per il tempo previsto, generalmente compreso tra i 30-35 minuti.

Quando il gelato avrà raggiunto la consistenza desiderata, senza spegnere la gelatiera, unire il torrone, precedentemente frantumato con un batticarne: in questo modo il torrone manterrà la sua croccantezza.

Dopo qualche minuto il torrone si sarà ben distribuito e il gelato sarà pronto da servire, sempre che non si voglia seguire il mio suggerimento di trasferirlo un po’ nel freezer.

Il mio gelato al Kefir con mirtilli sciroppati, senza glutine e senza gelatiera


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Questo è un gelato molto naturale, semplice, facile da fare e parecchio buono.
Indispensabile avere il Kefir di latte e anche abbastanza denso.
Senza uova, senza panna, senza zucchero, solo miele e Kefir.
Ho aggiunto la vaniglia perché per me è afrodisiaca ma ogni gusto va rispettato, quindi via libera a buccia di limone, di arancia o di lime grattugiata.
Ho provato a farlo senza la gelatiera: non tutti ce l’hanno e la mia (caro, vecchio Gelataio Simac datato 1988!!) arranca un po’ per fare il suo dovere ed ho preferito risparmiargli questa fatica. Ma non vuol dire che non ci proverò anche con lui, che si prepari quindi!!
Questo gelato, a differenza di molti altri fatti in casa, non cristallizza per la presenza del miele come dolcificante: ho messo in pratica il suggerimento del simpaticissimo e geniale Sergio Barzetti, in arte Mr. Alloro.
Ho sciroppato dei mirtilli freschi per accompagnare il gelato; anche un giro di topping al cioccolato o al pistacchio va bene, ma vi assicuro che il gelato è buono anche così: chi apprezza il Kefir al naturale potrà confermarlo.

Ps: Kefir e intolleranza
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Kefir di latte (compreso il siero)
150 g di miele di acacia
3 g di estratto di vaniglia in bacca

Per i mirtilli sciroppati:
300 g di mirtilli freschi
Un limone naturale
Miele di acacia

Topping al pistacchio**

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mettere il Kefir, il miele di acacia, l’estratto di vaniglia e mescolare fin che si è amalgamato tutto.

Trasferire in un contenitore da freezer, mettere nel congelatore e mescolare ogni ora.
Per questa quantità ci vorranno circa 4 ore prima che il composto diventi un gelato.

Nel frattempo preparare i mirtilli sciroppati.
Lavare i mirtilli, metterli in una casseruola con succo e buccia (solo la parte gialla) di mezzo limone e un giro di miele.

Mettere la casseruola sul fuoco e far sobbollire dolcemente per qualche minuto.
Spegnere e lasciar raffreddare.

Quando il gelato al Kefir è pronto, mettere sul fondo di una coppetta qualche cucchiaio di mirtilli sciroppati e con un porzionatore dare forma al gelato.

Portare in tavola e….gustare senza sensi di colpa!

Crema fresca di pesche, banane e yogurt, senza glutine

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Un dolce al cucchiaio molto delicato e fresco, ideale per un dessert estivo di fine pasto ma anche per una rinfrescante merenda.
Delicata e leggera, una crema solo frutta e yogurt, senza alcun tipo di dolcificante: bastano gli zuccheri della frutta per addolcire questo dessert (e anche quelli dello yogurt alla vaniglia…).
Ero indecisa se mettere un cucchiaio di miele o di agave, ma perché non provare senza?
Risultato più che buono e senza zuccheri aggiunti abbassiamo l’indice glicemico di questo dolce.
Per essere ancor più rigorosi, usiamo uno yogurt naturale, il risultato non cambia di molto: provato!
Per un dessert più dolce e più energetico, un cucchiaio di agave (quello della foto è senza glutine) è più che sufficiente.

La ricetta originale dal libro “Buono di Natura”, è di Gemma Savasini, che ringrazio infinitamente per la piacevolissima idea.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

350 g netti di banane
400 g netti di pesche
250 g di yogurt alla vaniglia**
Il succo di 1/2 limone
Rametti di ribes

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare le banane a rondelle e bagnarle col succo di limone per non farle annerire.

