Crostata Primavera senza glutine


Oggi racconto di una deliziosa creazione che ho preparato per celebrare l’importante ricorrenza dell’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, ma anche il decimo anniversario del mio blog culinario “Stella Senza Glutine”!
Con i sapori freschi e fruttati delle fragole, fornite con cura dal mio affidabile Personal Shopper online di frutta e verdura Ellisio, ho deciso di creare una magnifica crostata rosa.
La pasta frolla croccante, accostata a una delicata crema a base di fragole, è stata impreziosita da decorazioni di frolla colorata a forma di farfalle e margherite.
Il frutto rosso e succoso, ricco di vitamina C e antiossidanti, dona alla crostata un sapore delizioso e una texture irresistibile.
Questo dolce primaverile l’ho battezzato con il nome di Crostata Primavera, poiché le fragole rappresentano la rinascita della natura e dei sapori della nuova stagione.
Crostata Primavera, dolce unico e speciale che ho creato per festeggiare due importanti ricorrenze allo stesso tempo; una vera e propria festa di sapori e colori che rappresenta dieci anni di passione e impegno nel mondo della cucina.
Dalla frolla avanzata ho ricavato dei biscottini deliziosi, cotti in forno a 170 gradi fino a doratura.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la pasta frolla:
200 g di fragole + il succo di mezzo limone
140 g di zucchero a velo**
500 g di Mix Pasta frolla Nutrifree
Un uovo
200 g di olio di semi di girasole

Per la crema alle fragole:
400 g di fragole
250 g di succo di mele
60 g di eritritolo (o di zucchero)
50 g di Mix-it Schär
Succo di mezzo limone

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per la frolla, a mano, o in planetaria, impastare la farina con l’olio, lo zucchero a velo, un uovo e, infine, unire le fragole frullate.

Fare un panetto e metterlo a riposare avvolto nella pellicola trasparente. (Volendo, si può congelare per un utilizzo futuro).

Nel frattempo preparare la crema alle fragole.

Con una frusta stemperare la farina nel succo di mele, aggiungere l’eritritolo e le fragole frullate con il succo di mezzo limone.

Mettere sul fuoco e portare ad ebollizione.

Cuocere la crema a fuoco basso per 3/4 minuti.

Togliere dal fuoco, versare la crema in una ciotola e mettere a raffreddare coperta con pellicola.

Dividere la pasta frolla in due parti, stendere una parte tra due fogli di carta da forno a misura della tortiera, calcolando un paio di centimetri in più per i bordi.

Con la frolla stesa ricoprire la tortiera e versarvi la crema alle fragole, dopo aver bucherellato il fondo e pareggiato il bordo.

Stendere anche la seconda parte di pasta frolla e ricavare, con gli stampini, le decorazioni da usare.

Prima di cuocere la crostata, metterla in frigorifero per almeno una mezz’ora.

Cuocere in forno caldo statico a 180 gradi per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 170 gradi e proseguire la cottura per altri 30 minuti circa.

Prima di tagliare, lasciar raffreddare la Crostata Primavera: un dolce speciale dal profumo intenso e avvolgente di fragola!

Panini per hamburger, senza glutine



Preparo questi panini quando ho in programma una cena a base di hamburger.
Questa volta hamburger di tonno, facili, veloci e leggeri.
Mentre si cuociono i panini preparo gli hamburger con tonno in scatola, pane grattugiato, un po’ di farina, prezzemolo, succo e buccia di limone e, una volta pronti i panini, sfrutto il forno già caldo e cuocio i miei hamburger.
Quando gli hamburger di tonno sono pronti, i panini si sono un po’ raffreddati e sono pronti da farcire.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i panini:
300 g di farina Pan Ori di Sicilia
300 g di acqua
20 g di olio di semi di girasole
Un cucchiaino di zucchero o di miele (si può omettere)
Mezzo cucchiaino di sale
6 g di lievito di birra fresco
Semi di sesamo

Per gli hamburger:
130 g di tonno sott’olio o al naturale
50 g di pane grattugiato senza glutine
40 g di Mix-it Schär
Succo e buccia di un limone non trattato
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i panini:
In una ciotola sciogliere lievito e zucchero nell’acqua a temperatura ambiente.

Aggiungere la farina e mescolare; aggiungere il sale e mescolare.

