I panini all’olio di Bonci, versione senza glutine



Prepariamo dei panini all’olio senza glutine, seguendo la ricetta di Gabriele Bonci,
arcinoto pizzaiolo-panettiere, una definizione che, in verità, gli sta molto stretta!

Ps: per una ricetta priva di latte si può sostituire la farina FibrePan Farmo (contiene latte in polvere) con la farina Granozero Molino Pasini Preparato per Pane e Pizza.
L’impasto si può fare anche a mano, l’importante è lavorarlo bene e a lungo.
Se avanza qualche panino, si può congelare.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

280 g di farina senza glutine Nutrifree Mix per Pane
140 g di farina senza glutine Revolution
80 g di farina senza glutine Fibrepan Farmo (oppure Preparato per Pane e Pizza Granozero   Molino Pasini)
8 g di lievito di birra fresco
380 g di acqua
35 g di olio extravergine di oliva delicato + poco per ungere la ciotola
8 g di zucchero
8 g di sale
Poca farina a scelta per la spianatoia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola della planetaria sciogliere il lievito con 100 g di acqua e lo zucchero.

Lasciar riposare per qualche minuto, poi mescolare, aggiungere tutta la farina e l’acqua rimanente (280 g), l’olio a filo e per ultimo, dopo aver mescolato gli ingredienti, il sale.

Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo, trasferirlo in una ciotola oliata e coprire con la pellicola. Oliare anche questa per impedire che l’impasto, lievitando, si attacchi.

Mettere a lievitare in forno con la lucina accesa fino al raddoppio (circa 2 ore e 1/2).

Versare l’impasto lievitato sulla spianatoia cosparsa di farina e stenderlo prima con le dita infarinate, allargandolo come se “premessimo i tasti di un pianoforte” (a chi non arriva la visione di Bonci che “suona” i suoi favolosi impasti?), poi con il mattarello, delicatamente, senza comprimere troppo, fino ad ottenere un quadrato non troppo sottile, di circa cm 40×40.

Con una rotella liscia tagliare 8 strisce, arrotolare ogni rettangolo su se stesso fino a formare un cilindro.

Mettere i panini così arrotolati su una latta (o su una griglia) ricoperta con un foglio di carta da forno e far lievitare in un posto caldo (nel forno con la lucina accesa) per circa 1 ora e 1/2.

Accendere il forno, statico, a 250 gradi e, in attesa che arrivi a temperatura, spennellare i panini con una emulsione di acqua e olio.

Infornare, abbassare subito la temperatura a 180 gradi e cuocere per 30 minuti.

Togliere dal forno e lasciar raffreddare.

I panini senza glutine all’olio, con la ricetta di Bonci, sono pronti: croccanti fuori, morbidi dentro!

Il pane al mosto d’uva di Bonci, ma senza glutine

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Gabriele Bonci, famoso pizzaiolo-panettiere, per il pane al mosto ha usato come unico agente lievitante il liquido che si ottiene dalla pressatura dell’uva, messa a fermentare con semi e buccia.
Il mosto che ne deriva è ricco di enzimi e batteri lattici con elevato potere fermentante.
A suo tempo avevo seguito con grande interesse la puntata della trasmissione televisiva “La prova del cuoco” in cui si spiegava il procedimento per fare questo pane.
Non ero riuscita a trovare l’uva adatta e avevo dovuto rinunciare a verificare la ricetta con farine senza glutine.
Quest’anno non mi sono lasciata sfuggire il tempo dell’uva: è ora che anch’io mi cimenti in questa prova.
Questo è un pane particolare, dal colore rosato, profumatissimo, specie se si usa l’uva fragola.
Si apprezza soprattutto con formaggi spalmabili: squisito con la ricotta!!

