The Coronation Quiche anche senza glutine


La “Coronation Quiche” (torta salata dell’incoronazione), è il piatto ufficiale che re Carlo III, d’accordo con la regina consorte Camilla, ha scelto per celebrare l’incoronazione.
È una torta salata con spinaci, fave e dragoncello fresco, da gustare calda o fredda, abbinata a patate novelle bollite.
La ricetta è stata ideata dallo chef di Buckingham Palace Mark Flanagan, perfetta per il “big lunch” il grande pranzo del 6 maggio, il banchetto dell’incoronazione allestito per le strade di tutto il Regno Unito per celebrare l’evento.
La ricetta della “Coronation Quiche” è facile e alla portata di tutti.
Per preparare la “Coronation Quiche” senza glutine sono partita dalla ricetta di Daniele Persegani, ma la mia pasta brisée senza glutine non ha né burro né strutto ma olio extravergine d’oliva e il ripieno non vede panna ma yogurt naturale: una quiche più leggera ma altrettanto gustosa, abbinata a patate novelle bollite, come da programma.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la Pasta brisée:
250 g di farina Mix-it Schär
60 g di olio extravergine d’oliva (per me Le Prandine)
120 g di acqua fredda
5 g di sale

Per il ripieno:
125 g di latte
200 g di yogurt naturale
2 uova
150 g di cheddar
200 g di spinaci lessati
100 g di fave surgelate e cotte
Erba cipollina (sostituisce il dragoncello)
Sale e pepe
Sale grosso (circa 500 g)
Olio extravergine d’oliva (per me Le Prandine)

Per l’ accompagnamento:
Patate novelle
Prezzemolo tritato
3 cucchiai di aceto bianco
Olio extravergine d’oliva (per me Le Prandine)

PROCEDIMENTO RICETTA:

In planetaria, o manualmente, lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Fare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e mettere a riposare per una decina di minuti.

Stendere la pasta con il mattarello su un foglio di carta forno e, ottenuto la dimensione voluta, trasferire la pasta brisée sulla tortiera oliata.

Bucherellare la base della pasta brisée, ricoprirla con carta forno, su questa spargere il sale grosso (toglie anche parte di umidità della pasta, come insegna Persegani) e procedere con la cottura in bianco, infornando a 180 gradi per 20 minuti.

Una volta cotta la base, togliere sale e carta forno e distribuire sulla brisée uno strato di formaggio cheddar a pezzetti, gli spinaci precedentemente lessati e strizzati e le fave cotte in acqua bollente e scolate.

Ricoprire il tutto con il composto ottenuto amalgamando le uova con lo yogurt, il latte e l’erba cipollina tagliuzzata.

Distribuire altro ceddar e infornare per 20 minuti a 170 gradi.

Nel frattempo cuocere le patate sbucciate e tagliate a cubettoni per 20 minuti in acqua, sale e aceto bianco (in questo modo non si sfaldano, vedi sempre Persegani).
Una volta cotte, schiacciarle leggermente con una forchetta e condirle con una macinata di pepe, un po’ di prezzemolo tritato e un giro di olio.

Servire la “Coronation Quiche” senza glutine con le patate al prezzemolo: ottima calda, buona anche a temperatura ambiente.

Asparagopita: pita nuda con asparagi, anche senza glutine


È tempo di asparagi!
In cerca di novità per la mia cucina, nel sito “mangiare greco” ho trovato una invitante ricetta con asparagi.
In questo sito, ricco di ricette da sglutinare per meglio conoscere la cucina greca anche senza uscire di casa, ho imparato diverse cose e per quanto riguarda la “pita” trascrivo fedelmente:
“Per pita (singolare)si intendono tutte quelle preparazioni che in Italia vengono genericamente indicate come “torte salate”. Per i greci invece possono essere sia dolci che salate e prendono il nome dall’ingrediente principale che le caratterizza”.
In questo caso, quindi: asparagopita 🙂!
Ho seguito la ricetta adattandola alle nostre esigenze, permettendomi anche di sostituire lo yogurt con il Kefir di latte (e devo dire, ci sta proprio bene 😉!).

