Il danubio è una brioche rustica della Campania ed è un insieme di panini ripieni e attaccati fra loro.
Si può considerare un piatto unico da gustare tiepido ed è perfetto per un picnic, una scampagnata, una gita “fuori porta” come è consuetudine fare il giorno di Pasquetta, il lunedì dell’Angelo.
Gino Sorbillo ha preparato un meraviglioso danubio rustico alla trasmissione televisiva “la Prova del Cuoco” e ha dato il via alla mia interpretazione senza glutine.
Ho sostituito il burro con olio di mais, ho fatto il lievitino per usare poco lievito di birra e ho farcito con taleggio e prosciutto cotto.
Purtroppo, trovandomi sola in casa, non sono riuscita a fotografare questo passaggio: troppo complicato tenere la pallina di pasta in una mano e con l’altra fare la fotografia.
Ma è molto semplice: si mette un po’ di pasta nel palmo della mano, si fa un incavo al centro e si farcisce. Si richiude dando la forma di una pallina.
Il risultato del danubio ….credo che si possa immaginare dalle fotografie!!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
200 g di farina Agluten miscela per pane, pizza e focaccia
600 g di farina Molino Dallagiovanna speciale per pane e pizza
2 misurini di latte in polvere (quello da 0 a 6 mesi, per legge senza glutine)
2 uova + 1 per pennellare la pasta
350 g di latte + un cucchiaio
200 g di acqua
5 g di lievito di birra fresco
70 g di olio di mais
10 g di sale
Per il ripieno:
200 g di taleggio
150 g di prosciutto cotto (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
PROCEDIMENTO RICETTA:
La sera precedente:
Stemperare in una ciotola 5 g di lievito di birra fresco con 200 g di acqua, aggiungere 100 g di farina Molino Dallagiovanna, mescolare e mettere a riposo, coperto con un panno.
Il giorno dopo:
Nella ciotola impastatrice mettere le farine rimaste (200 g di Agluten e 500 g di Molino Dallagiovanna), 2 misurini (10 g) di latte in polvere, il poolish, 2 uova, il latte tiepido, fare qualche giro poi aggiungere l’olio e per ultimo il sale.
Amalgamare bene tutti gli ingredienti e far andare il robot per almeno 5 minuti a velocità sostenuta.
Trasferire l’impasto in una ciotola unta con olio, coprire con pellicola e mettere a lievitare in forno con la sola lucina accesa.
Quando l’impasto è raddoppiato (dopo circa 4 ore), versarlo sul piano di lavoro cosparso di farina e, aiutandosi con un tarocco e pochissima altra farina, formare un cilindro.
Da questo ricavare delle palline e farcire l’interno con un cubetto di taleggio e un pezzetto di prosciutto cotto.
Rivestire una teglia con carta forno bagnata e strizzata (per evitare di imburrare) e disporre le palline partendo dal bordo e terminando all’interno.
Mettere a lievitare in forno con la solita lucina accesa per circa 40 minuti.
Prima di infornare spennellare delicatamente con un uovo sbattuto con un cucchiaio di latte.
Cuocere in forno a 180 gradi per 25/30 minuti.
Ps: mi era avanzata poca pasta, esattamente per fare 2 palline e ho pensato di cuocerle in un piccolo, grazioso contenitore antiaderente fatto a cuore, dopo averlo passato con poco olio.
È stato il nostro primo assaggio……1/2 ciascuno, naturalmente!
Ciao assaggiato buono come pane come consigliato con affettati ci sta benissimo brava