Ps: se non si trova l’uva fragola va bene anche l’uva da vino nera.
Per spremere bene tutto il succo, dopo aver schiacciato in un colino l’uva fermentata, mettere quello che rimane in un canovaccio (lavato con sapone e sciacquato senza ammorbidente!), avvolgere e comprimere bene per far uscire tutto il succo rimanente.
Alla fine resteranno solo bucce e semi, molto asciutti. Solo in questo modo non andrà sprecata nessuna goccia, in compenso il canovaccio sarà da buttare!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500-600 g di uva fragola (per fare il mosto)

500 g di farina senza glutine Pane e Pizza Granozero Molino Pasini
270 g di mosto
100 g di acqua
10 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare e sgranare l’uva, schiacciarla (con un passaverdura risulta più semplice), raccogliere tutto (succo, buccia e semi) e mettere in una ciotola.
Coprire con una pellicola e lasciar fermentare.

Dopo 4-5 giorni filtrare con un colino e poi con un canovaccio, schiacciando bene per far uscire tutto il succo.

Nella ciotola della planetaria mettere il mosto, la farina, l’acqua e il sale.

Impastare con il gancio per qualche minuto poi rovesciare l’impasto in un recipiente unto di olio.

Coprire e mettere in frigorifero per 12 ore (dalle 19 alle 7 del giorno seguente).

Togliere dal frigorifero e mettere nel forno con la lucina accesa a lievitare.

Al raddoppio (dalle 7 del mattino alle 16.30 del pomeriggio) riprendere l’impasto, schiacciarlo e allungarlo con le mani.
Chiudere un lembo di una estremità poi l’altro e schiacciare al centro. Chiudere arrotolandolo.

Prendere uno stampo da plumcake e foderarlo con un canovaccio.

Infarinare il pane, metterlo nello stampo e avvolgerlo nel canovaccio.

Far riposare per un’ora.

Foderare la griglia del forno con carta da forno, rovesciare l’impasto e con un coltello fare qualche taglio profondo.

Scaldare il forno a 220 gradi, mettere il pane a cuocere e abbassare immediatamente a 180 gradi.
Cuocere per 40 minuti.

Pizza senza glutine capricciosa …ma non troppo!

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Alla Tv si parlava di pizza, Gabrieli Bonci parlava di pizza, una in particolare: la “capricciosa”, quella con pomodoro, mozzarella, funghi, carciofini, olive…eccetera eccetera.
Interessante e appetitosa quella preparata dal maestro pizzaiolo: può un’immagine scatenare il desiderio di mettersi ai fornelli (in questo caso al forno) per sentire il profumo anche nella propria cucina? Certo che sì!! Vedere il risultato!

Considerazioni:
Ho usato il Mix per Pane e Pizza Piaceri Mediterranei per avere una pizza un po’ rustica (tra gli ingredienti il grano saraceno).
Ho usato solo 3 g di lievito per rendere l’impasto più digeribile: ho dovuto pazientare prima di levarmi la voglia di pizza, ma ne è valsa la pena!
I funghi sono freschi, come quelli che ha usato Bonci per la sua “capricciosa” e anche le zucchine: ci stanno benissimo!
Tra gli ingredienti della pizza di Bonci anche uova sode a spicchi, per me uova di quaglia, più leggere e delicate, ricche di valori e proprietà nutrizionali.
Niente prosciutto (perciò poco capricciosa…) ma solo alici sott’olio.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di farina senza glutine per Pane e Pizza Piaceri Mediterranei
400 g di acqua
3 g di lievito di birra fresco
Un cucchiaio di olio
8 g di sale

Per condire:
Passata di pomodoro
Funghi champignon
Zucchine
Carciofini sott’olio
Olive
Mozzarella
Uova di quaglia
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

La sera preparare il poolish:
Stemperare in una ciotola 3 g di lievito di birra fresco in 200 g di acqua, aggiungere 100 g di farina, mescolare, coprire e mettere in frigorifero.

La mattina, dopo circa 10 ore, togliere la ciotola dal frigorifero e lasciare a temperatura ambiente per circa un’ora.
Passato questo tempo mettere nella ciotola impastatrice la farina rimasta (400g), il poolish, il resto dell’acqua (200g), un cucchiaio di olio e per ultimo il sale.
Impastare tutti gli ingredienti con il gancio e far andare il robot per almeno 5 minuti a velocità sostenuta.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia cosparsa di farina, fare una palla, mettere in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare a temperatura ambiente per 8-9 ore.

