Kaiserschmarren senza glutine di Paolo Zoppolatti

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Uno dei più famosi dessert austriaci: il kaiserschmarren, frittata-stracciata dell’imperatore ovvero una grande crêpe spezzettata che viene cosparsa di zucchero e servita con confettura di ribes, di mirtilli o con una salsa di mele.
Narra la leggenda che un cuoco, al servizio dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria, impegnato a preparare la cena per l’esigentissima famiglia reale, si dimenticasse sul fuoco la crêpe ordinatagli dal sovrano, facendola leggermente bruciacchiare.
Al momento di rigirarla si ruppe e, non avendo il tempo di rifarla e non potendola farcire, la scompose (antesignano delle ricette di molti chef attuali….) spezzettandola, mettendo al bordo del piatto la confettura e cospargendo il tutto di abbondante zucchero, che coprì le bruciature.
Piacque talmente all’imperatore da diventare uno dei suoi piatti preferiti.
Lo chef Paolo Zoppolatti ha personalizzato questo dolce rendendo ancora più facile l’esecuzione.
Visto durante la trasmissione televisiva “La prova del cuoco” del 25 gennaio scorso, preso velocemente nota degli ingredienti e realizzata oggi, 2 febbraio, compleanno di Sonia, che apprezza molto l’Austria, le sue tradizioni, i suoi stupendi paesaggi.
Alla mia cara, giovane Amica dedico questo dolce.
È il mio modo per farle tanti, tanti auguri……in attesa che possa giudicare di persona la bontà di questo kaiserschmarren.
Oltre a “sglutinare” la ricetta, ho variato anche la salsa al cioccolato, rendendola più leggera (ma non meno buona!): niente panna…

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

2 uova
2 cucchiai abbondanti di farina FarmoFibrepast (circa 60 g)
1 cucchiaio scarso di zucchero (circa 20 g)
2 pere (ho usato le williams, profumatissime)
Uvetta ammollata
Poco olio extravergine di oliva
Zucchero a velo (se non è home made come il mio*, vedere prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)

Per la salsa al cioccolato:

125 g di cioccolato fondente 72% (ho usato Lindt, in prontuario AIC Associaz. Italiana Celiachia)
10 cl di acqua tiepida

*zucchero a velo home made: frullare lo zucchero semolato con un cucchiaino di amido di mais consentito, ma va bene anche senza

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare la salsa al cioccolato:

Spezzettare il cioccolato e sciogliere a bagnomaria.

Mescolare con un cucchiaio di legno, trasferire in un tegamino e, lavorando con la frusta a mano, incorporarvi a poco a poco i 10 cl di acqua tiepida.
Portare ad ebollizione a fuoco moderato.
Spegnere e tenere da parte.

Preparare la crêpe:

Sbattere con una forchetta uova, farina e zucchero.

Sbucciare le pere, tagliarle a cubetti tenendone una metà intera per decorare il dolce.

Mettere in ammollo l’uvetta, lavarla, asciugarla e aggiungerla, con i cubetti di pera, al composto di uova.
Ungere leggermente una crepiera con olio extravergine di oliva, versare il composto e cuocere da entrambi i lati.

Mettere la crêpe nel piatto, piegarla in due e, con un piccolo coppapasta, fare dei buchi.

Riempire i buchi con la salsa al cioccolato.
Disporre a ventaglio la rimanente 1/2 pera tagliata a fettine sottili e cospargere con zucchero a velo.

Questo kaiserschmarren si può servire a fette così, semplice semplice oppure, se vogliamo rispettare la tradizione, spezzettiamolo e inondiamolo di salsa al cioccolato: è ottimo in ogni maniera!!

6 pensieri su “Kaiserschmarren senza glutine di Paolo Zoppolatti

  1. Che bel modo di proporre un’abbinamento celestiale come cioccolato e pere! ma, al momento di girare la crepe….oooop? a dispetto dei miei attuali buoni propositi sono tentata di provarla ma, credimi, penso con terrore a quando, ben cotta da una parte, ci sarà da girarla! Il composto, anche se sostenuto dalla farina, è pur sempre reso più fragile da pere + uvetta ed il rischio è quello di trasformarla in una autentica “schmarren”… che dici, mi sono risposta da sola? :):):)

    • Fai come me Mariuccia: fai scivolare la crêpe (già cotta sotto) su un piatto, poi appoggi la crepiera sul lato da cuocere, capovolgi e rimetti sul fuoco. Faccio così anche per le frittate, non succede niente se il sotto è ben cotto.
      Ero tentata di farle fare il salto….ma ancora non sono arrivata a questo capitolo….
      Tienimi informata…

  2. I did it! Ma la farina nell’impasto ha aiutato molto, ne sono convinta: quando giro le frittate non è mai così semplice :). Dopo essermene mangiata una discreta porzione confermo che è buona da morire, ma anche un colpo basso per i miei buoni propositi…in effetti le immagini di Franz Josef ritraggono un tipo piuttosto robusto!!!

      • no, ma la ho girata -senza la minima difficoltà- con l’ausilio del piatto (trucco che tento sempre anche con la frittata, col risultato quasi sempre di ustionarmi 🙂 ).
        E con questa -riuscita- esperienza dichiaro ufficialmente chiusi i bagordi, di qui in avanti si sperimenta solo cucina glutenfree ma ipocalorica, altrimenti la prova costume la faccio per iscritto 🙂

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