Halloween senza glutine: Torta di zucca al miele di Arneo Nizzoli

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Dal libro “Il cuoco sono me” di Arneo Nizzoli, di cui ho parlato qui:
http://stellasenzaglutine.com/2014/08/09/strozzapreti-di-zucca-senza-glutine-con-fagioli-da-una-idea-di-arneo-nizzoli/

e anche qui:
http://stellasenzaglutine.com/2014/07/27/risotto-di-zucca-secondo-arneo-nizzoli/

un’altra ricetta in onore della zucca, un dolce in tema con la ricorrenza di Halloween.
In questa torta il sapore della zucca viene esaltato dal rhum e dal miele e la “delica”, varietà di zucca che prediligo, particolarmente dolce e saporita, mi ha permesso di diminuire la dose di miele, passando da 5 cucchiai a 3, ma ne sarebbero bastati anche 2.

Per la decorazione del dolce ho riportato su carta forno dei disegni di pipistrelli, fuso nel microonde del cioccolato senza glutine al 72% e, dopo averlo messo in un sac à poche, riempito le sagome. Una volte raffreddato il cioccolato, i pipistrelli sono pronti per spiccare il volo sul dolce.

Ps: Suggerimento: scaldare per qualche secondo nel microonde la fettina di dolce con relativo pipistrello appollaiato sopra……..è il massimo!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

700 g di polpa di zucca
3 cucchiai di maizena (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
50 g di mandorle
5 cucchiai di rhum o brandy
3 cucchiai di miele (4-5 nella ricetta originale)
3 uova
1 bustina di lievito vanigliato (vedere prontuario AIC)
1 limone
Poco olio per la tortiera

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lessare la polpa di zucca, sgocciolarla bene e passarla al setaccio (io l’ho schiacciata con uno schiacciapatate, quello che si vede nella fotografia, molto pratico).

In una terrina sbattere le uova e mescolare con il rhum, il miele, la buccia grattugiata del limone.

Unire la purea di zucca, le mandorle tritate, la maizena e il lievito.

Lasciar riposare per una mezz’ora.

Versare il composto in una tortiera oliata e infarinata e cuocere in forno statico per 50-55 minuti.

Lasciar raffreddare prima di sformare.

Halloween….pane dei morti senza glutine

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Ero indecisa se sglutinare questa ricetta o passare oltre, ma il risultato finale mi incuriosiva parecchio.
Ho risolto dimezzando le dosi della ricetta originale, nel caso che ……sì, perché non sapevo che effetto avrebbe fatto questa insolita forma…ma per la ricorrenza di Halloween niente è abbastanza “mostruoso”.
Già in cottura questi ….biscotti?? hanno anticipato con un buon profumo la sorpresa del sapore: un pane dei morti gradevole, molto, molto gradevole!
Con le mie dosi, di……bare ne sono venute 9, ma se dovessi rifare…meglio averne 18!
I savoiardi sono home made, stessa ricetta che si può vedere qui:

http://stellasenzaglutine.com/2014/03/16/savoiardi-senza-glutine-allarancia/

solo al posto dell’arancia ho usato il limone, per il resto tutto uguale, anzi no: ho dimenticato di mettere lo zucchero nell’albume ma il risultato è stato ugualmente perfetto e per i prossimi savoiardi adotterò questa nuova dose di zucchero, con il quale è sempre meglio non abbondare.
I savoiardi sono biscotti facilissimi da fare e decisamente meglio di quelli che si trovano in commercio.
Altre modifiche alla ricetta originale: diminuito la quantità di zucchero e al posto del Vin Santo ho usato lo Zibibbo, vino liquoroso della Sicilia, in quantità leggermente superiore: le farine senza glutine preferiscono più liquidi.
Per il disegno delle bare mi è stato molto utile lo stampo in pvc (si può immaginare chi è l’autore…) che si vede nella foto.
L’uvetta sarebbe meglio sminuzzarla per evitare quei rigonfiamenti che si intravedono sulle….bare, ma se conferiscono un po’ di horror in più….lasciamola pure intera!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

50 g di amaretti (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
50 g di biscotti secchi (vedere prontuario AIC)
150 g di savoiardi (se non sono home made, vedere prontuario AIC)
25 g di cacao amaro (ho usato cacao Lindt, in prontuario AIC)
1/2 cucchiaino di cannella in polvere (ho usato Cannamela, senza glutine)
Una grattugiata di noce moscata
125 g di farina Mix per dolci Nutri Free
60 g di mandorle
60 g di fichi secchi (verificare che non siano infarinati!!)
60 g di uvetta
90 g di zucchero
60 ml di vino liquoroso Zibibbo
Zucchero a velo (se non è home made, vedere prontuario AIC)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Con un mixer tritare prima i biscotti (quelli secchi, i savoiardi e gli amaretti), poi le mandorle e infine i fichi.

