I Savoiardi furono creati nel XV secolo presso la corte dei duchi di Savoia in occasione di una visita del re di Francia.
Questo biscotto leggero e friabile si associa sempre al tiramisù, di cui è l’ingrediente principale, ma personalmente lo trovo ideale con il tè.
La ricetta di questi savoiardi è del grande maestro della pasticceria italiana Sal de Riso e, tra gli ingredienti, troviamo i suoi inseparabili limoni di Amalfi mentre io, oltre a “sglutinarla” e a diminuire le dosi dello zucchero, ho usato le arance naturali di Ribera.
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
80 g di zucchero
3 uova
La scorza grattugiata e il succo di una arancia naturale
1 pizzico di sale
Un cucchiaino abbondante di estratto di vaniglia naturale in polvere
65 g di farina senza glutine molino Dallagiovanna per dolci lievitati
30 g di fecola di patate (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
zucchero a velo (se non è home made come il mio, vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
PROCEDIMENTO RICETTA:
Separare i tuorli dagli albumi.
Lavorare i tuorli con 40 g di zucchero e qualche goccia di succo di arancia fino a che saranno gonfi e spumosi.
Con una spatola amalgamare delicatamente la scorza dell’arancia grattugiata, la vaniglia e le farine passate al setaccio.
Unire i restanti 40 g di zucchero agli albumi, un pizzico di sale, qualche goccia di arancia e montare a neve ben ferma.
Unire gli albumi ai tuorli con delicatezza, mescolando dal basso verso l’alto per non far smontare il composto.
Riempire un sac a poche con beccuccio a stella, coprire una teglia con carta forno e formare dei cilindri distanziandoli un paio di cm l’uno dall’altro.
Io non sempre ho rispettato questa distanza e qualcuno, crescendo, si è attaccato a quello vicino, ma una volta raffreddati, si staccano facilmente.
Spolverarli una prima volta con lo zucchero a velo e dopo 3 o 4 minuti, spolverarli di nuovo.
Cuocere con forno statico a 170 gradi per 15 minuti
Lasciarli raffreddare prima di toglierli dalla carta forno.
ciao! a parte ringraziere x la ricetta dei savoiardi che non ho ancora sperimentato tra i dolci gluten free, volevo gentilmente chiederti….dove si può trovare quell’aggeggino che si vede tra le foto x riempire il sac a poche??? sembra molto interessante e utile ma mai visto in giro. Grazie delle tue ricette! ilaria
Ciao ilaria, quell’oggetto misterioso (Zenker pâtisserie) l’ho trovato alla Coop.
Prima usavo un contenitore di plastica alto e stretto (quello del minipimer per intenderci) ed era altrettanto comodo. In qualche post devo averlo fotografato….
Un abbraccio