Tagliolini senza glutine allo zafferano con mango, salmone affumicato e Olio del Garda DOP


Una gradevole combinazione che trasforma un giorno qualunque in un giorno di festa.
Non poteva essere altrimenti con gli ingredienti usati per preparare questo primo piatto davvero interessante.

Tagliolini: solo farina senza glutine, acqua, zafferano e olio, dal gusto e profumo delicati, Le Prandine, che rappresenta l’eccellenza territoriale dell’Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP.

Mango: pronto al consumo, direttamente a casa da Ellisio, il mio Personal Shopper online di frutta e ortaggi.

Salmone affumicato: completa il quadro degli ingredienti top.

Il Mango si sposa bene con il Salmone affumicato perché entrambi hanno sapori distinti che si completano a vicenda. Il Mango è dolce e succoso, mentre il Salmone affumicato è salato e ha un sapore intenso e deciso. La dolcezza del frutto contrasta con la salinità del pesce affumicato, creando un equilibrio di sapori piacevole per il palato e assolutamente ben bilanciato. Inoltre il Mango ha una texture croccante e fresca, che si sposa bene con la morbidezza del Salmone affumicato.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i tagliolini:
350 g di Preparato per Pasta Fresca Pasta di Venezia
240 g di acqua
15 g di Olio extravergine d’oliva DOP Le Prandine
2 bustine di zafferano
Farina di riso**

Per il condimento:
Due manghi (dal mio Personal Schopper Ellisio)
130 g di salmone affumicato
Pepe nero
Olio extravergine d’oliva DOP Le Prandine
Sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Su una spianatoia o nella ciotola della impastatrice, disporre la farina, l’acqua, l’olio e lo zafferano, sciolto in pochissima acqua.

Lavorare l’impasto fino ad avere un composto liscio e omogeneo. Fare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare per una mezz’ora.

Tirare la sfoglia ad uno spessore di circa 5/6 mm, cospargerla di farina di riso, avvolgerla e ritagliare i tagliolini.
Tenerli separati spolverandoli con farina di riso.

Tagliare la polpa del mango a cubetti e il salmone affumicato a striscioline.

Versare un giro di olio in una padella e saltare brevemente il salmone affumicato.

Cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella padella del salmone.

Insaporirli nel condimento poi aggiungere i cubetti di mango e una macinata di pepe nero.

A fuoco sostenuto girare e rigirare i tagliolini fin che risultano ben amalgamati con il sugo.

Servire subito con una macinata di pepe nero.

Pizzoccheri senza glutine al forno


“Un primo sostanzioso, ricco di formaggio per riscaldare anima e corpo”.
Così viene descritto questo primo nella rivista “Fior Fiore in Cucina.
Questo gustoso piatto, principe della cucina valtellinese non può essere altrimenti: una meravigliosa esperienza di gusto anche senza glutine e senza burro, così come nella mia versione!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i pizzoccheri:
170 g di Farmo Pasta Mix
350 g di Farina di grano saraceno**
280 g di acqua

E anche:
100 g di Valtellina Casera o Bitto
200 g di verza
100 g di Grana Padano
160 g di patate
Uno spicchio di aglio
Qualche foglia di salvia
125 g di burro (per me olio extravergine d’oliva)
Sale e pepe

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Disporre le due farine a fontana su un tagliere, unire un pizzico di sale e l’acqua necessaria (g 280).

Mescolare con una forchetta poi impastare vigorosamente gli ingredienti con le mani.
(Questo impasto di può ottenere molto bene e più velocemente con una impastatrice).

Quando l’impasto sarà omogeneo, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare per 20 minuti.

Stenderla con il matterello allo spessore di 2-3 mm e ricavare delle tagliatelle larghe circa 1/2 cm.

Con un coltello a lama liscia (o con una rotella tagliapasta) ritagliare dei pizzoccheri lunghi circa 7 cm.
Farli asciugare muovendoli ogni tanto.

In un tegamino alto (come insegna lo chef Fabio Campoli), scaldare l’olio con aglio e salvia fino ad arrivare al bollore.
Coprire e tenere da parte.

Sbucciare le patate e tagliarle a pezzetti piuttosto grandi.

