Questo strudel è stato presentato dallo chef Cristian Bertol durante il programma televisivo ” la Prova del Cuoco”, mentre la ricetta della crema l’ho presa dal suo libro “La prova del cuore”, una delle mie Bibbie in cucina.
L’ abbinamento mi è sembrato perfetto, come d’altronde perfetto anche lo zabaione che accompagnava il suo strudel in quella trasmissione.
E il panettone? Un piccolo panettoncino* salvato e conservato per una occasione come questa.
Veramente lo avevo tenuto da parte per fare un budino, provato l’anno scorso, che ci era piaciuto ma questa ricetta è senza dubbio meglio e poi…suggerita da Cristian ha tutto un altro sapore, e che sapore!!
* panettoncino
http://stellasenzaglutine.com/2013/12/21/panettoncini-senza-glutine/
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Due fette di panettone
Pasta sfoglia senza glutine (ho usato 2 cerchi di Pasta sfoglia surgelata Pane di Anna, in prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
3 mele renette
1 tuorlo
Per la crema:
25 cl di latte
3 tuorli
70 g di zucchero
20 g di farina Farmo Fibrepan
1/2 stecca di vaniglia
5 cl di Passito
PROCEDIMENTO RICETTA:
Tagliare le fette di panettone a pezzetti.
Aggiungere le mele sbucciate e a pezzetti (Cristian suggerisce: perfetta la mela renetta) e , aiutandoci con le mani, amalgamare molto bene.
Ho aggiunto sulle mele una generosa spolverata di cannella macinata: non me ne voglia Cristian, ma non posso pensare ad uno strudel senza profumo di cannella.
Mi perdonerà per questo?
Appoggiare un cerchio di pasta sfoglia sulla spianatoia ricoperta di carta forno.
Con un mattarello appiattire e allargare leggermente il cerchio.
Farcire con metà del ripieno e arrotolare lo strudel.
Ho fatto altrettanto con l’altro cerchio di pasta sfoglia.
Spennellare gli strudel con un tuorlo sbattuto.
Mettere in forno ventilato per 15/18 minuti a 200 gradi.
Nel frattempo preparare la crema.
Scaldare il latte con la mezza stecca di vaniglia.
Sbattere i 3 tuorli con lo zucchero, unire la farina e poi il passito.
Aggiungere il composto al latte tiepido e portare a cottura senza arrivare al bollore.
Quando la crema inizia a rapprendere, toglierla dal fuoco e farla raffreddare in una coppa di vetro.
Se si preferisce una crema particolarmente liscia, passarla al setaccio o col frullatore ad immersione.
Ricordo che lo aveva fatto nella presentazione di un’altra crema.
Servire lo strudel con la crema al passito e…mandare un pensiero più che positivo al grande Cristian!!