I Sarma, involtini turchi: la mia interpretazione senza glutine

I Sarma sono un piatto tradizionale della cucina turca.
Si tratta di un antipasto preparato utilizzando foglie di vite, precedentemente scottate in acqua, che racchiudono un composto di riso, carne macinata (ma anche no), uvetta, pinoli, erbe aromatiche, spezie e, come ogni ricetta della tradizione che si rispetti, ha diverse interpretazioni che cambiano di casa in casa.
Seguendo qualche puntata della Soap televisiva “Bitter Sweet” ho visto questi involtini e imparato il loro nome ma non la ricetta.
Per soddisfare la mia curiosità ho cercato in rete fin che ho trovato le spiegazioni che mi servivano per realizzarli.
I Sarma sono molto gustosi, si mangiano in modo informale, prendendoli con le mani e, conversando del più e del meno, in un attimo……spariscono!!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

200 g di Riso Vialone Nano
30 foglie di vite
150 g di carne macinata
Un pomodoro
2 limoni naturali
Basilico
Erba cipollina
50 g di uvetta sultanina
Pepe nero, curcuma e cannella
Sale
Olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO RICETTA:

Mettere in un tegame qualche cucchiaio di olio, la cipolla tritata, l’erba cipollina tagliata a pezzetti e far rosolare brevemente.

Aggiungere il pomodoro a cubetti, far appassire per un paio di minuti poi aggiungere il riso, la carne macinata, l’uvetta (lavata, ammollata e asciugata), il basilico spezzettato, mescolare e profumare con cannella macinata, un cucchiaino di curcuma e una generosa macinata di pepe nero.

Mescolare, bagnare con mezzo bicchiere di acqua, salare, coprire e proseguire la cottura per 5-6 minuti.
Lasciar raffreddare.

Lavare accuratamente le foglie di vite e scottarle brevemente in abbondante acqua bollente.

Scolarle, sistemarle su un foglio di carta assorbente e tamponarle per togliere l’acqua in eccesso.

Alla base di ogni foglia mettere un cucchiaino di impasto raffreddato.

Prendere i lembi più lunghi della foglia e piegarli sul ripieno poi arrotolare le parti restanti in modo che il ripieno non possa uscire.
Procedere così fino ad aver riempito tutte le foglie.

Coprire la base di una casseruola dai bordi abbastanza alti e un fondo spesso con qualche foglia di vite.

Su queste appoggiare gli involtini preparati, sovrapponendoli fino ad esaurirli.

Esauriti gli involtini, bagnarli con il succo di un limone e ricoprirli con il secondo limone tagliato a rondelle, un giro di olio e tanta acqua fredda quanto basta a ricoprire l’ultimo strato.

Coprire la casseruola con un coperchio e cuocere a fuoco basso per circa 30-40 minuti o fino a quando l’acqua non si sarà assorbita completamente.
Togliere il coperchio e condirli con un filo di olio.

Prima di gustare i Sarma lasciarli raffreddare completamente: è un antipasto molto gustoso che va servito freddo.

Menemen e Bazlama: colazione da turchi, anche senza glutine


Il Menemen è un piatto della tradizione turca straordinariamente semplice ma molto gustoso a base di uova, cipolle, pomodori, peperoni e spezie e viene servito a colazione.
Non sono reduce da una vacanza in Turchia ma dall’aver visto qualche puntata di Bitter Sweet, la soap turca con protagonista una giovane aspirante chef che ha un grande sogno: aprire un ristorante tutto suo.
Prima però deve portare a termine non solo gli studi di arte culinaria all’università ma anche un corso di giapponese, al quale si dedica con altrettanta passione.
Per mantenersi cerca un lavoro e lo trova come cuoca personale di un giovane uomo d’affari, ricco e affascinante (ti pareva 😏🙄!) e, in un ambiente da sogno, prepara diversi piatti turchi: il Menemen ha catturato la mia curiosità.
Diverse ricette spiegano come procedere nella preparazione del Menemen e, in tutte, le uova, ingrediente principale, vengono strapazzate, ma un video mi ha convinta di più: le uova restano intere e alloggiano tra le verdure.
E il pane turco? Niente di meglio che servire il Menemen con un pane che parli la stessa lingua: il Bazlama!
Il Bazlama (pane arabo) è un pane morbido, molto schiacciato, piatto, circolare e lievitato che si trova in Turchia.
È composto da farina di grano, acqua, sale e lievito e viene cotto in padella: questa torrida estate fa apprezzare moltissimo non dover ricorrere al forno per la cottura!!
Ecco la mia interpretazione del Menemen e del Bazlama senza glutine: abbiamo viaggiato con immaginazione, fantasia e sensi ma…. non a colazione, a cena 😉!

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza latticini, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il Menemen:
Una cipolla
Peperoni (meglio a polpa sottile come i corno, i friggitelli e i monchetto)
Un peperoncino
3 pomodori maturi
4 uova
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe nero

Per il Bazlama:

650 g di Miscela Pane le Farine dei Nostri Sacchi + poca per spolvero
8 g di lievito di birra secco
12 g di sale
470 g di acqua tiepida

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare il Bazlama:
Versare in una ciotola la farina e il lievito, aggiungere una parte di acqua, mescolare, aggiungere il sale e l’acqua rimanente.

Lavorare per amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido e soffice.

Versarlo sulla spianatoia e tagliarlo in 6 parti.

Spolverare di farina ogni pezzetto e arrotolarlo dando la dimensione di una arancia.

Mettere le palle di pasta su un vassoio, coprire con pellicola e lasciar riposare per una mezz’ora.

Passato il tempo di riposo, spianare, arrotondare ogni pallina con le dita e cuocerla in una padella antiaderente a temperatura media pochi minuti per parte.

Una volta cotto il Bazlama, tagliarlo a fette e mantenerlo al caldo coperto con un tovagliolo.

Preparare il Menemen:
In un tegame appassire in un giro di olio la cipolla, il peperoncino, i peperoni e i pomodori, tutto tagliato a pezzetti non troppo grossi.

Aggiungere un pizzico di sale, una generosa macinata di pepe e portare a cottura con fiamma media.

Ricavare tra le verdure appassite 4 spazi e in ogni uno versarvi un uovo intero, avendo cura di non romperlo.

Coprire il tegame e lasciar rapprendere le uova, senza cuocerle troppo: saranno pronte appena l’albume prenderà colore.

Una spolverata di pepe ed il Menemen è pronto da gustare accompagnato da soffici fettine di Bazlama senza glutine, perfette per la …..scarpetta 😉!