Mondare la verza, asciugarla e ridurla a tocchetti.

Tagliare il Casera, dopo aver eliminato la crosta, a fettine sottili.

Lessare in acqua bollente salata le patate e la verza per 5 minuti.

Aggiungere i pizzoccheri e cuocere per altri 5-7 minuti.

Scolare pasta e verdure con un mestolo forato, versandone una parte in una pirofila da forno.

Cospargere con Grana grattugiato e Casera e formare diversi strati.

Terminare con un giro di olio al profumo di aglio e salvia, una spolverata di pepe e gratinare sotto il grill del forno per qualche minuto.

“Linea Verde” e gli spaghetti con briciole di pane, acciughe e menta, anche senza glutine


L’idea di preparare questo appetitoso primo piatto mi è stata suggerita dalla trasmissione televisiva “Linea Verde”, lo storico programma di Rai 1.
Era un sabato e, mentre preparavo il pranzo, seguivo guardando saltuariamente la tv, ma senza perdere una parola: era il 25 aprile 2020, in pieno lockdown 😷😞!
La ricetta mi è piaciuta: è semplice ma molto invitante ed esistono diverse varianti.
Io ho seguito quella del programma televisivo: mi sono appuntata i passaggi essenziali e qualche giorno dopo l’ho preparata.
Non avevo spaghetti senza glutine e poichè era sconsigliato uscire senza valido motivo, ho pensato di farli in casa, senza uova e con farine naturali.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
Per gli spaghetti:
100 g di farina di riso** + poca per la spianatoia
250 g di amido di mais**
250 g di fecola**
10 g di xantano
350 g di acqua
15 g di olio
Farina di mais finissima**

Per il condimento:
Filetti di acciughe sott’olio
Un limone non trattato
100 g di briciole di pane (o pane grattugiato) senza glutine
Qualche foglia di menta
Olio extravergine d’oliva
Sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Riunire nella ciotola impastatrice tutti gli ingredienti per preparare la pasta fresca e lavorare con il gancio fino ad ottenere un impasto omogeneo.
(Questo passaggio si può fare benissimo a mano, è molto rilassante e lo faccio spesso anch’io).

Trasferirlo sulla spianatoia infarinata, fare qualche giro a mano, dare la forma di un panetto, avvolgerlo nella pellicola e mettere a riposare per una mezz’ora.

Nel frattempo preparare il condimento:
Mettere un tegame sul fuoco con qualche cucchiaio di olio e le foglie di menta spezzettate; aggiungere i filetti di acciughe, mescolare per farli sciogliere poi aggiungere il succo del limone.
Spegnere e tenere da parte.

In un altro tegame tostare e dorare le briciole di pane con un giro di olio.

Riprendere la pasta e con l’accessorio del robot e l’apposita trafila ricavare gli spaghetti; cospargerli di farina di mais per tenerli separati.

Mettere sul fuoco una pentola con molta acqua leggermente salata e quando arriva a bollore calarvi gli spaghetti.

Appena salgono a galla scolarli, versarli nel tegame delle acciughe e aggiungere la buccia del limone grattugiata.

Mescolare gli spaghetti, farli insaporire per bene ed infine cospargerli con le briciole di pane.

Pappardelle senza uova al prezzemolo e grana con farine naturalmente senza glutine


Nel caso mi venisse qualche idea per il pranzo, tengo sempre pronto abbastanza Mix di farine naturali per preparare un po’ di pasta fresca, sempre molto gradita.
Dal momento che oltre al Mix di farine ho pronto anche un mix di prezzemolo, aglio e grana ecco l’idea del giorno: pappardelle al prezzemolo, aglio e grana, condite con olio e il mix di prezzemolo, aglio e grana 😏!
L’aglio è facoltativo, ma suggerisco di metterlo almeno nell’impasto delle tagliatelle: il suo contributo al gusto della pasta (senza essere avvertito!) è notevole.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Mix di farine naturali:
100 g di farina di riso**
250 g di amido di mais**
250 g di fecola**
10 g di xantano
** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

Per le pappardelle:
315 g di Mix di farine naturali + poco per servizio
180-190 g di acqua
50 g di mix prezzemolo e aglio tritati e grana grattugiato
Un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Per il condimento:
70-80 g di mix prezzemolo, aglio, grana
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola riunire tutti gli ingredienti per preparare l’impasto delle pappardelle, lavorarli a lungo fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Avvolgere la pasta con una pellicola o coprire con una ciotola e lasciar riposare per una mezz’ora.