Dividere l’impasto lievitato in 4 porzioni (oppure 2 se si vogliono pizze non troppo sottili) e stenderle su teglie leggermente oliate.

Condire con la passata di pomodoro (non mettere sale!!) e sopra funghi e zucchine tagliati sottili.

Distribuire la mozzarella solo sulle verdure e non sulla passata di pomodoro (come consiglia Bonci).

Cuocere in forno ventilato a 230-250 gradi per 15 minuti (con la cottura ventilata si possono cuocere contemporaneamente le 4 pizze).

Togliere dal forno, salare e condire con un filo di olio.

Aggiungere i carciofini sott’olio, le olive, le uova di quaglia, le alici e…..finalmente la pizza capricciosa senza glutine è pronta!!!

Pizza senza glutine con verza, taleggio e alici

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L’idea è di Gabriele Bonci, noto pizzaiolo romano.
La sua ricetta, presentata alla trasmissione televisiva “la prova del cuoco”, è con la verza e ai 4 formaggi; io di formaggi ne ho usato solo uno, il taleggio, che adoro per la sua cremosità.
Ho aggiunto un ingrediente, le alici sott’olio, che si sposano molto bene con la verza e creano una nota in più di sapore.
Una pizza senza glutine, gustosa, saporita e di stagione e un modo …..assai ingegnoso e goloso per far mangiare la verza anche a chi di verza non ne vuol sapere!

Ps: la base della pizza è la stessa che ho usato qui:
http://stellasenzaglutine.com/2013/11/15/involtini-di-pizza-senza-glutine-di-gino-sorbillo/

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la pasta della pizza:

570 g di Mix Pane e Focacce*
500 g di acqua tiepida
5 g di lievito secco (ho usato 1/2 bustina contenuta nel pacco di farina Mix B della Schär)
5 g di sale

http://stellasenzaglutine.com/2013/04/25/i-mix-di-farine-senza-glutine/

Per il ripieno:

300 g di Taleggio
Una verza
Alici sott’olio
1 peperoncino
Uno spicchio di aglio
Olio extravergine di oliva
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola dell’impastatrice versare le farine, l’acqua e il lievito e dare una prima mescolata.
Aggiungere il sale e impastare a velocità sostenuta per almeno 5 minuti.

Coprire con la pellicola e mettere a lievitare in forno con la lucina accesa o in un posto caldo.

Quando l’impasto è raddoppiato versare su un piano di lavoro infarinato e lavorare brevemente.
(Ho usato una spatola: si fa velocemente, non si smonta troppo l’impasto e non ci si sporca le mani)
Ad ogni piega cospargere con pochissima farina per dare più consistenza.

Dividere l’impasto in due parti e mettere ogni parte in una ciotola infarinata, a lievitare di nuovo per una mezz’ora circa.

Nel frattempo lavare la verza, tagliarla a fettine, eliminando le parti più dure e scottarla brevemente in poca acqua salata; scolare e saltare in tegame con olio, peperoncino e uno spicchio di aglio.

Stendere una parte di impasto della pizza su una teglia (cm 37 x 26), leggermente unta con olio, aiutandosi con le dita infarinate (non importa se non si arriva al bordo, ci si arriva con la seconda parte).

Distribuire abbondante verza stufata, qualche cubetto di taleggio e le alici, a piacere.

Stendere la seconda parte di pizza su un foglio di carta forno e capovolgerla sul composto precedente. Togliere la carta forno.

A questo punto, premendo leggermente con le dita infarinate, stendere e allargare meglio la pizza, che, piano piano, riempirà tutta la teglia, fino ai bordi.

Distribuire i rimanenti cubetti di taleggio sulla superficie della pizza, infornare a 250 gradi per 15 minuti nella parte più bassa del forno e poi passare al centro, proseguendo la cottura a 200 gradi per altri 5 minuti.

