Gli strangolapreti di nonna Maria, ma senza glutine

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La ricetta glutinosa degli strangolapreti del ristorante “da Gianni”* a Chiarano di Arco, si trova in rete in un video proposto dalla famiglia Negri, che gestisce il locale.
Io ho avuto il piacere di gustare questi morbidi gnocchetti preparati da “nonna Maria” quando ancora era in funzione il ristorante*.

*Per sapere di più:
http://stellasenzaglutine.com/2015/03/10/tortelli-di-patate-senza-glutine-alle-prugne-di-dro-da-una-ricetta-della-famiglia-negri-del-ristorante-da-gianni-di-arco/)

Li ho “sglutinati” usando gli stessi accorgimenti e ingredienti suggeriti da nonna Maria; unica differenza, a parte il pane senza glutine, è il condimento: per me olio, salvia e dado granulare al posto di burro spumante aromatizzato alla salvia.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

1 Kg di spinaci mondati e lavati
200 g di ricotta fresca
4 uova
150 g di pane senza glutine raffermo
150 g di grana grattugiato
50-60 g di pane senza glutine grattugiato
Olio extravergine di oliva
Dado granulare**
Sale

**** Prodotto a rischio per il celiaco: verificare in etichetta se prodotto idoneo, quindi con il claim “senza glutine”, oppure consultare il prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia

PROCEDIMENTO RICETTA:

Scottare gli spinaci in poca acqua (è sufficiente quella che rimane “sgrondandoli” dall’ultimo risciacquo), schiacciarli tra le mani per togliere l’acqua in eccesso e tritarli finemente.

In una terrina raccogliere gli spinaci tritati, la ricotta passata al setaccio, le uova intere e il grana grattugiato.

Bagnare il pane raffermo in acqua tiepida, lasciarlo inzuppare per qualche minuto poi strizzarlo fino a levare tutta l’acqua assorbita.

Aggiungerlo al composto precedente assieme al pane grattugiato.
Aggiustare di sale.

L’impasto dovrà essere morbido ma non troppo, tale da permettere di fare delle palline, grandi come una noce.

Sistemare gli strangolapreti su un vassoio e, assolutamente senza coprirli, metterli in frigorifero almeno per una mezz’ora: passaggio indispensabile per dare maggior consistenza all’impasto e per tener meglio la cottura.

Preparare nel frattempo il condimento con la salvia, un po’ di acqua, un pizzico di dado granulare e qualche cucchiaio di olio. Far bollire il tutto per una decina di minuti poi eliminare le foglie di salvia.

Versare gli strangolapreti in acqua bollente salata e, quando vengono a galla, scolarli, saltarli in un tegame con il condimento al profumo di salvia e un filo di olio.

Servire gli strangolapreti con una generosa spolverata di grana.

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