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

250 g di asparagi verdi
3 uova
125 g di Kefir* (o di yogurt bianco)
50 ml di olio extravergine d’oliva
80 g di Mix-it Schär
1/2 cucchiaino di lievito per torte salate**
200 g di feta
Pepe nero

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

*Kefir e intolleranza:
Come sempre quando preparo ricette con il Kefir mi trovo il problema della intolleranza al lattosio.
Il Kefir è un latte fermentato e i batteri in esso contenuti metabolizzano il lattosio, trasformandolo in un prodotto praticamente delattosato.
Un articolo scientifico inglese pubblica che un prodotto lattiero-caseario fermentato con il Kefir migliora la digestione del lattosio.
Ritengo che, nonostante il Kefir sia il latticino più consigliato per chi ha problemi di mal digestione e intolleranza del lattosio, sia comunque sempre bene sincerarsene personalmente.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare gli asparagi, sbollentarli in acqua leggermente salata per pochi minuti.
Scolarli e metterli su una carta assorbente ad asciugare.

Tenere qualche punta per la decorazione ed il resto tritarlo grossolanamente con il coltello.

Rivestire con carta forno bagnata e ben strizzata una pirofila di circa cm 33 x 26.

In una ciotola sbattere con le fruste le uova fino a renderle spumose; aggiungere poi il Kefir, l’olio, lavorando sempre con le fruste.

Incorporare farina e lievito setacciati: il composto permette di usare ancora le fruste.

Aiutandosi con una spatola aggiungere poi gli asparagi tritati, una macinata di pepe nero e parte della feta sbriciolata con una forchetta.

Mescolare bene, versare nella teglia, livellare, distribuire sulla superficie la rimanente feta sbriciolata e le punte degli asparagi messe da parte.

Cuocere in forno caldo, statico, a 190 gradi per circa 40 minuti.

Facile con Gusto: Torta salata finocchi e ricotta, anche senza glutine


Una torta salata con ingredienti gustosi? La propone la Rivista “Facile con Gusto”:
Torta salata con finocchi e ricotta, la mia senza glutine.

“La cottura al bianco: una tecnica antica, di derivazione francese, che un tempo si identificava nel verbo “sbianchire”, oggi sinonimo di “sbollentare”. La cottura al bianco è ottima da riservare ai finocchi (e non solo) per prevenirne l’ossidazione mantenendo di colore bianco candido dopo la cottura preliminare necessaria per alcune ricette. Per riproporre la cottura al bianco in casa, versare 2 litri di acqua per 500 grammi di finocchi in una casseruola dai bordi alti, aggiungere 10 grammi di sale e portarla sul fuoco fin che sarà calda e fumante, quasi bollente. A parte ricavare il succo di 2 limoni e mescolarli con 60 grammi di farina, utilizzando una frusta per sciogliere bene il tutto senza formare grumi. Unire il composto all’acqua fumante mescolando bene e continuamente con una frusta affinché la farina si disperda nell’acqua. Si otterrà così il”bianco di cottura”, che dovrà bollire pochi minuti per far sì che la farina si amalgami al meglio con l’acqua. Quando il bianco di cottura bolle, immergervi i finocchi (incisi con un coltello alla base) e cuocerli al dente a calore moderato continuo. Una volta cotti al dente, lasciarli raffreddare mantenendoli immersi nel loro stesso liquido di cottura fino al momento dell’utilizzo”.

Dalla Rivista, oltre la ricetta, anche una utilissima ed esauriente lezione di cucina ☺️!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
Per la cottura al bianco dei finocchi:
2 litri di acqua
2 limoni
60 g di farina Mix it Schär
10 g di sale

Per completare:
Pasta brisèe (per me pasta sfoglia senza glutine)
2 finocchi (per me 3, piuttosto piccoli)
300 g di ricotta
2 albumi
40 g di parmigiano grattugiato
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Versare l’acqua in una casseruola, aggiungere il sale e portarla sul fuoco finché diventerà calda e fumante.

A parte, in un recipiente, mescolare il succo dei due limoni con la farina aiutandosi con una frusta.

Unire il composto all’acqua calda, mescolando bene e continuamente con una frusta affinché la farina si disperda nell’acqua e far bollire per pochi minuti.

Nel frattempo pulire i finocchi e tagliarli in 4 parti.

