A Castel d’Ario, in provincia di Mantova, ogni primo giorno di quaresima (giorno in cui la Chiesa vuole si mangi di magro) si tiene la “Bigolada”, una festa di piazza dove vengono serviti gratuitamente migliaia di piatti colmi di “bigoi e sardelle”, ovvero spaghetti e sardelle.
Il nome di questa festa risale agli anni ’20 del Novecento, ma si rifà ad una precedente manifestazione nata l’8 marzo 1848, alla vigilia della prima guerra d’indipendenza.
In quel giorno, in segno di protesta anti-austriaca e anti-clericale, si erano distribuiti gratis alla popolazione “polenta, aringhe, cospeton e vino”.
In seguito, si era caratterizzata come occasione festosa, ma sempre con una forte componente di protesta sociale.
Sospesa durante la prima guerra mondiale, viene ripresa non più come forma di protesta ma con spirito festaiolo: diventa la festa dei bigoli, cioè la “Bigolada”.
I bigoli sono grossi spaghetti di pasta fresca, preparati con l’uovo ma anche senza, solo con farina e acqua, nella versione di magro stretto.
La principale caratteristica di questa pasta è la ruvidità che le consente di trattenere il condimento. Caratteristica dovuta al tipo di preparazione a trafila che impiega torchi azionati a mano, in cui si fa passare un impasto piuttosto sodo.
In questa ricorrenza a Castel d’Ario vengono cotti, in enormi paioli, più di dieci quintali di spaghetti.
Il condimento si prepara facendo sciogliere nell’olio, aromatizzato coll’aglio, le sardine (o le acciughe, dal sapore più delicato) dissalate e pulite a cui viene aggiunto del tonno sott’olio.
Per rispettare questa tradizione mantovana del Mercoledì delle Ceneri ecco la mia “bigolada gluten free”: invitanti spaghettoni di pasta fresca senza uova, conditi con il sugo tradizionale di sardelle e tonno.
Li ho preparati e portati in tavola nella casseruola di alluminio*, che non è solo vezzosa, ma tiene calda la pasta fino all’ultimo spaghetto!
* la fonderia delle mie casseruole e paiolo in alluminio:
http://stellasenzaglutine.com/2013/04/21/alla-scoperta-di-una-fonderia/
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
500 g di farina Nutri Free speciale Pasta Fresca
300 g di acqua tiepida
3 cucchiai di olio
Sardelle sotto sale
Tonno al naturale
Due spicchi di aglio
Olio extravergine di oliva
Farina di mais sottilissima Nutri Free
Sale
PROCEDIMENTO RICETTA:
Riunire nella ciotola impastatrice farina, olio e acqua e lavorare con il gancio fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Trasferirlo sulla spianatoia, lavorare un po’ a mano, dare la forma di un panetto e avvolgerlo nella pellicola. Mettere a riposare per una mezz’ora.
Lavare ripetutamente sotto l’acqua corrente le sardelle, diliscarle e sfilettarle.
Mettere i filetti ad asciugare su carta assorbente.
In un tegame scaldare olio e aglio, aggiungere i filetti di sardelle e farli sciogliere a fuoco dolce.
Una volta sciolti togliere l’aglio, aggiungere il tonno spezzettato e lasciar insaporire, sempre a fuoco dolce, per una decina di minuti.
Riprendere la pasta e con l’accessorio del robot e l’apposita trafila, ricavare dei grossi spaghetti, cospargerli con la farina di mais per evitare che si attacchino e metterli su un vassoio.
Mettere sul fuoco una pentola con molta acqua salata e quando bolle calarvi gli spaghetti.
Appena salgono a galla, scolarli, metterli nel tegame con il sugo e farli saltare per qualche minuto, in modo che finiscano la cottura e si insaporiscano per bene.
Serviti nella padella di alluminio, come ho detto, si mantengono caldi a lungo.
Salve, grazie mille innanzitutto per queste ricette squisite e della condivisione, vorrei sapere secondo lei se x la pasta fresca è migliore questo mix nutrifree per pasta fresca o il mix di farine naturali di felix e cappera. Sono una neo diagnosticata e i suoi consigli sono molto utili per me. Grazie in anticipo per un eventuale risposta. Cordiali saluti.
Mi piace la tua domanda!!
Allora: quando il mix di Felix é stato sapientemente dosato e condiviso dalle mie guru (Felix&Manu) non esistevano in commercio le farine con usi specifici come si possono trovare adesso e fare la pasta fresca con la farina destinata alla panificazione è impossibile. Quindi….
La differenza tra queste due possibilità di fare la pasta fresca:
1) per il Mix di Felix può essere difficile la reperibilità delle farine e il conservarle sempre pronte all’uso, ma al contempo, sono farine NATURALMENTE senza glutine, cosa molto apprezzata da molti
2) per le farine già pronte (come in questo caso il Mix Pasta Fresca Nutri Free) l’immediatezza dell’uso è impagabile.
Ti consiglio di leggere però anche gli ingredienti di questo Mix che non si discostano molto dal Mix di Felix (penso che si siano ispirati a questo sicuramente!)
E adesso veniamo al mio parere: sono Mix ottimi entrambi ma ultimamente, confesso, visto il poco tempo a disposizione e la tanta voglia di fare e provare mi sono orientata sulle Farine pronte all’uso e tu vedi che i risultati sono eccellenti, entusiasmano anche me che dovrei essere abituata alle conquiste in cucina glutenfree!
Se segui le dosi che indico sia per la pasta all’uovo che senza….non si può sbagliare.
Buon lavoro Francy e se hai bisogno sono a disposizione.
Non so davvero come ringraziarla, non solo per avermi risposto, ma per avermi dedicato tanto tempo ed essere stata cosi gentile da spiegarmi per bene le cose. Ero abbastanza brava con le farine con glutine, ma adesso con queste farine non ci sto capendo più nulla, e questo mi spiazza, ma per fortuna ci sono persone come lei che davvero fanno un lavoro strepitoso e mi aiutate davvero tanto! Grazie tante, seguirò i suoi consigli e ovviamente il blog! Un abbraccio!