Pane alle lenticchie senza glutine


Dalla rivista Cucina Naturale ho sglutinato con successo la ricetta vegetariana del pane alle lenticchie.
Ho dimenticato di spennellare il pane a caldo con olio d’oliva. Sarà per la prossima volta: questo pane merita di essere rifatto!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:
Un mazzetto di salvia
150 g di lenticchie senza glutine
50 g di aceto balsamico
un cucchiaino di zucchero (omesso)
200 g di acqua
200 g di peperoni sott’olio

Per l’impasto:
15 g di lievito di birra fresco
350 g di acqua
50 g di pasta madre (sostituito con 4 g di lievito fresco)
500 g di Preparato Pane Pizza e Focaccia Farma e Co
10 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Il giorno precedente lavare la salvia, asciugarla e tagliare una parte di foglie finemente. Portare ad ebollizione i 200 g di acqua in una pentola con le foglie di salvia tagliate, le lenticchie (sciacquate sotto l’acqua corrente), l’aceto balsamico e cuocere a fuoco lento per 15-20 minuti.
Lasciare tutto in ammollo per 8 ore. Infine togliere le lenticchie mettendo da parte un po’ di liquido.

Il giorno successivo scolare i peperoni e affettarli.

Nella ciotola impastatrice stemperare il lievito di birra (15+4 g) con 350 g di acqua, aggiungere la farina, fare qualche giro con il gancio del robot poi aggiungere il sale.

Lavorare l’impasto per 8-10 minuti poi incorporare, lentamente, le lenticchie con il poco liquido di cottura rimasto e i peperoni.

Coprire l’impasto e lasciar riposare per 20 minuti a temperatura ambiente.

Lavare e asciugare le foglie di salvia rimaste.

Ungere uno stampo, rivestirlo di carta forno e versare l’impasto all’interno.

Disporre le foglie di salvia sopra il pane e spennellarle di acqua affinché non si imbruniscano troppo rapidamente.
Far riposare per altri 25-30 minuti.

Preriscaldare il forno a 250 gradi con all’interno una teglia o pirofila con un dito di acqua.

Quando il forno è arrivato a temperatura, togliere la teglia con l’acqua e infornare il pane.

Abbassare subito la temperatura a 210 gradi e cuocere il pane per 30-35 minuti.

Sfornare il pane alle lenticchie, sformarlo aiutandosi con la carta forno e farlo raffreddare prima di affettarlo.

Ratatouille Bread senza glutine


Ho sglutinato questa insolita Ratatouille, presente nel ricettario “Le Creuset”.
La Ratatuille cotta nel pane, anche senza glutine, oltre che insolita è invitante e davvero gustosa.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il pane:
600 g di Preparato Pane, Pizza e Focaccia Farma & Co
7 g di lievito di birra fresco
5 g di sale
50 + 10 g di olio extravergine d’oliva
550 g di acqua calda tiepida

Per la Ratatouille:
Salsa di pomodoro
2 zucchine
2 melanzane
2-3 peperoni corno
3 pomodori
Funghi champignon
Sale
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare l’impasto del pane:
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, incorporare farina e olio, mescolare bene e per ultimo aggiungere il sale.

Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo, trasferirlo in una ciotola oliata e coprire con pellicola.
Mettere in luogo caldo (nel forno con lucina accesa) a raddoppiare.

Nel frattempo affettare sottilmente le verdure a rondelle.

Togliere l’impasto dalla ciotola, metterlo in una teglia da forno (cm 28) dopo averlo oliato.

Pressare bene la pasta al centro in modo da farla strabordare tutto intorno a formare il cornicione, come quello della pizza.

Versare all’interno la salsa e su questa le verdure precedentemente affettate: prima le melanzane, poi le cipolle, le zucchine, i funghi, i peperoni e, per ultimi, i pomodori.
Sopra ogni strato un giro di olio e una spolverata di sale.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Quando arriva a temperatura, infornare la Ratatouille Bread senza glutine, abbassare a 180 gradi e cuocere per 35/40 minuti, fino a quando l’impasto è dorato.

Togliere dal forno, lasciare leggermente raffreddare e portare in tavola dopo averla tolta dalla teglia.

