Quanti modi di fare e rifare: Pici senza glutine all’aglione

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Ed eccoci di nuovo al giorno 6 del mese e all’iniziativa di “Quanti modi di fare e rifare”.
Il 6 febbraio era di scena un invitante sughetto:

Quanti modi di fare e rifare: Tucèn ed fa’sol e ov (sughetto di fagioli e uova)

mentre questo mese si passa dalla cucina di Stella, del blog “Una stella tra i fornelli” per fare i “Pici all’aglione”, piatto tipico della tradizione toscana.
Per me si tratta proprio di imparare: mai fatti né mangiati questi “lacci di acqua e farina” come vengono definiti.
Mi sono documentata (di questi tempi cosa assai veloce) ma oltre alla tecnica di esecuzione devo scegliere la farina adatta, il che non è poco trattandosi di farina senza glutine!
La ricetta per fare i pici è semplicissima: acqua, farina e olio sono gli ingredienti e la preparazione consiste nell’appiciare, lavorare a mano la pasta fino a creare uno spaghetto.
Senza glutine, senza uova….fare uno spaghetto che si possa arrotolare, allungare e cuocere senza che si spezzi….potrebbe essere un’impresa ardua.
Vorrei provare con due farine per paste fresche senza glutine: la Revolution e l’Altro Gusto.
Quest’ultima viene usata spesso dallo chef Marco Scaglione, specializzato nella cucina senza glutine e se è già stata sperimentata e consigliata da lui, direi che è una garanzia ma …voglio provare con entrambe le farine per vedere se c’è qualche differenza.
Per il condimento ho usato un’aglio rosso italiano, il mio preferito e i pomodori, consigliati da Antonio, il mio “verduriere” siciliano doc, sono piccadilly di Pachino.
Ho usato anche i gambi, come ho visto fare di recente in un programma di cucina, esattamente come veniva suggerito: lavati e appoggiati sui pomodori fino a completa cottura del sugo, per catturarne tutto il profumo.

DIFFICOLTÀ: media

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Con la farina Revolution:

250 g di farina senza glutine Revolution mix per pasta
145 g di acqua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Farina di mais finissima Nutri Free (in prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)

Con la farina l’Altro Gusto (dosi dello chef Marco Scaglione):

250 g di farina senza glutine l’Altro Gusto mix per pasta
135 g di acqua
10 ml di olio extravergine di oliva

Per il condimento:

Spicchi di aglio
Pomodoro fresco
Olio extravergine di oliva
Sale

PROCEDIMENTO RICETTA:

Per fare i pici il procedimento è lo stesso con entrambe le farine: tutti gli ingredienti nella ciotola del robot e impastare, ma si può fare benissimo anche a mano.
Rispettando le dosi, con la farina Revolution si è formato subito una palla attorno al gancio del robot mentre con la farina l’Altro Gusto si deve formare il panetto compattando l’impasto con le mani, brevemente.

Mettere a riposare gli impasti per una mezz’ora: il primo sotto una ciotola, cosparso di farina di mais finissima, il secondo, come consiglia lo chef Scaglione, avvolto in una pellicola.

Stendere la pasta dello spessore di circa un centimetro, tagliare delle strisce arrotolarle con le mani o anche sulla spianatoia per ottenere dei lunghi spaghetti.

Si lavorano benissimo entrambi gli impasti, quello con la farina l’Altro Gusto è leggermente più elastico.

Mentre i pici si asciugano, preparare il condimento.

In un tegame spremere con l’apposito attrezzo alcuni spicchi di aglio e insaporirli con l’ olio; aggiungere i pomodori tagliati in quattro parti, mescolare, salare, appoggiare i gambi dei pomodori ben lavati e chiudere con un coperchio.
Far andare il sugo per 15-20 minuti poi eliminare i gambi.

Cuocere i pici in abbondante acqua salata per 4-5 minuti, scolare e saltare in padella con il sugo, aggiungere pecorino o parmigiano grattugiato a piacere.
Io non ho messo né l’uno né l’altro.

Ps: la differenza tra questi pici fatti con due diverse farine? Una volta cotti, nessuna!
Sono entrambi molto buoni, assorbono bene il sugo, nessun retrogusto, tengono benissimo la cottura e avrei potuto farli anche più sottili e più lunghi …insomma, niente da invidiare ai pici glutinosi!!

Ringrazio la mia omonima “glutinosa” Stella per avermi dato la possibilità di conoscere ed apprezzare attraverso la sua ricetta questa gustosissima pasta.
A chi la volesse provare, con o senza glutine, dico di non avere pregiudizi sull’aglio: il condimento è fantastico e l’aglio, specie se spremuto, non si sente!

35 pensieri su “Quanti modi di fare e rifare: Pici senza glutine all’aglione

  1. Buongiorno carissima Maria Giovanna,
    che profumino super invitante si odora varcando la porta della tua bella cucina! Non esitiamo un minuto ad accomodarci a tavola ed assaggiare, in compagnia, la meravigliosa, golosa versione dei Pici che hai preparato! Tanti complimenti per la tua bravura e creatività ai fornelli e un grazie affettuoso da Anna e Ornella che ti aspettano il prossimo mese da Carla Emilia per la Torta Pasqualina!
    Un abbraccio la Cuochina

  2. Una versione fantastica, complimenti!!! anche io ho usato i piccadilly, mai comprati i pomodori a febbraio!!! quante scoperte con i Quanti!!!!

  3. Ottimi e bellissimi anche senza glutine! …interessante l’uso dei gambi per catturare il profumo! mi piace già solo come suona 😉

  4. ciao Maria Giovanna/Stella,
    è un post bellissimo con un corredo fotografico che accompagna tutti i passaggi che noi amiamo molto…..
    e non meno importante …pici no glutine perfetti!
    Sei stata bravissima.
    Un bacio dalle 4 apine

  5. Scusa il ritardoo! Ho avuto una settimana impegnativa!
    Utilissime ricette senza glutile! Vi ammiro! Questi pici devono essere ultradeliziosi! :*

  6. Pingback: Minestra senza glutine – come to emilia romagna with me

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