Aggiungere infine l’olio e lavorare bene l’impasto (almeno 6/7 minuti) poi trasferirlo su un piano di lavoro ben oliato.

Con un tarocco lavorare facendo diverse pieghe all’impasto partendo dall’alto, poi in basso, a destra e a sinistra, poi, con le mani oliate, formare un panetto liscio e tondo.

Dividere il panetto in quattro parti, fare ancora ad ogni parte diverse pieghe poi arrotondare e formare quattro panini tondi.

Mettere a lievitare i panini su carta da forno nella scatola da lievitazione o in forno con la lucina accesa, fino al raddoppio (per me poco più di un’ora).

Accendere il forno a 220 gradi statico e portare a temperatura con la leccarda del forno capovolta.

Cospargere i panini di sesamo (non serve ungerli nuovamente, lo sono già abbastanza) e cuocere per circa 20 minuti dopo aver fatto scivolare sulla leccarda capovolta e bollente la carta forno con i panini.

Appena pronti togliere i panini dal forno e metterli in attesa degli hamburger.

Mentre cuociono i panini, preparare gli hamburger di tonno:

In una ciotola riunire il tonno scolato dall’olio o dall’acqua di conservazione, il prezzemolo tritato, la buccia grattugiata e il succo del limone, il pane grattugiato e la farina.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti (nel caso fosse troppo morbido aggiungere poca farina), dividere in quattro parti uguali e schiacciare a forma di hamburger.

Ungere un foglio di carta da forno, trasferirvi gli hamburger, spennellarli di olio e cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.

Tagliare i panini, farcirli con gli hamburger di tonno, foglie di insalatina fresca e portare in tavola!

Spätzle senza glutine alla zucca con sugo ai funghi


Oggi propongo una deliziosa e originale ricetta a base di zucca delica e olio, perfetta per valorizzare al massimo questi ingredienti eccezionali, il tutto arricchito con una squisita salsina ai funghi.
Per iniziare, la protagonista della mia preparazione è la zucca delica, consegnata stamattina dal mio Personal Shopper online di Frutta e Verdura Ellisio.
Questa zucca si contraddistingue per la sua polpa densa e dolce, perfetta per preparazioni sia dolci che salate.
Utilizzo la zucca per preparare degli spätzle, un formato di pasta fresca originario della Germania. La zucca donerà alla pasta un colore caldo e intenso e un sapore delicato e aromatico.
Ma non basta! Per dare un tocco di eleganza e raffinatezza alla preparazione, condirò gli spätzle con un sughetto ai funghi. I funghi, con il loro sapore intenso e terroso, si abbinano perfettamente alla dolcezza della zucca e al sapore delicato degli spätzle.
E poi c’è l’olio d’oliva extravergine, un ingrediente versatile e sano, molto utilizzato nella cucina mediterranea. È ricco di antiossidanti, vitamine e grassi insaturi, che aiutano a mantenere il sistema cardiocircolatorio in salute.
Per questa preparazione uso l’olio che rappresenta l’eccellenza territoriale, dal sapore unico e deciso che si abbina perfettamente con i sapori della zucca e dei funghi, l’Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per gli spätzle:
2 uova
400 g di farina Schär Mix-it
500 g di zucca delica pulita (senza semi, senza buccia)
Noce moscata
Acqua di cottura della zucca q.b.

Per il condimento:
Funghi misti congelati
Prezzemolo
Aglio
Sale
Vino bianco secco
Olio Extravergine di Oliva
Formaggio grana grattugiato

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare a cubetti la zucca e cuocerla nel microonde (o al vapore) fino a renderla morbida.

In una ciotola schiacciare la zucca cotta con lo schiacciapatate e mescolarla con farina, uova e una grattata di noce moscata.

Aggiungere l’acqua di cottura della zucca fino ad avere un composto morbido ma non troppo liquido.
Mettere da parte a riposare.

Preparare nel frattempo il condimento.
In una casseruola mettere qualche giro di olio extravergine d’oliva e far appassire l’aglio.

Versare i funghi surgelati, mescolare e cuocere come riportato sulla confezione (generalmente a fuoco moderato e senza coperchio dopo aver sfumato con un po’ di vino bianco, per 12-15 minuti).

Un po’ di sale e una pioggia di prezzemolo tritato per completare.

In una pentola portare a ebollizione abbondante acqua salata per cuocere gli spätzle.