Pizza senza glutine ai 4 formaggi di Gabriele Bonci

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Non so perché Bonci abbia chiamato questa pizza “ai 4 formaggi” quando invece di formaggi ce ne sono 5….
Ho riguardato il video della trasmissione televisiva “La prova del cuoco” dove questo simpatico, bravo pizzaiolo romano ha eseguito la ricetta ed in effetti ricordavo bene: Provola affumicata sul primo disco di pizza e poi sul secondo Mozzarella, Stracchinato, Caciottina e Gorgonzola.
Non che faccia differenza, formaggio più, formaggio meno questa pizza è comunque supergolosa!
La ricetta della pizza che uso è quella di Felix (Olga Scalisi) ma con impasto a metodo indiretto che permette di adoperare meno lievito.
La sera precedente si prepara il preimpasto liquido (poolish) con farina, acqua e una quantità di lievito che varia in base al tempo di fermentazione e alla temperatura.
Il giorno dopo, a questo preimpasto fermentato si aggiungono tutti gli altri ingredienti.
La pizza che si ottiene è straordinaria: sfido chiunque a capire che è senza glutine!!!!
I miei formaggi non sono esattamente gli stessi che usa Bonci: ho sostituito Stracchinato e Caciottina con Caciocavallo Occhiato e Taleggio Dop ed il risultato è …..da provare!!

Questa ricetta è stata pubblicata sul portale Alti Formaggi nella sezione Ricette e sulla pagina facebook “I Taleggiatori” (la pagina ufficiale del Consorzio Tutela Taleggio):

http://www.altiformaggi.com/eu-it/pizza-senza-glutine-ai-4-formaggi-di-gabriele-bonci.aspx

https://www.facebook.com/taleggiatori

DIFFICOLTÀ: media

INTOLLERANZE:

senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la pizza:

400 g di farina Farmo
200 g di farina Agluten
400 g di acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
2 misurini di latte in polvere (quello da 0 a 6 mesi, per legge senza glutine)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
5 g di lievito di birra fresco

Per farcire:

Foglie di salvia
Caciocavallo Occhiato
Provola affumicata
Taleggio Dop
Mozzarella
Gorgonzola Dop

PROCEDIMENTO RICETTA:

La sera precedente:
Mescolare le due farine, Farmo e Agluten.
Mettere 100 g di questo mix in una ciotola, mescolarli con 200 g di acqua, i 5 g di lievito di birra, coprire e mettere a riposo fino al mattino.

Il giorno dopo:
Nella ciotola impastatrice mettere il mix di farine rimasto (500g), il poolish, l’acqua rimanente (200g), lo zucchero, il latte in polvere, fare qualche giro poi aggiungere l’olio e per ultimo il sale.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti e far andare il robot per almeno 5 minuti.
Trasferire l’impasto in una ciotola unta con olio, coprire con pellicola e mettere a lievitare in forno con la sola lucina accesa.

Quando l’impasto è raddoppiato versarlo sul piano di lavoro cosparso di farina e tagliarlo in 4 (ho fatto 2 pizze) e stendere ogni parte delicatamente fino ad ottenere una forma rotonda.

Mettere il primo disco nella teglia unta con olio, farcire con le foglioline di salvia, fettine di caciocavallo, provola e taleggio, richiudere con l’altro disco di pasta, bucare con una forchetta e distribuire altri pezzetti di formaggio compreso il gorgonzola.

Portare il forno alla massima temperatura, cuocere la pizza nella parte bassa del forno per 15/20 minuti e gli ultimi 5 minuti nella parte alta.

Tagliare a fette e servire.

