Cavallucci di Siena senza glutine


Se dovessimo dare un profumo al Natale sarebbe senza dubbio speziato: cannella, pepe, anice stellato, vaniglia, chiodi di garofano, cardamomo, zenzero.
Sono le spezie del buonumore, del benessere, rilassanti e rasserenanti e molto spesso questo genere di profumo, soprattutto quello naturale, parte dalla cucina, proprio come succede in questi giorni nella mia: il profumo speziato dei cavallucci di Siena, appena sfornati, ha invaso la casa.
Sapevo di questi biscotti natalizi, tipici della città del Palio, dei quali fornisce ricetta anche Pellegrino Artusi e ho cercato notizie sul web.
Ho trovato moltissimo ma nessuno meglio di “Giulia”, in Ricette Toscane, descrive questi biscottoni così bene che ti par di sentirne il profumo speziato e gustarne il sapore.

“I biscotti del Natale a Siena e provincia sono i cavallucci. Non sono biscotti eleganti o scenografici, non hanno colori sgargianti, non sono glassati o ricoperti di zucchero, non hanno una forma che ricordi il Natale. I cavallucci sono biscottoni tondi e rustici, schiacciati in cima, spolverati di farina e un po’ bitorzoluti. L’apparenza è schiva, ma al primo morso senti il calore delle spezie e la ricchezza di noci e canditi che fanno velocemente dimenticare un aspetto non proprio festivo”.

Chi non sarebbe curioso di assaggiarli? Io non sono da meno: cosa posso fare se con l’età che avanza divento sempre più golosa? Per contro c’è, come spesso succede, che per togliermi la curiosità, non trovandoli sglutinati, devo per forza farmeli da me 😟!

È istruttivo leggere come si preparano i cavallucci proprio dall’Artusi:

“Le noci tritatele alla grossezza della veccia all’incirca.
L’arancio tagliatelo a dadettini.
Lo zucchero mettetelo al fuoco con un terzo del suo peso di acqua e quando è ridotto a cottura di filo gettate in esso tutti gli ingredienti, mescolate e versate il composto caldo nella spianatoia sopra la farina per intriderla; ma per far questo vedrete che vi occorrerà dell’altra farina, la quale serve a ridurre la pasta consistente.
Formate allora i cavallucci e siccome, a motivo dello zucchero, questa pasta appiccica, spolverizzateli di farina alla superficie.
Collocateli in una teglia e cuoceteli in bianco a moderato calore.
State molto attenti alla cottura dello zucchero, perché se cuoce troppo diventa scuro.
Quando, prendendone una goccia tra il pollice e l’indice, comincia a filare, basta per questo uso”.

Ho seguito il procedimento ma con le mie dosi e ingredienti senza glutine.
In corso d’opera (causa forse la farina senza glutine?) l’impasto risultava troppo asciutto, per questo ho corretto con il brandy 😉.
I canditi come lo zucchero a velo sono home made.
I cavallucci si conservano per diversi giorni ben chiusi in un contenitore ermetico o in una scatola di latta: io non ho potuto verificare, proverò con la prossima infornata ☺️!

Per i canditi home made:

https://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

325 g di Mix per Pasta Frolla Nutrifree
150 g di zucchero
100 g di noci sgusciate
90 g di acqua
50 g di canditi**
15 g di zucchero a velo**
7 g di ammoniaca per dolci**
10 g di mix di spezie (cannella, chiodi di garofano, zenzero, pimento, noce moscata, cardamomo)
15 g di brandy

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mescolare in una ciotola le noci spezzettate, i canditi a cubetti, lo zucchero a velo, le spezie, l’ammoniaca e la farina.

Sciogliere lo zucchero nell’acqua, a fuoco dolce, senza far caramellare.

Versare lo sciroppo ottenuto sugli ingredienti secchi e mescolare con un cucchiaio di legno.

Aggiungere il brandy, lavorare bene poi trasferire il composto su un piano di lavoro infarinato.

Fare un salsicciotto di circa 5 cm di diametro e tagliarlo a rondelle.

Formare delle palline, schiacciarle nel mezzo e metterle, distanziate, in una teglia rivestita di carta da forno.

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per non più di 15 minuti.

