Il mio primo pane senza glutine lievitato con il kefir

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Il kefir o chefir è una bevanda naturale con buone proprietà salutistiche.
Ottenuto dalla fermentazione del latte è ricco di fermenti lattici e probiotici.
Per questo motivo viene consumato con lo scopo di migliorare la salute dell’apparato digerente e per stimolare le difese immunitarie.
Viene considerato anche un rimedio naturale in grado di combattere l’acne, l’eczema, le allergie, la sindrome da stanchezza cronica, la depressione, il diabete, la pressione alta, l’insonnia, l’ipercolesterolemia e la sindrome dell’intestino irritabile.
È ricco di vitamina B12, essenziale per l’assorbimento del ferro e vitamina B9, conosciuta anche come acido folico.
Alcuni studi, comunque da approfondire, ne evidenziano oltre che gli effetti sul sistema immunitario, anche proprietà antinfiammatorie e antibiotiche.
Nasce nei monti del Caucaso, territorio nel quale viene prodotto e consumato in grosse quantità ormai da millenni.
Nonostante il nome esotico il kefir è un alimento estremamente semplice.
Si tratta di una bevanda, generalmente a base di latte (c’è anche il kefir di acqua), fermentato in modo naturale da lieviti e batteri, detti probiotici.
Per preparare un buon kefir basta procurarsi i grani, inserirli in un recipiente di vetro contente latte di mucca ma anche di pecora o di capra.
Il recipiente non va chiuso ermeticamente per consentire la fuoriuscita di anidride carbonica prodotta dalla fermentazione.
Si lascia a temperatura ambiente per 24 ore e si agita di tanto in tanto per permettere ai microrganismi di venire a contatto con tutte le parti del liquido.
Ha un sapore gradevole, leggermente acidulo e il kefir fatto in casa può mostrare anche una leggera gradazione alcolica, che in quello prodotto industrialmente non si ritrova.
I grani di kefir non si trovano nei negozi, non sono in vendita e l’unico modo per averli è chiederli a chi ne ha in esubero.
Infatti i grani di kefir si riproducono più o meno velocemente e chi ne ha, dopo aver rifornito amici e parenti, si ritrova ad averne in abbondanza.
Io li ho avuti da Simona, amica già dai tempi di Cucinainsimpatia, che finalmente ho conosciuto e abbracciato dopo tanta corrispondenza on-line.
Mi ha portato queste piccole palline bianche con le quali ho immediatamente stabilito un bellissimo rapporto.
Le tratto con tanto amore e loro ogni mattina mi forniscono una sana bevanda e non solo…
Presentata da Simona sono stata accettata nei gruppi di simpatizzanti del Kefir su Facebook e qui, tra le tante cose, ho imparato ad usare il kefir come lievito naturale per impastare ……ed così che è nato il mio primo pane al kefir.

Ps: per comodità metto l’orario dei passaggi, così ci si può regolare sul tempo occorrente.
Lo stampo del mio primo pane è una fascia in acciaio, che ho appoggiato su un foglio di carta da forno.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

150 g di Kefir (non separato dal siero)
600 g di farina senza glutine Grano Zero Pane e Pizza Molino Pasini
Un cucchiaio di miele
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
250 g di acqua tiepida
3 cucchiaini di sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Alle 18 del giorno precedente preparare il lievitino.

In una ciotola mescolare:
150 g di Kefir
150 g di farina senza glutine
1 cucchiaio di miele

Coprire con una pellicola e far lievitare fin che avrà raddoppiato di volume.

Alle ore 12 del giorno successivo fare l’impasto.

Nella ciotola del robot mescolare:
450 g di farina senza glutine
Il lievitino
2 cucchiai di olio
250 g di acqua tiepida

fare qualche giro con il gancio, aggiungere 3 cucchiaini di sale poi proseguire per qualche minuto a velocità sostenuta.

Rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata, lavorarlo brevemente fino a formare un cilindro e trasferirlo in uno stampo oliato.

Incidere la superficie con qualche taglio poi ricoprire con la pellicola oliata.

Mettere a lievitare in forno con la lucina accesa fino al raddoppio del volume (circa 5 ore).

Togliere la pellicola e cuocere in forno caldo a 220 gradi per 30 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare prima di affettarlo: straordinariamente buono!!!!

E per verificare che questo successo non è dovuto alla fortuna del principiante, rifatto il pane con qualche semino in superficie (semi di lino e di sesamo).

In questo secondo esperimento:
Per accelerare il raddoppio del lievitino, dopo circa 6 ore dalla preparazione e tenuto a temperatura ambiente, trasferirlo nel forno con la lucina accesa assieme all’acqua che servirà successivamente per impastare.
In questo modo il raddoppio del lievitino si è completato in circa 12 ore complessive.

Diversamente dal primo pane lavorare l’impasto un po’ di più sulla spianatoia e mettere a lievitare dapprima in frigorifero (circa 12 ore) e successivamente nel forno con la lucina accesa (circa 6 ore), sempre coperto con pellicola oliata.
Stessa cottura: 220 gradi per 30 minuti.

Il risultato, anche in questo caso, è più che soddisfacente: il pane è veramente buono!

4 pensieri su “Il mio primo pane senza glutine lievitato con il kefir

  1. Arrivo dal post della meravigliosa focaccia che hai postato oggi a questo bellissimo pane! Devo proprio provarlo! Vado alla ricerca di kefir 🙂

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