Pizza rovesciata senza glutine di Gabriele Bonci

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La pizza rovesciata è un’idea di Gabriele Bonci, noto pizzaiolo romano, proposta durante una puntata de “La prova del cuoco” dove, ogni giovedì, dispensa consigli e sforna invitanti pizze tutte, ahimè, con il glutine!
Perché non provare a sglutinare anche questa?
Non è la prima che adatto alle esigenze del mio capitano, le pizze di Gabriele Bonci sono strepitose e parecchie sue ricette sono già passate per le mie mani con esito più che soddisfacente!!
Questa pizza Bonci la propone con i funghi porcini e la particolarità è che i funghi vengono messi a cuocere sul fondo della teglia, ricoperti dall’impasto lievitato e, una volta cotta la pizza, si rovescia la teglia.
Io ho fatto tre varianti: con funghi champignon, con melanzane e con pomodorini.
La ricetta per questa pizza senza glutine è quella di Felix, ed è la stessa che uso in

http://stellasenzaglutine.com/2013/07/29/pizza-con-lievito-madre-senza-glutine-con-cornicione-alla-gino-sorbillo/

con una sola differenza: al posto del lievito madre questa volta uso il lievito di birra.
Poiché la dose del mio impasto prevede 4 pizze, con la quarta ho fatto una normalissima pizza mozzarella, pomodoro e origano….non sia mai che qualcosa vada storto! Almeno una pizza è salva e il capitano non salta la cena!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Pasta per pizza
http://stellasenzaglutine.com/2013/07/29/pizza-con-lievito-madre-senza-glutine-con-cornicione-alla-gino-sorbillo/
Olio extravergine di oliva
Sale

Per le 3 pizze rovesciate:

Funghi champignon
Pomodorini
Melanzane

Per la pizza tradizionale:
Passata di pomodoro, mozzarella, origano secco

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare le melanzane, tagliarle a fette sottili, appoggiarle su un foglio di carta forno e passarle in forno caldo a 160/170 gradi fin che sono cotte (circa 50 minuti).

Lavare e asciugare i pomodorini, tagliarli in due, appoggiarli su un foglio di carta forno e passarli in forno caldo a 160/170 gradi per circa 50 minuti o, comunque, fin che sono abbastanza asciutti.
Con il forno ventilato si possono cuocere insieme le due verdure.

Pulire i funghi, lavarli e tagliarli sottilmente.
Rivestire il fondo delle teglie da pizza con carta forno, passare un filo di olio, una macinata di sale e disporre in una le melanzane, nell’altra i pomodorini confit e nella terza le fettine di funghi.
Passare un filo di olio sulle verdure.

Tagliare la pasta della pizza in quattro parti, stendere con le dita ogni panetto in modo da ricoprire la verdura.

Per la pizza classica: passare un filo di olio sulla teglia, stendere il panetto e appoggiarlo avendo cura di fare un piccolo bordo.
Farcire con la passata di pomodoro, la mozzarella “sfilettata”, origano secco, una macinata di sale e un filo di olio.

Cuocere le 4 pizze in forno caldo a 250 gradi per 15/18 minuti circa.

Togliere le pizze dal forno e rovesciarle sul piatto: le verdure sono in bella vista, ordinate, colorate e appetitose!
Si possono condire con scaglie di grana e noci, ma io l’ho dimenticato!
Ero un po’ in ansia per la riuscita, invece….di bell’effetto sicuramente, ma anche molto, molto buone, tutte!!