Quando l’acqua raggiunge il bollore, appoggiare lo spätzlehobel sulla circonferenza della pentola, mettere un po’ di pastella nel contenitore scorrevole e farla scendere, spostandolo avanti e indietro, direttamente nell’acqua.
Si formano dei piccoli gnocchetti, pronti appena riaffiorano in superficie.

Scolare gli spätzle con una schiumarola, versarli in un wok e condirli con il sughetto ai funghi.

Mescolare e tenere sul fuoco fin che condimento e spätzle sono ben amalgamati.

A fuoco spento, aggiungere una giro di olio e una generosa spolverata di formaggio grana grattugiato.

Gli spätzle senza glutine alla zucca con sugo ai funghi sono pronti per la tavola!

 

Consommé Celestina senza glutine con albumi, prezzemolo e curcuma


Il Consommé Celestina è una minestra in brodo con tagliolini di crespelle.
È un piatto tipico dell’area tedesca ed austriaca, ma, con alcune varianti, è presente anche nelle cucine italiana, svizzera, ungherese e francese e prende il nome di Flädlesuppe, Frittatensuppe, Minestra Celestina o Consommé Celestine.
Le crespelle, preparate con uova, farina, latte o acqua, grana grattugiato, tagliate a listarelle, vengono cotte in un buon brodo di pollo o di carne.
Le crespelle del mio Consommé Celestina sono senza glutine, non hanno farina e sono preparate solo con albumi, curcuma, parmigiano e prezzemolo, a volte sostituito da rucola o erba cipollina e cotte in un delicato brodo di pollo o di cappone.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di albumi
100 g di grana grattugiato
Prezzemolo o erba cipollina o rucola
Pepe nero
Curcuma
Brodo di pollo o di cappone

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mettere gli albumi, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, una macinata di pepe nero e una spolverata di curcuma.

Mescolare con l’aiuto di una frusta in modo da ottenere una pastella omogenea, priva di grumi.
Coprire e lasciar riposare per una mezz’ora.

Trascorso il tempo di riposo, con l’aiuto della carta da cucina ungere con olio extravergine d’oliva il fondo di una padella, versare un mestolino di impasto nella padella calda, rotearla in modo da distribuire la pastella sul fondo e far cuocere da entrambi i lati.

Proseguire fino a terminare la pastella.

Far raffreddare le crespelle, arrotolarle una alla volta e tagliarle a listarelle non troppo sottili.

Cuocere le crespelle nel brodo bollente.

Appena il brodo accenna a riprendere il bollore, spegnere e servire.

Facile con Gusto: Frittole di Carnevale, anche senza glutine


Dalla Rivista “Facile con Gusto” le Frittole (Fritoe Venexiane-Fritole Veneziane), simbolo gastronomico del Carnevale di Venezia.
Sono soffici, golose palline di pasta lievitata con uvetta e pinoli e rigirate nello zucchero semolato quando sono ancora calde.

Storia delle Fritole Veneziane:
“Considerate come il dolce nazionale della Repubblica Serenissima, risalgono all’epoca rinascimentale e nel 1700 circa furono elette dolce nazionale dello Stato Veneto. Venivano preparate in strada dai fritoleri in piccole baracche di legno e vendute calde.
Gli storici raccontano che i fritoleri fossero soliti impastare le frittelle con uova, farina, zucchero, uvetta e pinoli su tavoli di legno. Poi friggevano con olio, grasso di maiale o burro in enormi padelle, sostenute da tripodi. Una volta pronte, venivano cosparse di zucchero e sistemate su piatti decorati e, al loro fianco, su altri piatti, erano esposti in bella vista gli ingredienti, allo scopo di sottolineare la genuinità del prodotto”.

Le Frittole sono soffici, golose, invitanti anche senza glutine!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di Fioreglut Caputo
100 g di uvetta
50 g di pinoli
80 g di zucchero
2 uova
250 g di latte
Un bicchierino di grappa
15 g di lievito di birra
Un pizzico di sale
Zucchero semolato
Olio di girasole per friggere

PROCEDIMENTO RICETTA:

Sciogliere il lievito nel latte.

In un recipiente (o nella ciotola della planetaria) lavorare la farina con le uova, il latte con il lievito sciolto, la grappa, lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.