Tuffare i finocchi nell’acqua e farli cuocere per 15 minuti circa: dovranno essere cotti ma rimanere sodi. Lasciarli raffreddare in acqua.

In un recipiente lavorare la ricotta con il parmigiano grattugiato e gli albumi, regolare di sale.

In ultimo incorporare i finocchi tagliati.

Foderare una tortiera (cm 22) con la pasta sfoglia e la sua carta forno, avendo cura di farla fuoriuscire leggermente dai bordi.

Bucherellare la pasta con una forchetta, versare e livellare il composto.

Cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 40 minuti.

Far intiepidire prima di sfornare e servire la torta rustica.

Quiche senza glutine con polenta, cipolla rossa, rucola e fontina


Dalla Rivista “Facile con Gusto” una quiche gustosa e molto particolare, facile e realizzabile con poco impegno soprattutto se si ricorre ad una brisée già pronta, come ho fatto io.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
Un rotolo di pasta brisée senza glutine
Una cipolla rossa
100 g di farina di mais**
30 g di rucola
350 g di acqua
Olio extravergine di oliva
Sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare la cipolla a julienne, farla leggermente imbiondire in una padella con un giro di olio e lasciarla raffreddare.

Scaldare l’acqua in una casseruola e, una volta bollente, salarla leggermente per poi versarvi a pioggia la farina di mais, mescolando con una frusta per non fare grumi.

Far cuocere a fuoco dolce per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Una volta pronta la polenta, spostarla dal fuoco e incorporare la fontina tagliata a dadini, la rucola sminuzzata e la cipolla appassita.

Foderare uno stampo di cm 22 con la pasta brisée, compresa la carta forno in cui è avvolta e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.

Versare la polenta sopra la pasta e con l’aiuto di una spatola bagnata livellare bene la superficie poi rivoltare all’interno i bordi della pasta brisée.

Cuocere in forno preriscaldato a 140 gradi per 40 minuti circa.

Far intiepidire prima di sformare e servire.

Facile con Gusto: La quiche di spinaci e salmone, senza spinaci, senza salmone e anche senza glutine ma con il radicchio di Treviso!


Di questi tempi anche cucinare diventa a volte una impresa, soprattutto se ci si intestardisce a voler preparare ricette senza avere tutti gli ingredienti per realizzarla.
Questa quiche mi intriga ma non ho gli spinaci e nemmeno il salmone però la ricotta non mi manca: è già qualcosa!
Posso sostituire gli spinaci con il radicchio di Treviso e per quanto riguarda il salmone non lo sostituisco affatto, non lo metto.
La mia quiche non è la stessa della rivista, d’accordo, però qualche ingrediente uguale c’è e in compenso seguo il procedimento.
Mi sembra di sentire la voce dello Chef Fabio Campoli: “non formalizzatevi sugli ingredienti, usate quello che avete a disposizione” ed è quel che faccio, tanto non posso uscire: speriamo finisca presto questo benedetto coprifuoco 😞!
La mia pasta brisée è con l’olio, leggera, friabile e di ottimo gusto, collaudatissima!

Dalla Rivista “Facile con Gusto “ la ricetta che, oltre a sglutinare, ho adattato alle esigenze del momento, causa Virus Corona 😷!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la pasta brisée
80 g di olio extravergine d’oliva
80 g di acqua
1/2 bustina di lievito per torte salate**
250 g di Miscela Pizza le Farine dei nostri Sacchi

Per il ripieno:
250 g di ricotta
80 g di grana grattugiato
2 uova
1 cipolla di Tropea
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe nero

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere tutti gli ingredienti per preparare la pasta brisée nella ciotola della planetaria e sabbiarli usando la foglia.

Passare le briciole sul piano di lavoro e, lavorando brevemente, dar loro la forma di un panetto.
Avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare per un’oretta.

Nel frattempo preparare il ripieno.
Affettare la cipolla, appassirla in un tegame con qualche cucchiaio di olio poi aggiungere il radicchio tagliato.
Cuocere per 7-8 minuti a fuoco medio, senza coprire; salare e mettere da parte.

In una ciotola mescolare la ricotta, le uova, il grana e una macinata di pepe nero (niente sale, basta il grana!).

A questo composto incorporare radicchio e cipolla, ormai raffreddati.

