Soufflé senza glutine di fave e pecorino di Patrizia Forlin


Irrinunciabili punti di riferimento in cucina: se non è Campoli è…..Forlin, tanto per restare in famiglia 😉!
Dalla rivista “Alice Cucina” una ricetta firmata Patrizia Forlin, per “reinventare uno dei più classici abbinamenti di maggio: fave e pecorino”, da provare fin che si possono trovare questi legumi freschi.
È una ricetta senza glutine, non servono variazioni o adattamenti.
Diverso il tempo di cottura dei miei soufflé: ho usato tre cocottine al posto di quattro, come suggerito dalla ricetta.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

250 g di fave fresche già sgranate
50 g di pecorino grattugiato
Prezzemolo
2 tuorli, 2 albumi
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lessare le fave in acqua bollente, scolarle, privarle della buccia e passarle con il passaverdure.

Raccogliere la purea in una ciotola, aggiungere il pecorino, i tuorli, un filo di olio, una macinata di pepe, un pizzico di sale e amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Montare gli albumi a neve ben ferma, incorporarli delicatamente al composto preparato e versare nelle cocottine precedentemente oliate.

Versare in una teglia dell’acqua bollente, mettervi le cocottine e far cuocere in forno, a bagnomaria, a 175 gradi per circa 8-10 minuti poi abbassare a 160 gradi e proseguire la cottura per altri 15-18 minuti.

Una volta arrivati a cottura, sfornare e servire i soufflé ben caldi: sono veramente meritevoli!

Muffin senza glutine alle fave con spalmabile di Kefir


Primavera: è tempo di fave!
Per preparare gustosi muffin usiamo un abbinamento scontato, fave e pecorino e li serviamo con una salsa molto speciale, preparata con il Kefir di latte oppure con lo yogurt greco, come suggerisce la ricetta che ho sglutinato e che si trova sull’allegato “I Colori della Cucina” della Rivista Alice Cucina.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

100 g di fave già sgranate
180 g di Miscela Pane le Farine dei Nostri Sacchi
50 g di pecorino grattugiato
20 g di olio extravergine d’oliva
2 uova
120 g di latte
10 g di lievito in polvere per torte salate**

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

Per lo spalmabile:

250-300 g di Kefir di latte* (oppure di yogurt greco)
Erba cipollina
Pepe nero

*Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per prima cosa, se si prepara lo salsa di accompagnamento con il Kefir di latte, filtrare il Kefir per separarlo dal siero e ottenere uno spalmabile più o meno denso: dipende dal tempo che si lascia scolare e da quanto denso è il nostro Kefir di latte all’origine.
(Io volevo uno spalmabile piuttosto morbido e ho filtrato il Kefir per circa 6-7 ore).

Allo spalmabile ottenuto aggiungere un po’ di erba cipollina tritata (meglio tagliata con una forbice) e una macinata di pepe nero.

Mescolare, mettere in un contenitore e tenere da parte in frigorifero.

Se invece si usa lo yogurt greco si può preparare lo spalmabile mentre raffreddano i muffin, mescolando direttamente lo yogurt con un po’ di erba cipollina tritata (o tagliata con una forbice) e una macinata di pepe nero.

Preparare i muffin:
Scottare le fave in acqua bollente salata per 5 minuti, scolarle, eliminare la pellicina e tritarne una metà.

Setacciare la farina con il lievito, unire il pecorino e mescolare.

In un’altra ciotola sgusciare le uova, con una frusta sbatterle con il latte, l’olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe e unirle alla miscela precedente.

Completare con tutte le fave e lavorare velocemente.

Distribuire il composto nei comparti dello stampo foderato con i pirottini, infornare a 180 gradi e cuocere per 25 minuti circa.

Togliere dal forno, lasciar intiepidire poi servire con lo spalmabile all’erba cipollina.

Panini senza glutine a sorpresa!