Sfornare, lasciar raffreddare e gustare!!

Strudel senza glutine con zucca, mostarda e amaretti


Da un po’ di tempo mi frullava in testa l’idea di realizzare uno strudel con un ripieno simile ai tortelli mantovani, ma mi mancava un ingrediente essenziale: una buona mostarda senza glutine e senapata al punto giusto!
Così, con la mia fedele Smart, sfidando la nebbia della campagna mantovana, mi sono decisa e, navigatore alla mano, mi sono fatta portare in quel di Buscoldo (ben 11 km da casa 😳! ☺️).
Qui si trova la fonte del mio ingrediente speciale e, dopo aver fatto un buon rifornimento di Mostarde (con la M maiuscola!!) che accompagneranno i prossimi pranzi gluten free festivi e non, ho preso la strada di casa. Soddisfatta dei miei acquisti, ho messo il pilota automatico e, senza ricorrere al navigatore 😉, sono ritornata all’ovile!
È arrivato il momento di usare zucca e mostarda mantovana per preparare il dolce tipico del trentino: lo strudel.

Ps: con le dosi sotto elencate ho fatto 2 strudel, spariti in brevissimo tempo 😏.
Ovviamente per prepararne uno dimezzare le dosi.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Pasta sfoglia senza glutine
Una zucca delica (pulita circa 700 g)
Amaretti senza glutine (circa 200 g)
Mostarde, per me Pantani, senza glutine:
– di mele campanine (200 g)
– di amarene e di mela rossa
Pinoli e uvetta
Cannella in polvere
Un tuorlo
Zucchero a velo senza glutine

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare il ripieno:
Tagliare la zucca a pezzetti dopo aver tolto semi, filamenti e buccia e metterla in una casseruola con un fondo spesso, senza aggiungere acqua.

Coprire e mettere a cuocere sul fuoco bassissimo per circa 40-50 minuti, senza mai mescolare: il tempo di cottura dipende dalla quantità e dalla dimensione dei pezzetti di zucca.
Quando la polpa risulta morbida, schiacciarla con una forchetta.

Tritare circa 200 g di mostarda di mele campanine e aggiungerla alla zucca, assieme ad una manciata di pinoli e una di uvetta.

Profumare con la cannella macinata, mescolare e amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Se il composto dovesse risultare un po’ asciutto, aggiungere qualche cucchiaio di liquido della mostarda.

Srotolare la pasta sfoglia e cospargerla di amaretti sbriciolati; farcire con il composto di zucca e su questo, a piacere, distribuire la mostarda di amarene e di mela rossa.

Bagnare leggermente il contorno della pasta con acqua poi, aiutandosi con la carta forno, arrotolare e sigillare lo strudel.

Spennellare la superficie dello strudel con l’uovo sbattuto poi cuocere in forno caldo a 190-200 gradi per 30-35 minuti.

Sfornare, lasciar raffreddare e spolverare di zucchero a velo.

Buon Natale con i pandorelli, alberelli di pandoro senza glutine


Pandorelli=alberelli di pandoro, soffici, delicati, all’insegna del light ma buono!
Si preparano velocemente, senza ansie da prestazione e con ottimi risultati.
Dalla ricetta Schär del pandoro, personalizzata con modifiche agli ingredienti e interpretata con un pizzico di buonumore, dovuto in parte alla disponibilità di stampi di alberello natalizio e in parte alla fantasia.
Tra parentesi dosi e ingredienti consigliati da Schär: la ricetta è riportata sulla confezione della farina Mix C Torte e Biscotti.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

4 uova
200 g di Mix C Torte e Biscotti Schär
90 g di miele (125 g di zucchero)
50 g di latte di mandorla o bevanda alla mandorla** (50 g di latte)
130 g di olio di semi di girasole (180 g di burro)
10 g di lievito per dolci**
Un limone non trattato
100 g di pistacchi
Zucchero a velo** (facoltativo)

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Montare con una frusta uova e miele fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.

Senza smettere di lavorare, versare a filo l’olio e il latte di mandorla.

Grattugiare la buccia del limone, setacciare farina e lievito e aggiungerli, poco alla volta, al composto precedente, lavorando con una spatola, con movimenti delicati dall’alto verso il basso, per non smontare il composto.