Pane di Ehret con farine naturalmente senza glutine


Il Pane di Ehret fa parte della dieta senza muco.
“La dieta senza muco non è per nulla una novità, in quanto nata a cavallo tra il 1800 e i primi del Novecento e ideata da Arnold Ehret, nato a Friburgo il 1866.
Non è una dieta dimagrante ma mira a raggiungere benessere, salute e a curarsi a tavola”.
Non amo le diete, preferisco usare buon senso e moderazione, ma la ricetta di qualsiasi pane mi incuriosisce sempre tanto e non trovando in rete nessuna versione sglutinata del “Pane di Ehret”, posso provarci io. Cosi ho fatto!
In cottura si sprigiona un profumo delizioso (forse la farina di grano saraceno?) che accompagna questi panini fino all’ultimo boccone.
Si mantengono molto bene, anzi, come dice Ehret, meglio aspettare 2-3 giorni prima di mangiarli.
Hanno un buon gusto, leggermente dolce per la presenza di uvetta e carote.
Spalmati con la Conserva di Susine di Montepulciano, senza zuccheri e senza glutine, per la colazione del mattino sono ottimi: probabilmente anche Arnold Ehret sarebbe d’accordo 😉!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

130 g di farina di riso integrale**
220 g di farina di grano saraceno**
350 g di carote pulite
Una mela (g 190)
60 g di noci
60 g di uvetta
75 g di acqua

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Pulire le carote, tagliarle a tocchetti e metterle nel bicchiere del robot assieme alla mela (privata solo del torsolo), alle noci e all’uvetta, ammollata e ben strizzata.

Aggiungere anche l’acqua e frullare in modo da ottenere un composto morbido e omogeneo.

Trasferire il tutto in una ciotola, aggiungere le farine, mescolare con un cucchiaio poi lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Dividere l’impasto in dieci palline uguali, lavorarle con le mani leggermente umide e appiattirle per avere una buona cottura anche all’interno del panino.

Cuocere in forno caldo a 120 gradi per 70 minuti poi a 160 gradi per altri 20 minuti.

Lasciar raffreddare prima di gustare.

Stella di pane di Fulvio Marino, anche senza glutine


Deliziosa e spettacolare la Stella di pane di Fulvio Marino, un pane (o focaccia)che si può farcire o gustare così com’è, adatta alla tavola di Natale.
Per prepararla ho seguito il suo procedimento anche se non so possa valere con le farine senza glutine, comunque il risultato è ben visibile: una Stella di pane senza glutine degna della tavola natalizia!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di farina Fioreglut Caputo pane e pizza
380 g di acqua
6 g di lievito di birra fresco
8 g di sale
50 g di olio extravergine d’oliva
Pomodorini di Pachino
Olive
Origano

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mescolare nella ciotola del robot la farina con 250 g di acqua fino ad ottenere un composto grossolano.

Coprire, lasciar riposare per 45 minuti poi unire il lievito sbriciolato e 100 g di acqua.

Lavorare fino a far assorbire acqua e lievito poi inserire il sale e i restanti 30 g di acqua.

Lavorare per qualche minuto poi aggiungere l’olio e impastare fino a farlo assorbire.

Trasferire il composto in una ciotola oliata, coprire e lasciar lievitare in un posto caldo per poco più di un’ora.

Riprendere l’impasto e ripiegarlo su se stesso poi inserirlo in uno stampo a stella ben oliato.
Coprire e lasciar lievitare per un’altra oretta.

Schiacciare l’impasto con le dita bagnate con olio in modo da creare delle fossette; disporre i pomodorini tagliati, le olive, una spolverata di origano e lasciare lievitare ancora 20/25 minuti.

Cuocere in forno caldo a 240 gradi per 25/30 minuti.

Togliere dal forno e lasciar raffreddare prima di sformare la Stella di pane dallo stampo di carta.

Panello con uva fragola senza glutine, da una idea di Paolo Tizzanini


Il panello con uva è una ricetta tipica della toscana che segna il tempo della vendemmia.
È una focaccia non molto dolce con una generosa dose di uva.
L’uva Canaiolo, con piccoli acini neri tondi, utilizzata nella produzione del Chianti, è quella che usavano i contadini raccogliendo i grappoli rimasti dopo la vendemmia ed è quella che meglio si presta per questo tipo di focaccia; ma, poiché non è facile trovarla, si può sostituire con l’uva fragola, che rilascerà alla focaccia il suo caratteristico e gradevolissimo aroma.
Ho visto l’invitante panello realizzato da Paolo Tizzanini con l’uva fragola e non ho resistito alla tentazione di sglutinare questo dolce autunnale toscano.
Un grazie di ❤️ a Paolo Tizzanini che mi ha fatto conoscere la ricetta del panello toscano, povera ma di gran gusto!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

630 g di Fioreglut Caputo
600 g di acqua
10 g di lievito di birra fresco
25 g di olio extravergine d’oliva+poco x la teglia
5 g di sale
2 cucchiai di zucchero di canna
Qualche rametto di rosmarino

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scaldare l’olio con il rosmarino e lasciarlo raffreddare.