Dividere l’impasto in 2-3 parti (per lavorare meglio e non fare pappardelle troppo lunghe), stendere con il mattarello una sfoglia dello spessore desiderato e ritagliare le pappardelle con una rotella dentellata.

Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua leggermente salata e, raggiunto il bollore, calare le pappardelle.

Appena risalgono a galla scolarle poche alla volta e versarle in una zuppiera precedentemente scaldata con acqua bollente o nel microonde; condirle con un giro di olio e una spolverata di mix prezzemolo, aglio e grana.

Proseguire fino ad aver scolato tutta la pasta.

Mescolare delicatamente e servire.

Pasta fresca senza uova con farine naturalmente senza glutine: farfalle all’aneto e salmone


Le farfalle: un formato di pasta che piace molto ma difficile da trovare fresco, senza glutine e senza uova.
Ci proviamo a farle in casa? È più facile e veloce da preparare di quel che si pensa, basta avere la ricetta giusta.
Eccola, questa va benissimo e si può fare tutta a mano!
Ho dato più sapore all’impasto delle mie farfalle con dell’aneto essiccato, abbastanza simile al finocchio e all’anice ma molto più delicato e aromatico. L’aneto è una pianta mediterranea che si abbina piacevolmente ai piatti a base di pesce e quindi ben si accorda al condimento che ho scelto: il salmone affumicato.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
100 g di farina di riso integrale** + poca di servizio
250 g di amido di mais**
250 g di fecola**
5 g di aneto secco in foglie + poco altro per condimento
10 g di olio extravergine d’oliva
325 g di acqua
200 g di filetto di salmone affumicato

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere in una ciotola le farine, 5 g di aneto, versare l’olio e poca acqua.

Iniziare ad impastare incorporando piano piano la restante acqua.

Versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e non appiccicoso.

Avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare per una mezz’ora a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo di riposo, stendere la sfoglia abbastanza sottile (con il mattarello o con la sfogliatrice); ricavare dei rettangoli non troppo grandi (non importa se non sono tutti uguali: è pasta fatta in casa!) e pizzicarli al centro in modo da formare delle farfalle.

Tagliare il salmone e saltarlo brevemente nel tegame con poco olio e qualche pizzico di aneto.

Cuocere le farfalle in abbondante acqua salata, scolarle con una schiumarola e versarle nel tegame con il salmone.

Amalgamare bene le farfalle con il condimento, aggiungere una generosa macinata di pepe nero poi portare direttamente in tavola!

Tagliatelle…..da campionato, senza glutine, senza uova

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Tagliatelle da campionato…di calcio!
Stupire gli amici portando in tavola un piatto con i colori della squadra di calcio del cuore: tagliatelle rossonere per i tifosi del Milan e bianconere per quelli della Juve.
Purtroppo non ho trovato come riprodurre il colore blu per l’amico che tifa Inter: prometto che continuo a cercare.
Ad ognuno il suo colore, cioè le sue tagliatelle?
Non proprio. In questo caso, a tavola, facendo uno sforzo, si condividono anche i colori, ma solo questa volta eh….

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la pasta:
350 g di farina Mix Pasta Fresca Nutrifree
15 g di carbone vegetale
10 g di semi di lino tritati
250 g di acqua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per il condimento rosso:
Pomodorini di Pachino
Peperoncino fresco
Olio extravergine di oliva
Sale

Per il condimento bianco:
Feta
Pepe nero
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere i semi di lino tritati in 150 g di acqua e lasciar riposare in frigorifero per almeno due ore.

Preparare la pasta:
In una ciotola mescolare la farina, il carbone vegetale, i semi di lino con la loro acqua più altri 100 g di acqua e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Lavorare a mano o con un robot fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico.

Avvolgere la pasta nella pellicola e mettere a riposare per una mezz’ora.

