Piatto tipico della gastronomia altoatesina, il pilzgröstl o rosticciata ai funghi, è una spadellata di patate, funghi e speck, nato dall’esigenza di riciclare gli avanzi, in particolar modo patate, senza trascurare la squisitezza della preparazione.
Il nome in lingua originale risulta alquanto intraducibile e misterioso ma una volta assaggiato, anzi, già dai profumi che si sprigionano in cottura, si preannuncia un appagamento dei sensi!
Sarebbe opportuno cuocere le patate il giorno prima, per averle completamente raffreddate al momento di rosolarle.
Questa ricetta è perfetta per i miei finferli freschi ma si può usare qualsiasi fungo: da provare anche con i porcini (quanto mi piacciono!).
Purtroppo non ho i semi di cumino per condire le patate arrostite, ma ho già provveduto a questa mancanza: in nota nella prossima spesa.
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Patate
Speck (ho usato speck Segata, senza glutine e senza latticini)
Funghi finferli freschi
Cipolla
Sale e pepe nero
Olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO RICETTA:
Lavare, lessare le patate, scolarle e lasciarle raffreddare.
Pulire e lavare i finferli, saltarli in padella con mezza cipolla e qualche cucchiaio di olio; salare e proseguire la cottura a fuoco moderato per circa 30 minuti.
Tagliare lo speck e farlo dorare in un tegame antiaderente senza condimento (in alternativa aggiungere un filo di olio e rosolare).
Sbucciare le patate, tagliarle a fette spesse e metterle in un’altra padella con olio e l’altra metà cipolla e farle saltare per qualche minuto fin che saranno dorate.
Aggiungere i finferli, aggiustare di sale e pepe e cospargere il gröstl con lo speck.
Guten appetit ……..o mahlzeit….fate voi!
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Che bontà! Non lo conoscevo questo piatto e non mi è mai capitato di mangiarlo in Alto Adige dove vado spesso!
È molto semplice ma appetitoso. Anch’io non l’ho mai mangiato in Alto Adige pur andando per tanti anni a sciare in quei posti stupendi. L’ho visto fare da uno chef e me ne sono innamorata…del piatto ovviamemte!