Facciamo le tagliatelle senza glutine

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Fare la pasta in casa è di grande soddisfazione….farla bene è senza dubbio importante e anche senza glutine si possono ottenere risultati fantastici.
Meglio cominciare con la più semplice delle paste fresche, la tagliatella.
Ricordo ancora quando mangiammo le mie prime tagliatelle gluten free: due uova di pasta fatta e tirata tutta a mano! Allora potevo….oggi è meglio che non carichi troppo le mie mani e così mi faccio aiutare dal robot, ma il risultato è sempre perfetto!!
Di prevalenza uso le farine naturalmente senza glutine e precisamente il Mix di Bette Hagman o quello modificato di Felix e Cappera.
Prossimamente elencherò meglio tutti i vari Mix (non solo per la pasta fresca) proposti da Felix e Cappera, un binomio indissolubile che tanto bene hanno fatto e continuano a fare per l’alimentazione senza glutine.
Con questo impasto si possono fare non solo fettuccine, tagliolini, pappardelle, spaghetti, lasagne, cannelloni….qualsiasi pasta all’uovo, ma anche paste ripiene.
L’importante è lasciare alla pasta un po’ di umidità in più per poterla richiudere in varie forme e sigillare all’interno il ripieno.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

4 uova
300 g di farina Mix **per paste fresche naturalmente senza glutine di Felix
Farina di riso Nutri Free (in prontuario AIC Associazione Italiana Celiachia)
Un cucchiaio di olio evo
(Io non metto mai sale, non lo trovo indispensabile e quando si può è meglio farne a meno, più salutare!!)

Queste dosi sono per 4 persone, ma ovviamente sono soggettive.

** Mix per pasta all’uovo naturalmente senza glutine:

250 g di amido di mais
100 g di farina di tapioca
150 g di fecola di patate
100 g di farina di riso glutinoso
10 g di xantano)

oppure anche:

100 g di farina di riso
250 g di amido di mais
250 g di fecola di patate
10 g di Xantano

Dal totale del Mix si preleva la quantità necessaria.

Poiché tutte queste farine sono a rischio contaminazione per il celiaco è necessario controllare che sulla confezione del prodotto ci sia l’indicazione “senza glutine”, controllare le diciture e gli ingredienti elencati, oppure che queste farine siano presenti sul prontuario AIC, Associazione Italiana Celiachia.

PROCEDIMENTO RICETTA:

Come sempre per gli impasti mi faccio aiutare dal mio valido Kenwood, ma niente vieta di fare a mano.
Se le mani non hanno problemi, e non è il caso delle mie, e il tempo a disposizione non stringe, è di grande soddisfazione e relax, altrimenti mettere nella ciotola del robot la farina, le uova e l’olio e far andare fin che l’impasto si arrotola sul gancio.
A questo punto l’impasto è pronto.

Prendere la pasta e fare qualche giro a mano sulla spianatoia di legno (indispensabile per dare rugosità alla pasta) cosparsa di farina.
Usare lo stesso Mix o anche farina di riso.
Fare un cilindro, avvolgerlo nella pellicola e mettere a riposare per una mezz’oretta.

Riprendere la pasta , tagliare e infarinare una parte, spianarla leggermente col mattarello.
Sono solita fare questo passaggio prima di usare la sfogliatrice, per dare forma e favorire la stesura della sfoglia.

Infilare la pasta nella sfogliatrice partendo dalla tacca più bassa, la numero uno, procedendo fino al numero che si preferisce, dipende dallo spessore che vogliamo ottenere.
Se necessario infarinare con farina di riso.

Arrotolare la sfoglia, eliminare le parti irregolari* e tagliare le tagliatelle della dimensione voluta.
Questo passaggio preferisco farlo a mano, mi ricorda la nonna e la sua “coltellina”, la stessa che si vede nella foto e che uso regolarmente.

*Non buttare gli scarti della pasta, tritarli con la coltellina. Cotti in un buon brodo sono un’ottima pasta ” trida”, chiamata così in dialetto mantovano.
Pasta trita è la versione in italiano.