Dividerlo in 4 stampi di alberello (circa 160 g ogni uno), distribuire sulla chioma un po’ di granella di pistacchio e cuocere in forno caldo, ventilato a 170 gradi per circa 25 minuti.

Aspettare che si raffreddino se si preferisce togliere lo stampo.

Si mantengono molto bene in sacchetti per la conservazione e si prestano ad essere confezionati e portati come pensierino di Natale all’amico celiaco: sarà un regalo molto gradito!

Kugelhupf all’amaretto, senza glutine


Dalla rivista “La Cucina Italiana “, una golosa versione del Kugelhupf, dolce natalizio austriaco.

Il Gugelhupf o Kugelhupf è un dolce classico della cucina austriaca preparato soprattutto durante il periodo di Natale.
Consiste in un soffice impasto lievitato che contiene uvetta, mandorle e in alcune varianti anche frutta candita e noci.
Il Kugelhupf viene cotto in uno speciale stampo ad anello, oggi soprattutto antiaderente, con diverse scanalature; inizialmente lo stampo era di ceramica smaltata.
Deliziosa e un po’ meno tradizionale la variante con gli amaretti proposta dalla rivista “La Cucina Italiana “.
La mia versione è senza glutine e con un po’ di zucchero in meno.

Ps: Al momento di infornare il dolce coprire l’impasto con un foglio di alluminio per non far colorire troppo la base e togliere dopo 20 minuti.
Il dolce si conserva bene anche per più giorni coperto da pellicola.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

200 g di amaretti**
80 g di zucchero (160 nella ricetta originale)
100 g di farina per dolci lievitati Molino Dallagiovanna + poca per lo stampo
70 g di burro (meno una noce per lo stampo)
70 g di fecola**
3 uova 2 tuorli
Lievito per dolci**
Zucchero a velo**
Sale

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Montare con la frusta, in un recipiente immerso in un bagnomaria tiepido, tenuto su fuoco moderatissimo, le uova e i tuorli con lo zucchero semolato e un pizzico di sale.

Quando il composto sarà gonfio e spumoso, toglierlo dal bagnomaria e incorporarvi, con movimenti dal basso verso l’alto, usando una spatola, la farina setacciata con la fecola e un cucchiaino di lievito.

Aggiungere poi gli amaretti sbriciolati e, per ultimo, il burro fuso, freddo.

Imburrare e infarinare uno stampo per Kugelhupf di cm 21 di diametro, versarvi l’impasto e cuocere in forno statico a 180 gradi per 40 minuti circa.
Prima di infornare coprire con un foglio di alluminio e togliere dopo 20 minuti.

Sformare il dolce e lasciarlo raffreddare su una gratella.

Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire.

Il mio profumatissimo Pan di Spezie (Pain d’Épice) senza glutine


Il Pain d’Épice, originario della città alsaziana di Gertwiller, si diffuse in tutta l’Europa del Medioevo.
L’impasto veniva preparato con farina di segale e miele, tanto miele e svariate spezie, secondo i gusti e le disponibilità.
In Italia è conosciuto come Pan di Spezie o Pan Speziato e fa pensare subito al Natale e alla sua magica atmosfera.
È un dolce dallo straordinario sapore, dal profumo inebriante che, già durante la cottura, pervade ogni angolo della casa.
Il Pan di Spezie ha un ulteriore pregio: è un dolce che si conserva a lungo.
Non solo senza glutine ma anche senza uova, senza burro, senza latte è il Pan di Spezie che ho preparato per queste feste natalizie, con un ingrediente diverso rispetto a quello che preparo ogni anno, dai tempi di Cucinainsimpatia: il pregiato e profumato miele di corbezzolo.
Per arricchire il profumo del mio Pan di Spezie ho aggiunto la buccia di agrumi naturali (arancia, limone e bergamotto).
Non potendo usare la farina di segale, ho pensato al Mix it Rustico Schär, ricco di fibre e dal sapore intenso.
Gli anni passati per preparare il Pan di Spezie ho sempre usato una farina senza glutine per pane bianco.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il pane:
250 g di Mix it Rustico Schär
10 g di lievito per dolci**
230 g di acqua
50 g di succo di bergamotto
200 g di miele di corbezzolo
80 g di miele di arancia

** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

Spezie:
Cannella, cardamomo, pepe di Sichuan, chiodi di garofano, anice stellato, bacche di ginepro, qualche seme di finocchio e pepe lungo del Bengala
Scorze di limone, arancia e bergamotto, un pezzetto di zenzero fresco

Per bagnare il Pan di Spezie:
20 g di miele di corbezzolo
50 g di miele di arancia
Zeste di arancia, limone e bergamotto

PROCEDIMENTO RICETTA:

In un pentolino scaldare l’acqua con il miele, senza far bollire.

Togliere dal fuoco e mettere da parte.

In un tegame antiaderente tostare brevemente tutte le spezie (cannella, cardamomo, pepe di Sichuan, chiodi di garofano, anice stellato, bacche di ginepro, qualche seme di finocchio, pepe lungo del Bengala) poi versarle nell’acqua calda; aggiungere qualche pezzetto di zenzero, un po’ di buccia di agrumi e lasciare in infusione per una mezz’ora.

In una ciotola unire le farine, il lievito e mescolare incorporando l’acqua filtrata con un colino per eliminare le spezie e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Versare l’impasto in uno stampo da plumcake in silicone (oppure rivestito di carta forno) e cuocere in forno caldo a 175 gradi per 40 minuti.

Sformare e lasciar raffreddare.

Scaldare leggermente (va bene anche nel microonde) il miele di corbezzolo, di arancia e un po’ di zeste di agrumi e versare sul Pan di Spezie.

Mix aromatico per panettone, senza glutine

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È tempo di preparare l’aroma per il nostro panettone senza glutine e se lo vogliamo usare anche per il pandoro o altre preparazioni, nessun problema, si presta ad arricchire di profumi e sapori qualsiasi dolce.
La grammatura degli ingredienti è del maestro Francesco Favorito, pastry chef, pioniere della cucina senza glutine, delle intolleranze alimentari, scrittore ed esperto di cucina e “Del mangiar sano”, come titola uno dei suoi libri.
Per la mia preparazione non ho usato glucosio ma solo miele di acacia e le scorze di arancia candite sono home made*.
Suggerisco di prepararle in casa, sono più profumate e golose di quelle in commercio.
Si possono benissimo congelare: mantengono inalterato sapore, profumo e colore, un vero gioiello in cucina!
Quelle che uso sono, purtroppo, le ultime della scorsa stagione.
Limoni e arance, dovendo usare la buccia, sono ovviamente naturali.

*http://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

60 g di acqua
60 g di zucchero
3 g di sale
120 g di miele di acacia (oppure 60 g di miele di acacia e 60 g di glucosio)
120 g di scorza di arancia candita
18 g di scorza di limone grattugiata
18 g di scorza di arancia grattugiata
3 baccelli di vaniglia interi

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola riunire: le scorze di arancia candite tagliate a pezzetti, la scorza di limone e di arancia grattugiate e i baccelli di vaniglia tagliuzzati con una forbice.

In una casseruola scaldare l’acqua con il sale e lo zucchero e sobbollire per circa 5 minuti.

Sciolto per bene lo zucchero unire il miele, mescolare e, ancora caldo, versare tutto nella ciotola precedente.

Mescolare e passare con un frullatore ad immersione fino a ridurre il tutto a purea molto fine.

Conservare la pasta ottenuta in frigorifero in un contenitore ermetico per 15-20 giorni.
Questo mix può essere anche tranquillamente congelato in attesa dell’utilizzo.

