Quando ho visto la ricetta ho pensato a Cristina: va matta per le nocciole e sono sicura che apprezzerebbe questo piatto!
Ho alleggerito la preparazione togliendo la doppia impanatura: la ricetta diceva di passare i filetti prima nella farina, poi nelle uova e successivamente nel trito di nocciole mescolato a del pangrattato.
Eliminando uovo e farina è risultato un fritto non appesantito e profumato unicamente dalle nocciole: queste sono di Giffoni, dalla consistenza e dall’aroma inconfondibile!
Ho la tendenza a non salare il pesce, è già saporito di suo, anche se la trota è un pesce di acqua dolce.
E per la buona usanza del niente si butta, con il trito di nocciole rimasto e un filo di olio ho condito la pasta: maccheroni ammollicati alle nocciole, uno spettacolo!
DIFFICOLTÀ: facile
INTOLLERANZE:
senza glutine, senza uova, senza latticini, senza crostacei
INGREDIENTI RICETTA:
Filetti di trota salmonata
Zucchine
150 g di nocciole pelate
Un rametto di timo
Prezzemolo
Erba cipollina
Foglioline di menta
1 limone
Olio di semi di arachide per friggere
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe
PROCEDIMENTO RICETTA:
Lavare le zucchine, eliminare la parte centrale e tagliarle a pezzetti; scottarle per 1 minuto (non di più) in acqua bollente salata, scolarle e metterle in una terrina.
Lavare e tritare grossolanamente il prezzemolo e la menta; lavare anche il timo e l’erba cipollina e tagliuzzare gli steli.
Preparare una citronette emulsionando il succo del limone, l’olio di oliva, il sale, il pepe e le erbe aromatiche; versarle sulle zucchine.
Dividere i filetti di trota (privati di ogni eventuale lisca) in pezzi di 7-8 cm.
Tritare le nocciole.
In una padella scaldare l’olio per friggere.
Passare i filetti di trota nel trito di nocciole, premendo in modo che aderisca bene al pesce.
Friggerli in olio ben caldo rigirandoli da entrambe le parti con l’aiuto di una paletta.
Prelevarli con una schiumarola e metterli su un foglio di carta assorbente.
Salare i filetti (per me non è necessario) e disporli nel piatto da portata accompagnati dalle zucchine.
Un fritto ogni tanto non fa male, anzi, pare che serva a far lavorare meglio il nostro fegato e, se fatto bene, è così appetitoso e questi filetti alle nocciole sono una vera bontà!
un modo per cucinare le trote che il mio pescatore in erba cioè Alessio ha pescato nel laghetto
di Bagolino , sapessi quanto si è divertito ….
Complimenti al tuo pescatore! Sentirai che bontà questa ricetta.
Buona domenica Lorella