Per il condimento rosso:
Saltare i pomodorini a fuoco vivace in un tegame con qualche cucchiaio di olio e un peperoncino.
Salare e mettere da parte.

Per il condimento bianco:
Tagliare la feta a cubetti e saltarla brevemente in padella con un filo di olio e una macinata di pepe nero.

Sulla spianatoia cosparsa di farina stendere una sfoglia abbastanza sottile, arrotolarla e tagliare le tagliatelle.

Cuocerle in acqua bollente salata, scolarle appena salgono in superficie e dividerle parte nel condimento rosso, parte nel condimento bianco.

Mantecarle con le rispettive salse, saltarle brevemente e servire: ad ognuno il suo colore….forse!

Strascinati senza glutine al profumo di erbe aromatiche

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Gli strascinati sono una pasta fresca a base di farina e acqua, molto simile alle orecchiette, specialità tipica di Puglia e Basilicata.
Il nome deriva dal modo in cui vengono fatti, cioè trascinando un pezzetto di impasto con una pressione delle dita su un piano da lavoro di legno.
Hanno diverse dimensioni: possono essere fatti usando due o tre dita.
È un tipo di pasta che preparo spesso ma per confezionarli uso un solo dito, l’indice e poiché con tutti questi profumi l’impasto è già saporito e profumato di suo, come condimento basta un filo di olio, una spolverata di grana e due foglie di prezzemolo.
Questo impasto, veloce e molto interessante, si presta anche per formati di pasta diversi: pappardelle, strozzapreti con condimenti a piacere o maltagliati, per una minestra in brodo, cotti in un buon passato di verdura, adatto alla stagione invernale che si avvicina.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di farina Speciale Pasta Fresca Molino Dallagiovanna
230 g di acqua tiepida (circa)
Un cucchiaio di olio (facoltativo)
Profumi: salvia, rosmarino, prezzemolo, origano e maggiorana
Peperoncino in polvere
Grana grattugiato
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola dell’impastatrice mettere la farina, l’acqua, un po’ di peperoncino in polvere e tutte le aromatiche lavate ed asciugate: le foglie di salvia spezzettate, gli aghi di rosmarino tagliuzzati; dell’origano e della maggiorana solo le foglioline.
Non serve il sale (dove e quando possiamo farne a meno, non mettiamolo!!).

Lavorare con il gancio fin che l’impasto risulterà omogeneo ed elastico.
Se dovesse essere troppo asciutto, aggiungere qualche cucchiaio di acqua alla volta fino a raggiungere una consistenza piuttosto elastica.

Avvolgere in una pellicola e far riposare per una mezz’ora poi, senza infarinare il piano di lavoro, tagliare un pezzetto di pasta, lavorarlo brevemente (se l’impasto dovesse risultare troppo asciutto, inumidire il palmo delle mani) e fare un cordoncino.

Tagliare tanti pezzetti di un centimetro circa e su ognuno fare pressione con un dito (oppure tagliando pezzetti più lunghi, due o tre dita se si vuole un formato più grande), strisciando l’impasto sulla spianatoia di legno.

Cuocere gli strascinati in abbondante acqua salata per 7-8 minuti, scolarli e passarli brevemente in padella con un filo di olio.

Completare con una spolverata di grana e qualche foglia di prezzemolo tagliuzzata.

Farfalle senza glutine al pesto di basilico, noci e tofu

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Una pasta fresca senza uova, solo farina, acqua e olio; un pesto senza parmigiano, pinoli e aglio (come quello tradizionale genovese), ma con basilico, noci e tofu e per arricchire il condimento salmone fresco e affumicato: una ricettina tutta da provare!

Un pesto un po’ particolare, di cui non so dare le dosi esatte, dipende dalla quantità di basilico e da quanto si voglia far prevalere un ingrediente sull’altro.
Io ho saccheggiato il mio giardino di basilico genovese (foglia grande) e greco (foglia piccola) e poiché la quantità di pesto era superiore alla necessità, l’ho messo in contenitori da freezer e congelato.
Si conserva benissimo a lungo e sarà pronto per altre occasioni.