Non semplici panini, ma panini farciti con gusto, sapore e colore.
Dalla rivista “Alice Cucina” una ricetta molto sfiziosa per gustare deliziosi panini, qui anche senza glutine, ripieni di ingredienti semplici.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i panini:
600 g di acqua
20 g di lievito di birra secco Schär
260 g di Farmo Fibrepan-LP
400 g di Mix B Schär
15 g di olio extravergine di oliva + poco per la teglia
8 g di sale

Per il ripieno:
Qualche pomodoro
Un avocado
Un cespo di insalata
Due cipollotti
Un limone naturale
Scamorza affumicata
Pepe nero
Sale (facoltativo)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i panini:

In una ciotola mescolare il lievito all’acqua tiepida; aggiungere le farine, l’olio e per ultimo il sale.
Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.

Versare un paio di cucchiai di impasto negli incavi di uno stampo per muffin, precedentemente unti con un filo di olio, anche se lo stampo è antiaderente.

Cuocere i panini in forno caldo a 220 gradi per 20 minuti.
Sfornare, sformare i panini e lasciarli raffreddare.

Preparare il ripieno:

Pulire i cipollotti eliminando la parte verde e quella radicale.
Tagliarli a fettine sottili e tritarli.

Tagliarle l’avocado a metà, eliminare il nocciolo, sbucciarlo, fare la polpa a pezzetti, metterla in una ciotolola e spruzzarla subito con il succo di limone, per evitare che annerisca.
Mescolare e schiacciare la polpa con una forchetta fino ad ottenere una purea omogenea.

Aggiungere il trito di cipollotto, una macinata di pepe nero ed eventualmente un pizzico di sale: io non l’ho messo.
Mescolare e amalgamare bene.

Pulire e lavare l’insalata, asciugarla con un canovaccio e mettere da parte.

Lavare e asciugare anche i pomodori, tagliarli a fette e ogni fetta a metà.

Tagliare a fette sottili anche la scamorza nel caso non lo fosse già.

Tagliare la base dei panini, svuotarli della mollica e metterla da parte per altre preparazioni, ad esempio canederli, torta di pane, etc….

Farcire i panini a strati, alternando insalata, pomodoro, scamorza affumicata, crema di avocado e di nuovo pomodoro.

Richiudere i panini con la loro base, avvolgerli bene in un foglio di carta alluminio, metterli in frigorifero e lasciarli per almeno mezz’ora, per farli “ricompattare”.

Trascorso il tempo, eliminare la carta, tagliarli a metà in senso verticale e servirli.

Sono ottimi anche scaldati qualche minuto in un tegame antiaderente.

Tortini con farine naturalmente senza glutine, al limone, mandorle e glassa al cioccolato bianco


Dalla rivista Alice Cucina la ricetta di deliziosi tortini al limone, preparati con farine naturalmente prive di glutine: fecola e farina di riso.
La glassa al cioccolato bianco li trasforma in bocconcini ancor più golosi.
Nella mia versione solo un po’ meno zucchero e miele; le lamelle di mandorla decorano e completano i tortini.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

150 g di mandorle pelate e tritate
100 g di farina di riso **
25 g di fecola **
40 g di zucchero di canna chiaro
40 g di miele delicato
80 g di olio di vinaccioli
2 uova a temperatura ambiente
12 g di lievito per dolci**
La scorza grattugiata di un limone
40 g di limoncello
1/2 cucchiaino da caffè di vaniglia in polvere

Per la glassa:
200 g di cioccolato bianco **

Per completare:
Filetti di mandorla

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mescolare la farina di riso con la fecola, le mandorle, il lievito e la vaniglia.

In un’altra ciotola sbattere le uova con lo zucchero e il miele, versare a filo l’olio e mescolare fino ad ottenere un composto spumoso.

Aromatizzare infine con la scorza del limone e il limoncello.

Unire poco per volta gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolare con cura.

Versare il composto in uno stampo rettangolare 30×20, foderato con carta forno.

Infornare a 180 gradi poi abbassare a 160 e far cuocere per circa 25 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sfornare il dolce, sformare e farlo raffreddare su una griglia.