Stendere la pasta brisée tra due fogli di carta forno e realizzare un disco dello spessore di circa 1/2 cm e poco più grande della tortiera da utilizzare. La mia tortiera è di cm 22.

Trasferire la pasta, assieme al foglio di carta sottostante, nella tortiera; con una forchetta bucherellare la pasta.

Versare nello stampo tutto il composto e livellarlo con l’aiuto di una spatola.

Cuocere in forno preriscaldato a 150 gradi per circa 50 minuti.

Far intiepidire prima di sformare e servire: buonissima!!

Gattò senza glutine con cipolle rosse, olive taggiasche e acciughe


Gâteau o gattò: torta salata a base di patate, uova e formaggio, tipico della cucina napoletana, quindi un gustosissimo piatto italiano! Allora che gattò sia!
Dalla rivista “Facile Cucina”, con qualche modifica personale.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

1 kg di patate lessate
500 g di cipolle rosse
60 g di grana grattugiato
1 uovo
40 g di olive taggiasche snocciolate
8 filetti di acciughe sott’olio
Pangrattato senza glutine
Olio extravergine di oliva
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Tagliare le cipolle a fettine sottili, raccoglierle in una padella con due cucchiai di olio e appassirle.

Aggiungere filetti di acciuga e olive tagliati a pezzetti e mescolare.
Spegnere e mettere da parte.

Sbucciare le patate, passarle con uno schiacciapatate e raccogliere la purea in una ciotola.

Aggiungere il formaggio, l’uovo, un pizzico di sale e amalgamare bene.

Oliare uno stampo di circa 20 cm di diametro e 5 di altezza e cospargerlo di pangrattato.

Disporre un primo strato di composto di patate distribuendolo in modo da creare uno spessore regolare anche lungo le pareti.

Distribuire la farcitura alle cipolle sullo strato di patate, coprire con il restante composto di patate e livellare la superficie.

Con un pennello di silicone ungere la superficie di olio, poi cospargere di pangrattato.

Infornare a 180 gradi per 50 minuti.

Sfornare, far riposare e servire a fette.

Rotolo di torta salata senza glutine con friarielli, mozzarelline, alici e pomodorini


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Una torta salata in veste diversa, dall’aspetto sfizioso, gradita al palato, ricca di colore e sapore: un antipasto invitante o un piatto unico, a scelta.
L’ho vista navigando in rete e ho pensato che la sua forma a spirale avrebbe fatto una magnifica figura in tavola; il ripieno invece….è frutto della mia fantasia!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

2 confezioni di pasta sfoglia senza glutine Buitoni
Mozzarelline
Pomodorini di Pachino
Friarielli
Aglio
Alici sott’olio
Basilico
Semi di papavero e di sesamo
1 tuorlo
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Pulire e lavare i friarielli, metterli in padella con qualche cucchiaio di olio, uno spicchio di aglio e un peperoncino.

Salare, coprire e cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti.

Poco prima di terminare la cottura, togliere il coperchio e alzare il fuoco per asciugarli il più possibile.

Dividere i rotoli di pasta sfoglia in 4 parti e distribuire su ogni una dapprima i friarielli, poi pomodorini e mozzarelline divisi in due e per ultimo i filetti di alici.

Spennellare i contorni delle sfoglie con un tuorlo sbattuto.

Chiudere le sfoglie sigillando i bordi e formando dei rotolini.

Su un foglio di carta forno comporre la torta, arrotolando su se stessi i rotolini, partendo dal centro e procedendo a spirale.

Spennellare la torta salata con il rimanente tuorlo sbattuto (se non bastasse allungarlo con un po’ di albume).

Distribuire sulla superficie della torta un po’ di semi di sesamo e di papavero.

Cuocere a 180 gradi per circa 40 minuti e portare in tavola: solo dopo aver stupito i commensali tagliare e mostrare l’interno goloso della torta!

Crispy carbonara di Fabio Campoli, ma senza glutine

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Ricordate la carbonara di Fabio Campoli?

La carbonara di Fabio Campoli, a modo suo ma con i miei spaghetti senza glutine

Con questa nuova ricetta la carbonara è diventata crispy!!
Crispy è un aggettivo inglese che vuol dire “croccante” ed è usato soprattutto per il bacon.
Lo chef Fabio Campoli ha adattato l’aggettivo a questa torta rustica che da primo piatto si trasforma in uno sformato di carbonara con radicchio e pasta sfoglia.
La mia versione senza glutine prende spunto dalla “Crispy carbonara” di Fabio Campoli.