Pizza con Lievito Madre senza glutine, con cornicione alla Gino Sorbillo

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27 luglio 2013, sotto il dominio di Caronte, anticiclone africano tra i più caldi…ma andiamo con ordine.
Gino Sorbillo o Gabriele Bonci? Non saprei quale preferire, adoro entrambi!
Trasmettono il loro amore per la pizza (ma non solo) quando affondano le mani nell’impasto e descrivono così bene il momento che sembra di condividere le sensazioni.
Io a questi colossi aggiungo anche Olga in arte Felix, che ha dato l’opportunità ai celiaci di apprezzare una pizza senza glutine che non ha niente da invidiare alle glutinose, anzi..
La base di questa pizza è la ricetta di Felix a cui ho aggiunto il “cornicione” di Gino Sorbillo, rubato dall’idea che ha dato questo grande pizzaiolo durante una trasmissione in TV alla “Prova del Cuoco”.
Ricordo che il “cornicione” l’avevo sperimentato subito, figuriamoci se resisto alle novità che mi stuzzicano, e lo trovai interessante, il capitano lo trovò molto piacevole…
Questa è una pizza sottile, croccante ma abbastanza elastica da poter gustare anche piegata in due….e pure in quattro, come si usa in certe parti (leggi Napoli).
Io adoro mangiarla con le mani, piegata in due e per questo non la farcisco molto, mi basta pomodoro e mozzarella: la base di molte mie pizze.
A questa base il capitano (solo forchetta e coltello!) aggiunge, per ogni spicchio, un gusto diverso: acciughe, crudo, olive (che gli faccio premurosamente trovare tagliate a rondelle), radicchio…
Per questa pizza avevo un culatello molto speciale che ben si accompagnava alle olive taggiasche denocciolate.
Abbiamo letteralmente divorato una pizza a testa (che non è poco!) senza tanti complimenti anche se per farlo abbiamo dovuto abbandonare la mia adorata cucina, che era diventata lei stessa un vero forno e trasferirci in sala.
Con queste dosi, di pizze ne vengono 4; le 2 rimaste sono in freezer ad aspettare il loro turno….
Ho usato il Lievito Madre ma va bene anche il lievito di birra in cubetti o quello liquido.
A noi piace la pizza…….quella gluten free fatta con questa ricetta è veramente speciale! Grazie Olga!

DIFFICOLTÀ: media

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

300 g di Lievito Madre* o un cubetto di lievito di birra fresco o una bustina di lievito liquido Lievital (in prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
300 g di acqua tiepida
5 g di miele (meglio di acacia, sapore delicato) o di zucchero
300 g di Farmo
200 g di Agluten
2 misurini di latte in polvere (per la prima infanzia da 0 a 6 mesi, garantito senza glutine)
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiaini di sale
Una scatola di pelati
Origano secco
Mozzarella e stracchino
Culatello senza glutine (vedere Prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
Olive taggiasche
Poca Farina Mix-it per lo spolvero

* Lievito Madre
http://stellasenzaglutine.com/2013/04/23/sua-maesta-il-lievito-madre-senza-glutine-e-sua-conservazione/

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola del robot:
sciogliere il Lievito Madre nell’acqua tiepida, aggiungere le farine, il latte in polvere, il miele e fare qualche giro per amalgamare.
Per ultimo aggiungere l’olio e il sale e far lavorare l’impastatrice per 10 minuti. Anche l’impasto senza glutine incorpora aria e lievita meglio, abbondantemente provato!

Coprire la ciotola con la pellicola e mettere in forno con la lucina accesa.
Se è estate, come in questo caso, e la temperatura è piuttosto alta e se in cucina non è in funzione l’aria condizionata, questo passaggio si può omettere.

Dopo circa 2 ore (ma ogni Lievito Madre ha un suo tempo) l’impasto è raddoppiato.
Così deve essere anche con l’altro lievito.
Scaravoltare su un piano infarinato con poca Mix-it della Ds (farina molto leggera adatta a questo uso), rimpastare e stendere su una latta da forno leggermente oliata.
Io di solito uso teglie rotonde di alluminio, monoporzioni, fantastiche sia per la buona cottura che per la velocità di servizio: a ognuno la sua pizza da condire come preferisce.
Tenere il bordo leggermente più abbondante della teglia, distribuire cubetti di mozzarella e ciuffetti di stracchino tutto intorno e richiudere con lo stesso bordo.

Se dovesse rimanere dell’impasto si può mettere in frigorifero in un sacchetto per alimenti o in una ciotola coperto con pellicola. Quando serve (entro 5/6 giorni) togliere dal frigorifero e rimpastare.

Distribuire i pelati scolati dalla loro acqua e leggermente schiacciati, i rimanenti cubetti di mozzarella e stracchino, origano secco, poco sale e una passata di olio.

Lasciare lievitare il tempo che il forno arrivi alla temperatura di 250 gradi.

Infornare e cuocere per 10/15 minuti.

Questa pizza è buonissima!