Togliere la buccia alle pesche e tagliarle a pezzetti.

Mettere la frutta, succo del limone compreso, nel frullatore; aggiungere lo yogurt e frullare fino ad ottenere una crema omogenea.

Trasferire nei contenitori, chiudere con pellicola o con il relativo coperchio e mettere nel freezer per almeno un’ora (si può tenere anche per più giorni).

Togliere il dolce dal congelatore una mezz’ora prima di servirlo.

Capovolgere la crema sul piatto da dessert e decorare con rametti di ribes.

Gelato al torrone…abbastanza light, senza glutine

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Alla Fiera delle Grazie

http://stellasenzaglutine.com/2013/09/10/sacro-e-profano-alla-fiera-delle-grazie-risotto-con-il-cotechino-senza-glutine/

non ho comprato solo il cotechino, ma anche dell’ottimo torrone alle nocciole.
Anche questa ormai è diventata una consuetudine.
Tra i banchi di questa fiera ce n’è uno, “il Diavolo del Torrone” dove ho trovato un torrone veramente super, certificato gluten free, completamente artigianale, fatto con miele di acacia e nocciole del Piemonte.
New entry di questa azienda è il torrone senza miele e senza zucchero, adatto anche ai diabetici ed è veramente buono: assaggiato e acquistato!
Per questo gelato però ho usato quello tradizionale alle nocciole.
La ricetta è del maestro gelatiere Guido Martinetti, fondatore con Federico Grom, delle Gelaterie Grom, presenti anche a Mantova e dove si possono trovare gelati gluten free.
Il loro gelato è molto buono e devo ammettere, con soddisfazione, che hanno un occhio di riguardo per i celiaci, come è giusto che sia!
Il mio gelato è leggermente più light della ricetta originale: niente panna, sostituita da un buon latte intero.
Ho usato il mio fedele Gelataio Simac, datato marzo 1988; arranca un po’, ma ancora ce la fa ad offrirmi un buon gelato.
I gelati fatti in casa, dopo qualche giorno di freezer, diventano piuttosto…..solidi.
I congelatori domestici non sono molto adatti a questo tipo di conservazione, cristallizzano facilmente il nostro gelato.
Per questo meglio consumarlo appena fatto e si gusta un gelato genuino, di cui si conoscono gli ingredienti.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova*, senza crostacei
*la cialda del torrone è inesistente

INGREDIENTI RICETTA:

60 g di zucchero di canna
10 g di latte magro in polvere (0-6 mesi, senza glutine per legge)
1 punta di cucchiaio di farina di carruba
410 g di latte intero (nella ricetta originale 250 g di latte-160 di panna fresca)
1 cucchiaio di miele d’acacia
100 g di granella di torrone (60 g nella ricetta originale) (ho usato il torrone ” Il Diavolo del Torrone”, in prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)

PROCEDIMENTO RICETTA:

In un pentolino versare il latte e portarlo ad un punto di ebollizione.
Miscelare gli ingredienti solidi (zucchero, latte in polvere e farina di carruba) e versarli a pioggia nel pentolino e, sempre mescolando, aggiungere un cucchiaio di miele.
Mettere in frigorifero a raffreddare per un paio di ore, così la farina di carruba ha la possibilità di addensarsi.

Togliere dal frigorifero il composto, passarlo nella gelatiera e azionare il raffreddamento.

Spezzettare con un coltello il torrone e aggiungerlo al gelato all’ultimo minuto di mantecatura, poco prima di toglierlo dalla vaschetta, dopo circa 30-35 minuti.

Mettere nel freezer (ma non per troppo tempo!!) in attesa di servirlo o, meglio ancora, consumarlo subito.

È uno dei gelati più buoni della mia produzione.

PS: se non si possiede una gelatiera, mettere il composto nel freezer e tenerlo mescolato ogni mezz’ora fino al completo raffreddamento.