Senza farina, senza grassi, senza glutine: deliziosa “Torta di carote Petrus”

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Andare in vacanza e sentirsi a casa, ma con tutti i vantaggi del riposo, del dolce far niente…
A molti può sembrare per niente vacanza, ma è doveroso ricordare che, soprattutto nel caso della celiachia, niente è più rilassante del poter affidare la propria dieta alimentare a mani sicure ed esperte.
Durante la nostra brevissima vacanza in montagna a Brunico (Plan de Corones), abbiamo soggiornato all’Hotel Petrus di Riscone, impeccabilmente gestito dalla Famiglia Aichner.
In quello straordinario paesaggio ci siamo riempiti gli occhi di una lussureggiante vegetazione in tutte le sue sfumature di verde; riempiti le narici del profumo dell’erba sfalciata, molto diverso da quello di casa mia: sembrava un insieme di lavanda, di rosmarino, di fieno, molto rilassante!
Da parecchi anni mancavamo da questi posti, presi soprattutto dalla voglia di goderci la nostra barca a vela e ora, qui, abbiamo ritrovato i luoghi dove, per decenni, abbiamo fatto lunghe, indimenticabili sciate: su al Plan De Corones, giù a Valdaora, a San Vigilio, giù a Brunico con la nera Silvester e tante altra piste, tutte lunghe, belle e panoramiche, non sempre ben battute, anzi, tutt’altro, con quelle gobbette….
Al posto delle attuali confortanti cabinovie e funivie, per risalire c’erano skilift e ancore, da noi chiamate scherzosamente “picconi”.
Immaginate il mio disagio quando, nelle risalite, ero in coppia con qualche altissimo tedesco…
Forse questo lo può capire solo chi sulle ancore ci è salito, ma me la sono sempre cavata, magari con qualche….sospiro!
E dopo aver nutrito l’anima e lo spirito sostenere il corpo con raffinati menù è la degna conclusione di ogni giorno: queste le nostre tranquille, rilassanti giornate in Alto Adige.
Per mantener vivo il ricordo, niente di meglio che ripetere nella mia cucina qualche specialità dello chef Rudi Leimegger, specializzato in cucina dietetica, del quale la Famiglia Aichner mi ha dato alcune ricette.
Ho rifatto, con grande soddisfazione, la torta di carote, gustata nella “merenda pomeridiana” all’Hotel Petrus: morbidissima, squisita con o senza zucchero a velo, non fa differenza, si scioglie in bocca!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

250 g di carote grattugiate
250 g di mandorle grattugiate
200 g di miele (nella ricetta originale 250 g di zucchero)
5 uova
Succo di un limone
Olio extravergine di oliva per la tortiera
Farina di mandorle per la tortiera**
Sale
Zucchero a velo** (facoltativo)

** Prodotti a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Separare i tuorli dagli albumi.

Sbattere i tuorli con il miele.

Tritare le carote e mescolarle con il succo di limone per non farle annerire.

Con un robot tritare finemente le mandorle.

Unire carote e mandorle al composto di tuorli e miele.

Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporare delicatamente al composto.

Ungere e infarinare una tortiera di cm 30 (oppure rivstire con carta forno bagnata e strizzata) e versarvi tutto l’impasto.

Cuocere in forno caldo a 150 gradi per 35 minuti.

Lasciar raffreddare, tagliare e…..gustare!!