C’è chi sostiene che sostituendo la farina con il glutine con una senza glutine la ricetta viene “snaturata” e se al posto degli ingredienti originali se ne usano altri, non si parla più della stessa ricetta perciò si deve cambiare nome. Non ha niente in comune con quella originale, specie se fa parte della tradizione culinaria.
Probabilmente è così ma non voglio entrare nel merito della questione proprio io, che le ricette le “snaturo” di continuo!!
È il caso di questa ricetta, “snaturata” con diverse sostituzioni, tra parentesi gli ingredienti della ricetta originale.
È comunque di Monica Bianchessi, chef che ho conosciuto in Alice TV, l’originalità di questi squisiti bomboloni e la base della ricetta da cui sono partita.
Non è la prima volta che interpreto le sue ricette.
Deliziosi i suoi tortini cremosi
http://stellasenzaglutine.com/2014/05/04/tortini-cremosi-senza-glutine-alla-nutella-e-nocciole/
Insostituibili le scorze di arancia candite di Monica e Stefano Fagioli
http://stellasenzaglutine.com/2013/04/10/scorze-di-arancia-candite-home-made-senza-glutine-le-ultime-della-stagione/
e cosa dire della ricetta di Monica e Stefano Fagioli per il pesto del mio risotto preferito?
http://stellasenzaglutine.com/2013/06/25/risotto-alla-pilota-senza-glutine-con-pesto-home-made/
…e adesso questi sfiziosissimi bomboloni!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
(tra parentesi gli ingredienti della ricetta originale)
400 g di farina Speciale per Dolci Fritti Molino Dallagiovanna (380 g di manitoba per quelli glutinosi)
5 g di lievito di birra fresco (25 g di lievito)
300 g di latte (120 ml di latte)
2 tuorli
40 g di zucchero di canna chiaro (60 g di zucchero di canna chiaro) + poco per i bomboloni fritti
35 g di olio di girasole bio (60 g di burro)
2 cucchiai di grappa
Un pizzico di sale
Olio di semi di per friggere
PROCEDIMENTO RICETTA:
La sera : sciogliere il lievito nel latte, aggiungere la farina e mescolare.
Coprire con una pellicola e lasciar lievitare tutta la notte a temperatura ambiente.
La mattina dopo: mettere l’impasto nella ciotola del robot, aggiungere i tuorli, l’olio, la grappa, lo zucchero e il pizzico di sale.
Lavorare il composto con il gancio per 5 minuti.
Trasferirlo in una ciotola, coprire di nuovo e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore).
Riprendere l’impasto, metterlo su un piano di lavoro ricoperto di carta forno infarinata e stenderlo con un mattarello in una sfoglia di circa 1 cm.
Con l’aiuto di tagliapasta a forma di cuore ricavare i bomboloni.
Rimpastare i ritagli e ripetere fino ad esaurire il composto.
Mettere i cuori a riposare per 20-30 minuti.
Scaldare abbondante olio in una padella e friggere pochi cuori alla volta, girandoli di tanto in tanto fin che saranno ben dorati.
(L’olio ha raggiunto la temperatura ideale per friggere quando, immergendo il manico di un cucchiaio di legno, si formano tutto intorno delle bollicine)
Scolare i cuori su carta assorbente da cucina, passarli nello zucchero e….sono prontissimi!!
Ps: impossibile resistere alla tentazione di un assaggio (quelli piccoli sembrano fatti apposta!) …anche senza passarli nello zucchero…tanto per rendersi conto e non presentarli senza sapere …..
…soffici, interno vuoto…si potrebbero riempire come propone Monica…ma sono talmente buoni così!
Seguo sempre il suo blog con molto interesse e le faccio i miei complimenti!
Nel caso di questa ricetta, non possedendo un robot da cucina, dice che e’possibile ugualmente riuscire nell’esecuzione?
Un’altra cosa,la farina cosa intende con 400gr di Dalla Giovanna e subito dopo 380 di manitoba?
Grazie se vorra’rispondermi.
Grazie Silvia.
Per il robot: gli impasti vengono sicuramente meglio, più omogenei e incamerano aria anche se c’è chi sostiene che con le farine senza glutine non serve. Comunque anche senza robot si può fare a patto che si lavori molto a lungo per un impasto uniforme e liscio, magari anche sulla spianatoia.
Attenzione però a non mettere altra farina, solo poca poca per poter lavorare, altrimenti si alterano le dosi.
La farina manitoba (che vedi tra parentesi) è quella con il glutine che usa Monica Bianchessi nella sua ricetta.
Ciao, buona serata e se fai i bomboloni fammi sapere!