Quest’anno ho preparato le chiacchiere (da noi, a Mantova, le chiamiamo lattughe) sglutinando la ricetta del Maestro dei Maestri Pasticceri Italiani, Iginio Massari.
Nessuna variazione ai suoi ingredienti, ma per rendere l’impasto lavorabile ho dovuto raddoppiare la dose di Marsala, merito della farina senza glutine che vuole più liquidi.
L’alternativa era aggiungere acqua ma ho preferito non cambiare, il Marsala è decisamente meglio e comunque non ne compromette il gusto, tutt’altro: sono friabili, delicate e leggerissime, proprio come devono essere le chiacchiere di Carnevale.
L’impasto si può preparare sia a mano che con la planetaria, così come stendere la sfoglia.
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
500 g di farina Pasta Mix Farmo
60 g di zucchero
60 g di burro
175 g di uova (3-4)
4 g di sale
100 g di Marsala
Un limone naturale
1,5 litri di olio di semi di arachide
Zucchero a velo**
** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia
PROCEDIMENTO RICETTA:
Versare la farina in una ciotola, aggiungere il burro morbido, lo zucchero e sabbiare.
Sgusciare le uova in una tazza, aggiungere il sale, sbatterle leggermente poi unirle al composto precedente assieme alla buccia del limone grattugiata e al Marsala.
Lavorare a lungo gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo; avvolgerlo nella pellicola e metterlo a riposare per un’ora.
Con la sfogliatrice o con il mattarello, ricavare una sfoglia sottile (con la sfogliatrice Kenwood tacca n.6, la 7 a mio parere troppo sottile); ritagliare con la rotella dei rettangoli e praticare due tagli al centro.
Scaldare l’olio e portarlo alla temperatura di 170 gradi.
Friggere le chiacchiere 2-3 alla volta, secondo la dimensione, cuocendole pochi secondi per lato.
Scolarle, appoggiarle su carta assorbente e lasciarle raffreddare.
Spolverizzare parte di chiacchiere con zucchero a velo e parte no, lasciando la possibilità di scegliere.