Rieccomi con una fantastica ricetta del maestro pizzaiolo Gino Sorbillo (maestro mi sembra proprio un tantino limitato….)
Dopo aver realizzato la sua pizza con cornicione
Pizza con Lievito Madre senza glutine, con cornicione alla Gino Sorbillo
voglio “sglutinare” questi involtini di pizza, presentati ad una recente puntata de “La Prova del Cuoco”: mi hanno letteralmente conquistata!
Speciali per un antipasto, ideali per uno spuntino, fantastici in ogni occasione.
Si possono preparare in anticipo, anche senza glutine, e non perdono la loro “sfiziosità”.
Per la base di pizza mi sono affidata alle “50 sfumature di …pane” di Emanuela Ghinazzi in arte Cappera
Questo è un impasto versatile, lavorabile e di grande soddisfazione.
Tanto di cappello alla carissima, insostituibile Manu!
DIFFICOLTÀ: media
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Per la pasta di pizza:
570 g di Mix Pane e Focacce*
500 g di acqua tiepida
5 g di lievito secco (vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
5 g di sale
Per il ripieno:
Prosciutto cotto
Provola o altro formaggio tagliato sottilmente
Origano secco (basilico nella ricetta originale)
1 uovo per spennellare
PROCEDIMENTO RICETTA:
Nella ciotola dell’impastatrice versare le farine, l’acqua e il lievito e dare una prima mescolata.
Aggiungere il sale e impastare a velocità sostenuta per almeno 5 minuti.
Coprire con la pellicola e mettere a lievitare in forno con la lucina accesa.
Quando l’impasto è raddoppiato versare su un piano di lavoro infarinato e lavorare brevemente.
Ho usato una spatola: si fa velocemente e non ci si impasta le mani.
Ad ogni piega cospargere con poca farina per dare più consistenza.
Stendere la pasta con un mattarello cercando di ottenere un rettangolo.
Farcire con il prosciutto cotto, le fettine di formaggio e l’origano secco.
Con le mani ben asciutte iniziare ad arrotolare, cercando di compattarlo bene.
Tagliare le due estremità del rotolo, e ricavare le girelle tagliando alla distanza di un centimetro.
Mettere gli involtini in una teglia ricoperta con carta da forno, spennellarli con l’uovo sbattuto e cuocere a 230 gradi per circa 15 minuti.
Che dire? Fantastici questi involtini? È un po’ restrittivo, invito a provarli: sono ottimi caldi, tiepidi e anche freddi!
Ciao questi involtini sono gustosissimi ti aprono lo stomaco per mangiarne più che si può
Consigliati un bel 9+
Non so quale sia la magia di questi involtini, ma qui sono andati a ruba e l’unica celiaca sono io! Ho azzardato l’impasto con il LM anzichè il secco (grazie Giò, ormai la creatura si è ambientata 🙂 e li ho farciti con salame ungherese + provola affumicata, oltre all’origano: profumati, belli da vedere oltre che buoni! Unico problema: era domenica sera, e gli universitari in partenza se li sono praticamente presi su tutti per le varie merende, perché sono pure pratici…non mi rimane che rifarli al più presto, magari durante la settimana così ne rimangono di più… ancora non ho potuto scoprire quanto sono buoni il giorno dopo 🙂
Non devono essere niente male con il ripieno che hai messo tu, devo provare anch’io…
So che è difficile tenerne per il giorno dopo! Figurati che io ne ho congelato uno per vedere come si comportava. Scongelato, ce lo siamo diviso: peccato, era poco, ma ora so che è possibile anche questo!
Ps:l’ho scaldato in una padella antiaderente sembrava appena uscito dal forno!
Un caro abbraccio a te e alla creatura 🙂