Spesso e volentieri mi sbizzarrisco nella preparazione di risotti, uno dei miei primi preferiti.
Mi basta pensare a quello che ho a disposizione nella dispensa e in questo modo risolvo un invito improvviso o rimedio una cena senza idee.
Ma come per le ciambelle che non sempre riescono col buco, anche i miei risotti hanno una classifica: alcuni sono da ripetere, altri sono stati solo un esperimento.
Questo con mela, arancia e Salva Cremasco fa parte della mia hit parade.
Per questo risotto ho scelto:
– l’arancia tarocco, succosa e dal sapore deciso;
– la mela Fuji, croccante, compatta, profumatissima, dal gusto dolce-acidulo;
– il Salva Cremasco DOP, formaggio asciutto, friabile, dal sapore intenso e aromatico;
– il porro, più delicato e meno invadente della cipolla;
– il Vialone Nano del mio territorio, un riso di tutto rispetto!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
320 g di riso Vialone Nano Roncaia
Due mele Fuji
Un porro
Due arance tarocco (una per il succo e una per la decorazione dei piatti)
300 g di Salva Cremasco DOP
Poco succo di limone
Olio extravergine di oliva
Sale
PROCEDIMENTO RICETTA:
Lavare le mele, tagliarle a cubetti, dopo aver tolto il torsolo ma non la buccia.
Mettere da parte qualche fettina per la decorazione del piatto e per non farle annerire passare la superficie con succo di limone.
Lavare il porro e tagliarlo a rondelle.
Mettere in una casseruola qualche cucchiaio di olio e soffriggere brevemente porro e mela.
Aggiungere il riso, tostarlo per qualche minuto poi sfumarlo con il succo di una arancia.
Aggiungere acqua bollente poco per volta, fino alla cottura del riso (circa 12-13 minuti. A noi piace piuttosto al dente, altrimenti seguire le indicazioni riportate sulla confezione del riso).
A cottura ultimata spegnere il fuoco, sbriciolare nel risotto 250 g di Salva Cremasco, aggiustare di sale e mantecare.
Coprire la casseruola con un coperchio e lasciar riposare per qualche minuto.
Mettere nei piatti il risotto, cospargerlo con briciole di Salva Cremasco e decorarlo con una rondella di arancia e una fettina di mela.
Hai perfettamente ragione i risotti sono un rifugio di tutto rispetto per i momenti di crisi, anche io se ho a disposizione verdure, formaggi ed insaccati ne preparo sempre uno per risolvere pranzo o cena, come dici giustamente tu anche io li classifico ed alcuni li ho dovuti cancellare dalle future ricette ☺ ma per uno che va altri ne arrivano. Buona, sembra davvero buona l’abbinata che hai proposto. Bella anche la presentazione. Pensi che il semplice quartirolo possa andare bene? Ciao Stefania
Tra monti, mari e gravine
Può andare anche il Quartirolo ma se hai occasione di comprare il Salva Cremasco…..è tutta un’altra cosa. Questione di profumo e sapore.
Leggo con piacere che anche tu la pensi come me su questo prezioso alimento salva tutto e quindi non è una questione di DNA: io il riso ce l’ho nel sangue 🙂
Ciao Stefania, che il riso sia con te :)*