I calamari ripieni al forno sono un secondo tipico della cucina siciliana.
Tante le versioni, questa è la mia: ho unito la Sicilia al Trentino per un risultato davvero speciale.
Il profumo della mela, esaltato dal limone, avvolge e mitiga il sapore intenso del ripieno del calamaro.
Dato per scontato che i calamari siano già puliti, ormai è così in ogni pescheria, è un secondo non troppo impegnativo e molto invitante.
Perché il sale Grigio: è più povero di sodio rispetto al sale raffinato ed ha un lieve retrogusto di salsedine che lo rende adatto a tutti i piatti di pesce.
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
4 calamari freschi
Uno spicchio di aglio
1 mazzetto di prezzemolo,
100 g di pangrattato senza glutine
1 cucchiaio di capperi sott’aceto
3 mele Granny Smith Melinda
Il succo di 1 o 2 limoni
olio extravergine d’oliva
Sale Grigio
Pepe
PROCEDIMENTO RICETTA:
Lavare e asciugare con una carta assorbente i calamari.
Tritare i tentacoli e le alette dei calamari e rosolarli in due cucchiai di olio per circa 10 minuti, quindi metterli in una terrina.
Tostare il pangrattato nella stessa padella unta d’olio (se necessario aggiungerne) e lasciar raffreddare.
Tritare il prezzemolo con l’aglio e i capperi, sciacquati sotto l’acqua corrente e tamponati con una carta assorbente.
Aggiungere il trito ai tentacoli rosolati, il pangrattato tostato (meno un paio di cucchiai), una macinata di sale, una di pepe e amalgamare bene il ripieno.
Con l’aiuto di un cucchiaino riempire le sacche dei calamari e richiudere con uno stuzzicadenti.
Tagliare le mele a spicchi e a rondelle, togliere il torsolo e metterle nel succo di limone perché non anneriscano.
Con le rondelle foderare il fondo di una pirofila da forno a su queste appoggiarvi i calamari.
Tra un calamaro e l’altro e ai bordi della pirofila sistemare invece gli spicchi.
Irrorare con un giro d’olio, una spruzzata di succo di limone, quello usato per le mele e una macinata di sale.
Mettere nel forno caldo a 200 gradi per 20 minuti, spolverare con il rimanente pane grattugiato e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Sfornare i calamari, togliere gli stecchini e servirli accompagnati dalle mele.
Complimenti, semplicemente fantastici! Una ricetta proprio interessante e anche originale, per me che essendo siciliana li ho sempre mangiati in modo tradizionale. Li provero’ di sicuro! Grazie! Complimenti anche per le foto!
Spero che le foto abbiano reso onore a questo dolce, che ho trovato sublime e poi la mousse è leggera e non ti da senso di colpa se esageri…:)
Un saluto a te e alla meravigliosa Sicilia!
Io e la Sicilia ricambiamo con affetto i saluti! Grazie!