Tutto questo è nato dalla curiosità di provare una farina per pasta fresca suggeritami da una signora celiaca, incontrata nella farmacia dove vado a fare i miei acquisti senza glutine.
Lei usa questa farina per preparare la pasta all’uovo, io ho provato un impasto solo farina, acqua e olio e ho ottenuto una pasta lavorabile, buona e senza retrogusto.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza, crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il pesto:
Basilico fresco
Tofu**
Noci
Olio extravergine di oliva

Per le farfalle:
500 g di farina senza glutine Farabella per pasta fatta in casa
350 g di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Farina di riso finissima Nutri Free x lo spolvero

Un trancio di salmone fresco
Salmone affumicato a fette
Brandy
Pepe nero

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare il pesto:
Lavare e tamponare con un panno le foglie di basilico.

Asciugare il tofu con carta assorbente e spezzettarlo.

Sgusciare e spezzare le noci.

Riunire nel bicchiere del frullatore basilico, tofu e noci, frullare e aggiungere olio fino ad ottenere un composto morbido.

Preparare le farfalle:
Nella ciotola del robot riunire tutti gli ingredienti, lavorare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, avvolgerlo in un foglio di pellicola e mettere a riposare.

Stendere la pasta con il mattarello su un foglio di carta da forno (per non rigare il foglio di silicone), spolverare con poca farina di riso e tirare una sfoglia non troppo sottile.

Ricavare dei rettangoli tagliando nel senso della lunghezza con la rotella liscia e nel senso opposto con la rotella dentellata.
Nessun problema se si sbaglia verso, succede…

Stringere ogni rettangolo al centro tra il pollice e l’indice per ottenere una sorta di papillon: ecco pronte le farfalle!
Stendere poco impasto alla volta: la pasta non dev’essere troppo asciutta e secca altrimenti i lembi non aderiscono e non è possibile ottenere questo formato di pasta.

Pulire il trancio di salmone, spellarlo e tagliarlo a cubetti.
Tagliare le fette a strisce.

In una padella scaldare un filo di olio, aggiungere i due salmoni e cuocere a fuoco vivo.
Bagnare con il brandy e sfumare.

Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata.

Scolarla al dente, trasferirla nella padella con il salmone e il pesto di basilico, stemperato con qualche cucchiaio di olio o di acqua di cottura della pasta (a scelta).

Mescolare e saltare la pasta per un paio di minuti.

Spegnere, completare con una macinata di pepe e servire.

La “Bigolada di Castel d’Ario”: anche senza glutine i “bigoli” con le sardelle

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A Castel d’Ario, in provincia di Mantova, ogni primo giorno di quaresima (giorno in cui la Chiesa vuole si mangi di magro) si tiene la “Bigolada”, una festa di piazza dove vengono serviti gratuitamente migliaia di piatti colmi di “bigoi e sardelle”, ovvero spaghetti e sardelle.
Il nome di questa festa risale agli anni ’20 del Novecento, ma si rifà ad una precedente manifestazione nata l’8 marzo 1848, alla vigilia della prima guerra d’indipendenza.
In quel giorno, in segno di protesta anti-austriaca e anti-clericale, si erano distribuiti gratis alla popolazione “polenta, aringhe, cospeton e vino”.
In seguito, si era caratterizzata come occasione festosa, ma sempre con una forte componente di protesta sociale.
Sospesa durante la prima guerra mondiale, viene ripresa non più come forma di protesta ma con spirito festaiolo: diventa la festa dei bigoli, cioè la “Bigolada”.
I bigoli sono grossi spaghetti di pasta fresca, preparati con l’uovo ma anche senza, solo con farina e acqua, nella versione di magro stretto.
La principale caratteristica di questa pasta è la ruvidità che le consente di trattenere il condimento. Caratteristica dovuta al tipo di preparazione a trafila che impiega torchi azionati a mano, in cui si fa passare un impasto piuttosto sodo.
In questa ricorrenza a Castel d’Ario vengono cotti, in enormi paioli, più di dieci quintali di spaghetti.
Il condimento si prepara facendo sciogliere nell’olio, aromatizzato coll’aglio, le sardine (o le acciughe, dal sapore più delicato) dissalate e pulite a cui viene aggiunto del tonno sott’olio.
Per rispettare questa tradizione mantovana del Mercoledì delle Ceneri ecco la mia “bigolada gluten free”: invitanti spaghettoni di pasta fresca senza uova, conditi con il sugo tradizionale di sardelle e tonno.
Li ho preparati e portati in tavola nella casseruola di alluminio*, che non è solo vezzosa, ma tiene calda la pasta fino all’ultimo spaghetto!

