In rete si trovano molti suggerimenti e ricette su come fare il pane, con o senza glutine, cotto in pentola.
Ricordo che anch’io, dopo aver ricevuto in regalo la mia prima pentola in ghisa, non avevo resistito alla tentazione di provare questo tipo di cottura. Il pane era venuto molto bene, con una bella crosta croccante e ben alveolato.
La stuzzicante idea del “pane al formaggio e olive” con questo tipo di cottura, è di Francesco e si trova sul suo blog “Pandispagna”.
Questa non è una semplice ricetta di “un pane in pentola”, è qualcosa di più: è la ricetta di un pane che da solo potrebbe aprire un pranzo o una cena come aperitivo, con un calice di buon Prosecco (io già l’ho fatto) o anche, servito con un piatto di salumi, per uno sfizioso spuntino.
In qualità di “fornostar” (così si identificano le simpatizzanti del blog Pandispagna), non posso non riconoscere a Francesco il merito di sollecitare, con le sue ricette, la mia libidine culinaria.
I muffins alla zucca, che deliziano spesso i miei ritrovi pomeridiani, sono di Francesco:
https://stellasenzaglutine.com/2018/10/31/i-deliziosi-muffins-alla-zucca-di-francesco-ma-senza-glutine/
e anche l’idea di questi cupcakes
https://stellasenzaglutine.com/2014/04/22/cupcakes-al-pan-di-spagna-senza-glutine/
così come altre sue ricette realizzate ancor prima dell’avvento del mio blog.
Ps: questo pane al formaggio e olive, tagliato a cubetti e tostato in padella, rende più che accettabile qualsiasi passato di verdura, anche il più anonimo. Provato 😉!
La mia cocotte è di 20cm, 24cm (che non ho) andrebbe meglio. Si sollecita regalo….☺️!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
500 g di Miscela Pane le Farine dei Nostri Sacchi
8 g di lievito di birra secco
5 g di sale
300 g di formaggio (per me Pecorino Nero, Montasio, Casera)
150 g di olive (per me olive nere)
370 g di acqua
PROCEDIMENTO RICETTA:
In una ciotola mescolare farina, sale e lievito; aggiungere il formaggio a cubetti e le olive a rondelle.
Aggiungere l’acqua e mescolare fino ad avere un impasto omogeneo ma abbastanza appiccicoso e umido.
Coprire la ciotola con la pellicola e mettere a lievitare, a temperatura ambiente, fino al raddoppio (per me 20 ore).
A lievitazione avvenuta, infarinare il piano di lavoro e rovesciare l’impasto dalla ciotola.
Con l’aiuto di un tarocco fare diverse pieghe su tutti i lati poi trasferire l’impasto su una teglia foderata con un foglio di carta forno infarinato, cospargerlo di farina e coprirlo con un altro foglio di carta forno e con un canovaccio da cucina.
Lasciar riposare l’impasto fino al raddoppio (per me circa 4 ore).
Mettere la casseruola (incluso il coperchio) nel forno e portare la temperatura a 250 gradi.
Una volta raggiunta la temperatura, estrarre con molta attenzione la casseruola dal forno, togliere il coperchio e trasferire all’interno l’impasto, senza carta forno.
Chiudere la casseruola con il coperchio, rimetterla nel forno e cuocere per 30 minuti poi togliere il coperchio e proseguire la cottura per altri 30 minuti.
Terminata la cottura, togliere la casseruola dal forno, sformare il pane e metterlo su una gratella per farlo raffreddare.
E’ importante rimuovere subito il pane dalla casseruola per mantenere la crosta croccante.
Una volta raffreddato, tagliarlo a fette con un coltello seghettato.