Preparare l’impasto mettendo nella ciotola dell’impastatrice nell’ordine:
l’acqua e il lievito di birra; mescolare poi incorporare la farina con qualche giro con il gancio.

Versare l’olio al rosmarino raffreddato e filtrato, di nuovo qualche giro e per ultimo mettere il sale.

Lavorare l’impasto e quando risulta ben amalgamato, versarlo sul piano di lavoro leggermente infarinato e fare diverse pieghe aiutandosi con il tarocco.

Arrotondare l’impasto infarinato, trasferirlo in una ciotola, coprire e mettere in un luogo caldo fino al raddoppio.

Oliare una teglia da forno (cm 40×30) e stendere la pasta con le dita bagnate in un mix di acqua e olio.

Disporre sulla pasta i chicchi d’uva fragola lavati, pressandoli leggermente e spolverizzare con lo zucchero di canna.

Cuocere in forno caldo a 230 gradi per circa 20-25 minuti.

Lasciar raffreddare e poi gustare il profumatissimo panello senza glutine con l’uva fragola!

Fornetto Versilia: pane senza glutine con olio, pomodoro e basilico


Fa caldo, troppo caldo: niente forno! Prepariamo un fragrante, delizioso pane senza glutine con olio, pomodoro e basilico nel mio servizievole Fornetto Versilia di cm 24.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

500 g di Fioreglut Caputo
10/12 g di lievito di birra fresco
380 g di acqua
30 g di olio extravergine d’oliva (per me Olio extravergine d’Oliva del Garda DOP Le Prandine)
8 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua; aggiungere la farina, l’olio e fare qualche giro con il gancio.

Per ultimo mettere il sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

A questo punto aggiungere i pomodorini interi e le foglie di basilico intere, lavate e tamponate, senza spezzettarle.

Lavorare di nuovo ma brevemente, poi trasferire il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato, fare qualche piega aiutandosi con un tarocco e dare all’impasto la forma di una palla.

Mettere il composto in una ciotola, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio (poco meno di 2 ore, compatibile con le temperature del periodo).

A lievitazione avvenuta, versare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, dividerlo in 4 parti, formare 4 palline e metterle nel Fornetto oliato e rivestito di carta forno.

Coprire e fare la seconda lievitazione (circa un’ora e 1/2, ma dipende sempre dalla temperatura ambiente).

Per la cottura: mettere il Fornetto sul gas più piccolo, dopo aver posizionato il cono in dotazione, fiamma al minimo per 70-80 minuti.

Una volta cotto, (verificare con uno stecchino), “sversiliare” (termine coniato da Giuseppina di “Il Forno sul Fornello = togliere il pane dal Fornetto) e metterlo a raffreddare su una griglia prima di affettarlo.

È squisito!

Il mio primo pane senza glutine nel Fornetto Versilia


Se non avessi visto, scorrendo le notizie su Facebook, le stimolanti fotografie di dolci, pani e quant’altro delle iscritte a “Il Forno sul Fornello”, forse non avrei rispolverato il mio Fornetto Versilia, dopo le “brucianti” esperienze avute ai tempi di Cucinainsimpatia, dovute senz’altro alla mia incapacità ad usare questo versatile Fornetto.
Il mio Fornetto Versilia è molto datato, nel tempo ha perso il pomello del coperchio (sostituito da vite e bullone); è un po’ rovinato ma ha sempre avuto un posto in primo piano, anche se non usato, tra le mie tante pentole, tegami e casseruole.
Era di mia mamma, lei lo usava regolarmente e come si doveva per sfornare dolci soffici e cotti a regola d’arte. Purtroppo, non ho mai pensato di fare tesoro della sua esperienza.
A lei dedico questa mia piccola soddisfazione. Avrei dovuto fare questo esperimento per la festa della mamma, sarebbe stato il top, ma non ce l’ho fatta ad aspettare.
Faccio il pane almeno 2 volte la settimana (escludendo pizze e focacce) e tra poco accendere il forno a 250 gradi 🥵 diventerà una sofferenza, quindi risolvere il problema della cottura nel Fornetto mi rende doppiamente grata a chi mi ha dato coraggio e fornito idee 😘.
A tutte le iscritte a “Il Forno sul Fornello”: grazie 🥰!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

400 g di Farina senza glutine Ori di Sicilia multicereali
380 g di acqua
20 g di olio extravergine d’oliva
5 g di sale
20 g di lievito di birra fresco

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nell’acqua.