* la fonderia delle mie casseruole e paiolo in alluminio:
http://stellasenzaglutine.com/2013/04/21/alla-scoperta-di-una-fonderia/

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di farina Nutri Free speciale Pasta Fresca
300 g di acqua tiepida
3 cucchiai di olio
Sardelle sotto sale
Tonno al naturale
Due spicchi di aglio
Olio extravergine di oliva
Farina di mais sottilissima Nutri Free
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Riunire nella ciotola impastatrice farina, olio e acqua e lavorare con il gancio fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Trasferirlo sulla spianatoia, lavorare un po’ a mano, dare la forma di un panetto e avvolgerlo nella pellicola. Mettere a riposare per una mezz’ora.

Lavare ripetutamente sotto l’acqua corrente le sardelle, diliscarle e sfilettarle.
Mettere i filetti ad asciugare su carta assorbente.

In un tegame scaldare olio e aglio, aggiungere i filetti di sardelle e farli sciogliere a fuoco dolce.
Una volta sciolti togliere l’aglio, aggiungere il tonno spezzettato e lasciar insaporire, sempre a fuoco dolce, per una decina di minuti.

Riprendere la pasta e con l’accessorio del robot e l’apposita trafila, ricavare dei grossi spaghetti, cospargerli con la farina di mais per evitare che si attacchino e metterli su un vassoio.

Mettere sul fuoco una pentola con molta acqua salata e quando bolle calarvi gli spaghetti.

Appena salgono a galla, scolarli, metterli nel tegame con il sugo e farli saltare per qualche minuto, in modo che finiscano la cottura e si insaporiscano per bene.

Serviti nella padella di alluminio, come ho detto, si mantengono caldi a lungo.

Strozzapreti di zucca senza glutine con fagioli, da una idea di Arneo Nizzoli

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Dopo il risotto di zucca

http://stellasenzaglutine.com/2014/07/27/risotto-di-zucca-secondo-arneo-nizzoli/

ecco un’altra ricetta di Arneo Nizzoli, tratta dal suo libro “Il cuoco sono me”.
Ho usato la zucca Delica, per me insostituibile per la qualità e la dolcezza della sua polpa.
Tra gli ingredienti degli strozzapreti Arneo non mette acqua, ma per impastare le nostre farine senza glutine è necessaria. La dose dipende dalla consistenza della zucca, dalla quantità di acqua trattenuta in cottura.
Ho usato i fagioli borlotti freschi, ma vanno bene anche in scatola: scolati, lavati e passati nel sugo di pomodoro fanno guadagnar tempo.
Se invece si dà la preferenza al fagiolo fresco, non dimentichiamo che con l’acqua di cottura e un po’ di fagioli si può fare un’ottima, italianissima pasta e fagioli.
Il nostro giudizio su questo primo di Arneo Nizzoli? È molto, molto buono!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

400 g di zucca
250 g di farina per pasta fresca Molino Dallagiovanna
80/100 g di acqua (dipende dalla consistenza della zucca)
Fagioli borlotti freschi
Pomodorini
Cipolla, sedano, carota
Una foglia di alloro
Sale
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare a pezzi la zucca e cuocerla in acqua salata; a cottura avvenuta passare nello schiacciapatate ottenendo una purea.

Quando sarà fredda impastare con la farina e l’acqua fino ad ottenere un composto abbastanza sodo.

Preparare una sfoglia di circa 1/2 cm, tagliare delle striscioline e arrotolarle con il palmo della mano fino a formare gli strozzapreti.

Cuocere i fagioli in acqua salata con cipolla, sedano, carota e una foglia di alloro.

Preparare il sugo con pomodori, cipolla, olio e i fagioli lessati.

Cuocere gli strozzapreti in acqua salata, appena vengono a galla sono pronti.

Scolarli, passarli in padella con il sugo e servire.