Mettere l’uvetta in ammollo in acqua per 10 minuti.

In una ciotola raccogliere i biscotti, le mandorle e i fichi frullati, l’uvetta ben strizzata, il cacao, la cannella, la noce moscata, la farina e lo zucchero.

Versare il vino e gli albumi (io li ho leggermente sbattuti, ma poco poco, solo per rompere la loro struttura filamentosa) e amalgamare accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo.

Dividere l’impasto in panetti di circa 100 g l’uno e realizzare tante piccole bare, incidere una croce e trasferirle in una teglia rivestita con carta forno.

Infornare a 180 gradi per 20 minuti.

Lasciar raffreddare, spolverizzare con lo zucchero a velo, portare in tavola e….vedere la reazione!

Torta monferrina: il mio dolce di Halloween gluten free

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Il disegno sicuramente non prende la sufficienza ma il dolce è veramente buono!!
Quella specie di ragnatela che copre la torta farebbe inorridire qualsiasi ragno, se poi ci mettiamo quei mostriciattoli ai quali ho dato il nome di ragni…ma forse assomigliano più a pipistrelli…
Va bene, avrei dovuto umilmente cedere la matita, anzi la sac a poche, a chi dà del tu al disegno, cioè al mio capitano. Magari la prossima volta se riuscirò a convincerlo…
Halloween: pipistrelli, ragni, streghe…ma la vera protagonista è la zucca.
La mia preferita è la Delica, dolce e soda, buonissima anche nelle insalate, tagliata a julienne.
Questa ricetta è una delle tante varianti della torta monferrina e ho trovato la cottura della zucca nel moscato semplicemente fantastica!
Con il cioccolato fuso rimasto e un sacchetto di riso soffiato che riposava in dispensa, ho pensato di fare i “ciocorì”: chi non ha mai sgranocchiato questo snack gustoso?

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di zucca
300 g di amaretti (vedi prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
150 g di vino moscato
60 g di zucchero
4 uova
1 cucchiaio di cacao amaro (vedi prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
1 bustina di lievito per dolci (vedi prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
Sale

Per la decorazione e per i “ciocori”:

Cioccolato bianco e cioccolato nero (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
Riso soffiato (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Pulire la zucca, sbucciarla, lavarla, tagliarla a fette, metterla in una padella con il moscato e cuocerla a fuoco dolce fino ad ottenere una purea. Lasciarla raffreddare.

Sbriciolare gli amaretti e aggiungerli alla purea di zucca.

Montare le uova con lo zucchero, aggiungere il cacao e il lievito.
Unire il composto alla purea, aggiungere un pizzico di sale e amalgamare delicatamente.

Rivestire una tortiera di 23 cm con carta forno bagnata e strizzata (così si evita di imburrare) e versarvi il composto.

Cuocere in forno a 170 gradi per 35/40 minuti.

Per la decorazione:

Fondere il cioccolato bianco a bagnomaria o più velocemente nel microonde.
Lasciar raffreddare un attimo poi versarlo in un sac a poche o in una siringa con il beccuccio sottile.
Disegnare un piccolo cerchio al centro della torta e poi altri cerchi concentrici a partire dal centro verso l’esterno.
Con uno stecchino tirare delle righe a partire dal centro verso l’esterno, tenendo la punta dello stecchino pulita prima di ogni riga.

Per i ragni di cioccolato (o mostriciattoli non ben definiti nel mio caso) procedere nello stesso modo cercando di disegnare direttamente sulla torta o sulla carta forno.
In questo ultimo caso aspettare che il cioccolato solidifichi e poi appoggiare “il mostro” sul dolce.

Con il cioccolato bianco e quello nero che mi è rimasto ho fatto delle barrette con il riso soffiato, i mai scordati “ciocorì”, mescolando semplicemente il riso soffiato al cioccolato fuso.
Versare poi su un foglio di carta forno, livellare e dare una forma rettangolare.
Raffreddare in frigorifero e poi tagliare le barrette.
Conservarle in un contenitore in frigorifero e…..cercare di dimenticarle, se possibile!!