Appuntamento di febbraio di questo nuovo anno con “Quanti modi di fare e rifare”.
Qui le mie rivisitazioni dell’anno scorso:
http://stellasenzaglutine.com/2014/03/06/quanti-modi-di-fare-e-rifare-pici-senza-glutine-allaglione/
Siamo ospiti di Anisja, del blog “la cucina di Anisja” per gustare la sua ricetta dal sapore antico, con erbe raccolte nei campi secondo la stagionalità….da qui il nome di “minestra trovata”.
La mia versione è ovviamente senza glutine, con erbette trovate non nei campi (sicuramente ne avrei trovate parecchie vicino a casa mia) ma dall’ortolano e olio extravergine di oliva al posto della sugna.
Queste varianti non hanno tolto assolutamente nulla al gustosissimo risultato finale.
Servita a cena in una uggiosa serata padana, questa minestra si è rivelata un apprezzatissimo piatto unico: un insieme di proteine, carboidrati e grassi, l’ideale per una dieta corretta!
Ripeterò sicuramente questa ricetta, magari facendomi prima accompagnare nei campi, alla ricerca di erbe selvatiche, da chi ne sa più di me..
Grazie Anisja!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Cime di rapa
Fagioli secchi
Aglio
Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Fette di pane senza glutine*
Sale
*Per il pane biscotto ho usato questo, con farine di teff, quinoa, mais e riso
http://stellasenzaglutine.com/2014/11/26/pane-con-farine-naturalmente-senza-glutine-e-il-cuoci-pane-emile-henry/
PROCEDIMENTO RICETTA:
Ammollare i fagioli per almeno 6 ore poi cuocerli in abbondante acqua fredda con un paio di foglie di alloro per circa 40 minuti.
Prima di togliere dal fuoco salare e tenere da parte.
Mettere le fettine di pane senza glutine nel forno e toglierle solo quando sono ben biscottate.
Pulire le cime di rapa prendendo le foglie più tenere e le infiorescenze.
Lavare accuratamente e, senza scolarle troppo, metterle in un tegame capiente con un filo di olio, aglio spremuto, un paio di peperoncini e un bicchiere di acqua di cottura dei fagioli.
Coprire e cuocere a fiamma bassa per 15-20 minuti.
Dopo questo tempo aggiungere i fagioli scolati, se c’è bisogno anche un po’ della loro acqua e proseguire la cottura per altri 15-20 minuti.
Aggiustare di sale poi sistemare in superficie le fettine di pane biscottato, spegnere e servire dopo 5 minuti. Il pane si sarà ammollato senza perdere consistenza.
Un filo di olio crudo e …la minestra “trovata” è pronta!!
Ben ritrovata cara Maria Giovanna e buona domenica!
Come una calda coperta, questa buonissima, antica, semplice minestra, riscalda non solo il corpo ma anche l’anima!
Io, Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziamo di cuore per la tua meravigliosa versione che arricchisce la nostra fantastica cucina aperta!
L’appuntamento per il prossimo mese è con i maritozzi, un classico dolce romano! Vi aspettiamo numerosissimi!!
Un abbraccio
Cuochina
Grazie Cuochina, a presto!
buona la tua versione gluten free!! Un abbraccio SILVIA
Grazie Silvia, un bacione!
Gustosa anche la tua versione senza glutine, alla prossima!
Grazie Maria Vittoria, un abbraccio!
Buonissima la tua versione!!! gluten free ma piena di gusto!!! ad occhio mi sa che il pane che hai usato come sapore è molto simile ai biscotti di grano di Agerola che sono fatti in parte con farina di mais.
Sono contenta che la minestra trovata vi sia piaciuta, e che la rifarete, nonna e bisnonna ringraziano!!!!
Le ricette di una volta non sbagliano mai 🙂
Grazie per aver cucinato con me, a presto …
Hai ragione per il pane, infatti ho usato quello perchè ho visto una certa somiglianza.
Grazie Anisja
Mmmm… buona anche la tua versione e perdippiù gluten free!
Alla prossima!
Grazie, a presto!
Buonissima anche la tua versione! Baci
Grazie Carla Emilia, un abbraccio!!
Ciao Maria Giovanna, deve essere ottimo il tuo pane casalingo senza glutine con tutte quelle farine speciali!!! Bellissima anche la tua versione di questa antica minestra, anche a noi è piaciuta molto!
Il pane è veramente buono e perfetto per questa minestra.
Ciao Susanna, un bacione!
Ottima la tua versione gluten free.
Grazie Fr@!
ciao Maria Giovanna,
eccoci…
ma che meraviglia la tua minestra trovata nella versione RUSTICO – CHIC !!
Pietanza rustica in scodella chic…bellissima…e immaginiamo buonissima.
Un bacio e complimenti dalle 4 apine
Grazie alpine, un abbraccio!
Perfetta, hai fatto le tue modifiche senza togliere nulla alla bontà del piatto!!!
Confermo Paola, buonissima!
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