Pandorini light senza glutine alle clementine

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È tempo di dare inizio alle prove dei dolci di Natale, con un occhio di riguardo agli ingredienti: pochi zuccheri (meglio usare il miele e quello di clementino in questa ricetta, è perfetto!), poco burro (perché non sostituirlo con l’olio…) e, per questi pandorini, latte di soia (un pensiero anche per chi è intollerante al latte vaccino).
Con queste sostituzioni non ho solo “sglutinato” ma anche stravolto la ricetta originale: lo spunto l’ho avuto dalla rivista “Alice Cucina” di dicembre (diamo a Cesare quel che è di Cesare, giustamente!).
Sono dei pandorini davvero speciali, provare per credere!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

40 g di olio di semi di girasole + poco per gli stampini (70 g di burro nella ricetta originale)
80 g di miele di clementino (oppure di arancio) (100 g di zucchero nella ricetta originale)
3 tuorli + 2 albumi
120 g di farina per Dolci Lievitati Molino Dallagiovanna + poca per gli stampini
80 g di fecola (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
50 g di latte di soia
1 limone
3 mandaranci
12 g di lievito (vedere prontuario AIC)
Un pizzico di bicarbonato di sodio
Un cucchiaio di Grand Marnier (Maraschino nella ricetta originale)
Zucchero a velo (se non è home made, vedere prontuario AIC)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Con le fruste elettriche lavorare i tuorli con il miele fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, poi aggiungere, a filo, l’olio.

Mescolare la farina con il lievito, il bicarbonato e la fecola, setacciare, unire le scorze degli agrumi e versare nel composto mescolando con una spatola, alternando con il latte di soia, il Grand Marnier e il succo di 2 mandaranci (le farine senza glutine gradiscono più liquidi).

Unire gli albumi montati a neve ben ferma, mescolando delicatamente e con movimenti dall’alto verso il basso.

Ungere e infarinare gli stampini, riempirli fino a tre quarti con il composto e cuocere in forno caldo e statico a 170 gradi per 25 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, togliere dal forno e far raffreddare.

Sformare i pandorini, livellare la base così si possono mantenere diritti (assaggiare lo scarto per conoscere in anteprima il risultato) e spolverizzare con abbondate zucchero a velo.

Stellina di Natale senza glutine, semplice semplice

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All’insegna della semplicità e della facilità, a portata di tutti e anche light…cosa cercare di più?
Non tralasciamo che questa stella è semplicemente deliziosa di gusto e di presentazione.
Per la ghiaccia reale mi sono affidata a Sal de Riso e per le decorazioni di cioccolato….non ricordo a chi devo dare la paternità, so che l’ho visto fare e ho imparato.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza burro

INGREDIENTI RICETTA:

Per la stella:

5 uova
120 g di zucchero
Un pizzico di sale
90 g di farina Biaglut per dolci
90 g di fecola (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
I semini di 1/2 baccello di vaniglia oppure una bustina di vanillina (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)

Per la ghiaccia reale (ricetta di Sal de Riso):

35 g di albume
150 g di zucchero a velo
Qualche goccia di succo di limone

Per le foglie di cioccolato:

50 g di cioccolato fondente (vedi prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)

PROCEDIMENTO RICETTA:

Rompere le uova e separarle dagli albumi.
Mettere i tuorli in una ciotola con lo zucchero e lavorarli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Versare gli albumi in un’altra ciotola, unire il sale e frullare a neve ben ferma.

Incorporare una parte degli albumi al composto di tuorlo e zucchero, mescolare poi aggiungere delicatamente, mescolando dall’alto verso il basso, il rimanente.

Mescolare la farina, la fecola, la vanillina e setacciarli sul composto, amalgamando delicatamente fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.

Versare il tutto nello stampo (se è di carta come quello che uso non è necessario imburrarlo e infarinarlo) e cuocere in forno statico a 150 gradi per 30 minuti.

Preparare nel frattempo la ghiaccia reale montando l’albume con lo zucchero e le gocce di limone.
Metterlo in un sac a poche in attesa di essere usato.

Fondere nel microonde o a bagnomaria il cioccolato.
Passare un pennello di silicone nel cioccolato fuso e dare qualche pennellata su un foglio di carta forno.
Mettere in frigorifero a raffreddare.

Sformare il dolce, metterlo su una gratella e quando è freddo ricoprirlo con la ghiaccia reale, dopo aver tagliato il fondo del sac a poche.

Togliere la carta forno dal frigorifero, staccare delicatamente le pennellate di cioccolata e posizionarle sulla stella.

Una spolverata di zucchero a velo e il dolce di Natale è pronto.

Si può anche congelare, basta toglierlo dal freezer qualche ora prima di essere consumato.