Tigelle o crescentine?
Tigella o crescentina: tipo di pane caratteristico dell’Appennino modenese, piccola focaccia di forma circolare, tipica di questa zona.
Anche se più spesso vengono chiamate tigelle, in realtà il nome corretto di queste focaccine è crescentine, per via del fatto che l’impasto cresce (cioè lievita) mentre tigella indica più propriamente il disco di terracotta o di pietra refrattaria in cui, in origine, le crescentine venivano cotte.
Ora le tigelle si cuociono nella tigelliera, ma se non si dispone di questo apposito strumento, una buona alternativa è una padella antiaderente.
Altrettanto valida è la cottura in forno, a 200 gradi, appoggiando i dischi di pasta su una placca rivestita con carta da forno.
Le tigelle possono essere conservate per un paio di giorni in frigorifero coperte da pellicola trasparente oppure messe in sacchetti per alimenti e congelate, indifferentemente cotte o da cuocere.
La ricetta che ho sglutinato è di Alessandra Spisni, simpatica maestra “sfoglina” per eccellenza, bolognese doc che ha conquistato tutti i buoni palati non solo per la sua bravura, ma anche per la sua allegria contagiosa.
Titolare de La Vecchia Scuola bolognese, l’unica scuola esistente di sfoglia e pasta fresca, si occupa di divulgazione della cultura degli antichi sapori della cucina.
Anche la mia precedente interpretazione delle crescentine, si era ispirata alla bravissima Alessandra:
http://stellasenzaglutine.com/2013/10/19/le-mie-crescentine-senza-glutine-e-molto-light/
e qui, come nella precedente, non ho usato lo strutto, ma olio e per farcirle…salmone affumicato e rucola. Se proprio non possiamo farne a meno….mettiamoci anche lo stracchino.
Tigelle o crescentine, chiamiamole pure come ci pare, sono sempre appetitose!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
500 g di farina senza glutine Granozero Mix Pane e Pizza o Pane e Pizza Molino Dallagiovanna
8 g di lievito di birra
40 g di olio extra vergine di oliva
90 g di vino bianco oppure di acqua
8 g di sale
Un pizzico di zucchero
200 g di latte
Per farcire:
Salmone affumicato
Rucola (o spinacino)
Stracchino o squacquerone….eventualmente…
PROCEDIMENTO RICETTA:
In una ciotola mettere il latte, il vino (o l’acqua), il lievito sbriciolato, lo zucchero e l’olio e mescolare; aggiungere il sale e mescolare di nuovo per bene.
Nella ciotola del robot mettere la farina e versare sopra il composto della ciotola e lavorare con la foglia fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Se necessario aggiungere altro latte durante la lavorazione.
Una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo, fare una palla e mettere a lievitare in una ciotola coperta con pellicola in un luogo caldo per circa 45-50 minuti.
Trasferire l’impasto lievitato sulla spianatoia e stenderlo ad uno spessore di circa 1 cm.
Con un coppapasta tagliare dei dischi e metterli a riposare per una mezz’ora coperti con un canovaccio.
Scaldare una padella antiaderente e cuocere le crescentine qualche minuto per parte, fin che saranno dorate.
Durante la cottura si gonfieranno leggermente.
Tagliare le crescentine a metà e farcire con fettine di salmone affumicato e rucola.