Tagliare il dolce a quadratini di 5 cm di lato.

Per la glassa: rompere il cioccolato a pezzetti e farlo fondere nel microonde o a bagnomaria.

Disporre i tortini sulla griglia e, con l’aiuto di un sac à poche, cospargerli con la glassa.

Guarnire con le lamelle di mandorla e lasciar rapprendere completamente prima di portare in tavola e servire.

Il ciambellone con i cucunci, senza glutine



Un picnic nel nostro calendario?

Prepariamo un gustoso ciambellone mediterraneo, ottimo anche come antipasto, farcito con le olive nere, i pomodorini semisecchi e i deliziosi cucunci.

I cucunci:
“Della pianta del cappero generalmente si consumano i boccioli, cioè i capperi, più raramente i frutti, noti come cucunci”.

La ricetta glutinosa è dello chef-pizzaiolo Renato Bosco, grande esperto di impasti lievitati.
Dalla rivista “Alice Cucina “

Ps: ho dimezzato le dosi e ho fatto un solo ciambellone; più acqua per il mio impasto senza glutine e un po’ meno di lievito: il tempo di attesa per la lievitazione non mi mancava.
Se il lato superiore del ciambellone non vi soddisfa, si può presentare anche capovolto: ha una superficie più omogenea e si può guarnire con qualche rametto di basilico.
A me è piaciuto irregolare e…. libero, un po’ come me ☺!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di farina senza glutine Mix per Pane Nutrifree
10 g di sale
5 g di lievito di birra fresco
380 g di acqua

Per la farcitura:
100 g di cucunci (fior di cappero)
100 g di olive nere snocciolate
100 g di pomodorini semisecchi
100 g di ciliegine di mozzarella

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sgocciolare le olive, i pomodorini e i cucunci.

Raccogliere le ciliegine di mozzarella in un colapasta e lasciarle sgocciolare dal loro latticello per circa 20 minuti.

Riunire in una impastatrice la farina, l’acqua e il lievito e iniziare ad impastare.
Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungere il sale e proseguire ad impastare a velocità abbastanza sostenuta per 5 minuti.

Aggiungere poi i cucunci, le olive, i pomodorini e le ciliegine di mozzarella e impastare per un paio di minuti a bassa velocità.

Trasferire l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprire con pellicola (ungere anche questa così l’impasto, lievitando, non si attaccherà) e lasciar riposare per un paio d’ore in un posto caldo.

Trascorso questo tempo, trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata, lavorare brevemente aiutandosi con un tarocco poi sistemarlo in uno stampo a ciambella da 30 cm di diametro.

Mettere il ciambellone a lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio (circa 2 ore); cuocere in forno statico a 160 gradi per 40-45 minuti.

Sfornare il ciambellone e lasciarlo raffreddare.

Sformarlo e metterlo in un piatto da portata: il ciambellone con i cucunci è pronto!

Fior di pane senza glutine con salmone, stracchino e erba cipollina


Una prelibatezza “da aperitif “ ma anche da gustare da sola, boccone dopo boccone dopo boccone….

Dalla rivista “Alice Cucina “ una gustosa ricetta da sglutinare e presentare non solo sulla tavola delle feste ma ogniqualvolta si voglia stupire per originalità e prelibatezza.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca , senza crostacei

INGREDIENTI:

500 g di Miscela Pane e Pizza Piaceri Mediterranei + poca per spolvero
315-320 g di acqua
20 g di olio extravergine d’oliva
150 g di salmone affumicato
150 g di stracchino
15 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
Erba cipollina
Semi di papavero
Latte

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente.

Incorporare la farina, l’olio e per ultimo il sale e impastare per una decina di minuti.

Formare una palla, coprirla con una ciotola e lasciar lievitare per circa un’ora.

Trasferire l’impasto su un piano di lavoro infarinato e stenderlo fino ad ottenere una sfoglia rettangolare spessa 1/2 cm.

