Natura a Mantova: il Bosco della Fontana

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Oggi è una giornata uggiosa, pioviggina e c’è fresco, restiamo in casa.
La bella stagione se ne è andata? Non credo, ci saranno ancora giorni soleggiati con temperature miti prima dell’inverno.
Rivedo le fotografie dell’ultima cammina: Bosco della Fontana, una tra le più belle mete del nostro Nordic Walking.
Percorrendo la strada statale 236 all’uscita da Mantova, prima del paese di Marmirolo, un segnale turistico sulla sinistra, indica la direzione per il “Bosco della Fontana”.
Imboccando una stradina alberata si raggiunge un grande cancello: è l’ingresso al Bosco della Fontana, 233 ettari di foresta miracolosamente rimasta intatta, per anni riserva di caccia della famiglia dei Gonzaga, signori di Mantova.
Variopinto dagli intensi colori autunnali o carico di mistero nelle nebbie padane, il bosco vale una visita, una giornata per immergersi nell’ultimo santuario naturale di pianura.
Bosco della Fontana merita di essere visitato non solo per flora e fauna ma anche per la sua storia di “sopravvissuto”.
Con l’arrivo della dominazione austriaca la foresta subì un grande cambiamento e assunse la conformazione attuale a quadrilatero, percorsa da viali rettilinei che terminano in piazze circolari dai nomi caratteristici (come “piazza duello”).
Con l’annessione di Mantova al Regno d’Italia, Bosco della Fontana rischiò l’alienazione e durante la prima guerra mondiale si disboscò per costruire ponti.
Quasi al centro della foresta sorge una palazzina seicentesca, una sorta di piccola fortezza con tanto di fossato che la circonda: la “Palazzina di caccia”, fatta costruire da Vincenzo I, duca di Mantova, quando la foresta era una riserva di caccia della famiglia Gonzaga.
Nei pressi del castello affiora la risorgiva che dà il nome al bosco: la “Fontana”, la cui esistenza è nota fin dal XII secolo.
Il bosco è di proprietà del Demanio Forestale e dal 1976 è una Riserva Naturale Orientata Biogenetica.
Anche qui, come per le camminate sulle ciclabili dei nostri laghi

http://stellasenzaglutine.com/2013/09/11/nordic-walking-sulle-ciclabili-dei-laghi-di-mantova-la-mia-citta/
http://stellasenzaglutine.com/2013/09/23/stupendo-settembre-ancora-nordic-walking-sulle-ciclabili-dei-laghi-di-mantova/

lo spettacolo della natura è indescrivibile, lascio che siano le foto a parlare.

Ps: una cosa a cui bisogna prestare attenzione e che non ho trovato scritto da nessuna parte, sono le ragnatele: ce ne sono moltissime e alcune vanno da una parte all’altra del sentiero! Per questo mi faccio precedere dal capitano o scegliamo i percorsi più frequentati…
Vista nei giochi dei raggi del sole che penetra tra i rami, la rete tessuta dal ragno offre uno spettacolo di perfezione unica.
A questa particolarità, difficile da fotografare, almeno con i miei mezzi, lascio l’ultima fotografia.

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