Aggiungere la farina, l’olio e fare qualche giro con il gancio.

Per ultimo aggiungere il sale e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Trasferire il composto sul piano di lavoro leggermente infarinato, fare qualche piega aiutandosi con un tarocco e dare all’impasto la forma di una palla.

Mettere in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore, dipende comunque dalla temperatura dell’ambiente in cui si tiene. Si può mettere nel forno con la lucina accesa, per accelerare i tempi).

A lievitazione avvenuta, versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato, dividerlo in 4 parti, formare 4 palline e posizionarle nel Fornetto ben oliato.

Coprire con il coperchio e fare la seconda lievitazione (circa 2 ore, ma dipende sempre dalla temperatura dell’ambiente).

Mettere il Fornetto sul gas più piccolo, dopo aver posizionato il cono in dotazione, fiamma al minimo per un’ora e 15 minuti.
A metà cottura si comincia già a sentire il profumo.

Una volta cotto, togliere il pane dal Fornetto (esce facilmente senza problemi) e metterlo a raffreddare su una griglia prima di affettarlo.

Il Pan Polenta di Fulvio Marino anche senza glutine!


Quando si dice il caso! La sera prima mi era avanzata della polenta e il giorno dopo Fulvio Marino cucina un invitante Pan Polenta. Come non farsi ispirare dal fato?
Oggi infatti voglio presentare una ricetta davvero sorprendente, perfetta per sfruttare gli avanzi di polenta. Sto parlando della mia versione senza glutine del Pan Polenta di Fulvio Marino, valorizzato dalla polenta preparata con Farina Gialla di Storo, una vera eccellenza certificata anche senza glutine.
Ma non solo! Per dare al mio Pan Polenta un tocco ancora più gustoso e raffinato, ho utilizzato l’olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine un olio di altissima qualità con un profumo e un sapore delicati che si legano perfettamente agli altri ingredienti.
Il risultato? Un Pan Polenta senza glutine dal sapore intenso e avvolgente, arricchito dalla consistenza croccante della crosta e dalla morbidezza dell’interno: un pane che conquista sin dal primo assaggio.
Il mio consiglio? Gustare il Pan Polenta ancora caldo, accompagnato da un filo di Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine e una spruzzata di pepe nero macinato al momento, per esaltare al massimo i sapori e i profumi di questo pane.
Un grazie di cuore a Fulvio Marino che ci ha fatto conoscere questo gustosissimo pane, ora anche senza glutine!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

800 g di Fioreglut Caputo
300 g di polenta preparata con Farina Gialla di Storo
18 g di lievito di birra
500 g di acqua
50 g di Olio Extravergine di Oliva del Garda DOP Le Prandine + poco per lo stampo
90 g di parmigiano grattugiato (50 + 40)
15 g di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

In una ciotola mettere la farina, la polenta cotta, sbriciolata ed il lievito di birra fresco sbriciolato.

Mescolare e, quando l’impasto è formato, inserire il sale e 50 g di olio.

Impastare ancora qualche minuto poi aggiungere 50 g di parmigiano grattugiato e lavorare fino a rendere omogeneo l’impasto.

Coprire la ciotola e lasciar lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.

Ungere con abbondante olio uno stampo da ciambella.

Creare dei filoni con l’impasto e inserirli all’interno dello stampo.

Spolverare con il formaggio grattugiato rimasto e lasciar lievitare ancora 2 ore, coperto con un canovaccio.

Praticare delle incisioni in superficie e cuocere in forno preriscaldato e statico a 230 gradi per 40-50 minuti.

Sfornare, sformare, affettare, condire con un giro di olio, una macinata di pepe nero e verificare la bontà del Pan Polenta senza glutine!