Distribuire sopra lo stracchino a ciuffetti, il salmone a listerelle e l’erba cipollina tritata.

Avvolgere il rettangolo su se stesso, formare un rotolo e tagliarlo in modo da ottenere 6 porzioni/petali.

Prendere una porzione e chiuderla in modo da formare un sacchetto: sarà il centro del fiore.

Sistemare 5 petali su una leccarda, foderata con carta forno e mettere al centro il sacchetto con la chiusura verso il basso.

Coprire con un foglio di pellicola e far lievitare per circa un’ora.

Spennellare con un po’ di latte e cospargere la parte centrale con semi di papavero.

Cuocere in forno statico a 180 gradi per circa 35-40 minuti.

Sfornare e fare intiepidire su una gratella.

Fabio Campoli e la sua minestra di lenticchie e cotechino, con grissini soffiati al riso, ma senza glutine


Lenticchie e cotechino è un accostamento quasi scontato in cucina.
Portare in tavola durante l’ultima cena dell’anno, la notte di San Silvestro, il cotechino con la sua inseparabile compagna, si pensa sia di buon augurio.
Lo chef Fabio Campoli, con un tocco di originalità, coniuga questo matrimonio suggerendo una piacevolissima minestra all’insegna di benessere, abbondanza e prosperità .
Confidiamo quindi nella credenza popolare e prepariamola per il nostro cenone di capodanno, ma se non crediamo alla buona sorte, una valida ragione per mangiare questa minestra di lenticchie e cotechino è che è veramente buona!
Ricetta dello chef Fabio Campoli, dalla rivista “Alice Cucina “

Ps: per preparare i grissini soffiati (pasta choux) ho sostituito il burro con l’olio e quindi la mia interpretazione, oltre ad essere senza glutine, è anche senza latticini. In caso contrario no.
Il cotechino Segata (senza glutine) è precotto e velocizza la preparazione della ricetta, senza perdere gusto.

Dalla Segreteria Alimenti Associazione Italiana Celiachia:
“Tutti i legumi (freschi, secchi e in scatola), in questo caso le lenticchie secche, non contengono glutine. È bene verificare, se eventualmente sulla etichetta dovesse comparire la dicitura “può contenere tracce di glutine”, l’assenza di corpi estranei quali semi o grani differenti rispetto al legume in questione. Nel caso è sufficiente eliminarli.
Trattandosi di semi o grani interi, poiché il glutine si trova nella parte più interna del chicco del cereale, non è possibile una diretta contaminazione con il legume.
Qualora siano presenti polveri di sfarinati sui legumi, è sufficiente lavarli accuratamente per eliminarle”.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
400 g di cotechino già cotto (Segata, senza glutine)
300 g di lenticchie
Salvia, alloro e rosmarino
200 g di sedano, carota, cipolla
1 spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva
Sale

Per i grissini soffiati al riso:
100 g di riso già lessato
80 g di olio di mais (oppure 100 g di burro)
120 g di farina Mix it Schär
100 g di acqua
3 uova
Un pizzico di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per i grissini:
In una casseruola scaldare l’olio, l’acqua e un pizzico di sale.

Appena inizia a prendere il bollore, togliere la casseruola dal fuoco e incorporare la farina tutta in una volta.

Rimettere sul fuoco e far cuocere, mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando il composto inizierà a staccarsi dai bordi della casseruola.

Spegnere, far intiepidire e poi incorporare le uova, mettendone una alla volta.

Unire il riso e mescolare per bene.

Raccogliere il composto in un sac à poche e realizzare strisce sottili su una teglia, foderata con carta forno.
Con lo stesso impasto si possono formare piccoli bignè rotondi da tuffare nella minestra.

Infornare a 180 gradi e cuocere per circa 10-12 minuti.
Sfornare i grissini e farli raffreddare.

Per la minestra:
Mettere le lenticchie a reidratare in acqua tiepida per 15 minuti.

Sciacquarle per bene, trasferirle in una pentola e coprire di acqua fredda.

