La pizza favazza di Fulvio Marino anche senza glutine


Se ho imparato a conoscere la pizza favazza, il merito è di Fulvio Marino.
Ho pensato di sglutinarla appena ho visto quella che l’eclettico panificatore ha fatto durante la trasmissione “É sempre mezzogiorno”.
Prepararla senza glutine non ha richiesto un grande impegno da parte mia, non ho dovuto adattare né dosi né ingredienti della ricetta di Fulvio perché andava già bene così.
Qualcosa di diverso però c’è: ho usato le acciughe al peperoncino!
La farina senza glutine che ho scelto per impastare ha richiesto la stessa quantità di acqua. Ho usato un po’ più di lievito (non 4 ma 6 g), ho saltato il riposo in frigorifero e preferito la lievitazione giornaliera, mettendo l’impasto nel forno con la lucina accesa, causa le temperature non proprio ideali dei giorni scorsi.
Anche senza glutine la pizza favazza è straordinariamente buona, una esplosione di profumo, gusto e colori.
Ancora una volta non mi rimane che ringraziare Fulvio Marino!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
500 g di Natisani Mix pizza
350 ml di acqua
6 g di lievito fresco
Un cucchiaino (5 g) di zucchero
11 g di sale
25 g di olio extravergine d’oliva
Caciocavallo (a dadini e grattugiato)
Acciughe sott’olio
Pomodori rossi
Cipollotti
Olive nere
Origano
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola, mettere gran parte dell’acqua, la farina e mescolare fino ad ottenere un impasto grossolano. Lasciar riposare per mezz’ora.

Dopo il riposo, aggiungere il lievito fresco sbriciolato, ancora un po’ d’acqua (tolta dal totale) e lavorare.

Aggiungere lo zucchero, il sale e l’acqua rimasta e lavorare per qualche minuto poi aggiungere l’olio ed impastare fino a farlo assorbire.

Versare il composto sulla spianatoia leggermente infarinata, fare qualche piega aiutandosi con il tarocco e trasferirlo poi in una ciotola.

Coprire e lasciar lievitare in un posto caldo (nel forno con la lucina accesa) fino al raddoppio.

A lievitazione avvenuta, versare l’impasto nella teglia (cm 40×30) ben oliata e, con le dita bagnate, stendere fino a raggiungere i bordi.

Incastonare nell’impasto dadini di caciocavallo e, accanto, mettere un’acciuga sott’olio.

Proseguire con i pomodori freschi tagliati a dadini e privati dei semi, i cipollotti tagliati finemente, le olive nere, una spolverata di origano e un giro di olio.

Cuocere in forno caldo a 230/240 gradi per circa 25 minuti.

All’uscita dal forno, una grattugiata di caciocavallo sulla superficie e la pizza favazza è pronta al suo debutto, preceduta da un profumo davvero irresistibile!

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