Giuggetti senza glutine con i fagioli

image

Mi aveva incuriosito questa ricetta vista in TV, nel programma “la vespa Teresa” di Alice cucina, in cui si parla di ricette della tradizione tramandate a voce da madre a figlia.
Praticamente i “giuggetti” altro non sono che maltagliati, almeno nella forma.
Ho preso solo qualche appunto, sperando di trovare successivamente notizie più dettagliate della ricetta, come succede solitamente, ma di questa proprio non sono riuscita a sapere di più e quindi mi sono rifatta alle mie note e alla mia memoria.
È un primo povero dei tempi passati, quando era un lusso cucinare con la farina bianca.
Infatti la pasta, senza uova, viene fatta con pari peso di farina bianca e farina gialla, quella che si usa per fare la polenta.
Si preparava nei giorni di festa, spesso anche la Vigilia di Natale.
La farina bianca che ho usato è il Mix per pasta “l’altro Gusto”, di cui ho sentito parlare molto bene; una delle poche, che io sappia l’unica, adatta ad impasti senza uova.
Infatti il problema poteva presentarsi nello stendere la sfoglia, anche se in questo caso non deve essere particolarmente sottile.
Io comunque molto spessa non l’ho tenuta e avrei potuto tirarla ancora più sottile tanto era elastica la sfoglia.
È una ricetta che non deve essere dimenticata: facile, semplice, una ricetta che fa tanto “casa” e spero che, avendola piacevolmente “sglutinata”, possa essere provata ed apprezzata anche dai celiaci.
A noi è piaciuta…

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza frutta secca, senza latticini, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per il brodo: carota, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo

Fagioli secchi oppure freschi, se in stagione e un paio di foglie di alloro

Per la pasta:

200 g di Mix per pasta L’altro Gusto (certificato senza glutine dal Ministero della Salute)
200 g di farina per polenta (ho usato la Nutri Free in prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
200 g circa di acqua molto calda

PROCEDIMENTO RICETTA:

Preparare un brodo vegetale con tutte le verdure, senza salare.

Cuocere i fagioli, precedentemente ammollati per una notte (oppure freschi), con due foglie di alloro, in abbondante acqua per circa 40 minuti.

Impastare le farine con l’acqua molto calda; se dovesse servire aggiungere altra acqua fino ad ottenere un panetto elastico. A me è bastata questa quantità.

Stendere col mattarello una sfoglia non troppo sottile, sulla spianatoia infarinata.

Arrotolare la pasta e tagliare con il coltello (quello della foto è un reperto storico, appartenuto alla mia nonna) delle striscioline irregolari.
Questi sono i giuggetti pronti per essere cotti.

Passare tutte le verdure e una parte di fagioli lessati con il passaverdure (o col minipimer) e aggiungere il brodo rimasto.
Aggiustare di sale.
Rimettere sul fuoco e appena arriva a bollore cuocere i giuggetti per 15/20 minuti.

Spegnere e lasciar riposare per 10 minuti prima di servire.
La minestra deve essere particolarmente densa, esattamente come nella foto.

Rispondi