Focaccia dolce senza glutine all’uva fragola, di Sergio Barzetti

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Si, il tempo dell’uva fragola è finito, ma questa ricetta non è poi fuori tempo perché, in mancanza dell’uva fragola, si può benissimo usare qualsiasi altra uva: proprio oggi ho comprato un bellissimo grappolo di nera, provenienza Sicilia, che ci starebbe benissimo.
La ricetta è di Sergio Barzetti, uno chef della trasmissione televisiva ” la Prova del Cuoco”, detto anche mister alloro, per l’abitudine di usare le foglie di questa aromatica in ogni sua preparazione.
Più che focaccia io l’avrei chiamata pan dolce o brioche.
Dovendo “sglutinare” la ricetta, ho apportato delle modifiche nelle dosi dell’acqua e del latte e il risultato è molto buono.
Il dolce rimane morbido e profumato anche il giorno dopo, la pasta è una favola, da tener presente per altre preparazioni.
Per l’uva fragola ho qualche riserva: senza dubbio il profumo è impareggiabile, ma la buccia è abbastanza dura.
Si potrebbe sostituire con uva nera senza semi e si eviterebbe così il lavoro “di meditazione” che si deve fare per togliere i semini, acino per acino….
Ho usato una teglia di cm 20; l’impasto lievita molto, anche dopo averlo farcito con l’uva.
Avrei preferito una focaccia leggermente più bassa, la prossima volta userò una teglia di 24 cm.
La focaccia è sparita molto alla svelta….troppo alla svelta!
Grazie Mr. Alloro…

DIFFICOLTÀ: media

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

600 g di Mix di farine per pane con Nutri Free**
200 g di latte
200 g di acqua tiepida
20 g di lievito di birra
2 cucchiai di miele di acacia
30 g di burro morbido
1 pizzico di sale
500 g di uva fragola
2 cucchiai di zucchero di canna

Mix di farine per pane:

I Mix di Farine Senza Glutine

PROCEDIMENTO RICETTA:

Lavare, sgranare l’uva e privarla dei semi.
Condirla con lo zucchero di canna e tenerla da parte.

Intiepidire il latte, versarlo in una ciotola, unire il burro e mescolare fino a completo scioglimento.
Aggiungere il lievito, il miele e l’acqua tiepida.
Amalgamare con la farina, il pizzico di sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per queste operazioni ho usato il Kenwood.
Coprire la ciotola con la pellicola, metterla nel forno con la sola lucina accesa e lasciar lievitare.

Al suo raddoppio, dopo circa 40 minuti, dividere il composto in due parti.
Imburrare una teglia, rivestirla di carta forno. Passare anche questa con poco burro e disporre metà dell’impasto lievitato stendendolo con le dita.
Condire con tre quarti dell’uva e ricoprire con il secondo disco di pasta lievitata.

Cospargere con i restanti acini di uva e lasciare lievitare per 25/30 minuti.
Cuocere a 180 gradi per circa 40/50 minuti.