La mia pastiera di riso senza glutine

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Ieri l’altro mi sono alzata col pensiero di fare la pastiera!!
Mi piace molto e piace molto anche a Claudia, la mia amica-vicina di casa-assaggiatrice delle mie performance culinarie e giudice incorruttibile.
Non è celiaca, ma questo è un dettaglio…
Avevo però un problema, anzi due: non avevo il grano saraceno e la ricotta scarseggiava.
Di uscire a fare la spesa non mi andava: pioggia, vento e nessuna voglia di perdere tanto tempo in un supermercato!
Poco male, facciamo una pastiera al riso e per la ricotta…… home made, buonissima tra l’altro.
Il risultato? Ottimo!! Nessun rimpianto per il grano saraceno e per la ricotta….meglio quella fatta in casa!
Claudia è stata la prima ad assaggiarla….se mi leggerà sentiremo il suo commento…forse.

DIFFICOLTÀ: facile

INTOLLERANZE:
senza glutine, senza frutta secca, senza crostacei

INGREDIENTI RICETTA:

Per la frolla:

700 g di farina Mix crostate di Felix ( 120 g di tapioca-110 g di amido di mais-65 g di
fecola-220 g di farina di riso glutinoso-7 g di xantano-
1 cucchiaino di sale e 1 di zucchero )
Preparare un multiplo di questo totale e prelevare il necessario
160 g di zucchero
4 uova
150 g di olio di mais
Un pizzico di sale
Un cucchino di lievito per dolci (vedere prontuario AIC Assoc. Italiana Celiachia)
I semini di 1/2 bacca di vaniglia o la buccia grattugiata di un limone
Se necessario qualche cucchiaio di latte o acqua per amalgamare meglio l’impasto (dipende molto dalla dimensione delle uova)

Per il ripieno:

200 g di riso Roma
700 g di latte
Buccia di 2 arance non trattate
Scorze di arancia candite home made*
400 g di ricotta home made
100 g di zucchero di canna
3 uova

Per la ricotta:

1 litro di latte intero
3-4 cucchiai di succo di limone

* scorze di arancia candite

Scorze di arancia candite home made senza glutine…le ultime della stagione

PROCEDIMENTO RICETTA:

 

Preparare la frolla:

Mettere tutti gli ingredienti nel robot eccetto l’olio, che si metterà a filo mentre l’impasto viene lavorato.
Se non dovesse compattarsi bene, aggiungere poco latte o acqua fin che si ottiene il risultato voluto.
Non andrebbe male anche del succo di arancia…ci ho pensato troppo tardi, sarà per la prossima!

Togliere l’impasto e passarlo su di un piano infarinato, lavorarlo brevemente, avvolgerlo nella pellicola e metterlo al fresco per un’oretta.
Io ho fatto 4 panetti, non riesco a lavorare impasti troppo grossi, ma in fondo rimane più semplice stenderli.

Preparare la ricotta home made:

Scaldare il latte in una casseruola e toglierlo dal fuoco poco prima che inizi a bollire.
Aggiungere 3-4 cucchiai di succo di limone e far raffreddare.

Filtrare con un colino ed ecco pronta la ricotta.
Più tempo si lascia filtrare più la ricotta risulterà densa. Latte buono produce buona ricotta…

Preparare il ripieno:

Mettere il latte in una casseruola, aggiungere la buccia di un’arancia (solo la parte gialla) e quando comincia a bollire versare il riso e la buccia grattugiata dell’altra arancia.
Tenere mescolato.
Il riso sarà cotto dopo circa 20 minuti.
Lasciare raffreddare.

Aggiungere al riso raffreddato lo zucchero di canna, i tuorli, la ricotta, le scorze di arancia candite e amalgamare.

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e unirli delicatamente al composto precedente.

Ungere una pirofila con burro o olio: servirà a cuocere bene anche la parte sotto della frolla (imparato da Luca Montersino).

Lavorare brevemente il panetto di frolla (tenerne da parte un pezzetto per la decorazione) e stenderlo tra 2 fogli di carta forno.

Trasferire la frolla nella pirofila con la carta su cui è appoggiata, bucherellare il fondo con una forchetta e riempire con il composto di riso.

Stendere la frolla rimasta e ritagliare con una rotella delle strisce per decorare la pastiera.

Cuocere in forno statico a 160-170 gradi per 45-50 minuti.

Buonissima, profumata ….molto invitante!!

13 pensieri su “La mia pastiera di riso senza glutine

  1. mi leggi nel pensiero????oggi ero a pranzo con i colleghi e ho pensato di farla….vediamo domani se mi viene la voglia…mangiane una fettina anche per me per sicurezza…..

  2. Bellissima questa interpretazione gf della pastiera..quest’anno non ne ho assaggiata neppure una fettina. Se eri più vicina diventavo la tua cavia più assidua 🙂

  3. Azz ma sono io la sua cavia mi vogliono rubare il posto uff giò e solo mia sono io l assaggiatrice ufficiale con il capitano

  4. Ciao si io sono assaggiatrice e me ne vanto Giovanna mi fa spesso assaggiare e io cercò di fare buona critica

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