Aggiungere l’uvetta precedentemente ammollata, i pinoli e mescolare finché si saranno incorporati bene.

Coprire l’impasto e far riposare fino al raddoppio del suo volume, per almeno due ore.

Mettere a scaldare l’olio in una casseruola, prelevare piccole quantità di impasto, rigirarle nel palmo delle mani fino a formare delle palline e tuffarle nell’olio caldo a 170 gradi.

Con l’aiuto di una schiumarola girarle fin che risultano tutte ben dorate.
Una volta pronte (bastano pochi minuti), scolarle su un foglio di carta assorbente.

Cospargere le Frittole senza glutine ancora calde di zucchero semolato e .. buon Carnevale!

Risotto senza glutine con mango, noci e robiola 


La ricetta che propongo è un risotto insolito, dove il protagonista è senza dubbio il mango maturo e morbido al tatto, consegnato direttamente a casa da Ellisio il mio Personal Shopper online di frutta e ortaggi. Il mango è caratterizzato da proprietà nutrienti e antiossidanti, che lo rendono un ingrediente perfetto per la preparazione di piatti sani e gustosi.
Per esaltarne il sapore, ho deciso di utilizzare un Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandinedi altissima qualità, dalle note fruttate e dal profumo intenso di olive, che si sposa alla perfezione con le note dolci del mango. Per dare un tocco di equilibrio al piatto, ho scelto di aggiungere porro e robiola, per un sapore delicato e armonioso. Siete pronti a gustare un piatto unico e straordinario, che unisce sapori esotici e tradizionali, in una esplosione di gusto e bontà? Allora, accendete i fornelli e seguitemi nella preparazione del risotto al mango!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

280 g di riso Carnaroli
Un mango (dal mio Personal Schopper Ellisio)
80 g di robiola
Mezzo bicchiere di Prosecco
Un porro
50 g di noci sgusciate
Pepe nero
Sale
Acqua q.b.
Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una casseruola mettere il porro tagliato a rondelle e appassirlo in un giro di olio.

Aggiungere il riso, tostarlo fino a renderlo quasi trasparente.

Sfumare con il Prosecco, fare evaporare poi aggiungere il mango tagliato a cubetti.
Tenere da parte qualche cubetto per il piatto finale.

Mescolare e ricoprire di acqua bollente.

Proseguire la cottura del riso a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto, aggiungendo acqua bollente, tenuta a disposizione sul fuoco, poco alla volta, mano a mano che la precedente è stata assorbita.

A cottura ultimata (deve risultare abbastanza morbido), spegnere il fuoco, mantecare con la robiola, una macinata di pepe nero e regolare di sale: sincerarsi che sia necessario, la robiola potrebbe bastare ad insaporire sufficientemente (per me è così).

Coprire e lasciar riposare per qualche minuto.

Servire il risotto senza glutine al mango, robiola e porro con una manciata di noci spezzettate e qualche cubetto di mango fresco.

 

di altissima qualità, dalle note fruttate e dal profumo intenso di olive, che si sposa alla perfezione con le note dolci del mango. Per dare un tocco di equilibrio al piatto, ho scelto di aggiungere porro e robiola, per un sapore delicato e armonioso. Siete pronti a gustare un piatto unico e straordinario, che unisce sapori esotici e tradizionali, in un’esplosione di gusto e bontà? Allora, accendete i fornelli e seguitemi nella preparazione del risotto al mango!

Panini alla Riccotta senza glutine


Panini per necessità!
Questi panini sono nati dalla necessità di usare sia una confezione di Riccotta (quella con due C) che di Spalmabile di Riccotta (sempre con due C) e, come spesso accade, da una ricetta improvvisata nasce una buona idea. Così è stato anche per questa ricetta: sono bocconcini di pane delicati, gradevoli, di un gusto buono.
Va da sé che Riccotta e Spalmabile di Riccotta si possono sostituire con omonimi con una sola C.
Ho salvato la ricetta per ripeterla e condividerla.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

235 g di Riccotta
185 g di Spalmabile Riccotta
100 g tra latte e siero della Riccotta
15 g di miele
200 g di Fibrepan Farmo
200 g di Preparato Pane Pizza e Focaccia Farma e Co
8 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
Un paio di cucchiai di latte per spennellare i panini

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nel latte (a temperatura ambiente) mescolato al siero della Riccotta (liquido sul fondo della confezione) e al miele.