Profumare con le erbe aromatiche e portare a cottura.
Se l’acqua dovesse calare troppo, aggiungerne di bollente, in modo che le lenticchie siano sempre coperte.
Salare solo al termine.

Cuocere il cotechino come suggerito sulla confezione e, una volta cotto, spellarlo e ridurlo in briciole aiutandosi con un coltello.

Tritare finemente gli odori e raccoglierli in un tegame insieme allo spicchio di aglio in camicia e a un rametto di rosmarino.

Unire qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco dolcissimo.

Quando il fondo è cotto, spegnere e mettere da parte.

Distribuire la minestra di lenticchie calda nelle fondine e completare con il fondo aromatico e le briciole di cotechino.
Servire con i grissini soffiati, da aggiungere a pezzetti nella minestra.

Un dolce, bianco Natale: tronchetto al cocco, senza glutine


Il tronchetto di Natale, il Bûche de Noël della tradizione francese, si veste di bianco: una pioggia di cocco râpé ricopre il pan di spagna farcito con una deliziosa crema al cocco.
Golosa versione senza glutine ispirata da “ I Colori Della Cucina” della rivista Alice Cucina.

Ps: questo tronchetto può essere preparato in anticipo, messo in frigorifero (anche per un giorno) e tolto dal freddo 10 minuti prima di essere servito.
Si mantiene molto bene, anzi, il giorno dopo, con la crema più solida, tagliarlo risulterà più semplice.

Con questo delizioso tronchetto senza glutine auguro un sereno Natale a tutti!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

120 g di albumi
80 g di tuorli
15 g di fecola di patate**
85 g di Miscela Dolci Le Farine dei Nostri Sacchi
75 g di zucchero

Per la crema al cocco:
400 g di latte di cocco
100 g di latte
40 g di amido di mais**
100 g di albumi
100 g di zucchero
1 limone

Per guarnire il tronchetto::
Cocco râpé**
Ribes rosso

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso; montare a neve ben ferma gli albumi. Miscelare e setacciare le farine.

In una ciotola amalgamare i tuorli montati con gli albumi montati a neve e la miscela di farine setacciate, mescolandoli delicatamente e aggiungendoli alternati a più riprese.

Versare il composto ottenuto in una teglia (36 x 30) foderata con carta forno (lo spessore del composto dovrà essere di circa 2 cm), infornare a 180 gradi, forno statico e cuocere per circa 10 minuti.

Sfornare, coprire immediatamente la superficie con carta forno e arrotolare il pan di spagna su se stesso partendo dal lato più corto.

Avvolgere il rotolo così ottenuto in un telo pulito e farlo riposare per 1 ora circa o comunque fino a che non si sia completamente raffreddato.

Nel frattempo preparare la crema al cocco: lavorare gli albumi con 50 g di zucchero e l’amido fino ad ottenere un composto omogeneo.

Scaldare i due tipi di latte in una casseruola con lo zucchero rimanente (50 g), aggiungere il composto e cuocere, mescolando dapprima con la frusta (per non formare grumi) poi con il cucchiaio di legno, fino ad ottenere una crema della giusta consistenza.

Profumare con la scorza grattugiata del limone, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.

Togliere il panno e la carta forno di superficie dal pan di spagna e srotolare il rotolo con delicatezza.

Farcire il pan di spagna con la crema al cocco (tenerne un po’ da spalmare sulla superficie del tronchetto) e arrotolare nuovamente.

Con un coltello pareggiare le due estremità, spalmare il tronchetto con la crema rimasta e spolverizzare con abbondante cocco râpé.

Guarnire con rametti di bacche di ribes rosso.