Panini per hamburger, senza glutine



Preparo questi panini quando ho in programma una cena a base di hamburger.
Questa volta hamburger di tonno, facili, veloci e leggeri.
Mentre si cuociono i panini preparo gli hamburger con tonno in scatola, pane grattugiato, un po’ di farina, prezzemolo, succo e buccia di limone e, una volta pronti i panini, sfrutto il forno già caldo e cuocio i miei hamburger.
Quando gli hamburger di tonno sono pronti, i panini si sono un po’ raffreddati e sono pronti da farcire.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per i panini:
300 g di farina Pan Ori di Sicilia
300 g di acqua
20 g di olio di semi di girasole
Un cucchiaino di zucchero o di miele (si può omettere)
Mezzo cucchiaino di sale
6 g di lievito di birra fresco
Semi di sesamo

Per gli hamburger:
130 g di tonno sott’olio o al naturale
50 g di pane grattugiato senza glutine
40 g di Mix-it Schär
Succo e buccia di un limone non trattato
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare i panini:
In una ciotola sciogliere lievito e zucchero nell’acqua a temperatura ambiente.

Aggiungere la farina e mescolare; aggiungere il sale e mescolare.

Aggiungere infine l’olio e lavorare bene l’impasto (almeno 6/7 minuti) poi trasferirlo su un piano di lavoro ben oliato.

Con un tarocco lavorare facendo diverse pieghe all’impasto partendo dall’alto, poi in basso, a destra e a sinistra, poi, con le mani oliate, formare un panetto liscio e tondo.

Dividere il panetto in quattro parti, fare ancora ad ogni parte diverse pieghe poi arrotondare e formare quattro panini tondi.

Mettere a lievitare i panini su carta da forno nella scatola da lievitazione o in forno con la lucina accesa, fino al raddoppio (per me poco più di un’ora).

Accendere il forno a 220 gradi statico e portare a temperatura con la leccarda del forno capovolta.

Cospargere i panini di sesamo (non serve ungerli nuovamente, lo sono già abbastanza) e cuocere per circa 20 minuti dopo aver fatto scivolare sulla leccarda capovolta e bollente la carta forno con i panini.

Appena pronti togliere i panini dal forno e metterli in attesa degli hamburger.

Mentre cuociono i panini, preparare gli hamburger di tonno:

In una ciotola riunire il tonno scolato dall’olio o dall’acqua di conservazione, il prezzemolo tritato, la buccia grattugiata e il succo del limone, il pane grattugiato e la farina.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti (nel caso fosse troppo morbido aggiungere poca farina), dividere in quattro parti uguali e schiacciare a forma di hamburger.

Ungere un foglio di carta da forno, trasferirvi gli hamburger, spennellarli di olio e cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.

Tagliare i panini, farcirli con gli hamburger di tonno, foglie di insalatina fresca e portare in tavola!

Panini alla Riccotta senza glutine


Panini per necessità!
Questi panini sono nati dalla necessità di usare sia una confezione di Riccotta (quella con due C) che di Spalmabile di Riccotta (sempre con due C) e, come spesso accade, da una ricetta improvvisata nasce una buona idea. Così è stato anche per questa ricetta: sono bocconcini di pane delicati, gradevoli, di un gusto buono.
Va da sé che Riccotta e Spalmabile di Riccotta si possono sostituire con omonimi con una sola C.
Ho salvato la ricetta per ripeterla e condividerla.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

235 g di Riccotta
185 g di Spalmabile Riccotta
100 g tra latte e siero della Riccotta
15 g di miele
200 g di Fibrepan Farmo
200 g di Preparato Pane Pizza e Focaccia Farma e Co
8 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
Un paio di cucchiai di latte per spennellare i panini

PROCEDIMENTO RICETTA:

Nella ciotola impastatrice sciogliere il lievito nel latte (a temperatura ambiente) mescolato al siero della Riccotta (liquido sul fondo della confezione) e al miele.

Aggiungere la Riccotta, lo Spalmabile di Riccotta e le farine.

Mescolare poi aggiungere il sale e finire di impastare, lavorando il composto per qualche minuto.

Versare l’impasto sul piano di lavoro infarinato e lavorare fino a dare la forma di un cilindro.

Mettere a lievitare in un posto riparato (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (poco più di 3 ore).

Ritagliare il cilindro in 12 parti, formare altrettante palline e metterle a lievitare in un luogo caldo (per me nella scatola di lievitazione) fino al raddoppio (circa 2 ore).

Spennellare i panini con il latte e cuocerli in forno caldo a 180 gradi per 20-25 minuti.