Aggiungere la Riccotta, lo Spalmabile di Riccotta e le farine.

Mescolare poi aggiungere il sale e finire di impastare, lavorando il composto per qualche minuto.

Versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavorare fino a dare la forma di un cilindro.

Mettere a lievitare in un posto riparato (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (poco più di 3 ore).

Ritagliare il cilindro in 12 parti, formare altrettante palline e metterle a lievitare in un luogo caldo (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (circa 2 ore).

Spennellare i panini con il latte e cuocerli in forno caldo a 180 gradi per 20-25 minuti.

Facile Con Gusto: Pizza di polenta capricciosa, anche senza glutine


Come sempre appena compro la rivista “Facile Con Gusto” faccio scorrere le pagine senza soffermarmi su nessuna in particolare, solo per vedere l’insieme, ma questa volta la mia natura di “lombarda polentona” ha avuto la meglio e una ricetta ha richiamato la mia attenzione: Pizza di polenta capricciosa.
Nessun programma per la cena (nel senso che non ho preparato niente, non che sia prevista una uscita al ristorante o trattoria o pizzeria, o quant’altro) quindi, perché no, si può fare per la sera.
La ricetta è semplice,  però:
Non ho i funghi champignon freschi, ma in freezer ho quelli congelati;
Non ho la mozzarella fresca ma solo quella in panetto. Va bene per condire la pizza, così non devo metterla a scolare;
I pelati li ho e, come faccio per la pizza tradizionale, li schiaccio con la forchetta;
Non ho il basilico, ma posso sostituirlo con origano fresco, ancora abbondante nel mio giardino.
Il resto c’è tutto:
Farina Gialla di Storo (senza glutine) la mia preferita
Prosciutto Cotto (ovviamente senza glutine)
Parmigiano o Grana Padano (questo formaggio non manca mai nella mia dispensa!)
Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine, quello che uso per dare una marcia in più alle mie ricette e ciò che davvero ha dato un tocco di eccellenza al piatto. Questo Olio, con il suo sapore fruttato e retrogusto di mandorla, ha valorizzato l’aroma del prosciutto cotto e del grana padano, creando un equilibrio perfetto di sapori. La sua gradevolezza e persistenza permette di esaltare i sapori della pizza, senza coprirli o mascherarli, aiutando a conferire croccantezza alla pasta e un gusto deciso al piatto.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

250 g di farina di mais**
Un litro di acqua
250 g di pomodori pelati
150 g di mozzarella
Carciofi sott’olio
Funghi champignon
Prosciutto cotto**
Parmigiano a scaglie
Salvia
Basilico (per me origano fresco)
Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine
Sale e Pepe

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una pentola scaldare l’acqua fino al punto di vapore, salare e versare a pioggia la farina, incorporandola con una frusta.

Coprire e cuocere per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Schiacciare i pomodori con una forchetta e condire con sale, pepe e olio.

Tagliare la mozzarella a cubetti, i carciofi a spicchi e, se i funghi non sono freschi ma surgelati, scottarli per qualche minuto.

Una volta cotta la polenta incorporarvi la salvia tritata grossolanamente.

Bagnare la carta forno e stenderla su una teglia (per me due teglie rotonde=2 pizze), versarvi la polenta e con una spatola bagnata distribuirla e livellarla, lasciando i bordi un po’ più spessi, come il cornicione della pizza.

Cospargere la polenta con una spolverata di formaggio grattugiato poi passarla in forno a 180 gradi per 5 minuti.

Riprendere le teglie e condire con il pomodoro, il prosciutto a pezzi, i carciofi, i funghi, la mozzarella e scaglie di parmigiano.

Mettere in forno a 180 gradi il tempo necessario per far sciogliere la mozzarella.

Togliere dal forno e aspettare qualche minuto prima di servire la pizza di polenta con un giro di olio e qualche fogliolina di origano fresco.

Tagliolini senza glutine allo zafferano con mango, salmone affumicato e Olio del Garda DOP


Una gradevole combinazione che trasforma un giorno qualunque in un giorno di festa.
Non poteva essere altrimenti con gli ingredienti usati per preparare questo primo piatto davvero interessante.

Tagliolini: solo farina senza glutine, acqua, zafferano e olio, dal gusto e profumo delicati, Le Prandine, che rappresenta l’eccellenza territoriale dell’Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP.