Un gustoso riso Venere senza glutine dello chef Fabio Campoli

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“Riso Venere Carioca” così dice la ricetta originale, ma avendo sostituito il mango con il melone mantovano, come vogliamo chiamare questa mia interpretazione?
Dalla rivista Alice Cucina, una “Ricetta della Salute” proposta dallo chef Fabio Campoli con il riso Venere, antiossidante, ricco di ferro e di selenio e la curcuma, fondamentale per la prevenzione e la cura di patologie reumatiche, articolari e muscolari.
Non avendo sottomano un mango ho usato cubetti profumati e saporiti di un melone retato mantovano: spero che lo chef Fabio Campoli sia clemente e giustifichi e approvi la mia sostituzione.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

220 g di riso Venere
480 g di acqua
30 g di succo di limone
1/2 cucchiaio raso di curcuma
Uno spicchio di aglio
Foglie di salvia
Olio extravergine di oliva
Un melone (o un mango)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sciacquare il riso sotto l’acqua corrente fredda, scolarlo e raccoglierlo in una casseruola.

Versare l’acqua, mettere sul fuoco e, appena comincia a bollire, coprire con un coperchio e far cuocere il riso per assorbimento per circa 45 minuti, a fuoco basso e senza mescolare.

Mescolare il succo di limone con la curcuma e incorporare 30 g di olio.

Appena il riso sarà cotto, spegnere il fuoco, aggiungere il condimento preparato, mescolare, coprire con la pellicola e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno 3-4 ore.

Rosolare uno spicchio di aglio, schiacciato, in una padella con un filo di olio e qualche foglia di salvia; unire il riso e farlo saltare velocemente finché non diventerà croccante.

Con un coppapasta distribuire il riso nei piatti da portata e guarnire con cubetti di melone (o di mango).

Tiramisù senza glutine alla ricotta, con fragole e frutti di bosco

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Si fa presto a dire tiramisù, ma c’è tiramisù e tiramisù: c’è quello che poi, dopo, ti penti di averlo mangiato e sei preso dai sensi di colpa e pensi come fare a smaltire tutte quelle calorie, grassi, zuccheri…ma, fortunatamente, c’è anche quello che ti lascia contento, soddisfatto in tutti i sensi e basta una bella camminata per ritornare in forma.
Tra le tante ricette di “Tiramisù in tutti i modi” (dall’allegato alla rivista Alice “I Colori della Cucina”), ho scelto di provare questo: niente panna, niente mascarpone, ma ricotta e yogurt.
A questa ricetta ho tolto anche lo zucchero: basta un cucchiaio di miele per addolcire la purea di fragole e si apprezzano di più freschezza e sapore delle fragole e dei frutti di bosco.
Se poi, come è successo a me la seconda volta che ho preparato questo tiramisù, le fragole sono particolarmente saporite, non vale la pena aggiungere il miele e comunque i savoiardi compensano la mancanza di zucchero.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

150 g di fragole
100 g di frutti di bosco
150 g di yogurt Vipiteno naturale magro
250 g di ricotta vaccina
125 g di savoiardi **
Un limone
Foglioline di menta
Un cucchiaio di miele

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Setacciare la ricotta e raccoglierla in una ciotola; unire la scorza grattugiata del limone, un cucchiaio di miele di acacia e lavorare a crema.

Aggiungere lo yogurt e amalgamare.
(Per una crema più morbida, meno compatta, usare la stessa quantità di yogurt e ricotta: 200 g di yogurt, 200 g di ricotta).

Lavare e mondare le fragole, raccoglierne 2/3 nel bicchiere del mixer, spruzzare con un po’ di succo di limone e frullare.

Tagliare a fettine le fragole rimaste.

Passare i savoiardi nella purea di fragole, per inumidirli; spezzettarli in 2-3 parti e distribuirne uno strato nelle coppette (o bicchieri) individuali.

Continuare con uno strato di crema yogurt-ricotta, coprire con un po’ di purea di fragole, completare con le fragole a fettine e qualche frutto di bosco.

Ripetere la sequenza degli strati fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con la crema.

Coprire con un foglio di pellicola trasparente, mettere in frigorifero e lasciar riposare per almeno un’ora.

Trascorso il tempo, levare e completare con fragole, frutti di bosco e qualche fogliolina di menta.