Ps: gli spaghetti alla carbonara, materia prima di questa ricetta, non mi sarebbero avanzati se non ne avessi fatti in abbondanza, in previsione di realizzare questa torta invitante e piacevolmente…..crispy, presentata da Fabio Campoli di seguito alla ricetta della carbonara nel programma “Non è mai troppo presto”, scuola di cucina di Alice TV.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Spaghetti senza glutine alla carbonara avanzati
Radicchio rosso
Ricotta, pecorino, pepe nero
2 rotoli di Pasta sfoglia senza glutine Buitoni

PROCEDIMENTO RICETTA:

Foderare di carta forno una tortiera con il bordo alto, adagiarvi un rotolo di pasta sfoglia e bucherellarne il fondo con i rebbi di una forchetta.

Distribuire sul fondo uno stato di radicchio tagliato, una generosa spolverata di pecorino, uno strato di ricotta, una macinata di pepe nero e poi la carbonara avanzata.

Distribuire su questa altra ricotta, una macinata di pepe e ricoprire con il secondo rotolo di pasta sfoglia.
Bucherellare la pasta, sigillare i bordi, pressare leggermente tutta la superficie e cuocere a 200 gradi per circa 30 minuti.

Sfornare, far riposare e servire: ottima anche a temperatura ambiente.

Tatin di pomodori farciti con briciole, pomodori secchi e aromi, senza glutine

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Una bella ricetta per inaugurare la nuovissima, fiammante Tatin in ghisa LeCreuset, ideale per torte dolci e salate, per piatti gratinati, pizze o appunto per la classica Tarte Tatin”, una delle preparazioni più note della cucina francese.
La Tarte Tatin è una torta di mele capovolta, nata per uno sbaglio da una sorella Tatin che, dopo aver caramellato le mele, si dimenticò di foderare la base della torta con la pasta brisé.
Accortasi, rimediò appoggiando la pasta sopra lo strato di mele e rovesciandola nel piatto di portata solo dopo averla cotta: ebbe uno strepitoso successo!
Ma la Tarte Tatin si presta anche alle versioni salate come questa, con pomodori ripieni.
La tortiera che mi sono da poco regalata è di 28 cm, ha il fondo leggermente incurvato, l’interno liscio e resistente ai tagli.
I bordi arrotondati permettono di rimuovere con facilità le torta grazie anche ai manici laterali che consentono una grande maneggevolezza.
È piuttosto pesante (d’altronde è in ghisa!), ma ci si abitua facilmente in cambio delle sue prestazioni.
In mancanza di questo tipo di tortiera è possibile realizzare la Tatin utilizzando una padella o un tegame adatto alla cottura sia sul fuoco che in forno.
La base per la mia Tatin è la pasta sfoglia Buitoni, senza glutine e senza lattosio.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Una confezione di Pasta Sfoglia Buitoni, senza glutine e senza lattosio
Pomodori ramati
Pomodori secchi
Pane senza glutine
Un limone bio
Prezzemolo
Aglio
Sale e pepe
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Frullare molto grossolanamente il pane nel mixer e soffriggerlo brevemente con qualche cucchiaio di olio.

Mescolare le briciole croccanti con l’aglio (spremuto è meglio), il prezzemolo e i pomodori secchi lavati, asciugati con un panno carta e frullati.

Salare, pepare il composto e mescolare.

Tagliare la calotta ai pomodori, svuotarli e riempirli con la farcia.

Ungere la Tatin con un filo di olio, adagiarvi i pomodori con il ripieno verso l’alto e cuocere sul gas, a fuoco dolce, per 10 minuti.

Adagiare la pasta sfoglia sui pomodori, avendo cura di ripiegare bene i bordi toccando il fondo della della tortiera e abbracciando i pomodori esterni.

Punzecchiare la sfoglia con uno spiedino di legno e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per circa 40 minuti.

Togliere dal forno e, dopo qualche minuto di riposo, rovesciare su un piatto: la Tatin di pomodori è pronta!