Mango: pronto al consumo, direttamente a casa da Ellisio, il mio Personal Shopper online di frutta e ortaggi.

Salmone affumicato: completa il quadro degli ingredienti top.

Il Mango si sposa bene con il Salmone affumicato perché entrambi hanno sapori distinti che si completano a vicenda. Il Mango è dolce e succoso, mentre il Salmone affumicato è salato e ha un sapore intenso e deciso. La dolcezza del frutto contrasta con la salinità del pesce affumicato, creando un equilibrio di sapori piacevole per il palato e assolutamente ben bilanciato. Inoltre il Mango ha una texture croccante e fresca, che si sposa bene con la morbidezza del Salmone affumicato.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i tagliolini:
350 g di Preparato per Pasta Fresca Pasta di Venezia
240 g di acqua
15 g di Olio extravergine d’oliva DOP Le Prandine
2 bustine di zafferano
Farina di riso**

Per il condimento:
Due manghi (dal mio Personal Schopper Ellisio)
130 g di salmone affumicato
Pepe nero
Olio extravergine d’oliva DOP Le Prandine
Sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Su una spianatoia o nella ciotola della impastatrice, disporre la farina, l’acqua, l’olio e lo zafferano, sciolto in pochissima acqua.

Lavorare l’impasto fino ad avere un composto liscio e omogeneo. Fare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare per una mezz’ora.

Tirare la sfoglia ad uno spessore di circa 5/6 mm, cospargerla di farina di riso, avvolgerla e ritagliare i tagliolini.
Tenerli separati spolverandoli con farina di riso.

Tagliare la polpa del mango a cubetti e il salmone affumicato a striscioline.

Versare un giro di olio in una padella e saltare brevemente il salmone affumicato.

Cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella padella del salmone.

Insaporirli nel condimento poi aggiungere i cubetti di mango e una macinata di pepe nero.

A fuoco sostenuto girare e rigirare i tagliolini fin che risultano ben amalgamati con il sugo.

Servire subito con una macinata di pepe nero.

Facile con Gusto: Focaccia della Befana (Fugassa d’la Befana), anche senza glutine


“L’Epifania è una delle feste che vanta, regione per regione, un’ampia gamma di dolci della tradizione. In Piemonte troviamo la Fugassa d’la Befana (Focaccia della Befana), dolce molto antico tipico della zona di Cuneo. Un dolce a lunga lievitazione, dalla forma rotonda che ricorda una margherita di colore dorato. Per tradizione, all’interno dell’impasto viene inserita una moneta porta fortuna o due fave, una bianca e una nera”.
All’interno della Focaccia della Befana sglutinata ho messo un anacardo.
I canditi di arancia home made*, anche se in minima quantità, danno alla focaccia, soffice e delicata, un profumo e un gusto straordinario!

(https://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/)

Ricetta dalla Rivista Facile Con Gusto. Tra parentesi gli ingredienti della ricetta glutinosa.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di Fioreglut per pane, pizza e dolci (500 g farina 00 + 100 g farina 0)
300 g di latte (250 g)
100 g di zucchero
10 g di lievito di birra
100 g di burro
2 uova
Un cucchiaio di grappa
30 g di canditi di arancia**
Un anacardo
Granella di zucchero**
Un pizzico di sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere nella planetaria il latte, lo zucchero, il lievito e far sciogliere mescolando per un minuto.

Aggiungere la farina, mescolare e salare.

Impastare e per ultimo aggiungere le uova, il burro morbido, la grappa e i canditi.

Lavorare fin che è tutto incorporato.

Far riposare in un recipiente coperto per 30 minuti.

Trasferire l’impasto in frigorifero per 12 ore.

Togliere l’impasto dal frigo e metterlo a lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume.

Foderare uno stampo tondo (cm 26) con la carta forno e spianare l’impasto con le mani.

Con un coppa pasta (cm 7) disegnare un cerchio al centro e tagliare 16 fette regolari partendo dal bordo esterno del cerchio; inserire casualmente l’anacardo e attorcigliare ogni fetta su se stessa.

Mettere a lievitare in forno con la lucina accesa per ancora 30 minuti.

Spennellare con del latte la focaccia e cospargerla con granella di zucchero.

Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa.

Lasciar raffreddare prima di sformare.